Mondiale U17, Italia-Burkina Faso 1-0: Campaniello spedisce gli azzurri in semifinale. Arena in campo 70′, panchina per Maccaroni (FOTO)

Altra vittoria e semifinale raggiunta per l’Italia Under 17. Gli “Azzurrini” hanno battuto 1-0 il Burkina Faso grazie alla rete segnata da Campaniello al minuto 83. Antonio Arena è rimasto in campo fino al 70′, mentre Valerio Maccaroni è rimasto in panchina per tutta la durata del match.

Calciomercato Roma: Eguinaldo rimane nel mirino. C’è anche l’Atletico Madrid

La Roma non molla Eguinaldo. L’esterno brasiliano dello Shakhtar Donetsk era stato accostato ai giallorossi già durante il mercato estivo, ma secondo quanto riferito dal giornalista di TeamTALK Rudy Galetti l’interesse non si sarebbe spento, anzi. Su di lui c’è anche l’Atletico Madrid di Simeone.

La falconiera scartata da Lotito si sfoga: “Essere laziale mi ha penalizzata”

Radio Laziale – Manuela Piergentili, falconiera, si è sfogata ai microfoni dell’emittente bianconceleste e ha detto di non essere stata scelta per il ruolo di falconiere del club per via della sua fede laziale. Le sue parole:

Il caso Bernabé è uscito intorno a metà gennaio. Io il 18 gennaio mando un’email alla dottoressa Mezzaroma, perché sapevo che volevano una falconiera donna. Io laziale, con una passione per i rapaci ho deciso di provarci. Dopo circa un’ora ricevo una telefonata dal presidente Lotito e mi ha chiesto se potevamo incontrarci il giorno stesso alle 15.00 per il primo colloquio. Abbiamo parlato dell’addestramento, delle tempistiche, del fattore economico. Io ho suggerito di prendere un’aquila da intestare alla Lazio, in modo che se dovesse andar via il falconiere l’aquila resta e si adatta a quello successivo. Dopo un’ora l’avevo trovata io in Germania, sarebbe stato un maschio. Tra gennaio e febbraio non ho sentito nessuno. Ho chiamato il presidente che mi ha chiesto di pazientare perché Bernabé era ancora dentro Formello. Nel frattempo, al mio fianco c’era una persona che ritenevo mia amica, perché l’amicizia ce l’avevo solo io. C’erano degli eventi in corso extra-lazio in quel periodo e io sinceramente non volevo farli, perché mi interessava solamente far volare l’aquila allo stadio. Più e più volte a questa persona ho detto che non volevo farli. Successivamente è subentrato un terzo individuo e da quel momento ho visto il deserto intorno a me”.

Ancora: “Il 6 maggio mi richiama la dottoressa Mezzaroma per un colloquio conoscitivo in cui c’era lei, io, Floridi ed Enrico Lotito. Abbiamo parlato di nuovo dell’addestramento, del nome dell’aquila. Ho presentato un progetto che è piaciuto alla società e che oggi stanno mettendo in atto con il nuovo falconiere, Giacomo, che è una persona esterna a questa storia. Avevo perfino proposto di presentarla nel ritiro a Formello e poi farla abituare allo stadio, facendogli fare il giro del campo sul pugno. Io penso che il fatto di essere laziale mi abbia penalizzato, è un mio sentore. Noi in quel momento parlavamo di tutto, ero convinta fossi io. Poi sono spariti tutti. Penso che quei due individui di cui parlavo, si sono messi nel mezzo di questa cosa e hanno fatto una collisione tra me e la Lazio. Perché farlo? Per quegli eventi che non ho voluto fare. Io ho suggerito un’altra persona che è stata portata a fare degli eventi al posto mio. Credo sia stato questo il punto di rottura. Io sono delusa del fatto di non esser stata proprio avvisata. Per me la società può fare quel che vuole, i soldi sono suoi, ma sono delusa dal fatto che sono spariti. Non mi hanno fatto neanche una chiamata“.

Roma Primavera, Guidi: “Contro la Juventus è un grande test. Stiamo seguendo Arena e Maccaroni, siamo contenti” (VIDEO)

Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club in vista del match contro la Juventus in programma domani alle ore 13:00. Ecco le sue parole:

È chiaro che quando hai un trend estremamente positivo, perdere un po’ la continuità ti dispiace. Però non dimentichiamoci che abbiamo a che fare con ragazzi in formazione e avere più tempo da dedicare a ogni singolo calciatore, piuttosto che perdere tempo sulla preparazione della partita, è estremamente importante. Quindi abbiamo sfruttato questo periodo, queste due settimane, come avevamo fatto in precedenza, e devo dire che sono altrettanto soddisfatto di ciò che ho visto“.

Con l’Inter è stata una partita spettacolare. Si aspetta una partita del genere anche a Torino questa volta?
Sì, assolutamente sì, perché la Juventus, come l’Inter, è una squadra molto propositiva, una squadra che fa un calcio estremamente tecnico, all’interno della rosa giocatori di grande qualità. E quindi mi aspetto che sia una bellissima partita, sia da giocare che da vedere. Perché sono due squadre che sanno giocare, che hanno un’identità chiara e che vogliono sempre cercare di essere protagonisti sul campo, cercando di dominare il gioco. Quindi è veramente un bel test match“.

