Calciomercato Roma: Shomurodov spinge per andare a Venezia, ma serve il sostituto

La Roma è alla ricerca del sostituto di Eldor Shomurodov. Secondo quanto riferito da Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport, durante la trasmissione Calciomercato – L’Originale, l’attaccante uzbeko starebbe spingendo per andare a Venezia dove potrebbe giocare con continuità. Prima di lasciarlo partire, però, la Roma vuole assicurarsi un sostituto. 

(Sky Sport)

Calciomercato Roma: Hermoso al Bayer Leverkusen, documenti firmati. Prestito secco: domani le visite

Mario Hermoso terminerà la stagione in Germania, con la maglia del Bayer Leverkusen. Come riferito da Fabrizio Romano su X, infatti, la Roma e il club tedesco hanno firmato tutti i documenti dell’operazione: prestito secco, nessun diritto di acquisto, stipendio coperto.


Hermoso domani sarà a Leverkusen per sottoporsi alle visite mediche di rito. Lo riferisce il giornalista tedesco Floriant Plettenberg di Sky Sport DE.

Fienga: “Ranieri non è mai la scelta sbagliata. Piazza difficile? Interessante”

Ranieri non è mai la scelta sbagliata“. Così Guido Fienga, ex ad della Roma e oggi advisor del fondo saudita Pif per gli investimenti nel mondo dello sport, ha risposto ad una domanda sul ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma – scelta fatta anche durante il suo periodo alla guida del club giallorosso nel 2019 – durante il Forum ANSA al Villaggio Italia di Gedda, in Arabia Saudita. “Il mister è una delle persone più disponibili, intelligenti, sensibili e poi è profondamente romano e romanista – ha detto -. Questo, per chi è romanista e per chi ha vissuto la Roma anche da quest’altra parte è fondamentale. Senza la sensibilità che porta alla comprensione dell’animo del romanista quella società non si può gestire“. Una piazza difficile? “Interessante“, risponde.

(Ansa)

Calciomercato Roma: sondaggio per Mikautadze, servono 30 milioni. Idea Casemiro in caso di partenza di Paredes

La Roma si muove per Mikautadze. Secondo quanto riferito da Gianluca Di Marzio, giornalista esperto di calciomercato, durante la trasmissione “Calciomercato – L’originale”, i giallorossi avrebbero fatto un sondaggio per l’attaccante georgiano, già seguito in estate. Il Lione ha chiesto 30 milioni. A centrocampo, invece, la Roma aveva pensato a Casemiro, insieme ad altri nomi, in caso di partenza di Paredes in direzione Boca Juniors. Al momento è tutto in stand-by.

(Sky Sport)

Primavera, Falsini: “Fondamentale vincere il derby”. Cama: “Siamo contenti, ma sono sempre tre punti”. Zefi: “Siamo come una famiglia”

Gianluca Falsini, allenatore della Roma Primavera, ha commentato la vittoria nel Derby ai canali ufficiali del club. Ecco le parole del tecnico:

Oggi hanno fatto una partita dal punto di vista della mentalità e dell’agonismo veramente importante. I derby non mi piacciono perché spesso e volentieri non sono giocati bene, sono giocati un po’ sporchi. La Lazio secondo me ha fatto un’ottima partita, noi nel secondo tempo potevamo e dovevamo giocare meglio, però vincere un altro derby e tornare in testa è fondamentale“.

Partita sporca, ma altro motivo di orgoglio, abbiamo retto.
Sì, ho fatto i complimenti ai ragazzi, rispetto alle gare con il Cesena, a quella in casa con l’Hellas oggi sono stati bravissimi. Hanno tenuto, sono rimasti in partita e non hanno preso gol. Bravi tutti quelli che hanno giocato, anche i subentrati hanno dato tutto quello che potevano. Gli devo solo dire bravi. Poi battere la Lazio è sempre speciale, ci darà sicuramente le energie in più per Lecce che sarà un’altra partita così più o meno. Sono strafelice, per il mio staff, poche volte parlo di loro, fisioterapisti e dottori sono stati incredibili per far recuperare quasi tutti. Questa vittoria va a tutte queste persone“.


