Celtic-Roma, show dei tifosi giallorossi: sostegno incessante per 90 minuti, Celtic Park sovrastato (VIDEO)

Un dominio in campo e un trionfo sugli spalti. La vittoria della Roma a Glasgow è stata accompagnata da una prova di forza impressionante dei tifosi giallorossi presenti al Celtic Park, che non hanno mai smesso di sostenere la squadra per tutti i 90 minuti.
Il settore ospiti si è trasformato in una curva, con il coro “Maciniamo chilometri” a risuonare incessantemente, sovrastando in più occasioni il tifo di casa.

Nel finale di partita, mentre lo stadio scozzese iniziava a svuotarsi per il momenteo 4-0 di Bailey, poi annullato, i tifosi della Roma hanno intonato ironicamente il coro “Tutti a casa alè”. Una dimostrazione di passione che ha reso la trasferta scozzese un’altra memorabile notte giallorossa.

Ferguson, doppietta da record: primo irlandese con una marcatura multipla in Europa per un club italiano

Con la doppietta siglata nel primo tempo del Celtic Park, Evan Ferguson scrive una piccola pagina di storia del calcio irlandese nelle competizioni europee. Come riportato dal portale di statistiche Opta, l’attaccante della Roma è diventato il terzo giocatore irlandese di sempre a segnare con un club italiano in una delle maggiori competizioni UEFA. Prima di lui, c’erano riusciti soltanto due irlandesi: Liam Brady, autore di un gol con la Juventus e sei con l’Inter, e Robbie Keane, che segnò una rete con la maglia nerazzurra.

Ferguson, però, è andato oltre: con i due gol segnati al Celtic, è diventato il primo calciatore irlandese in assoluto a realizzare una marcatura multipla con una squadra italiana in Europa. Un piccolo traguardo per il giovane centravanti, che si prende così un posto d’onore sul podio dei bomber irlandesi in Italia.

Celtic-Roma: la moviola. Generoso il rigore fischiato contro a Hermoso

Dirige il match del Celtic Park l’arbitro rumeno István Kovács, assistito da Marica e Tunyogi. Al VAR c’è Popa. L’episodio chiave del primo tempo arriva al 45’+2′, quando l’arbitro concede un calcio di rigore molto dubbio al Celtic. In area di rigore, Hermoso entra in contatto con Engels tenendolo per un braccio; il giocatore belga finisce a terra. Non sembra esserci una vera e propria strattonata da parte del difensore giallorosso, ma un contatto veniale. Una decisione molto severa da parte di Kovács, su cui il VAR non può intervenire da protocollo, non potendo valutare l’entità di un contatto la cui dinamica resta a discrezione del direttore di gara.

I PRINCIPALI EPISODI ARBITRALI DEL MATCH

45+2′ – Calcio di rigore molto dubbio per il Celtic: contatto leggero in area tra Hermoso ed Engels, l’arbitro punisce la trattenuta del difensore giallorosso tra le proteste.

65′ – Rete annullata al Celtic. Iheanacho segna il gol dell’1-3, ma viene annullato dal check del Var per posizione di fuorigioco al momento dell’assist in area.

76′ – Annullato il quarto gol alla Roma. Bailey calcia benissimo a giro e batte Schmeichel, ma la sua posizione di partenza è irregolare. Il fuorigioco semiautomatico determina la decisione per la seconda volta.

FOTO – Europa League, Celtic-Roma 0-3

Una Roma cinica e a tratti devastante espugna il Celtic Park con un netto 3-0. I giallorossi sbloccano subito la gara al 6′ minuto, grazie a un’autorete di Scales, e dilagano con la doppietta di Evan Ferguson (36′ e 45’+1′). A chiudere una frazione perfetta, il brivido del rigore concesso al Celtic nel recupero, ma Engels colpisce il palo e grazia i giallorossi. Nella ripresa la squadra di Gasperini ha controllato il match, con la tecnologia del fuorigioco semiautomatico che ha annullato una rete per parte (a Iheanacho e Bailey), gestendo il risultato fino al fischio finale. Ecco le foto di una serata europea da incorniciare:

