Finché vedrai…

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) – «Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione». Quanti ne restano da centrare?  Mi sa che la strada di “separarsi” è stata sbagliata, dopo Bilbao è chiusa, con un divieto d’accesso ai trofei e alle coppe dei Campioni che cacciando quella “pippa” di De Rossi con Juric avremmo sicuramente vinto. Va bene, stop: questo basti per parlare di giovedì sera e del fatto che quest’anno dopo cinque stagioni non arriveremo a sognare fino a maggio (in fondo, forse, ci vuole sempre troppo coraggio). […] Quel giovedì è stato cucito un tessuto d’amore a cui tutti (società, giocatori e allenatori) sempre si dovranno parametrare. Finché vedrai sventolar questa bandiera… Tu Roma dovrai giocare per andare a rigiocare in Europa non un ottavo di finale, ma una partita per vendicare Budapest. Finché vedrai sventolar questa bandiera… hai dieci partite da giocare come hai giocato quel giovedì, quando non credevi a quel mare di stoffa che t’accarezzava volto e occhi mentre soltanto giocavi a pallone. Finché vedrai sventolar questa bandiera te ne fregherai dei comunicati che ti prendono in giro, degli amministratori delegati che cacciano i romanisti da Trigoria e non vengono sostituiti. Finché vedrai sventolar questa bandiera avrai sì, per davvero, la speranza di vincere i trofei. […] «Ci teniamo a dire solo questo…», no non dite niente. Casomai per la prima volta tirate fuori la voce e cantate: «Finché vedrai sventolar questa bandiera siamo gli ultras della Roma e per sempre canterem». Non smetteremo mai. E oggi sarà semplicemente ancora più bello tifare la Roma.

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Dybala insegue il 200° gol in carriera ma non è al meglio e partirà dalla panchina

Ancora fuori Celik, che tornerà a disposizione a Lecce dopo la sosta, c’è Dybala nonostante “non sia al cento per cento” ha spiegato Ranieri. L’argentino (“Sarà un punto fermo anche il prossimo anno”, ha aggiunto il tecnico giallorosso) dovrebbe partire dalla panchina nel match di oggi […] La Joya, pre-convocato dal c.t. Scaloni con Paredes per le gare contro l’Uruguay e il Brasile valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, è all’inseguimento del gol numero 200 in carriera: è fermo a 199 (195 nel club e 4 in Nazionale), e la speranze dei circa 60mila che saranno all’Olimpico è che possa tagliare un traguardo così prestigioso con la maglia giallorossa e non con quella dell’Argentina. […]

(Corsera)

Torna Pellegrini, Nelsson insidia Rensch. Nuova chance per Koné e Saelemaekers

Testa al campionato. L’Athletic è acqua passata e la Roma ha la possibilità di accorciare le distanze sulle squadre che la precedono. La domenica di Serie A mette di fronte Bologna, Lazio, Fiorentina e Juventus (bianconeri a Firenze nonostante l’emergenza maltempo). La sfida con il Cagliari è cruciale. Una partita del cuore per Ranieri che ha allenato due volte i sardi. […] La sfida di giovedì ha tolto energie a molti e qualche cambio ci sarà. Non in porta dove il solito Svilar è pronto. Davanti a lui Rensch, Mancini e Ndicka. L’olandese, però, è in ballottaggio con Nelsson che scalpita per una maglia da titolare. […] A sinistra Angelino è in vantaggio su Salah-Eddine. A destra, invece, Saelemaekers ha voglia di tornare titolare dopo 4 panchine di fila. È partito fuori nel doppio confronto con l’Athletic, così come Koné. Tredici i minuti giocati dal francese tra andata e ritorno e oggi può riformarsi la coppia con Paredes. Che ha speso tanto giovedì ed è in ballottaggio con Pisilli. Rischia di rimanere fuori ancora una volta Gourna-Douath. […] Tra gli esclusi eccellenti in Europa anche Pellegrini che a differenza di Saelemaekers e Koné non è mai sceso in campo contro i baschi. A Empoli aveva dato segnali positivi, ma non sono bastati per trovare spazio. Contro il Cagliari il capitano è pronto a guidare i suoi compagni. Al suo fianco Soulé. Dybala non è al 100% e potrebbe avere un turno di riposo per non rischiare. […] Davanti resta vivo il ballottaggio tra Dovbyk e Shomurodov, ma l’uzbeko è in vantaggio. […]

(Il Messaggero)

