Trigoria, Dybala out per febbre: secondo giorno di stop

Non arrivano buone notizie da Trigoria: Gian Piero Gasperini deve fare i conti con un’altra assenza. Paulo Dybala, infatti, è alle prese con la febbre e anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, non ha potuto prendere parte alla sessione di allenamento con i compagni. Secondo quanto riportato da Paolo Assogna di Sky Sport, la Roma sta monitorando costantemente le condizioni dell’attaccante argentino. La situazione verrà rivalutata nella giornata di domani per capire se la Joya potrà tornare a disposizione del tecnico.

(sport.sky.it)

VAI ALLA NEWS ORIGINALE

Calciomercato Roma, arrivano conferme: ok dei Friedkin all’ingaggio di un attaccante top

Arrivano importanti conferme in vista del mercato di gennaio della Roma. Secondo quanto appreso dalla redazione di LR24, la proprietà Friedkin ha dato il via libera definitivo per un importante investimento in attacco.

La dirigenza giallorossa ha ricevuto l’approvazione del budget necessario per acquistare una punta di alto livello, un profilo dello spessore tecnico ed economico simile a Joshua Zirkzee.

L’ok della proprietà fornisce dunque la copertura economica per l’operazione. La formula del trasferimento (prestito o acquisto definitivo) non sarebbe un ostacolo, lasciando a Massara ampio margine di manovra per trattare. La caccia al nuovo centravanti della Roma è ufficialmente aperta.

Gualtieri: “Lo stadio ci sarà: un impianto moderno tra i più belli del mondo” (VIDEO)

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ribadito l’impegno per la realizzazione del nuovo stadio della Roma a Pietralata, promettendo un impianto di altissimo livello. Intervenuto nel podcast More Touchy Show, Gualtieri ha esordito citando l’insistenza dei tifosi (“C’è una persona simpaticissima che in tutti i miei video… lui mi dice sempre ‘Sindaco è tutto molto bello, ma facce lo stadio’”), prima di entrare nel vivo delle tempistiche: “Recentemente ho potuto annunciare che la Roma ci ha confermato che entro il mese di novembre presenterà il progetto definitivo nella sua interezza”. Il sindaco ha confermato la solidità dell’iter, dichiarando di aver “vinto tanti ricorsi che ci sono stati”, giudicati “molto strumentali”, poiché l’area di Pietralata era “assolutamente degradata” e, rivolgendosi ai critici: “chi dice ‘Difendiamo il parco di Pietralata’ gli dico di andarlo a vedere perché non ci sta nulla, piena di piante infestanti e di persone insediate lì abusivamente.”

Gualtieri ha delineato la visione ambiziosa per l’opera: “Noi restituiremo non solo alla città, ai tifosi e gli appassionati di calcio un impianto moderno, anzi sarà tra i più belli se non il più bello del mondo perché vogliono fare le cose in grande, ma anche una riqualificazione”. L’opera comprenderà “undici ettari di aree verdi disponibili ai cittadini”, riqualificando l’intero quadrante. Lo stadio, di “nuovissima generazione”, avrà una dotazione importante per la società e una migliore qualità per gli spettatori, in quanto “darà modo di vedere bene la partita, cosa che a Roma non abbiamo mai avuto, e avrà la curva più grande del mondo”.

Infine, il sindaco ha toccato l’aspetto estetico, confermando che l’impianto avrà “dei rimandi alla romanità” per non risultare anonimo. Gualtieri ha concluso riaffermando che la riqualificazione di una zona molto più ampia sarà a disposizione dei cittadini, ribadendo: “Sarà un intervento molto positivo, si va avanti. Lo stadio ci sarà.”

Serie A: doppietta di Lautaro a Pisa, l’Inter vince 2-0 e vola al secondo posto

L’Inter non sbaglia e, trascinata da Lautaro Martínez, espugna l’Arena Garibaldi battendo il Pisa per 2-0 nel match delle 15:00 della tredicesima giornata.

Dopo un primo tempo bloccato, è il capitano argentino a salire in cattedra nella ripresa e a decidere la sfida: il “Toro” sblocca il risultato al 69′ e chiude definitivamente i conti con il gol del raddoppio all’83’, firmando una doppietta decisiva.