Ha parlato ai canali del club anche Cristian Cama, match winner. Le sue parole:
Partita lunghissima, intensa, poi il gol è una cosa che viene dopo. Per me l’importante era vincerla, sono contento, poi sono sempre 3 punti ma il derby è sempre speciale“.

Ci spieghi l’azione?
Leo Graziani mi dà una palla, se l’è inventata, un tacco al volo incredibile, poi io ho dovuto solo metterla dentro alla fine. Il merito è tutto di Leo“.

Partita difficile, soprattutto nel secondo tempo.
Sì, forse l’unica cosa che potevamo migliorare era tenere più la palla e non cominciare a calciare, ma la Lazio ha cominciato ad aggredirci forte, quindi ci poteva stare. Però forse dobbiamo migliorare, mettendo più personalità, come il mister, però tanta roba“.

Quanta felicità c’è nello spogliatoio?
Tantissima, ma sono sempre tre punti, ma dobbiamo arrivare in fondo. Ancora è lunga. Siamo contenti, ma dobbiamo ancora migliorare e lavorare tanto“.


Al termine del match ha rilasciato delle dichiarazioni anche Kevin Zefi. Le sue parole:
Prima cosa, voglio ringraziare tutti i tifosi che sono venuti qua, hanno aiutato un botto e senza loro sarebbe stato troppo difficile vincere. Il gol è partito da sinistra, abbiamo fatto una bella giocata in tre, ma il gol lo ha segnato Cri (Cama, nda), è merito suo se abbiamo vinto“.

Tanta qualità, ha fatto differenza la nostra tecnica.
La Lazio è una buona squadra, ci hanno messo in difficoltà nel secondo tempo ma siamo come una famiglia, abbiamo lottato tanto e non abbiamo preso gol. Qualche volta la partita è così. Secondo me la nostra squadra è la più tecnica del campionato, giochiamo molto bene, ma ogni tanto bisogna fare l’altra parte del gioco, come stasera“.

Stai diventando un leader tecnico, sembri ormai parte di questa squadra.
Adesso mi sto impegnando ogni giorno, step by step. Con il mister lavoro bene, mi aiuta ogni giorno, i compagni sono bravi e mi aiutano, provo a fare il massimo ogni giorno“.

(asroma.com)

VAI ALLE INTERVISTE ORIGINALI

Boscaglia (ex all. Lucca): “Reggerebbe la pressione di Roma, è pronto per fare il salto. È abbastanza simile a Dovbyk”

TRS – Roberto Boscaglia, attualmente allenatore del Latina e in passato allenatore di Lorenzo Lucca, ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica per commentare l’interesse della Roma nei confronti dell’attaccante dell’Udinese. Ecco alcuni passaggi dell’intervista di Boscaglia, che ha allenato Lucca a Palermo:

Che giocatore è Lorenzo Lucca?
L’ho avuto a Palermo quando ancora non aveva fatto il salto tra i professionisti. Aveva fatto due presenze in Serie D l’anno prima, era il terzo-quarto attaccante quando l’ho trovato in ritiro ma si è ritagliato il suo spazio in poco tempo. È un giocatore forte fisicamente, con un gran tiro e un colpo di testa incredibile. Era acerbo, ma si vedeva fosse un giocatore di grande prospettiva come pochi. Italiani soprattutto, di giocatori del genere ce ne sono davvero pochi. Forse solo Scamacca, o Retegui per i gol. È un giocatore positivamente e calcisticamente arrogante, era il più giovane della compagnia ma dava botte a tutti quanti. Voleva arrivare, mi chiedeva sempre di fermarsi a fine allenamento. I difetti che aveva e che ancora ha li limiterà ulteriormente. Lo facevo entrare e faceva gol, a un certo punto l’ho messo titolare e non l’ho più tolto. Lucca è un giocatore anche tecnicamente molto forte, e con quella struttura non è affatto facile”.

È una vera prima punta?
Per me è una prima punta, ma si può adattare. È veloce, rapido anche se non rapidissimo, ma può attaccare gli spazi e giocare con un’altra punta. Noi lo avevamo fatto giocare con un’altra punta simile a lui. Per caratteristiche Lucca fornisce anche assist di testa e di petto, scarica sempre palla e non la perde mai”.

