Si è concluso il giovedì di Europa League che ha visto la Roma di Ranieri cadere in casa dell’AZ. Sugli altri campi, la Lazio ha battuto la Real Sociedad per 3-1, il Manchester United ha vinto con il Rangers 2-1 con un gol allo scadere e l’Ajax di Farioli ha perso 1-0 sul campo dell’RFS. Ecco l’elenco completo.
La Roma perde ancora in Europa League. All’AFOS Stadion i capitolini crollano 1-0 contro l’AZ Alkmaar ed ora la classifica si complica. Dopo una prima frazione di gioco in cui i giallorossi hanno fatto tanta fatica a superare il pressing del club olandese, nel secondo tempo la musica è cambiata. La formazione di Claudio Ranieri ha aumentato i giri del motore e si è resa pericolosa più volte. Grandi protagonisti della gara Paulo Dybala e Matias Soulé. Al 49′ arriva l’occasione più pericolosa della Roma. Angelino crossa di rabona, pallone che arriva alla Joya che ci prova al volo ma non riesce a prendere la porta. Nel miglior momento dei giallorossi, però, al minuto 80 i padroni di casa passano avanti grazie a Troy Parrott. La rete dell’irlandese condanna la Roma all’ennesima sconfitta in trasferta. Ecco i migliori scatti del match.
La Roma crolla nuovamente in trasferta, stavolta nella settima giornata di Europa League. All’AFOS Stadion l’AZ Alkmaar, grazie al gol di Parrott, vince 1-0 e guadagna 3 punti importantissimi. Giallorossi che in classifica scivolano al diciassettesimo posto con 9 punti, olandesi che invece salgono al quattordicesimo posto con 11 punti. Primo tempo bruttissimo della formazione di Claudio Ranieri che gioca a ritmi bassissimi e subisce la pressione di un ottimo AZ Alkmaar. Gli olandesi non danno respiro alla Roma e vanno più volte vicini al gol del vantaggio. Al minuto 25 la squadra di Martens si avvicina pericolosamente alla porta difesa da Svilar, ma Mijnans viene murato dall’intervento di Konè. L’occasione più grande arriva, peró, al 41’ quando Meerdink sfrutta un errore di Ndicka e tenta un tiro all’interno dell’area giallorossa. La conclusione è troppo potente e sorvola la traversa. L’unico tiro in porta della Roma è di Artem Dovbyk al minuto 30, con l’ucraino che ci prova da fuori area. La conclusione, peró, è troppo lenta e Owusu-Oduro blocca senza problemi. Il primo tempo, dunque, si chiude a reti inviolate. Nella ripresa, la Roma entra in campo con un altro piglio e spinge sull’acceleratore grazie a Paulo Dybala e all’ottimo impatto sulla gara di Matias Soulé. Al 49′ giallorossi pericolosi con Angelino che crossa in mezzo con la rabona, palla che arriva alla Joya che calcia al volo, ma la conclusione sorvola la traversa. I giallorossi vanno alla ricerca della rete del vantaggio, ma, nel loro momento migliore l’AZ esce fuori e passa in vantaggio. Al minuto 80 un bel contropiede degli olandesi porta alla rete di Troy Parrott che condanna gli uomini di Ranieri alla sconfitta.
Avevano destato qualche preoccupazione le condizioni di Mile Svilar, colpito, secondo quanto riferito da alcuni quotidiani, da una sindrome influenzale. Il portiere giallorosso in realtà non ha nessun problema e sarà regolarmente in campo contro l’AZ. Una sfida a cui la Roma si avvicina con l’emergenza tra pali: oltre a Svilar, infatti, a disposizione solo i giovani De Marzi e Marcaccini, in attesa dell’arrivo di Gollini.
Termina anche la seconda serata di Champions League. Nella settima giornata della fase campionato della competizione europea l’Inter batte 1-0 lo Sparta Praga grazie alla rete di Lautaro Martinez al 12′. Vince anche il Milan di misura: 1-0 al Girona firmato dal gol di Leão al 37′. Successo in rimonta per il PSG in casa contro il Manchester City: la squadra di Guardiola va avanti con Grealish al 50′ e raddoppia al 53′ con Haaland, poi Dembele e Barcola pareggiano il risultato, al 78′ João Neves ribalta e nel finale Ramos dilaga.
