Porto, Anselmi: “Sarà una partita simile a quella dell’andata. Assenti Roma? Hanno giocatori bravi, non cambierà molto”

SPORT TV – Martin Anselmi, allenatore del Porto, ha parlato a margine del funerale dello storico presidente del club portoghese Pinto Da Costa. Ecco le sue parole in vista della gara di domani:

Sarà una partita simile, con duelli continui. La squadra che vincerà più duelli sarà quella che si avvicinerà di più alla vittoria. Bisogna essere molto attenti e cercare di recuperare la palla quando perdiamo i duelli”.

Sulla gestione fisica dei giocatori.
Così come prepariamo i giocatori per un sistema tattico diverso, li prepariamo anche fisicamente per esigenze differenti. Ci sono necessità diverse. Man mano che andiamo a competere, prepariamo fisicamente la squadra affinché giochi con la nostra intensità, che è diversa da quella a cui erano abituati. Lo stiamo facendo senza basarci sulla preparazione estiva, ma stanno riuscendo a farlo bene”.

Sul futuro di Fabio Vieira.
Ci pensiamo oggi, poi domani… Parleremo del futuro di Fábio alla fine della stagione“.

Sulle cerimonie funebri di Pinto da Costa.
Sono successe molte cose. C’è stato un bellissimo omaggio. Ho potuto camminare per strada con i tifosi e fare parte di qualcosa che, pur non essendo una buona notizia, è stato un evento importante. Mi ha dato molta connessione con il Porto“.


Le dichiarazioni di Anselmi ai canali del club.

Sarà una partita in cui le squadre cercheranno di farsi pressione a vicenda, sfidandosi in molti duelli, e dovremo essere forti in questi duelli per qualificarci“.

Squalifiche e infortuni
Hanno giocatori bravi, capaci di sostituire chi non può giocare, e alla fine non cambierà molto”.

Un degno avversario
Ci sono cose che sono visibili, per qualche motivo attribuiscono valori di mercato alle squadre. Ciò ci porta a credere che alcune partite siano più difficili di altre. Come staff tecnico cerchiamo di far capire che tutte le partite sono difficili, perché oggi vincere nel calcio è complicato. Non si vince finché l’arbitro non fischia, proprio ieri lo abbiamo visto nelle partite di Champions League con gol segnati nei minuti 90+4. Andare all’Olimpico per affrontare la Roma è, senza dubbio, la partita più difficile che abbiamo avuto finora, ma tutte le partite sono difficili“.

Cinque partite senza perdere, che momento è per il Porto? 
Il momento è sempre lo stesso, vogliamo solo competere e migliorare. Non possiamo perdere tempo a pensare a cosa è successo o cosa succederà tra due partite. Dobbiamo pensare a cosa sta succedendo ora e cercare di migliorare per essere sempre più competitivi. Questo è il momento del FC Porto

Sull’undici titolare
Ci alleneremo per l’ultima volta e, in base ad alcuni dettagli, cercheremo di definire l’undici”.

Jorge Nuno Pinto da Costa
È stato molto emozionante per me vedere l’affetto che quelle persone gli hanno dimostrato quando hanno detto addio. La quantità di sciarpe che hanno lasciato a Dragão, vedere il corteo funebre percorrere la strada fino allo stadio, capire come si sentiva la gente e l’affetto che ci hanno dimostrato…per me è stato qualcosa di molto emozionante e mi ha fatto capire la grandezza dell’uomo a cui abbiamo detto addio. È stato un evento molto emozionante per tutti e molto importante per me, perché mi ha fatto capire tutto ciò che significa l’FC Porto“.

MANCINI: “Prima di Ranieri mi portavo la tristezza anche nella vita privata, poi mi sono rilassato”

Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha parlato ai microfoni dell’emittente satellitare in vista del match di domani pomeriggio contro il Porto dopo averlo fatto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

Cosa cambia per te quando giochi come centrale o come difensore di destra?
“Sono ruoli che ho ricoperto varie volte. Sicuramente cambia: il centro-destra ti permette di essere un po’ più aggressivo, di andare più avanti con la palla e di fare qualche sovrapposizione o qualche cross. Da centrale, invece, devi avere un po’ più controllo se si creano dei buchi, leggere i movimenti del centravanti e capire come intervenire. Un errore potrebbe spalancare il campo all’attaccante avversario”.

