IL PUNTO DEL VENERDÌ – FERRETTI: “La Roma non può aspettare, nonostante un Ferguson così” – CARMELLINI: “La squadra di Gasperini di un’altra categoria”

La Roma si rialza, vince 0-3 in casa del Celtic e si avvicina alla qualificazione diretta agli ottavi di Europa League. Tra poche settimane, poi, i giallorossi potranno rinforzare ulteriormente la squadra con il calciomercato invernale: “Un conto è rafforzare la squadra ai primi di gennaio e un altro è farlo alla fine del mese. La Roma non può aspettare, Gasp ancora di più. Nonostante un Ferguson come quello di Glasgow” scrive Mimmo Ferretti sulle colonne del Corriere dello Sport. Tiziano Carmellini, su Il Tempo, si concentra sulla gran prestazione della Roma ieri sera: “Ma che la squadra di Gasperini fosse di un’altra categoria era stato chiaro da subito. Il Celtic ci ha provato ma non è mai stato in partita”.


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


S. VERNAZZA – GAZZETTA DELLO SPORT

Cinque vittorie e due sconfitte. È il bilancio delle nostre squadre nella tre giorni di coppe europee. Hanno vinto Atalanta e Juve in Champions; Roma e Bologna in Europa League; Fiorentina in Conference. Siamo stati traditi da Napoli ed Inter. In Europa League si è consumata la disfida tra le italiane e i celti. La Roma ha stravinto a Glasgow contro il Celtic. Gian Piero Gasperini ha avuto la risposta che cercava. Nei giallorossi l’uomo copertina è stato Evan Ferguson. Il centravanti irlandese ha segnato una doppietta e ha dimostrato che scarso non è. Chissà se la doppietta di ieri sera indurrà i dirigenti della Roma a toglierlo dal mercato. Immaginiamo di no, perché è già stato individuato l’olandese Zirkzee come sostituto. Non possono bastare due gol al modesto Celtic per convincere la Roma a spendere 35 milioni di euro. […]


M. FERRETTI – CORRIERE DELLO SPORT

Tre gol in casa del Celtic per cancellare le due sconfitte di fila in campionato e pure i dubbi affiorati recentemente sul reale valore del gruppo. La Roma riparte da Glasgow, dà un ulteriore sistematina alla classifica di Europa League e soprattutto sorride per la doppietta di Ferguson, autentico protagonista della trasferta in Scozia. Due reti da centravanti vero. Una prestazione chic la sua, piena di cose tanto belle quanto inattese. Dopo una serie infinita di delusioni, ecco la serata magica. Fuoco di paglia visto il passato? Chissà. […] Al di là delle tre reti una Roma nel primo tempo molto gasperiniana, sicura di sè e dei suoi movimenti, tornati a essere quelli pre Napoli. Pressing alto, aggressione continua, verticalizzazioni a raffica contro un avversario a corto di conoscenze tattiche. La Roma avrà tempo, da lunedì al 22 gennaio del prossimo anno, di pensare soltanto al campionato con l’unico intermezzo della Coppa Italia. […] Poi sarà il tempo del mercato, fatto di occasioni come viene fatto circolare nell’ambiente? Ok a patto che le occasioni vengano colte bene e in fretta. Perché un conto è rafforzare la squadra ai primi di gennaio e un altro è farlo alla fine del mese. La Roma non può aspettare, Gasp ancora di più. Nonostante un Ferguson come quello di Glasgow.


T. CARMELLINI – IL TEMPO

L’aria di casa fa bene a Ferguson che si sblocca in Europa e realizza una doppietta decisiva per il successo giallorosso in Scozia. L’attaccante irlandese sotto l’acqua di Glasgow si riscatta e rialza la testa. Ma che la squadra di Gasperini fosse di un’altra categoria era stato chiaro da subito. Il Celtic ci ha provato ma non è mai stato in partita. La ripresa per la Roma è solo amministrazione. Ora giusto il tempo di rientrare nella Capitale, smaltire le tossine e umidità e poi lunedì sera toccherà nuovamente alla squadra di Gasperini che chiuderà la quindicesima giornata che la vedrà impegnata all’Olimpico contro l’ottimo Como di Fabregas. Poi ancora Juventus e Genoa per chiudere un anno solare che ha visto la Roma in grande crescita soprattutto nella seconda parte con l’arrivo nella Capitale di Gasperini. È chiaro che l’allenatore piemontese avrà ancora molto da lavorare, ma, la sua mano si vede eccome al netto di una rosa che va ancora completata: almeno se si vuole correre per qualcosa di importante. A gennaio si capiranno le reali ambizioni dei Friedkin per questa stagione.