Può raccontarci qualche aneddoto su Lucca?
Alla fine di quella stagione mi sono permesso di chiamare alcuni importanti direttori sportivi per attenzionare il ragazzo, molti lo hanno snobbato. Il ragazzo è andato a Pisa e ha fatto bene, non benissimo perché è un giocatore che ha bisogno di giocare continuamente e deve sentire la fiducia dell’allenatore. Se lo metti in discussione può sbagliare qualche partita, ma alla lunga ti dà tantissimo. L’anno all’Ajax gli ha fatto davvero bene. Feci delle telefonate, ma in Serie A non l’hanno preso. Il salto dalla C alla A sarebbe stato importante, ma fossi stato un direttore per le caratteristiche che ha lo avrei preso. In Italia un giocatore del genere non lo trovi”.

Reggerebbe la pressione di Roma?
Assolutamente sì, quando parlo di “arroganza” intendo quello. Lo chiamavo il classico “Figlio di P***a”, va in campo e non sente niente. Abbiamo lavorato tanto sulla copertura della palla, allora non aveva la percezione del suo fisico e spesso scopriva la palla. Ora ha avuto grandissimi miglioramenti, non potrebbe essere altrimenti”.

Lucca è un ragazzo pronto per il salto in una big?
Mi chiesero la stessa cosa di Tonali, quando ero a Brescia e lo mandai in campo a 17 anni. E’ prontissimo per fare un salto. Tonali poi fece un altro anno a Brescia e poi andò al Milan. Lucca è un 2000, è un ragazzo che può sbagliare ma che ha la testa giusta per giocare in una grande squadra. Lui è un giocatore nel giro della Nazionale, che difficilmente trovi. In Italia non ci sono giocatori di quelle caratteristiche, se non Scamacca: non esistono, li devi cercare all’estero. È dotato tecnicamente, da lontano tira meravigliosamente e di testa non ha avversari: l’investimento per me vale tutto”.

Dovbyk e Lucca potrebbero giocare insieme?
Dovbyk e Lucca sono abbastanza simili, ma dipende da quello che vuole fare il Mister. Io tantissime volte ho giocato con due punte fisiche, molto simili: se sono giocatori intelligenti e si mettono a disposizione della squadra possono fare bene. La Roma ha esterni importanti, che possono mettere tanti palloni dentro. Ma Lucca può anche giocare venendo incontro, sa giocare con i piedi”.

Si può fare un paragoni con Luca Toni?
Anche Toni è arrivato al grande calcio un po’ più avanti con l’età. Lucca secondo me è più tecnico di Toni, anche se Toni di riffa o di raffa metteva la palla dentro. C’è sicuramente qualche similitudine, sono forti di testa e hanno un grande fisico, fanno salire la squadra. Forse Toni in area aveva qualcosa in più, mentre Lucca ha qualcosa in più tecnicamente

 

Calciomercato Roma, dalla Spagna: offerta per Isaac Romero. Il Siviglia vuole i 30 milioni della clausola

La Roma si muove per Isaac Romero. Secondo quanto riferito dalla testata giornalistica spagnola, il club giallorosso ha presentato un’offerta di circa 15 milioni di euro per l’attaccante del Siviglia. Dopo aver riflettuto sulla possibilità di accerta la proposta, il club spagnolo ha chiesto il pagamento della clausola rescissoria che ammonta a 30 milioni. I giallorossi potrebbero arrivare a 20 milioni, proposta ritenuta al momento comunque insufficiente.

(diariodesevilla.es)

VAI ALLA NEWS ORIGINALE

Calciomercato Roma, dall’Argentina: Paredes ha fatto il possibile per andare al Boca, ma manca l’offerta degli Xeneizes. Rifiutato il Santos

Leandro Paredes ha rifiutato il Santos e continua ad aspettare il Boca Juniors. Il giornalista argentino Gaston Edul su X ha spiegato la situazione: a quattro giorni dalla fine del mercato il numero 16 ha fatto tutto il possibile per andare al Boca già in questa finestra di mercato, ma gli Xeneizes non si fanno sentire da una settimana né con l’argentino, né con la Roma. Paredes ha anche rifiutato un’offerta ufficiale del Santos.