Pellegrini in corsa, diverse opzioni a destra

Ancora un allenamento e poi l’undici per il derby verrà definito. […] Stavolta per Ranieri le alternative non mancano, sia in termini di modulo sia in termini di uomini da impiegare. All’andata i giallorossi hanno iniziato bene la partita giocando con un 3-5-2, sistema utilizzato anche contro la Juventus dopo essere usciti dai difficili primi 20’ con i bianconeri […] Congetture a parte, è viva anche l’opzione del 3-4-2-1, in cui Pellegrini andrebbe ad agire a sinistra con Soulé a destra (favorito su Baldanzi) alle spalle di Dovbyk. Al posto dell’ex Frosinone, se le intenzioni dovessero essere quelle di mettere più pressione sui biancocelesti e andare oltre le più recenti consuetudini, potrebbe tornarci anche Saelemaekers. Sulla fascia destra al suo posto la scelta sarebbe comunque ampia, con Celik utilizzato lì anche contro la Juventus nell’ultima gara e Rensch ormai recuperato a pieno anche se reduce da uno stop non brevissimo. […]

(Il Romanista)

Tentazione due punte. Pellegrini spera ancora

IL TEMPO (G. TURCHETTI) – Diverse opzioni al vaglio. A poco più di 24 ore dal derby, Ranieri riflette sulle soluzioni a disposizione per conquistare la sesta vittoria in altrettanti confronti con la Lazio. Il tecnico testaccino sta valutando l’idea del doppio centravanti dall’inizio, provata alcune volte nel corso della settimana. Spera in una maglia da titolare Pellegrini, che ha smaltito definitivamente il problema al polpaccio e punta ad incidere come all’andata. Con Dovbyk e Shomurodov in campo dal primo minuto, il capitano della Roma potrebbe agire alle loro spalle. Qualora Sir Claudio dovesse optare per un solo attaccante, il numero 7 giallorosso andrebbe ad occupare il classico ruolo di trequartista nel 3-4-2-1. Dubbi anche in mezzo al campo con Cristante, Paredes e Koné a giocarsi due posti. Il centrocampista azzurro ha ricevuto un elogio importante da Ranieri in conferenza stampa e potrebbe vedere il campo dall’inizio come con Lecce e Juventus. Meno incertezza per quanto riguarda il reparto arretrato. Celik dovrebbe ritrovare posto nel terzetto difensivo e lasciare spazio sulla corsia di destra a Saelemaekers, rientrate dalla squalifica. Oggi la rifinitura per sciogliere gli ultimi dubbi in vista della gara di domani contro la squadra di Baroni.

Intanto nelle prossime settimane, il Benfica avvierà nuovi contatti con la Roma per il riscatto di Dahl (fissato a 8 milioni più 2 di bonus). Il club portoghese è intenzionato a superare il veto giallorosso per trattenere lo svedese. Dalla Germania, poi, spunta l’ipotesi di un ritorno di Hummels al Borussia Dortmund per disputare il Mondiale per club.

Meno male che c’è il Derby

Meno male che c’è il Derby, verrebbe da azzardare. Una botta di adrenalina pura per sopravvivere alla noia del “si dice”, dei “ci sta” e dei “potrebbe”, usati (sfruttati?) senza parsimonia da addetti ai lavori e ai livori per indovinare il nome del prossimo allenatore della Roma […] La strategia di comunicazione di Casa Friedkin, del resto, è non comunicare. Ecco perché intorno alla faccenda stabilmente da prima pagina tutto continua a sembrare possibile, con il meglio e il peggio del lotto che vanno a braccetto facendosi, compiaciuti, l’occhiolino. […] La scelta è molto vicina, ha sentenziato l’altro giorno Claudio Ranieri. Che, tradotto, significa: abbiamo già scelto. Mai dare qualcosa per scontato, però, quando ci sono di mezzo i silenzi dei Friedkin. […] “Non parlo più di allenatori“, ha sottolineato ieri Ranieri, dando così nuova linfa a tutto e tutti. Anche alla tesi che il nome buono non l’avrebbe fatto lui ma un altro (leggi Ghisolfi). Che se fosse vero (e pure se fosse vero il contrario) porterebbe a fine stagione a un affettuoso saluto. Ci sta, ovviamente. Meno male che c’è il Derby. Forse.