I VOTI DEGLI ALTRI – Ferguson “Cento di questi giorni”, Soulé “Ispiratissimo”. Gasperini “Scelte azzeccate”

La Roma batte il Celtic 3-0 e ottiene la terza vittoria di fila in Europa League. Serata perfetta per i giallorossi che anche nella seconda trasferta a Glasgow ne escono a bottino pieno. Migliore in campo Evan Ferguson (7.57): “Il rimprovero di Gasp gli è servito, ed ecco il vero Ferguson: quel talento pazzesco che due anni fa aveva fatto brillare gli occhi a tutta la Premier. Un palo e una doppietta: cento di questi giorni, gli augura Gasp” (Corriere dello Sport).

Altro protagonista della gara l’argentino Matias Soulé (7.21): “Il suo piede è in tutti i tre gol della Roma. Ispiratissimo, pure leggero quando va via in dribbling” (Corriere della Sera). Tanti elogi anche a Gian Piero Gasperini (7.36) che prepara la partita perfetta e lascia spazio a chi ha giocato meno in stagione: “Roma verticale, con continuità. Motivatore instancabile, dirige i suoi dalla panchina e non si accontenta mai. Scelte azzeccate” (Gazzetta dello Sport)


LA MEDIA VOTI DELLE PAGELLE DEI QUOTIDIANI (La Gazzetta dello Sport, Il Corriere dello Sport,  Il Messaggero, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Tempo, Il Romanista)

Svilar 6.07
Hermoso 6.21
Mancini 6.71
Ndicka 6.50
Celik 6.93
Pisilli 6.50
El Aynaoui 6.71
Rensch 6.36
Soulé 7.21
El Shaarawy 6.50
Ferguson 7.57

Bailey 6.36
Dybala 6.07
Pellegrini 6.07
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7.36


LA GAZZETTA DELLO SPORT

Svilar 6.5
Hermoso 6
Mancini 7
Ndicka 6
Celik 7
Pisilli 7
El Aynaoui 7
Rensch 7
Soulé 7
El Shaarawy 6,5
Ferguson 7,5

Bailey 6,5
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7,5


IL CORRIERE DELLO SPORT

Svilar 6
Hermoso 6
Mancini 6,5
Ndicka 7,5
Celik 7
Pisilli 6,5
El Aynaoui 7
Rensch 6
Soulé 7,5
El Shaarawy 6,5
Ferguson 8

Bailey 6,5
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7,5


IL MESSAGGERO

Svilar 6
Hermoso 6
Mancini 6,5
Ndicka 6,5
Celik 7
Pisilli 6,5
El Aynaoui 7
Rensch 6,5
Soulé 7,5
El Shaarawy 6,5
Ferguson 7,5

Bailey 6,5
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski 5,5
Angelino SV

Gasperini 7,5


IL CORRIERE DELLA SERA

Svilar 6
Hermoso 6,5
Mancini 6,5
Ndicka 6,5
Celik 7
Pisilli 6,5
El Aynaoui 6,5
Rensch 6
Soulé 7
El Shaarawy 6,5
Ferguson 7,5

Bailey 6
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7


LA REPUBBLICA

Svilar 6
Hermoso 6
Mancini 7
Ndicka 6
Celik 6,5
Pisilli 6
El Aynaoui 6
Rensch 6
Soulé 7
El Shaarawy 6
Ferguson 7

Bailey 6,5
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7


IL TEMPO

Svilar 6
Hermoso 6,5
Mancini 6,5
Ndicka 6,5
Celik 7
Pisilli 6,5
El Aynaoui 6,5
Rensch 6,5
Soulé 7,5
El Shaarawy 7
Ferguson 8

Bailey 6
Dybala 6
Pellegrini 6
Ziolkowski SV
Angelino 6

Gasperini 7,5


IL ROMANISTA

Svilar 6
Hermoso 6,5
Mancini 7
Ndicka 6,5
Celik 7
Pisilli 6,5
El Aynaoui 7
Rensch 6,5
Soulé 7
El Shaarawy 6,5
Ferguson 7,5

Bailey 6,5
Dybala 6,5
Pellegrini 6,5
Ziolkowski SV
Angelino SV

Gasperini 7,5

Celtic-Roma: la moviola dei quotidiani. Kovacs inciampa sul rigorino dato agli scozzesi. Male anche la gestione dei cartellini

La Roma vince e convince contro il Celtic. I giallorossi battono gli scozzesi 3-0 e volano al decimo posto della classifica di Europa League. Se in quel di Glasgow ha brillato la stella di Evan Ferguson, diversamente ha fatto l’arbitro, il romeno Kevin Kovacs (5.16). Il direttore di gara è fin troppo generoso ad assegnare un calcio di rigore, pressoché inesistente, ai padroni casa. Male anche nella gestione dei cartellini.