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AGRESTI: “Roma sulle gambe, finora poche rotazioni” – DE SANTIS: “Per me la partita di stasera non conta quasi nulla”

Nel giorno di Celtic-Roma, nell’etere romani si analizza il periodo di flessione dei giallorossi. “Parlare di stanchezza concede un alibi ai giocatori, ma credo che la Roma sia un po’ sulle gambe perché ha fatto poche rotazioni”, il pensiero di Stefano Agresti. Così invece Matteo De Santis: “Per me la partita di stasera non conta quasi nulla, mentre Como e Juventus sono un bivio essenziale di questa stagione”

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Parlare di stanchezza concede un alibi ai giocatori, ma credo che la Roma sia un po’ sulle gambe perché ha fatto poche rotazioni (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, Radio Radio Mattino Sport e News, 104.5)

Le parole di Gasperini su Ferguson decretano un tramonto definitivo. Stanchezza? L’allenatore allontana questa teoria, ma la partita di Cagliari la conferma: solo 14 giocatori sono stati impiegati sistematicamente (ROBERTO BERNABAI, Radio Radio, Radio Radio Mattino Sport e News, 104.5)

La partita di stasera è complicata per l’ambiente e l’avversario, che è competitivo. Sulla stanchezza Gasperini fa bene a dire che non ci crede, ma sa che ha fatto poche rotazioni: è una colpa o forse voleva dimostrare che alcuni giocatori non gli piacciono (GIANCARLO PADOVAN, Radio Radio, Radio Radio Mattino Sport e News, 104.5)

Oggi mi aspetto una Roma molto determinata e concentrata, ma al Celtic Park sarà durissima (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, Radio Radio Mattino Sport e News, 104.5)

Il campione mi deve far vincere le partite e Dybala non lo fa. La Joya alla Roma ha più preso che dato (FERNANDO ORSI, Radio Radio, Radio Radio Mattino Sport e News, 104.5)

Amo il modo di giocare di Dybala, pagherei il biglietto anche solo per vedere il suo riscaldamento ma l’addio non mi rammaricherebbe (RICCARDO ANGELINI, Manà Manà Sport, 90.9)

Per me la partita di stasera non conta quasi nulla, mentre Como e Juventus sono un bivio essenziale di questa stagione (MATTEO DE SANTIS, Manà Manà Sport, 90.9)

Dybala non è un pacco, ma alla Roma costa due milioni di euro a gol (RICCARDO TREVISANI, Manà Manà Sport, 90.9)

CELTIC-ROMA: le probabili formazioni dei quotidiani. Pisilli e Dybala pronti dal 1′

Dopo la sconfitta a Cagliari, la Roma si rituffa nell’atmosfera dell’Europa League per una trasferta affascinante. Questa sera alle 21:00 i giallorossi saranno di scena al Celtic Park di Glasgow contro il Celtic, in un match cruciale per ipotecare la qualificazione. Un successo permetterebbe alla squadra di Gasperini di fare un passo fondamentale verso il passaggio del turno.

Gasperini è pronto a varare un turnover per gestire le energie in vista dei prossimi impegni. In porta ci sarà Svilar, protetto dal terzetto difensivo composto da Mancini, Ndicka e Hermoso. A centrocampo, insieme a Cristante, è ballottaggio tra Koné e Pisilli, con il giovane talento che sembra in vantaggio secondo gran parte dei quotidiani. Sulle fasce confermati Celik e Wesley. Davanti, secondo le previsioni, a supporto dell’unica punta Dybala dovrebbe agire la coppia di trequartisti formata da Soulé e Pellegrini.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI QUOTIDIANI

GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Pisilli, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Pisilli, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

TUTTOSPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pisilli; Dybala.

IL MESSAGGERO – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Pisilli, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

CORRIERE DELLA SERA – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Pisilli, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

IL TEMPO – Svilar; Ghilardi, Ndicka, Hermoso; Çelik, El Aynaoui, Pisilli, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.