I risultati finali:
Lipsia-Sporting 2-1
Shakhtar Donetsk-Brest 2-0
Celtic-Young Boys 1-0
Feyenoord-Bayern Monaco 3-0
Milan-Girona 1-0
PSG-Manchester City 4-2
Sparta Praga-Inter 0-1
Arsenal-Dinamo Zagabria 3-0
Real Madrid-Salisburgo 5-1
Alla vigilia della sfida di Europa League tra Lazio e Real Sociedad il difensore biancoceleste Gila è intervenuto in conferenza stampa e ha citato anche il giallorosso Artem Dovbyk parlando della differenza tra il campionato italiano e quello spagnolo. “La cosa più importante per un centrale è la concentrazione. È diverso dall’attaccante, in difesa sei l’ultimo uomo, bisogna essere sempre pronti per il prossimo secondo, capire cosa bisogna fare. La concentrazione è fondamentale. La Serie A è più tattica, è una partita a scacchi, anche se ora si cerca molto il duello e l’uno contro uno. A differenza della Liga penso che sia più importante la tattica. Si difende bene. Guardate Dovbyk, veniva dal Girona e da una stagione incredibile. Ora sta facendo fatica qua – ha detto -. Le difese italiane sono più difficili da affrontare. Vuol dire che si difende bene. In Spagna il calcio è più libero”.
Serata di Champions League per l’Inter che affronta lo Sparta Praga in trasferta nella settima giornata della fase campionato. Anche oggi Davide Frattesi, al centro dei desideri di calciomercato della Roma, non ha iniziato la sfida da titolare: Inzaghi ha inserito il centrocampista solo al 63′, al posto di Barella, sul risultato di 1-0 per i nerazzurri grazie alla rete di Lautaro Martinez al 12′.
Dopo la vittoria col Genoa, la Roma torna in campo in Europa League: domani, alle 18.45, i giallorossi saranno ospiti dell’AZ Alkmaar nella settima giornata della fase campionato della competizione europea. Alla vigilia della sfida, dopo la rifinitura a Trigoria e l’arrivo in Olanda, Claudio Ranieri e Niccolò Pisilli sono intervenuti in conferenza stampa dall’AFAS Stadion intorno alle 19.30.
L’intervento di Ranieri:
L’importanza della partita di domani? “Conta al di là della partita perché ogni squadra vuole vincere. Sono curioso, stimo tantissimo l’AZ: gioca 90′, corre e attacca la porta. Sono curioso della partita che andremo a fare e sono fiducioso perché la squadra sta bene”.
Da parte vostra c’è la consapevolezza, vincendo le ultime due partite, che si può arrivare ancora tra le prime 8? “È una partita importante e sappiamo l’importanza dell’Europa. Tutti vogliono giocare in Europa, noi ci giochiamo e vogliamo tornarci. Sappiamo che per farlo dobbiamo fare qualcosa di incredibile, mettiamo mattone dopo mattone. Domani è una gara difficile contro un ottimo avversario e cercheremo di fare la nostra partita come sempre”.
C’è spazio e modo per promettere qualcosa in più? “Conosciamo Roma per cui è meglio promettere lavoro e sacrificio, credo sia la ricetta più giusta. Non bisogna promettere e poi non mantenere. Ho impostato la mia carriera così: lavoro, serietà e cercare di rendere felici i tifosi. Domani, per esempio, affrontiamo un’ottima squadra, la più giovane d’Olanda e d’Europa, che gioca in avanti come piace a me, sarà un bel banco di prova per noi”.
Cosa si dice ad una squadra che non vince da tempo in trasferta? Deve ragionare sulla gestione delle energie anche in vista di domenica? “Si dice che andiamo ad affrontare una squadra che sono due mesi che non perde. Penso sempre alla prima partita che devo affrontare, poi alla seconda. Ci aspettano due grandi e bellissime partite, una in Europa e l’altra in campionato, pensiamo alla prima”.
Pellegrini è recuperato, immagino ci sarà qualche considerazione da fare su Dybala. Per domani sta facendo delle valutazioni su tutti e due? “Volete sapere la formazione, ho capito, ma sapete che non la dico. Possono giocare tutti e due, lo abbiamo fatto più volte. Quindi, perché no?”.
Qual è la prima cosa che l’ha colpita di Pisilli? “È una forza della natura, non si arrende mai e sa lottare. I giocatori che sanno lottare mi piacciono da impazzire”.
Che tipo di giocatore è Rensch? “Sono felice, è un buon giocatore, ha buona qualità e buon tempo di inserimento. È un giocatore di cui abbiamo bisogno, ci può aiutare nella fase difensiva”.
Farioli è stato accostato alla Roma. “È un giovane allenatore, sta facendo bene all’Ajax e sappiamo che è una piazza esigente. E aspetterà”.