LA GAZZETTA DELLO SPORT – VOTO 5,5

Nel primo tempo manca un giallo ad Engels per un pestone a Rensch. Poi Soulé protesta per una trattenuta in area di rigore, mentre poco dopo Kovacs punisce con il rigore un’altra trattenuta, quella di Hermoso su Engels. Contatto lieve, ma ingenuo da parte dello spagnolo. Nella ripresa annullati correttamente due gol a Iheanacho e Bailey, ma sempre arrivate grazie al VAR.


CORRIERE DELLO SPORT – VOTO 5

Da un arbitro Elite, da Champions, ti aspetti una prestazione top: non è stato così per Kovacs. L’ingenuità del romeno è pari a quella di Hermoso, che a pochi secondi dalla fine tira per un braccio Engels che è spalle alla porta. L’errore dell’arbitro, però, è più grave. Il giocatore del Celtic scivola chiaramente sul terreno.


IL ROMANISTA – VOTO 4,5

Non sarà la serata del Celtic Park a rovinare il ricordi dei romanisti di Istvan Kovacs. Il fischietto romeno rimarrà l’arbitro della magica notte di Tirana. La prestazione in Scozia, però, non è delle migliori. Il clima british gli suggerisce un arbitraggio all’inglese, soprattutto in un primo tempo condotto bene. A rovinare tutto, è l’episodio al tramonto della prima frazione. Hermoso si appoggia su Engels che scivola sul prato bagnato. Kovacs indica il rigore e il VAR non lo richiama. Zero gialli, poi, per i padroni di casa nonostante i 10 falli commessi, ai romanisti ben 5.


IL TEMPO

Designazione di prestigio per il match del Celtic Park. Nonostante questo, il romeno dimostra il suo limite di sempre: zero empatia e poco incline al colloquio e alla tolleranza alle proteste. Il contatto tra Hermoso ed Engels è davvero troppo poco per arrivare a un penalty, considerando soprattutto la soglia del fallo. Da quel momento arrivano tre gialli in pochi secondi. Dal punto di vista disciplinare, nel primo tempo manca un giallo ad Engels per un intervento imprudente su Rensch. Nel secondo tempo ci può stare il giallo per Ndicka, mentre netto quello dato a Ziolkowski.

Oggi il derby al Tre Fontane con 2000 tifosi

Venerdì da leoni al Tre Fontane. Stasera va in scena il derby Primavera, con la Roma che ospita la Lazio nell’impianto dell’EUR, dove sono attesi più di 2000 spettatori. Una cornice importante per una partita importante. Anche alla luce della classifica: i baby giallorossi, infatti, sono terzi dopo un periodo di flessione, mentre i cugini appena fuori dalla zona rossa. Guidi avrà a disposizione anche Arena, al rientro dopo il Mondiale Under 17 e la convocazione in Prima squadra strappata a Cagliari. Il classe 2009 dovrebbe tornare al centro dell’attacco, con Della Rocca e Di Nunzio alle sue spalle.

Assolo romanista: 2200 pazzi di gioia

IL ROMANISTA (A. DI CARLO) – Rangers o Celtic non fa differenza, Ibrox Stadium e il Celtic Park fanno solo da sfondo all’ennesima notte magica in terra scozzese. La Roma è bella, vince e convince. E lo fa con la ferocia di un guerriero. Il tutto di fronte a oltre 2000 tifosi giallorossi che hanno reso uno degli stadi britannici più iconici di sempre un avamposto dell’impero romano. Il settore ospiti si è poi riempito rapidamente, tanta era la voglia di vedere la Roma all’opera in uno stadio dal richiamo così forte. […] A fine partita l’abbraccio con la squadra, il ringraziamento, sciarpe al vento, per una serata che in tanti ricorderanno. La Roma torna nella Capitale con 6 punti in tasca dopo le due trasferte scozzesi e due lezioni di tifo impartite al pubblico di casa. Si torna a casa, felice e follemente innamorati di questa Roma.

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Svolta Ferguson

IL TEMPO (L. PES) – La notte di Ferguson. A Glasgow vince ancora la Roma che dopo il successo di novembre sui Rangers schianta anche il Celtic con un tris firmato dall’irlandese in grande spolvero. Gasperini ne cambia cinque rispetto alla brutta trasferta di Cagliari. Torna titolare El Shaarawy dopo quasi tre mesi, con lui nel tridente Soulé e Ferguson al quale il tecnico dà fiducia. Tornano anche Rensch ed El Aynaoui, quest’ultimo in coppia con Pisilli. La Roma parte forte e al sesto la sblocca da corner grazie all’autorete di Scales. Poi inizia la serata dell’irlandese, che prima segna su assist di Celik e poi firma la sua doppietta con una splendida girata di destro che fulmina Schmeichel. […] Si rivede anche Angelino dopo due mesi che torna in campo negli ultimi 5 minuti. Finalmente Gasp ha una carta in più sulla corsia. Arriva un’altra vittoria europea, la terza di fila. Il 22 gennaio all’Olimpico arriva lo Stoccarda. Batterli permetterebbe di mettere una seria ipoteca sugli ottavi senza passare dai playoff. Ora c’è lo scontro diretto contro il Como per mantenere un vantaggio sulle inseguitrici nella corsa ad un posto in Champions League.