(M. Ferretti – Corriere della Sera)

Caccia al record: 5 stracittadine vinte in A

Ranieri, unico allenatore italiano ad aver vissuto in panchina tutti i 4 derby principali d’Italia, a Roma ne ha vinti 5 su 5. Un 100% che può vantare solo lui nella top 10 dei plurivincitori: in testa c’è Capello con 7 vittorie (su 12 partite) […] Un successo domani sera permetterebbe al tecnico di salire al 2° posto dietro a Capello. E di eguagliare, a quota 5, il record di derby vinti in Serie A. […]

(Corsera)

Le scommesse illecite di Paredes e Zaniolo

La mancata bandiera romanista, Alessandro Florenzi, la grande illusione giallorossa Nicolò Zaniolo, il “pilastro” di Claudio Ranieri, Leandro Paredes, la meteora laziale, Matteo Cancellieri sono coinvolti nel nuovo capitolo di scommesse e gioco d’azzardo del mondo del calcio, nato dalle dichiarazioni dei due talenti azzurri, già fermati un anno per il loro “vizio”, Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. […] Il più compromesso è Florenzi (…) che, con la maglia del Milan, si è indebitato per 155mila euro con gli organizzatori del giro di scommesse illecite e ha saldato la cifra con la simulazione di acquisto di orologi nella gioielleria che faceva da lavatrice per gli affari della banda. […] Più marginale appare la partecipazione di Zaniolo e Paredes, coinvolti in “poker room”, tavoli da gioco virtuali su whatsapp. Uno di questi gruppi si chiamava “poker senza Zaniolo“, al quale ha partecipato Paredes dal 2022: “Devo fare un account a ogni persona e basta, vi carico i soldi e giocate“, diceva uno degli organizzatori, dando istruzioni per il sito texinho.com. […]

(Corsera)

Bomber da derby. Tocca a Dovbyk

Li ha decisi Gianluca Mancini, oppure Lorenzo Pellegrini con Alexis Saelemaekers. C’è una fuga di bomber, e nemmeno Paulo Dybala è riuscito in questi anni a fare gol alla Lazio. Non è un derby (dal punto di vista della Roma) per centravanti, insomma. Bisogna fare un saltello indietro, a Tammy Abraham, che ha inciso e deciso il derby tre anni fa, era il 20 marzo del 2022, con una doppietta. […] I centravanti si sono messi in pausa, ci hanno pensato Pellegrini, Strootman, Kolarov, Mkhitaryan, Pedro (proprio lui) e poi torniamo a Mancini, lo scorso anno, con De Rossi in panchina. Dovbyk è al suo secondo derby, nel primo è stato decisivo come sponda, ma senza mai essere pericoloso in area avversaria: ci hanno pensato il capitano e Saele. […] Non sono bastati i sedici gol totali (undici in campionato) per trasferirsi nel cuore dei tifosi. C’è ancora chi storce il naso: non è bello da vedere, è un palo della luce etc etc. Anche per Dzeko è stato così dopo una clamorosa rete sbagliata all’Olimpico contro il Palermo. Solo insulti. Artem segna reti decisive, porta punti, ora si attende lo squillo in un big match, in una classica come quella di domenica. […] Artem ha bisogno di maggiore assistenza da parte dei compagni, necessita dei cross di Angelino e Saelemaekers e di un Pellegrini che sia ispirato. […]

(Il Messaggero)

Procura federale già in campo ma basso rischio di squalifiche

Immediata richiesta dei nuovi atti a Milano da parte del procuratore Figc Giuseppe Chiné, ma al momento i 12 calciatori di Serie A indagati nell’inchiesta lombarda – per fatti che risalgono al 2021-2023 – non rischiano nulla dal punto di vista sportivo. O meglio, Fagioli e Tonali hanno già pagato la loro squalifica (7 e 10 mesi di stop) a ottobre 2023 perché avevano puntato sul calcio, mentre le posizioni di Zaniolo e Florenzi erano già state accantonate perché i due ex romanisti avevano scommesso solo su poker online ed altri eventi sportivi. […] Solo se emergessero scommesse sul “pallone”, dunque, arriverebbero una valanga di sanzioni e un nuovo terremoto per il calcio italiano.