IL ROMANISTA – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Pisilli, Wesley; Dybala, El Shaarawy; Ferguson.

Dybala e Soulé: formula fantasia contro il Celtic per fare più gol

La Roma torna a Glasgow, questa volta per affrontare il Celtic, con l’obiettivo di scacciare i fantasmi delle due sconfitte consecutive contro Napoli e Cagliari. Se a novembre il ko con il Milan era stato accompagnato da una prestazione convincente, le ultime uscite hanno mostrato una squadra involuta, con zero gol segnati e poche occasioni create.

La cura è a portata di mano e ha un nome e cognome: Paulo Dybala. L’argentino, come annunciato da Gasperini, è pronto a tornare titolare e a giocare tutta la partita. “Ha una settimana di lavoro in più e ha superato anche l’influenza”, ha detto il tecnico. Il suo rientro, insieme a quello di Soulé, è fondamentale per riattivare un attacco in crisi.

(…) Il problema del centravanti è noto, ma il malessere è forse più profondo e riguarda la zona della rifinitura. Al gioco di Gasperini è sempre mancato il guizzo sulla trequarti, la fantasia in zona gol, quella capacità di puntare l’uomo e calciare che ha fatto la fortuna della sua Atalanta. I numeri lo confermano: in campionato la Roma è la peggiore per percentuale di dribbling riusciti (appena il 31,8%) e nessuno ha prodotto meno tiri dopo un dribbling. Le assenze di Dybala hanno pesato enormemente su queste statistiche.

Contro un Celtic in piena transizione, con un nuovo allenatore e una difesa a tre inedita, le sterzate di Dybala e Soulé potrebbero essere l’arma in più per far male. Una vittoria permetterebbe di blindare la classifica in Europa League e mettersi alle spalle il rallentamento in campionato.

(gasport)

L’attacco in crisi: tutto su Dybala

Un cenno di vita, un gol. La Roma ne ha un disperato bisogno e si affida a Paulo Dybala, l’uomo che tecnicamente resta il più forte della rosa, ma che finora ha deluso tra infortuni e prestazioni altalenanti. Il suo oneroso contratto scade a giugno e a Trigoria nessuno sembra intenzionato a rinnovarlo a quelle cifre. Lui vorrebbe restare, ma per convincere la società serve una svolta. A Dybala si chiede uno sforzo in più, per il presente, senza garanzie per il futuro. Gasperini ha bisogno della sua magia per risollevare un attacco che ha definito “con un problema di struttura”. Paulo non è l’unico responsabile, ma è quello che più di tutti può aiutare la squadra a uscire dalla crisi.

(…) Stasera, nella fredda Glasgow, Dybala tornerà titolare. Gasperini ha bisogno di concretezza, di gol, ha bisogno che il suo numero dieci torni a essere un leader tecnico. L’argentino è il capitano di un attacco che non segna e che tira poco in porta, ma in Europa ha spesso regalato serate magiche. Quest’anno, però, è fermo a un solo gol su rigore. (…) Accanto a lui, ci sarà un reparto offensivo quasi al completo, con il solo Dovbyk assente. “È in grado di giocare novanta minuti”, ha garantito Gasperini. Che sia la volta buona per rivedere il vero Dybala.

(Il Messaggero)

Noemi: “Gasperini spacca e ho un brano per Totti”

GASPORT – La cantante Noemi, grande tifosa della Roma, ha parlato della sua passione per i colori giallorossi in un’intervista, analizzando il momento della squadra e svelando aneddoti e preferenze.

(…)
A proposito di sogni, della sua Roma cosa vogliamo dire?
«In maniera molto cauta, perché sono scaramantica, posso ritenermi soddisfatta. Al netto di qualche piccolo incidente di percorso, per me Gasperini sta spaccando. Erano tutti molto diffidenti, a me invece è piaciuto subito. Anche perché dietro alla sua scelta c’è di sicuro lo zampino del grande Claudio Ranieri (…). Il Gasp è molto figo, non solo per il livello di gioco che si vede in campo, ma anche sotto il profilo psicologico: mi sembra che abbia lo stesso balsamo mentale di Ranieri, questi ragazzi sono rinvigoriti, quindi speriamo bene… Magari con qualche ritocchino a gennaio perché davanti siamo un po’ sguarniti».