Dybala non al top pensa al gran finale

La mazzata è stata pesante e neppure la convocazione in nazionale, a cui tanto tiene, ha un po’ mitigato la delusione. Da Budapest Paulo Dybala aveva (ha) un solo obiettivo: regalare un trofeo alla Roma e a se stesso. La terribile notte di Bilbao è stata durissima da digerire, come pure tutta la giornata precedente visto che l’argentino, come ha svelato ieri Ranieri, non era al 100%. L’edema che da qualche tempo lo tormenta ogni tanto torna a farsi sentire sulla coscia e il dolore si è riacutizzato a poche ore dalla decisiva sfida di coppa. […] Dopo la partita con il Cagliari volerà in Argentina per poi rientrare e dedicarsi alla Roma anima e corpo. […] Paulo può alternare allenamento e riposo, come fa già, e lavoro a casa con il suo team personale per rinforzare quanto fatto a Trigoria. Stare bene è una necessità per lui e per la Roma tutta soprattutto perché in questo momento la sua leadership è e sarà fondamentale, considerando anche il complicato cammino finale della Roma. Poi, a fine stagione, insieme alla società e all’eventuale nuovo allenatore si capiranno strategie e decisioni per il presente e il futuro. […]

(Corsport)

Rabbia Pellegrini. Ora ha la febbre

Il periodo è complicato ma la stagione è davvero maledetta: Lorenzo Pellegrini ha la febbre e molto probabilmente salterà il Cagliari. Ranieri meditava di rilanciarlo ma ieri mattina ha constatato insieme allo staff medico che il capitano stava male. Aveva passato una notte d’inferno ed è così tornato a casa a riposare. Non è stato escluso dalla lista dei convocati ma nella migliore delle ipotesi a questo punto andrà in panchina. Al suo posto probabilmente giocherà El Shaarawy […] Pellegrini è molto dispiaciuto. Dopo la discreta partita di Empoli, in cui aveva mandato in porta Shomurodov con una magia, si sarebbe aspettato più considerazione a San Mamés, nella notte più importante per la Roma. Invece, come già era successo la settimana prima all’Olimpico, è rimasto seduto dall’inizio alla fine. Zero minuti tra andata e ritorno. […] Tornando a Pellegrini, di nuovo ignorato da Spalletti per la nazionale come gli altri italiani della Roma, dall’arrivo di Ranieri è stato scelto nella formazione titolare soltanto 7 volte su 16 in campionato e 4 volte su 10 nelle coppe. […] Già nell’ultimo mercato, prima del magnifico gol nel derby, la Roma stava trattando la cessione definitiva al Napoli. Quell’episodio, quasi un incidente felice dopo un’annata anonima, bloccò ogni discorso tra i club. A giugno però Pellegrini chiederà chiarezza, a Ranieri e al nuovo allenatore: nella sua testa c’è la Roma, che non vorrebbe mai lasciare, ma non imporrà la sua presenza in un progetto tecnico che non lo valorizzi.

(Corsport)

Roma, la rincorsa riparte con il Cagliari. Ranieri, che emozione

I sogni non cambiano. Fuori dall’Europa League dopo essere stata eliminata dal Milan in Coppa Italia, la Roma va a caccia della Champions distante 6 punti. L’operazione “Europa che conta” riparte oggi dal Cagliari – la prima di 10 finali da qui al termine della stagione -, che è pure una partita-romanzo con un protagonista unico, Claudio Ranieri, eroe e idolo dei due club. […] Contro i rossoblù Ranieri si affiderà ai giocatori che hanno più fame: da Soulé a Shomurodov fino a Pellegrini (uno dei tanti esclusi dal ct Spalletti in Nazionale), passando per Koné, in panchina a Bilbao, e Saelemaekers, che viene da 4 esclusioni consecutive. […] Quello di oggi sarà comunque già un test per i tanti elementi da riconfermare o meno nella prossima stagione. Soprattutto alla luce dell’ultima prova incolore in Europa League dei due totem Hummels e Dovbyk: delusioni che hanno inevitabilmente allungato ombtre sulla loro permanenza. […] A Roma uno scudetto sfiorato e ora questo cammino pieno di note positive, a Cagliari la doppia promozione di trenta anni fa e il bis recente, con promozione in A e salvezza, la stessa che oggi i sardi inseguono con convinzione. Una di quelle sfide che si presentano da sole: con tanta emozione nel cuore.