La partita di domani cosa rappresenta?
“Un passaggio del turno agli ottavi di finale. Negli ultimi anni abbiamo fatto un paio di volte questi match da dentro o fuori. Sono sempre state partite difficili, come quella di domani, ma siamo pronti ad affrontarla al meglio per andare avanti”.

Una curiosità: perché all’andata hai voluto far vedere all’arbitro lo stemma della Roma?
“È stato un siparietto tra me e il direttore di gara. Avevo visto i due falli nostri con le ammonizioni, mentre dall’altro lato due falli loro e nessun cartellino. In quel momento mi è uscito spontaneo andare dall’arbitro e chiedere rispetto per la Roma, per i tifosi fantastici che abbiamo e per noi stessi. Non era una mancanza di rispetto nei suoi confronti, è stata solo una cosa spontanea”.

Hai detto che quando è arrivato Ranieri il tuo corpo si è rilassato: in che senso?
“I risultati prima dell’arrivo del mister non arrivavano e quando è così si sa che è difficile. Mi portavo questa tristezza, questa malinconia a Trigoria e pure nella mia vita privata. Vedere arrivare il mister invece mi ha permesso di rilassarmi. Ci voleva, per me e per il gruppo”.

RANIERI: “Ai miei chiedo sempre la prestazione. Dybala non ha ancora segnato in Europa? Prima o poi lo farà”

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni dell’emittente satellitare nelle tradizionale intervista pre-partita. Il tecnico giallorosso ha parlato di diversi temi tra cui quello legato a Dybala e al fatto che non abbia ancora segnato in Europa quest’anno. Le sue parole:

Per un allenatore è un po’ più semplice quando si hanno giocatori come Mancini?
“Il giocatore deve avere carattere e personalità. Voglio questo tipo di giocatori. Vorrei sempre tutti leader in squadra, perché il leader pensa come un allenatore. A lui conta il bene comune, non sé stesso”.

Come si fa a trasmettere sicurezza alla vigilia di questa partita?
“Provo a spiegare la partita. Quando affrontiamo una squadra chiaramente la osserviamo, la guardiamo… Poi c’è l’imponderabile, ma quello non dipende da noi. Quello che chiedo ai miei giocatori è sempre di darmi la prestazione, ovvero dare il massimo anche nei momenti di difficoltà”.

Hummels è tornato a pieno regime?
“È tornato a pieno regime. Sta bene e si è allenato bene questa settimana. È disponibile”.

Dybala nelle ultime 9 partite di Europa League non ha segnato: le ha chiesto un regalo per domani?
“Dico sempre che per la legge dei grandi numeri, prima poi qualcosa cambierà. Prima o poi segnerà”.

Ha sempre detto di essere prima un tifoso della Roma, poi un allenatore. Come fa a scindere le due cose prima di una partita del genere?
“Ho il privilegio di essere vicino ai giocatori. Sono avvantaggiato (ride, ndr). Questa è la mia vita: fatta di emozione, di passione. Pur avendo il pathos devo restare lucido per dare delle direttive. Più sei freddo e più riesci ad analizzare bene il problema”.

(sport.sky.it)

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VIDEO – Mourinho non ha dubbi: “Ferguson o Guardiola? Ranieri”

José Mourinho non offre mai risposte scontate. Lo Special One ha risposto alle domande di Mikel nello show “Obi One” dell’ex calciatore e una di queste era sulla preferenza per Ferguson o Guardiola. La risposta dell’ex tecnico giallorosso: “Impossibile fare un paragone, impossibile paragonare le due generazioni, impossibile paragonare la potenzialità di fare cose, entrambi sono storici per la Premier League, ma io rispondo Ranieri. Vincere con il Leicester è una cosa unica. Vincere con lo Utd in quella generazione è una cosa unica, ma…vincere con il City è una cosa unica, ma…vincere con il Leicester non ha ma. Per me è il successo più incredibile che io abbia vissuto“.

Koné e la Dybala mask: il francese vince la partitella e posa con l’esultanza della Joya. E l’argentino si ‘arrabbia’ (FOTO)

Vittoria con dedica. Manu Koné e la sua squadra hanno vinto la partitella di oggi e il francese ha deciso di prendere in giro l’argentino posando con la Dybala mask. La Roma ha condiviso lo scatto sui propri social: in squadra con Koné anche De Marzi, Svilar, Buba, Saud, Nelsson, Pisilli, Baldanzi e Saelemaekers.

 

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Successivamente è arrivata la risposta di Paulo Dybala, il quale ha ricondiviso la storia pubblicata da Manu Koné e a cui ha aggiunto delle emoji con la faccia arrabbiata.