Con questo successo, i nerazzurri salgono momentaneamente al secondo posto in solitaria a quota 27 punti, mettendo pressione alle dirette concorrenti e in attesa del big match di stasera tra Roma e Napoli. Situazione critica invece per il Pisa, che resta fermo a 10 punti in terzultima posizione, in piena zona retrocessione.

Verso Celtic-Roma: quarta vittoria di fila in campionato per gli scozzesi contro l’Hibernian e -2 dalla vetta con una partita in meno

Prosegue la marcia del Celtic, prossimo avversario della Roma in Europa League. Nella quattordicesima giornata della Scottish Premiership, i biancoverdi hanno espugnato il campo dell’Hibernian per 2-1, confermando un ottimo stato di forma in vista della sfida europea dell’11 dicembre.

A decidere il match è stato un uno-due nel primo tempo: Daizen Maeda ha sbloccato la gara al 27′, seguito un minuto dopo dal raddoppio di Arne Engels. Nella ripresa, i padroni di casa hanno accorciato le distanze con un rigore di Boyle al 56′, ma il Celtic ha gestito il vantaggio fino al fischio finale.

Con questo successo, la squadra di Glasgow centra la quarta vittoria consecutiva in campionato dopo l’ultima sconfitta risalente al 26 ottobre contro gli Hearts. Una striscia positiva che permette al Celtic di portarsi a soli due punti dalla vetta della classifica (occupata proprio dagli Hearts), ma con una partita in meno ancora da recuperare.

ROMA-NAPOLI: dove vederla in tv, probabili formazioni e quote

È la notte della verità, o quantomeno di un primo importante verdetto. Questa sera alle ore 20:45 la Roma ospita il Napoli allo Stadio Olimpico nel posticipo di lusso della dodicesima giornata di Serie A. Una sfida che profuma di scudetto: i giallorossi, reduci dal successo europeo contro il Midtjylland e dalla vittoria di Cremona, vogliono confermare di meritare il primato. Il Napoli di Conte cerca il blitz per riprendersi la vetta.

Gasperini, che non sarà in panchina a causa della squalifica (al suo posto il vice Gritti), dovrà sciogliere gli ultimi dubbi legati all’infermeria. Koné ed El Aynaoui, usciti malconci dalla sfida di Europa League, hanno recuperato a tempo di record: il francese dovrebbe stringere i denti e partire dal 1′ al fianco di Cristante. In difesa confermato il blocco Mancini-Ndicka, con il possibile rientro di Hermoso dal primo minuto. Sulle fasce intoccabilei Celik a destra e Wesley a sinistra. Davanti Dybala agirà da “falso nove”, supportato da Soulé e Pellegrini.

DOVE VEDERE ROMA-NAPOLI IN TV E IN STREAMING

Il match sarà trasmesso in esclusiva su DAZN. Per i clienti Sky che hanno aderito all’offerta, il match sarà visibile anche sul canale ZONA DAZN (214).

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

NAPOLI: Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres, Hojlund, Lang.

LE QUOTE

ROMA-NAPOLI1X2
EUROBET2.652.803.10
SISAL2.602.803.10
PLANETWIN3652.702.903.00
SNAI2.652.753.15

LR24

Samuel: “Roma da scudetto? Si decide a marzo. Dybala e Soulé? Non chiudiamo la porta della Nazionale a nessuno” (VIDEO)

SKYSPORT – Walter Samuel, “Muro” della difesa che conquistò l’ultimo scudetto giallorosso, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. L’attuale collaboratore tecnico di Lionel Scaloni nell’Argentina ha analizzato il momento della Roma di Gasperini, le possibilità di titolo e il futuro in nazionale dei talenti argentini della rosa, Dybala e Soulé. Ecco le sue parole.

Tu hai vinto uno scudetto a Roma. Hai sensazioni simili per questa squadra? C’è qualcosa che ti ricorda la tua esperienza?
“Sinceramente speriamo, anche se è ancora presto. Però vedo tantissime cose buone in questa squadra. Le squadre di Gasperini creano sempre tante occasioni davanti, lo hanno sempre fatto. Penso che debbano mantenersi su questi livelli fino a marzo: è lì che si decidono gli scudetti, almeno per quella che è stata la mia esperienza”.