(Gasport)

DE SANTIS: “Il dietrofront di Ranieri sul rosso a Hummels? La dichiarazione reale è quella a caldo” – CAMELIO: “L’acquisto di Dovbyk un errore allucinante”

All’interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l’argomento principale è la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia del match tra Roma e Cagliari: “Il dietrofront dell’allenatore sull’espulsione di Hummels? La dichiarazione reale è quella a caldo”, dice Matteo De Santis. Enrico Camelio, invece, si sofferma su Artem Dovbyk: “È stata una spesa sbagliata, si tratta di un errore allucinante sul mercato”.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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L’obiettivo massimo credo sia l’Europa League, se davanti vanno piano si può pensare al resto. La Roma salverebbe una stagione partita malissimo (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Quando ho saputo della conferenza di Ranieri ho pensato “Spero non sia vero”. Il dietrofront dell’allenatore sull’espulsione di Hummels? La dichiarazione reale è quella a caldo (MATTEO DE SANTIS, Manà Manà Sport Roma, 90.9)

Non mi aspettavo che Ranieri tornasse sui suoi passi per quanto riguarda l’espulsione di Hummels. Non credo che sia stato imbeccato dalla proprietà a dire quelle cose (ANGELO MANGIANTEManà Manà Sport Roma, 90.9)

Dovbyk? È stata una spesa sbagliata e lo dico da tempo. Si tratta di un errore allucinante sul mercato (ENRICO CAMELIORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Dovbyk presenza spettrale, come se non fosse sceso in campo contro l’Athletic Club (PAOLO MARCACCIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Cagliari, Nicola: “Prati può giocare, Palomino sarà titolare. La Roma è una squadra competitiva”

Alla vigilia del match di domani contro la Roma il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole dell’allenatore del club sardo.

Zappa si sostituisce cercando in rosa o si cerca un cambio di modulo?
Zappa non avrebbe comunque giocato questa partita. Abbiamo già lavorato in ritiro su altri modi di stare in campo o utilizzando Zortea che può stare in campo in due modi. Abbiamo lavorato bene questa settimana con due intuizioni da sperimentare”.

Ci sono altri infortunati? Che Roma vi aspettate?
Coman siamo fiduciosi che durante la sosta possa recuperare, Luvumbo sta risolvendo un problema sorto dalla distorsione alla caviglia, ma anche su di lui siamo fiduciosi. Con Gaetano stiamo rispettando alcuni acciacchi che si porta dietro da tempo. La Roma ha invertito la tendenza con Ranieri, è una squadra costruita per essere competitiva, in Coppa avevano un avversario tosto, nonostante i giocatori di livello, gli errori possono capitare a chiunque. La Roma ha fatto la partita che doveva fare. Andiamo in uno stadio importante, contro un avversario di livello, da qui nasce il desiderio di misurarsi con giocatori forti“.

Se tornasse indietro contro il Genoa inserirebbe di nuovo Augello invece che Felici?
Devo sempre valutare ciò che è giusto dire, quindi, io rifarei la sostituzione perché avevo le mie ragioni legate allo stato mentale dei miei giocatori e sono contento che abbiamo dimostrato una squadra competitiva. Quel punto è un punto di valore. Prati può giocare e Palomino sarà titolare“.

La coperta è un po’ corta. La Roma dove si può colpire? Chi gli toglieresti?
“Quando si è parlato di mercato si è parlato di avere giocatori con caratteristiche diverse. Era una considerazione mia e della società. Bisogna poi vedere cosa si può fare. Nel momento in cui non ci sono caratteristiche per un certo modo di stare in campo non ha senso. In qualsiasi modo stiamo in campo cerchiamo sempre le stesse triangolazioni e la squadra non si fossilizza nel fare solo una cosa. Questo è avvincente e stimolante. La Roma è altamente competitiva in questo momento, ma ogni squadra ha pregi e difetti. È difficile trovare dei difetti alla Roma, dovremo essere bravi ad essere molto aggressivi in certe situazioni, a togliere spazio senza rinunciare a creare gioco. Questa settimana ci siamo focalizzati sulla fluidità del gioco e nell’attaccare la linea avversaria“.

Conferenza stampa, RANIERI: “Severa l’espulsione di Hummels. Dovbyk deve reagire, Dybala un punto fermo anche del prossimo anno. Konè e Saelemakers? Nessun problema..”

A un giorno da Roma-Cagliari, in programma domani alle 16 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri parla in conferenza stampa. Inizialmente non era previsto che parlasse alla stampa, ieri è stata comunicata la decisione di rispondere alle domande dei cronisti. Queste le parole del tecnico giallorosso:

“Prima di iniziare con le domande, volevo tornare sull’espulsione di Hummels. Avevo fatto quella dichiarazione perchè avevo visto l’immagine dal telefonino e non tutta la dinamica. Credo che l’espulsione sia un pochino forzata, non ci sono tutti e 4 i parametri per dire che è una chiara occasione da gol. Credo sia stata severa, la poteva dare come poteva dare il giallo. In una partita più particolare magari avrebbe dato il giallo e nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Turpin lo vorrei sempre. Sono decisinionisti, a me piacciono questi tipi di arbitri. Non è andata per il verso giusto, siamo dispiaciuti ma questo è il calcio. Di solito non faccio mai interviste dopo la coppa, ma sapete che Cagliari per me è particolare, per cui mi piaceva ribadirlo”

Kone e Saelemakers poco coinvolti, anche Pellegrini. Cosa è successo? Si comincia a ragionare per il futuro?