Giudice sportivo: Pellegrini entra in diffida. Ammenda di 4000 euro alla Roma

Terminata la 25esima giornata di campionato, il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha diramato le decisioni prese. Per quanto riguarda la Roma, il capitano Lorenzo Pellegrini è entrato in diffida, essendo alla quarta sanzione; sono invece alla seconda Gourna-Douath e Soulé. Ammenda di 4000 euro al club giallorosso “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco, un petardo e un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.“.

(legaseriea.it)

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Primavera, Falsini: “Domani trasferta difficile, vogliamo fare una buona partita” (VIDEO)

Gianluca Falsini, allenatore della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club alla vigilia del match contro l’Hellas Verona (domani alle ore 13:00). Ecco le parole del tecnico:

Il giorno di riposo a livello mentale serve un po’ a tutti. Non è un allenamento in più o in meno che ci fa preparare male o bene la partita con l’Hellas, però serve. Serve a livello fisiologico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. Sono ragazzi giovani, potrebbero allenarsi e giocare quasi tutti i giorni, ma il riposo è importante tanto quanto il lavoro“.

È una trasferta difficile a 360 gradi.
Lo era anche quella con la Sampdoria: campo piccolo e condizioni particolari. A Verona è l’opposto, perché se a Genova il campo era rallentato, questo invece è più veloce. Sembra quasi cemento per certi aspetti, ed è difficile. All’andata abbiamo fatto fatica: un buon primo tempo, ma un secondo tempo sbagliato. Loro hanno caratteristiche che possono metterci in difficoltà. Però, come dico sempre, anche Genova era un banco di prova importante e l’abbiamo superato. Siamo vogliosi di fare una buona partita anche a Verona“.

Si gioca ogni tre giorni, ci si allena poco. Preferisce allenarli sul campo giocando ogni tre giorni o allenarsi di più?
Preferisco giocare ogni tre giorni, perché significa che abbiamo tante partite e che siamo andati avanti nelle competizioni. Però faccio l’allenatore, quindi per me il mestiere è bellissimo dal lunedì al sabato, mentre la domenica dipende dalle giornate. Egoisticamente parlando, mi piace troppo allenare e vivere la quotidianità, quindi non vedo l’ora che inizi il periodo più standardizzato

PARMA-ROMA: le probabili formazioni dei quotidiani. Chance per i nuovi e davanti c’è Shomurodov

LAROMA24.IT – Alle 18:00 la Roma scenderà in campo contro il Parma per proseguire il percorso positivo in campionato e per mettere momentaneamente da parte la campagna europea. Ranieri sembra orientato a schierare una formazione con diverse seconde linee, per dare riposo a chi giovedì dovrà chiudere la pratica Porto. Chance dal 1′ per i nuovi acquisti Nelsson, Gourna-Douath e Salah-Eddine, scalpitano Baldanzi e Soulé al posto di Dybala. Davanti c’è Shomurodov.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI

CORRIERE DELLO SPORT: Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Salah-Eddine; Baldanzi, El Shaarawy; Shomurodov

GAZZETTA DELLO SPORT: Svilar; Nelsson, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Gourna-Douath, Angelino; Baldanzi, El Shaarawy; Shomurodov

IL MESSAGGERO: Svilar; Mancini, Nelsson, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Gourna-Douath, Salah-Eddine; Baldanzi, El Shaarawy; Shomurodov

IL TEMPO: Svilar; Mancini, Nelsson, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Gourna-Douath, Salah-Eddine; Baldanzi, El Shaarawy; Shomurodov

IL ROMANISTA: Svilar; Mancini, Nelsson, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Salah-Eddine; Soulé, Baldanzi; Shomurodov

Samp battuta: la Roma insegue la Viola capolista

Un gol per tempo e la pratica Sampdoria va in archivio nel migliore dei modi. La baby Roma torna cinica sotto porta con Misitano e Marazzotti dimenticando il passo falso contro la Fiorentina, che resta al primo posto solitario ma distante solamente un punto. […] Una bella rivincita per l’attaccante che aveva sulla coscienza almeno tre palle gol fallite nello scontro con i viola. […] “Abbiamo fatto un’ottima partita, tre mesi fa non l’avremmo mai vinta”, ha sottolineato l’allenatore. Ora niente pause: Graziani e compagni torneranno in campo a Verona nel turno infrasettimanale.

(Corsport)