La Roma continua ad inseguire il sogno Jadon Sancho, giocatore che Gasperini vorrebbe fortemente per rinforzare il reparto offensivo. Il giornalista Fabrizio Romano ha fatto il punto della situazione sulla trattativa. Come già ribadito nei giorni scorsi, l’intesa tra i due club c’è già per 20 milioni di sterline: il nodo resta sempre la volontà del giocatore. L’ex Borussia Dortmund, infatti, ad oggi non ha ancora dato la sua apertura al trasferimento in giallorosso. La Roma, dal canto suo, non attenderà ancora a lungo, e spera di ricevere una risposta positiva entro i prossimi giorni.
Autore: MorabitoP
Dalla Francia: El Aynaoui sceglie il Marocco. Prima convocazione a settembre e possibile Coppa d’Africa
Il nuovo centrocampista della Roma Neil El Aynaoui ha preso una decisione molto importante per quanto riguarda il suo futuro. L’ex Lens ha infatti scelto di giocare per il Marocco, come riportato dal portale francese. Il classe 2001 è nato in Francia ma è figlio di papà marocchino. Il calciatore ha collezionato soltanto una presenza in Under23 e la Federcalcio era in forte pressing sul ragazzo da oltre un anno. La prima convocazione dal CT Walid Regragui, con cui El Aynaoui si era recentemente incontrato, dovrebbe arrivare già a settembre in vista delle gare contro Niger e Zambia. Neil potrebbe così diventare una risorsa preziosa per il Marocco anche in vista della prossima Coppa d’Africa, in programma dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026.
(footmercato.net)
Calciomercato Roma, dalla Turchia: Sancho in cima alla lista del Besiktas. Bianconeri pronti ad accelerare
Nuovi sviluppi per quanto riguarda il futuro di Jadon Sancho. Secondo quanto rivelato dal portale turco, il giocatore sarebbe ancora in cima alla lista degli obiettivi del Besiktas. L’inglese non ha raggiunto l’accordo con la Roma, motivo per cui il club di Istanbul sarebbe pronto ad accelerare nei prossimi giorni. I bianconeri sono intenzionati a seguire il classe 2000 fino agli ultimissimi giorni di mercato, che in terra ottomana chiuderà il prossimo 12 settembre. Nessuna mossa ufficiale, invece, per Armand Laurienté del Sassuolo.
(fanatik.com)
Calciomercato Roma: nuovi colloqui col Cagliari per Salah-Eddine
Da qui a fine mercato la Roma dovrà concentrarsi anche sulle uscite dei giocatori ritenuti fuori dal progetto tecnico di Gasperini. Uno di questi è Salah-Eddine. Sull’olandese si è fatto avanti in questi ultimi giorni il Cagliari, in cerca di un nuovo esterno dopo la cessione di Zortea al Bologna. Come riportato da Eleonora Trotta, ci sono stati nuovi contatti tra la Roma ed il Cagliari per avvicinarsi ad un’intesa. Per le fasce i sardi valutano anche Palestra, su cui c’è però la concorrenza di altri club.
#Cagliari sempre attivassimo: dopo la cessione di #Piccoli, contatti per #Shpendi del #Cesena e nuovi colloqui per #SalahEddine della #Roma. Piace molto anche #Palestra, ma sul duttile esterno ci sono anche altri club#calciomercato
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) August 21, 2025
Petrachi: “Gasperini a Roma può fare benissimo. Ranieri dovrà supportarlo e aiutarlo” (VIDEO)
SPORTITALIA – L’ex direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva in cui ha parlato anche della nuova stagione che attende i giallorossi. Nel dettaglio, Petrachi si è espresso su quanto il nuovo allenatore Gian Piero Gasperini possa fare bene alla guida del club capitolino. Di seguito le sue parole:
“Conoscendo Gasperini adesso non sarà felicissimo. L’infortunio di Bailey è un disastro. Lui gli esterni li consuma, Bailey è velocissimo, ha talento e gamba, rispecchia le caratteristiche che lui vuole dell’esterno. A Roma può fare benissimo, confido molto nel lavoro di Ranieri, perché dovrà supportarlo e aiutarlo. Il mister è fumantino, vede il calcio in una sua maniera, e se gli stai dietro ti porta i risultati e ti valorizza i giocatori. Per un direttore sportivo Gasperini è una manna, a volte i giocatori che vanno via dalle sue squadre non fanno bene per come lui riesce a tirare fuori il meglio di loro. Roma è un ambiente molto particolare, se è schietto come è stato sempre può fare bene, perché il tifoso romanista apprezza molto la sincerità di direttori e allenatori. E’ un tifoso carnale che non ama le prese in giro: uno che dice la verità viene sempre apprezzato”.