“Il futuro è domani e sicuramente ragioneremo. Ho a disposizione 26 giocatori e sapete che l’allenatore può fare 5 cambi. Capisco che per voi fa notizia, ma per me no, ho l’opportunità di cambiare in corsa. A Bilbao avevo bisogno di determinati tipi di giocatori, poi la strategia non si è potuta fare. Sono giocatori fortissimi che sono nella mia testa per fare forte la Roma. Per me non c’è nessuno problema”

Cosa si può fare per mettere Dovbyk nelle migliori condizioni? Perchè a Bilbao lo ha tolto dopo l’intervallo?

“L’ho cambiato quando ho ritenuto giusto cambiarlo, vedevo che loro attaccavano, mettendo Soulè ho dato più struttura alla squadra, lasciando Dybala come punto avanzato, cosa che non riusciva a fare Dovbyk. Da lui mi aspetto tanto, deve reagire, deve far vedere che giocatore è. Credo in lui, ma lui deve credere in noi”

C’è qualcosa di nuovo sul prossimo allenatore?

“Vi pare che se ci fosse qualcosa ve lo vengo a dire. Mi sembra prematuro, aspettate la fine del campionato e saprete chi ha scelto il presidente. Io non cambio idea, ho un raggio d’azione e vedrete. Il focus deve essere le prossime 10 partite, per la società e per i tifosi. Giochiamo queste partite alla morte e poi raccoglieremo i punti che sapremo meritarci”

Cosa vuol dire che Dovbyk deve credere nella ROma?

“Noi abbiamo un modus di giocare aggressivo, con determinazione. A lui ho detto ‘tu pensi al gol, io penso alla prestazione’. Se non fa una buona prestazione e non fa gol, allora comincio a pensare. Io quello che chiedo ai ragazzi è la prestazione, poi so che non possono stare sempre al 100%. Ma se non mi dai ne prestazione, ne gol, mi lasci con l’amaro in bocca. Lui deve lottare, come tutti gli altri, non voglio credere che si sia arreso, me lo deve dimostrare, negli allenamenti e in partita. Poi se si arrende io ho altri 25 giocatori da far giocare”

Rispetto al dietrofront dell’espulsione di Hummels ne ha parlato con la società?

“Non ho parlato con nessuno”

Come ha reagito la squadra? Come ha visto Hummels?

“Si è scusato subito, il ragazzo è dispiaciutissimo. La squadra la vedremo domani, io reagisco subito e chiedo anche a loro di farlo. Dobbiamo stare sul pezzo, il Cagliari è una squadra quadrata e serve una grande partita. Verranno qui col coltello tra i denti, è una squadra che gioca molto in verticale”

Come sta Dybala? Sta ragionando sul suo futuro?

“Non sta al 100%. Per me è un punto fermo del prossimo anno, quando sta bene è una Roma differente, lo ribadisco. Dybala quando sta bene vale il prezzo del biglietto, fa giocate che altri non fanno”

Nella sua testa c’è una formazione base per le prossime 10 partite?

“Sicuramente non ci potrà essere la stessa alternanza vista finora, ma ci saranno comunque formazioni differenti e cambi differenti. Poi dipende sempre dalla partita e dalla settimana, ora possiamo lavorare tutti i giorni e sono sotto la lente di ingrandimento. Sta a me vedere se qualcuno scende di forma”

Ha notato una mancanza di concentrazione sulle palle inattive?

“Noi stiamo marcando ad uomo, avevo predisposto uomini alti come Dovbyk, Cristante e Hummels per controbattere la bravura dell’Athletic, ma questo non è stato possibile nel corso della partita”

Retroscena Turpin: sala privata all’aeroporto di Bilbao per evitare i romanisti

Turpin ha cercato di evitare il contatto con i tifosi della Roma. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, al termine della partita fra Athletic e Roma, l’arbitro francese avrebbe scelto di rientrare in Francia su un aereo diverso rispetto a quello preso dagli assistenti e una volta arrivato all’aeroporto di Bilbao si è isolato in una stanza Vip. Gli è stato suggerito di evitare incroci con i tifosi della Roma.

(corrieredellosport.it)

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