(Il Messaggero)

Scommesse clandestine, sotto inchiesta 12 calciatori. Perdite saldate con i rolex

A ottobre 2023 il centrocampista Nicolò Zaniolo, ceduto otto mesi prima dalla Roma al Galatasaray, si arrende davanti ai magistrati di Torino: “Ammetto di avere effettuato delle scommesse su piattaforme illegali. Ho sbagliato, sono stato ignorante“. E non era il solo. Sono dodici i calciatori di Serie A indagati dalla Procura di Milano nell’inchiesta su un presunto giro di puntate clandestine che ha portato al sequestro di oltre un milione e mezzo di euro e alla richiesta di cinque arresti domiciliari nei confronti dei tre soci della gioielleria che fungeva da banca e dei due organizzatori delle giocate illecite […] Gli sportivi indagati sono venti, tra questi come “meri conoscitori” i calciatori Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo, Wes McKennie, Mattia Perin, Samuele Ricci, Raoul Bellanova, Cristian Buonaiuto, Leandro Paredes, Matteo Falzarano, Matteo Cancellieri, Angel Di Maria, Marco Satori, Adames Firpo e il tennista Matteo Gigante. […] Gli accertamenti hanno rilevato 57.499 euro di bonifici verso Elysium da Tonali – che a fronte di una “provvista per complessivi 4.8 milioni di euro” da ingaggio e sponsor effettuava anche 93 versamenti a Revolut “per 744.500 euro con la causale ‘regalo‘” – e 155 mila euro da Alessandro Florenzi. […]

(Il Messaggero)

Piano sicurezza per i 60.000. Sbarramenti e mille agenti

Oggi alle ore 12 è in programma il tavolo tecnico presso la Questura di Roma, riunione in cui verranno predisposte tutte le misure di sicurezza in vista della sfida di domani sera. Per ora nella riunione del Gos sono state approvate le coreografie organizzate dalle due curve ed è stata presa in considerazione l’ipotesi di aprire i cancelli mezzora prima dell’orario già previsto […] Le forze dell’ordine impegnate per la sicurezza dovrebbero essere circa un migliaio, a cui vanno aggiunti poi gli 800 steward che opereranno all’interno dello stadio. Alla fine, considerando anche i “cuscinetti” di sicurezza, all’Olimpico ci saranno circa 60mila persone, di cui 20mila di fede giallorossa e 40mila biancoceleste. […]

(Gasport)

Berthold: “Il pari non basta. Da chi mi aspetto di più? Ricordo quanto ci tenevano i romani, penso a Pellegrini”

GASPORT – Thomas Berthold, ex giocatore della Roma, ha risposto alle domande del quotidiano sportivo. Ecco le sue parole in vista del derby di domani:

La Roma viene da una rincorsa incredibile, ma non può perdere punti. Ranieri può sfruttare il fatto che la Lazio ha giocato giovedì in Europa. Ma in un derby può succedere di tutto, è la partita più bella dell’anno. Ai miei tempi l’importante era non perderlo, oggi alla Roma serve vincerlo“.

Negli scontri diretti la Roma zoppica, perché?
È semplice, alla Roma mancano i fuoriclasse. Ranieri ha fatto un miracolo, ma il gap esiste. Eppure in quota Serie A basterebbe fare gli acquisti giusti per vincere, non è più il torneo dei miei tempi“.

Da chi si aspetta di più domani?
I romani la vivono sempre in un modo diverso. Mi ricordo quanto ci tenevano Giannini, Conti o Di Mauro quindi penso a Pellegrini. Ma il vero esperto è Ranieri, è lui la garanzia. Mi dispiace sia il suo ultimo derby“.