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Stadio Olimpico: definita la gestione di sicurezza e viabilità per la stagione 2025/2026 (COMUNICATO)
Tra due giorni, lo Stadio Olimpico tornerà ad ospitare le gare casalinghe della Roma, che debutterà sabato sera contro il Bologna. Il comune ha emesso un comunicato in cui vengono descriti i dettagli del modello organizzativo per la sicurezza e la viabilità in vista degli eventi sportivi che l’impianto ospiterà nella stagione 2025/2026. Di seguito la nota:
“La Questura ha definito il dispositivo per la gestione della sicurezza e della viabilità in occasione degli eventi sportivi allo stadio Olimpico per la prossima stagione, 2025/2026.
Il modello organizzativo riguarderà:
– le partite casalinghe di Roma e Lazio per il campionato maschile di serie A di calcio;
– gli incontri di Europa League della Roma;
– le partite casalinghe dell’Italia maschile del rugby per il torneo Sei Nazioni (il 7 febbraio con la Scozia e il 7 marzo con l’Inghilterra);
– la finale di Coppa Italia maschile del 13 maggio 2026.
Cosa prevede il dispositivo di viabilità
Il modello organizzativo riguarda divieti di sosta, chiusure “a vista”, aree di parcheggio dedicate alle tifoserie, deflusso e viabilità su via Edmondo De Amicis.
I divieti di sosta
In occasione delle partite, per tutto il giorno ci saranno divieti di sosta in via Morra di Lavriano; viale dei Gladiatori; piazza Lauro De Bosis; piazzale della Farnesina; via Alberto Blanc; via Tommaso Tittoni; viale Paolo Boselli; viale della Macchia della Farnesina, piazzale e viale Giuseppe Volpi; piazzale e lungotevere Maresciallo Diaz; via Mario Toscano e via Salvatore Contarini; largo Ferraris IV; viale dello Stadio Olimpico; via Edmondo De Amicis; via del Campeggio; piazzale dello Stadio Olimpico; i lungotevere Cadorna e Fellini; viale Antonino di San Giuliano; via Colli della Farnesina; via dei Monti della Farnesina e su piazzale Maresciallo Giardino.
Le chiusure “a vista”
Chiusure “a vista”, ovvero solo in caso di necessità, potranno di volta in volta interessare via Tittoni; largo Ferraris IV; viale della Macchia della Farnesina, piazzale e viale Giuseppe Volpi; Ponte Duca D’Aosta; via dei Monti della Farnesina; piazzale della Farnesina; via Alberto Blanc; viale Boselli.
Le aree di parcheggio dedicate alle tifoserie
Come già accaduto negli scorsi anni, aree di parcheggio sempre in occasione degli eventi sportivi saranno specificatamente dedicate agli spettatori (con divieto di sosta quindi per chi non è diretto allo stadio) nelle zone di piazzale Clodio e del Villaggio Olimpico.
In caso di eventi di particolare rilevanza, o che richiedono una diversa modulazione delle fasi di afflusso e deflusso, potrà essere destinata alla sosta dei mezzi dei tifosi anche l’area di Tor di Quinto.
Il deflusso
Nelle fasi di deflusso, poi, interdizioni alla circolazione “a vista” potranno interessare le strade attorno all’impianto del Foro Italico e in particolare piazzale Diaz e piazzale della Farnesina; viale Boselli; lo svincolo direzione stadio della galleria Giovanni XXIII; Ponte Duca D’Aosta; i lungotevere Cadorna e Fellini, Oberdan e Della Vittoria; via Morra di Lavriano; viale Angelico; la circonvallazione Clodia; via Corridoni e piazza Lauro de Bosis.