Nella Roma ci sono Soulé e soprattutto Dybala, rientrato in Europa. Visto il tuo ruolo con Scaloni, li state seguendo? C’è spazio per un posto al Mondiale?
“Noi non possiamo chiudere la porta a nessuno, ci mancherebbe, stiamo parlando di grandissimi calciatori. Paulo (Dybala, ndr) sta rientrando dall’infortunio e continuiamo a guardarlo, anche Matias (Soulé, ndr) lo conosciamo bene. Vedremo più avanti cosa deciderà il mister. Adesso abbiamo una pausa lunga per vedere le partite, anche se a noi piacerebbe allenare i giocatori in campo, ma dobbiamo aspettare e vedere come vanno in questi mesi perché fino a marzo non abbiamo competizioni”.

In Italia fatichiamo a trovare numeri 10 dopo Totti, mentre l’Argentina ne produce sempre tanti. È questione di talento o di libertà di osare?
“Penso che per me, da piccolo, lo specchio fosse Maradona, mentre adesso per tanti ragazzi lo specchio è Leo Messi. Quindi quasi tutti, quando vanno a scuola calcio, vogliono imitare quei giocatori. Forse quando arrivano in Europa, chi da noi gioca trequartista qui viene messo un po’ più a destra… Però la cosa importante è lasciargli la fantasia negli ultimi metri. Uno può aiutarli tatticamente in difesa, perché la squadra sia ordinata, ma alla fine la qualità dei giocatori è la cosa più importante”.

Sull’Inter c’è il lavoro di Chivu, che conosci benissimo. Come giudichi il suo operato?
“Con Cristian abbiamo condiviso tante esperienze sia a Roma che all’Inter, lo conosco bene e abbiamo fatto anche il corso allenatore insieme. Sono contento che sia lì, è molto preparato. Ha capito che non c’era bisogno di cambiare tanto, perché la squadra era già arrivata in finale di Champions e aveva lottato fino all’ultima giornata. La cosa principale era entrare nella testa dei giocatori per continuare a competere”.

Anche Nico Paz del Como sta facendo bene. È pronto per il salto di qualità?
“Il salto di qualità penso lo abbia già fatto l’anno scorso e ora si sta riconfermando. Noi abbiamo cercato di inserirlo piano piano, parlando anche con il loro mister. Ci sta dando tanto ed è un ragazzo su cui contiamo per il futuro della Nazionale. Ci ha stupito in questi due anni perché è un trequartista che corre tanto”.

L’Argentina è sempre favorita per il Mondiale?
“Noi abbiamo fiducia nei nostri giocatori, questa è la cosa principale, però siamo coscienti che tante nazionali sono ben attrezzate. Adesso ci sarà il sorteggio e dobbiamo aspettare chi ci tocca. Anche la vostra Nazionale, penso che se riesce a passare, nessuno vorrà trovarsela contro. Il Mondiale è una competizione di un mese, contano i dettagli”.

VAI AL VIDEO

Caccia alla quinta: l’Europa ci premia, Italia al 3° posto nel ranking Uefa

Un turno europeo molto positivo per le squadre italiane, che con cinque vittorie su sette – inclusa quella della Roma – hanno fatto un importante passo avanti nel ranking UEFA stagionale. La classifica, al termine della stagione 2025/26, assegnerà un posto in più in Champions League ai due migliori campionati. Al momento l’Italia è terza, ma ha ridotto significativamente il distacco dalla Germania seconda, approfittando anche dello scontro diretto vinto dall’Atalanta contro l’Eintracht.

(…) La corsa è ancora lunga e ogni vittoria sarà cruciale. Al momento l’Inghilterra guida saldamente la classifica, la Germania è a quota 9,85 punti e l’Italia insegue a 9,57. È fondamentale non abbassare la guardia, perché alle spalle incalzano Portogallo e Polonia. Delude invece la Spagna, che ad eccezione del Real Madrid sta avendo un rendimento molto al di sotto delle aspettative.