L’intervento di Pisilli:
Cosa ti aspetti dal futuro prossimo? La tua posizione in campo: ti senti un equilibratore? “Posso dire che sto benissimo a Roma, non c’è nessun problema con la società e del rinnovo ne parla la società con il mio procuratore. Penso solo a dare il 100% in ogni partita. Nasco come una mezz’ala, ma posso giocare anche nei due mediani e un po’ più avanti, non ho problemi e cerco di fare quello che mi chiede il mister”.
Nel 2024, anno in cui hai compiuto 20 anni, hai avuto 4 allenatori diversi. Una cosa che ti hanno insegnato tutti? “Li devo ringraziare tutti e mi hanno insegnato che una parte importantissima è l’allenamento: come ti alleni giochi. Quindi devi dare il 100% in allenamento”.
La Roma storicamente fatica in trasferta in Europa, ma ha fatto bene col Tottenham, a Milano e a Bologna. Cosa ha portato Ranieri in termini di mentalità? “Con la sua esperienza ha riportato tranquillità e ci lascia più liberi di giocare ed esprimere il nostro calcio, questo credo sia fondamentale per i giocatori”.
Dopo la vittoria col Genoa, la Roma è attesa dalla trasferta in Europa League in casa dell’AZ Alkmaar: domani, alle 18.45, i giallorossi affronteranno la squadra olandese nella settima giornata della fase campionato della competizione. Alla vigilia il tecnico dell’AZ, Maarten Martens, è intervenuto in conferenza stampa:
La Roma? “La Roma è un bellissimo club con una bella storia che negli ultimi anni è stata spesso un ostacolo per i club olandesi, ma le belle partite contro Fenerbahce e Galatasaray aiutano. Anche queste erano squadre con molta esperienza e qualità individuali. Sotto questo aspetto è in qualche modo simile. Non dovremmo iniziare troppo nervosi. Negli ultimi anni c’è stata una bella pressione nel nostro stadio durante le partite casalinghe”.
La sua squadra è imbattuta da undici partite. “Dobbiamo cercare di portare la stessa prestazione delle altre partite casalinghe. La Roma ha avuto un inizio di stagione difficile, ma ora gioca a un livello normale per lei. Stanno andando sempre meglio”.
La Roma ha tre campioni del Mondo – Dybala, Paredes e Hummels – con Ranieri è cambiata. “Sono grandi nomi. Ho molto rispetto per Ranieri. Ha sperimentato e dimostrato tutto. Ranieri ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1986, io allora avevo due anni. Ora sappiamo cosa vuol dire giocare contro grandi avversari. Abbiamo giocato anche contro il Tottenham e l’Athletic”.
Il pressing della Roma? “Rendono le partite energiche. Allora dobbiamo anche osare di giocare liberamente”.
Rensch? “È un buon giocatore, capisco che la Roma possa aver deciso di investire su di lui. Ha qualità nell’impostazione ma è anche attento alla fase difensiva. Ripeto, buon giocatore”.
Al suo fianco è intervenuto anche Sven Mijnans:
La condizione fisica? “Penso di essere in una buona condizione. Mi sento molto in forma e traggo beneficio dal ritmo che abbiamo parlo spesso con Clasie di come un certo ritmo sia di grande aiuto per il corpo. Clasie come mentore? Ci aiuta dentro e fuori dal campo ed è una figura importante nello spogliatoio. Cerco di portare con me le cose dove posso e soprattutto di godermelo in campo”.
Dopo Elfsborg, Fenerbahce e Galatasaray, c’è la Roma. “Si preannuncia una bella partita, in termini di storia un grande club verrà allo stadio, non vedo l’ora. Penso che i buoni risultati nelle partite precedenti aiutino ad aumentare la fiducia”.
In Europa l’AZ non ha mai perso in casa in questa stagione. “Se ottieni buoni risultati contro avversari forti, sicuramente aiuta nella preparazione di una partita del genere. Siamo rilassati, ma anche estremamente concentrati”.
La Roma è favorita? Il tuo allenatore non ha voluto rispondere. “Non mi piacciono molto i favoriti, ma giochiamo in casa e vogliamo fare risultato. Loro vorranno anche ottenere un altro punto o tre per essere sicuri. Stanno migliorando, ma anche noi stiamo andando bene. Scegli tu”.
Alla vigilia della sfida di Europa League contro l’Az-Alkmaar, il tecnico Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati. Presente Lorenzo Pellegrini, che ha svolto la rifinitura con un vistoso tutore al ginocchio. Ancora out, invece, Bryan Cristante. Convocati anche i giovani portieri De Marzi della Primavera e Marcaccini dell’U18, quest’ultimo alla prima chiamata.