La viabilità su via Edmondo De Amicis
Per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, su via De Amicis in occasione delle partite, oltre al divieto di sosta, scatterà il senso unico da via della Camilluccia a piazzale dello Stadio Olimpico, con possibile anche una temporanea chiusura sempre “a vista”.
Trasporto pubblico locale
Lo stadio è raggiungibile in modo sostenibile senz’auto, quindi utilizzando il trasporto pubblico. Sono 19 i collegamenti che servono l’area: 2 (piazzale Flaminio-piazza Mancini), 23 (via Pincherle-piazzale Clodio), 31 (Laurentina/metro B-piazzale Clodio), 32 (stazione ferroviaria Saxa Rubra-Ponte Milvio-Ottaviano/metro A-piazza Risorgimento), 53 (che collega il Centro e i Parioli con piazza Mancini), 69 (largo Pugliese-piazzale Clodio), 70 (via Giolitti/Termini-piazzale Clodio), 89 (stazione Sant’Agnese metro B1-piazzale Clodio), 168 (linea attiva solo nei feriali, collega la stazione Tiburtina a largo Maresciallo Diaz), 200 (stazione Prima Porta-piazza Mancini), 201 (Olgiata/via Antonio Conti-piazza Mancini), 226 (Grottarossa-piazza Mancini), 280 (piazzale dei Partigiani/stazione Ostiense-piazza Mancini), 301 (Grottarossa-Ponte Milvio-Lepanto/metro A), 446 (stazione Cornelia/metro A-piazza Mancini), 628 (piazza Cesare Baronio-Farnesina), 910 (piazza Indipendenza-piazza della Repubblica metro A-piazza Mancini), 911 (ospedale San Filippo Neri-piazza Mancini) e 982 (stazione Quattro Venti della ferrovia FL3-viale della XVII Olimpiade).
Ci sono poi le linee 61 (piazza Balsamo Crivelli-Villa Borghese/viale Washington/piazzale Flaminio/metro A), 160 (Montagnola-Villa Borghese/viale Washington/piazzale Flaminio) e 490 (stazione Tiburtina/metro B-Cornelia/metro A) che fermano a piazzale Flaminio/metro A. Da qui si può proseguire verso lo stadio con il 2. E c’è la 495, che collega la stazione Tiburtina con Valle Aurelia e ferma sia a piazza Flaminio che a piazzale Clodio.”
(comune.roma.it)
Non presentiamoci
LR24 (AUGUSTO CIARDI) – La domanda nasce spontanea: non sarebbe meglio non presentarsi contro il Bologna? E perché c’era attesa per capire se con il Pisa si giocherà in Toscana o a Cagliari? Tanto è tutto finito prima di cominciare, no? Non sono bastate le fazioni interne del passato che laceravano nei risultati la squadra mettendo in contrapposizione allenatori e dirigenti, presidenti e consiglieri?
Siamo appena entrati negli ultimi dieci giorni di agosto, ma già si emettono sentenze da tarda primavera. Due mezze amichevoli, e Wesley è il nuovo Ivan Piris. Si descrive Massara come una povera vittima del famelico e ingordo Gasperini, che ancora non ha perso una partita ma già fa storcere la bocca perché chiede troppo. Come se non si conoscesse il carattere dell’allenatore. Come se non sia da considerare una risorsa un allenatore che tiene tutti sulle spine in una piazza che storicamente si abbiocca fra cuscini in memory e materassi altissimi e con le molle insacchettate. Un allenatore che batte sul ferro fino a che il ferro non si consuma, pure se non è caldo. Le solite storie. Si predica progettualità e si razzola giustizialismo immediato, per direttissima. Roma continua a vivere i suoi deleteri spinoff. Che evidentemente tirano più della serie originale. Quella che dovrebbe creare attesa per il campionato oramai alle porte. Quel campionato in cui la Roma da troppo anni fa la comparsa. Invece no. Si comincia già a parlare delle cessioni del prossimo giugno di Svilar, Kone e Soule, si dà già per scontato che nella migliore delle ipotesi si arriverà settimi. Come se non fosse bastato il giugno ultimo. Il mese delle più grosse inesattezze scritte e dette sulla Roma. Che avrebbe dovuto svendere più che vendere i suoi gioielli altrimenti l’Uefa avrebbe usato la mano pesante. Salvo poi scoprire che non c’era questa necessità, e che le lievi sanzioni pecuniarie comminate erano relative al 2024, all’anno prima.