(…) Siamo solo all’inizio della maratona, mancano ancora tre turni della fase a gironi. Per la Roma, attualmente quindicesima nel ranking generale di Europa League, il prossimo impegno europeo sarà la trasferta a Glasgow contro il Celtic. Ogni punto conquistato dai giallorossi e dalle altre squadre italiane sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo del quinto posto in Champions.

(gasport)

Primavera, la Roma vuole riprendersi la vetta

IL TEMPO – Riprendersi la vetta non deve essere un’ossessione, ma la Roma di Guidi ha bisogno di una vittoria per restare almeno tra le prime tre: oggi alle 13 arriva il Lecce al Tre Fontane per la 13ª di Primavera 1 (Sportitalia). Il pari con l’Inter e il ko con la Juve a cavallo della sosta hanno interrotto un grande cammino (…). Di contro, Guidi chiede attenzione ai suoi: «Il Lecce è una squadra molto più esperta, con tantissimi giocatori ai limiti d’età (…). È una squadra di grande struttura fisica, sono molto pericolosi sulle palle inattive. Hanno giocatori di talento davanti, come Esteban. È una partita che dobbiamo sapere affrontare con la consapevolezza dei pregi e dei difetti dei nostri avversari».

(…) Guidi vuole dalla sua Roma un salto definitivo: «Vorrei vedere migliorare soprattutto nell’ultimo terzo di campo, dove molto spesso è un po’ la costante che ci ha contraddistinto in tutte le partite: la tanta mole di gioco che abbiamo sviluppato non siamo stati bravi a finalizzarla».

Le controidee del Gasp: e se giocasse Baldanzi?

IL ROMANISTA (D. LO MONACO) – A star dietro a tutte le pensate di Gian Piero Gasperini l’artigiano si rischia di perdere la testa. (…) Gasperini che all’improvviso lunedì ha riavuto a disposizione tre dei cinque infortunati del momento: Hermoso, Dybala e Bailey (…). La logica (…) portava a credere che dei tre avrebbe rimesso in campo il difensore dal primo minuto e avrebbe portato in panchina i due attaccanti (…). Ma l’artigiano ragiona in maniera diversa, e certi doloretti che ancora l’irlandese sente quando calcia l’hanno indotto a tenerlo fuori, rimettendo subito in campo proprio l’argentino. E senza pensare affatto al Napoli, l’ha poi tenuto in campo 78 minuti (…). In difesa ha invece tenuto fuori Hermoso e (…) ha deciso addirittura di “scongelare” Ghilardi, lasciando in panchina anche Ziolkowski che a Cremona non aveva brillato.

Non sembrano semplicemente idee, assomigliano più a delle contro-idee. Del resto è la filosofia stessa del suo gioco a nascere come contrapposizione (…). E in qualche modo sono “contro” anche le sue scelte tecniche: Dybala il fragile torna in campo e lo tiene 78 minuti (…), e Ghilardi fuori dai giochi è titolare, e Mancini che funziona così bene a destra può giocare a sinistra, (…) e Celik recuperato terzo centrale viene ormai sempre impiegato sull’esterno, e Wesley, il motorino della fascia destra, trova stabile collocazione sulla fascia sinistra, e Pellegrini ormai fuori dal progetto torna titolare indiscutibile. (…)

Fino a far sorgere una domanda spontanea: ma ora che tutti si aspettano Dybala titolare con il Napoli nel ruolo di falso nove, non è che Gasperini invece farà giocare al suo posto Baldanzi, con una scelta che un mese fa sarebbe stata considerata semplicemente blasfema? Non abbiamo alcuna certezza, ma non ci stupiremmo affatto se dovesse accadere.

Alla fine della partita con i danesi Gasperini non è sembrato molto soddisfatto. È probabile però che si sia portato nelle interviste di fine partita quel senso di frustrazione per il gol subito a tre minuti dal fischio (…). Perché poi la partita è stata fondamentalmente condotta e indirizzata dalla Roma (…). Certo, sono stati tanti gli errori tecnici che hanno impedito a certe manovre di svilupparsi in maniera più efficace e questo è l’aspetto che ha disturbato di più l’allenatore. (…)

VAI ALL’ARTICOLO ORIGINALE