Caccia all’attaccante: Zirkzee resta in pole

IL TEMPO (G. TURCHETTI) – Gasperini ha avviato il conto alla rovescia. Mancano tre settimane precise all’apertura della finestra di mercato di gennaio. Una sessione in cui il tecnico di Grugliasco attende i rinforzi necessari per difendere la posizione in campionato e portare avanti il cammino in Europa. Le richieste sono chiare. L’obiettivo principale, individuato da diverse settimane, è Zirkzee. Il centravanti del Manchester United non ha approfittato delle tre gare da titolare, complice l’assenza di Sesko, per far cambiare idea ad Amorim. I contatti sono stati avviati da tempo, ma, il club inglese non ha ancora aperto al trasferimento. La volontà della Roma è quella di prelevare l’olandese in prestito con diritto di riscatto. Anche il Milan ha richiesto informazioni per l’ex Bologna. Resta sullo sfondo Yuri Alberto. Ci sono stati contatti con l’agente, ma, la richiesta di almeno 30 milioni di euro del Corinthians, sembra chiudere ogni tipo di velleità. Ad uscire, invece, potrebbe essere Ferguson, mai pienamente convincente. Esiste, per il centravanti irlandese, la possibilità di ritornare al Brighton a gennaio, anche se la Roma non ha nessuna clausola per interrompere in anticipo il prestito. A Glasgow è arrivata la prima presenza da titolare per Pisilli. Il Genoa di De Rossi e altri club italiano hanno manifestato interesse, ma la sua partenza non è scontata. Gasperini lo apprezza e non vorrebbe lasciarlo partire.

Gasp rilancia Ferguson: doppietta dopo le critiche e la Roma batte il Celtic

Ogni promessa è debito: “Basta una doppietta e il giudizio sull’attaccante cambia”. Ferguson quelle parole di Gasperini se l’era segnate. Le ha prese alla lettera ed ecco i due gol contro il Celtic sotto il cielo piangente di Glasgow. E la Roma con lui: tris agli scozzesi, che prima si fanno male da soli e poi crollano sotto i colpi dell’irlandese. Ora i giallorossi, decimi a due giornate dalla fine della prima fase dell’Europa League, sognano l’accesso diretto agli ottavi. Quando tutto sembrava finito, ecco Evan. Il divorzio anticipato era più di un’idea per la Roma, che ha gli occhi fissi su Zirkzee del Manchester United. […] Ferguson è il rimedio al mal di gol. Non segnava dal 27 novembre e la Roma in una sera ne ha fatti tre. Per l’irlandese è il battesimo con il gol europeo, una risposta alle bacchettate verbali di Gasperini. Ora l’attaccante del Brighton vuole riprendersi quello che ad agosto sembrava già suo: il posto da titolare.

(La Repubblica)

El Aynaoui e Ndicka: oggi la Roma saprà se potrà averli contro il Como

Prima la convocazione, poi, i minuti finali al Celtic Park. Non se lo aspettava neppure Angelino di entrare in campo. Lo spagnolo è tornato dopo due lunghissimi mesi e mezzo di assenza dovuti a problemi fisici. È entrato a risultato acquisito, certo, ma è stato chiaro l’intento di Gasperini di dare una carezza al giocatore dopo un periodo complicato. Oggi intanto la Roma saprà se potrà contare su Ndicka ed El Aynaoui anche lunedì contro il Como, prima di lasciarli partire per la Coppa D’Africa. Anche ieri contatti con Costa D’Avorio e Marocco: più fiducia per il difensore che per il centrocampista.

(corsera)

Finalmente Ferguson

Ecco il bomber. Lo stadio di Glasgow è il paradiso per Ferguson, che gli ha fatto sentire aria di casa. Gasperini non lo ha mollato, schierandolo nuovamente titolare ed ha avuto ragione ad insistere. Ferguson nella notte di Glasgow si è ripreso la Roma. Due reti e via, in attesa di quanto accadrà a gennaio. I giallorossi al Celtic Park si tolgono lo sfizio di festeggiare la prima doppietta di un suo giocatore e che l’abbia firmata proprio lui, fa un certo effetto. Torna dalla Scozia da capocannoniere della Roma in Europa League, anche se è bastata l’unica serata di ieri per rialzare la testa. […]

(corsera)