Mentre nel clima di terrore instaurato si pontificava sulle pene corporali che la Roma avrebbe subito dopo processo per direttissima a causa del bilancio che stava per chiudere. È durata un amen la felicità di avere finalmente gente competente nel comparto tecnico, Ranieri, Massara e Gasperini, che per molti sono già diventati l’assente, la vittima e l’ingordo. Minimo comune denominatore: vengono considerati tre imbecilli, perché se tre professionisti di quel calibro avessero accettato la Roma a scatola chiusa, non sapendo cosa si dovessero aspettare, staremmo parlando di tre imbecilli da interdire calcisticamente. All’esterno, nel frattempo, la Roma viene percepita come una società alla canna del gas e come una squadra in disarmo, e pure sfigata. Speriamo se ne convincono le avversarie, e che la prendano sottogamba.
In the box – @augustociardi75
UFFICIALE: Cherubini in prestito secco alla Sampdoria (COMUNICATO e FOTO)
Nuova esperienza in prestito in Serie B per Luigi Cherubini. L’ala classe 2004, reduce dalla scorsa stagione alla Carrarese, vestirà la maglia della Sampdoria nel prossimo campionato. Il giocatore si trasferisce in blucerchiato in prestito secco. Il suo contratto è stato depositato in Lega proprio in questi minuti.
Sono arrivati anche gli annunci ufficiali dei due club e la Roma ha comunicato il trasferimento con un tweet su X: “Cherubini ceduto in prestito alla Sampdoria. In bocca al lupo, Luigi!”.
🤝 Cherubini ceduto in prestito alla Sampdoria
In bocca al lupo, Luigi!#ASRoma pic.twitter.com/UhdDqg238l
— AS Roma (@OfficialASRoma) August 21, 2025
Di seguito invece la nota pubblicata dalla Sampdoria sui propri canali: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall’A.S. Roma i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Luigi Cherubini (nato a Tivoli, Roma, il 15 gennaio 2004). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2026.”
(sampdoria.it)
Benvenuto in blucerchiato Luigi. 🇮🇹#ForzaDoria 🔵⚪🔴⚫⚪🔵 pic.twitter.com/SAFc2dyg8m
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) August 21, 2025
Pioli: “Io in Nazionale? Credevo Ranieri accettasse per chiudere una carriera meravigliosa”
LA REPUBBLICA – Nell’intervista concessa al quotidiano, il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato anche della panchina della Nazionale, affidata a Gattuso dopo l’esonero di Spalletti. L’ex allenatore del Milan era uno dei candidati insieme a Claudio Ranieri. Pioli ha commentato così la scelta: “Gattuso è l’uomo giusto. Anche io accostato? Mi ha fatto piacere ma in questo momento non è quello che voglio, amo la routine dei club. Credevo che Ranieri accettasse, per chiudere una carriera meravigliosa.”
Calciomercato Roma: offerti Gil e Solomon del Tottenham
La Roma farà il possibile nelle prossime ore per convincere Jadon Sancho a trasferirsi nella Capitale. I giallorossi hanno infatti l’accordo con il Manchester United, ma non possono chiudere la trattativa per il mancato via libera del giocatore. Qualora i nuovi contatti con l’entourage dell’ex Chelsea non dovessero portare risultati positivi, la Roma si troverebbe costretta a guardare a delle alternative. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del quotidiano, ai giallorossi sarebbero stati offerti due giocatori in uscita dal Tottenham: Bryan Gil e Manor Solomon. I due potrebbero rappresentare una soluzione per Massara e per la Roma, anche se la priorità resta comunque Sancho, nonostante da parte del club capitolino non ci sia l’intenzione di aspettare ancora a lungo.
(Il Messaggero)