Giocatore preferito?
«Dybala è fortissimo, ma io ho una grandissima stima per Stephan El Shaarawy: mi piace la sua storia, così tortuosa, fatta di cadute e rivincite, ogni volta che entra in campo dimostra quanto sia forte. E altruista».

L’abbiamo vista spesso allo stadio Olimpico.
«Mi piace tantissimo andarci, è uno dei pochi luoghi in cui a nessuno interessa chi tu sia, si pensa solamente ai nostri colori, siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. E poi l’Olimpico quando gioca la Roma ha davvero qualcosa di magico».
(…)

Una da dedicare ai giallorossi?
«Direi “Se t’innamori muori”, per me spacca! Forse anche “Makumba”, quella con Carl Brave, altro romanista perso».

Da dove nasce la passione per questa squadra?
«Da papà, mamma invece è juventina… Un ricordo? La festa con i miei e mia sorella davanti alla tv per lo scudetto!».
(…)

C’è una storia di uno sportivo che vorresti raccontare in musica?
«In realtà potrei già avere una canzone su Francesco Totti, il nostro grande capitano. La prima volta che l’ho incontrato mi sono molto emozionata (…) lui rappresenta un po’ la mentalità olimpica, fatta di valori autentici come l’attaccamento alla maglia. Ha rinunciato a molte occasioni (…). Quanto alla mia canzone per Francesco, vi dico solo “stay tuned”…».

Rilancio in Europa

IL TEMPO (L. PES) – Torna l’Europa e insieme a lei deve tornare anche la vera Roma. Dopo i due ko consecutivi in campionato con Napoli e Cagliari i giallorossi volano a Glasgow (…). Stasera la sfida al Celtic (fischio d’inizio ore 21, diretta Sky Sport) per ottenere punti utili alla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Gasperini prepara qualche cambio anche se, come sempre, alla stanchezza crede poco. «Se s’intende stanchezza fisica, no, anche per i parametri che abbiamo. (…) Faccio fatica a capire quale tipo di stanchezza si possa avere giocando dopo quattro giorni, perché il recupero è possibile».

Rispetto ai recenti impegni di coppa stavolta il tecnico potrebbe fare qualche cambio in più, e nella conferenza stampa di ieri si è soffermato su alcuni singoli, da Ferguson a Pisilli. (…) «Ferguson? Non ci sono antipatie o simpatie con i giocatori, ci sono le prestazioni. Ferguson ha avuto tante possibilità: se andiamo a vedere, a parte quando è stato chiaramente infortunato, ha praticamente sempre avuto l’opportunità di entrare in campo. Lo vogliamo aspettare? Certo che lo vogliamo aspettare. È un ragazzo giovane e ci si può attendere che abbia prestazioni migliori di quelle fornite finora, non tanto sul piano tecnico».

(…) «Posso dire che giocherà Celik, che è squalificato, vorrei dare spazio a Pisilli, ci sono caratteristiche giuste domani per lui. È un ragazzo che merita, ha fatto ottime prestazioni con l’Under 21 e domani può essere un bel test anche per lui. Sul fatto di El Aynaoui, devo vedere se ha superato bene il problema al ginocchio che si sta trascinando e Ndicka può giocare ogni giorno (ride, ndr) (…)».

Punti che pesano per la Roma che fino a ora nelle trasferte europee (…) ha sempre vinto ma è scivolata due volte all’Olimpico rendendo bassissimo il margine d’errore. Per questo stasera è fondamentale tornare dalla Scozia con punti in tasca (…). Il calore del pubblico e la trasferta poco agevole non rendono le cose semplici per i giallorossi di Gasp, che però hanno bisogno di una scossa per ritrovare fiducia.