Prosegue l’esperienza di Maccaroni e Arena con l’U17. Che esperienza è?
Sì, li stiamo seguendo. Sono due ragazzi che, insieme a tutto il gruppo, stanno facendo molto bene. Tra l’altro stanno giocando anche con grande intensità, in entrambe le fasi. Maccaroni sta interpretando più spazi e lo sta facendo molto bene. Antonio Arena, chiaramente, davanti sta facendo giocare bene la squadra, sta dando intensità nella pressione, pressing; oltre ai gol ha fatto anche assist. Quindi siamo contenti che anche a livello internazionale i ragazzi stiano mettendo in campo quelle cose che cerchiamo di inculcargli quotidianamente e soprattutto siamo contenti che lo stiano facendo bene in un Mondiale che è una vetrina prestigiosa con la maglia azzurra“.

PISILLI: “Il campetto di Casal Palocco è quello a cui sono più legato in assoluto” (VIDEO)

CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Il centrocampista della Roma e della Nazionale Italiana Under 21 Niccolò Pisilli è stato intervistato dal canale e ha parlato del campetto sul quale ha mosso i primi passi. Ecco le sue risposte:

Quando giocavi su questo campetto non c’erano delle persone a filmarti?
“No, mai, perché stiamo proprio, come hai detto te, letteralmente a casa mia, cioè a casa di mia mamma. Questo è il posto dove sono cresciuto, giocando con mio fratello, con tutti i miei amici, e diciamo che questo forse è il campo a cui sono più legato in assoluto”.

Che tra l’altro tu hai dipinto poi, no? Mi facevi vedere prima, che ci sono un po’ di ricordi.
“Mi ricordo un giorno, c’eravamo messi proprio a fare l’area, il centrocampo, e avevamo pitturato la porta centrale per definire appunto la porta. E poi giocavamo tutti i giorni su questo campo, che nasce come una pista da pattinaggio, ma alla fine l’abbiamo trasformata in una sorta di gabbia per giocare a calcio”.

E disturbavate un po’ i vecchietti, diciamo, in zona.
“Abbiamo sempre dato un po’ fastidio, soprattutto con questa casa qui davanti, avevamo qualche problema. Per noi quella era come stare all’Olimpico o chissà dove. In quel momento eravamo felicissimi”.

Poi mi raccontavi del tuo vicino di casa con cui hai condiviso un po’ di storia giovanile.
“Siamo entrati alla Roma insieme e poi abbiamo giocato per nove anni insieme. L’anno prima della primavera è andato via ma andavamo tutti i giorni a calcio insieme. I miei genitori si organizzavano con i suoi genitori per l’accompagno, per il ritorno. E quindi era bello, perché anche durante il viaggio per andare a Trigoria stavamo fissi insieme.

Quindi non vi hanno scoperto qua però quelli della Roma.
“Non è mai venuto un conservatore qui, però è stata bene perché c’erano tanti ragazzetti bravi e ci divertivamo proprio (ride ndr)”.

WCL, Leuven-Roma 1-1: non basta il gol di Viens, un punto in 4 partite per le giallorosse (FOTO E VIDEO)

Un pareggio che complica ancora il cammino europeo della Roma Femminile. Le giallorosse non vanno oltre l’1-1 in casa del Leuven nel match valido per la quarta giornata della Women’s Champions League. Un risultato che lascia la squadra di Rossettini al sedicesimo posto con un solo punto in quattro partite, a -4 dalla dodicesima posizione che vale la qualificazione. Per la sfida, il tecnico aveva puntato sul tridente Corelli-Pandini-Viens, dovendo però rinunciare a Rieke, rimasta in albergo a causa di uno stato influenzale.

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IL TABELLINO

LEUVEN – Seynhaeve; Nagy, Mertens, Hermans, Everaerts; Kuijpers, Bosteels, Biesmans; Pusztai, Conijnenberg, Reynders.
A disp.: Lammertijn, Demol, Janssen, Papatheodorou, van Besauw, de Ceuster, van den Brande, Heremans, Neyrinck, Ruymen, Bosmans, Dekker.
All. Van den Abbeel

ROMA – Baldi; Thogersen, Veje, Oladipo, Valdezate; Kuhl, Greggi, Dragoni; Corelli, Pandini, Viens.
A disp.: Lukasova, Soggiu, Di Guglielmo, Giugliano, Pilgrim, Pante, Bergamaschi, Babajide, Galli, Cherubini.
All. Rossettini

Arbitro: Guteva. Assistenti: Rashkova – Valeva. IV Ufficiale: Georgieva. VAR: Popov.
AVAR: Gidzhenov.

CRONACA

90+7′ – Termina in pari il match.

90+2′ – Ci prova Giugliano da fuori, palla di poco a sinistra.

86′ – Sostituzione nel finale per il Leuven: Heremans prende il posto di Conijnenberg.

84′ – Tentativo di Babajide: il suo sinistro a giro è debole e non impensierisce il portiere.

82′ – Assalto finale della Roma: le giallorosse si riversano in attacco alla disperata ricerca del pareggio.

80′ – Altro cambio per il Leuven: Papatheodorou rileva Reynders.

78′ – Ci prova Greggi dalla lunga distanza, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa.

76′ – Nuovo cambio per la Roma: Rossettini inserisce Babajide al posto di Kuhl.

71′ – Pareggia Conijnenberg dal dischetto. Baldi intuisce e tocca il pallone, ma non basta.

69′ – Rigore per il Leuven dopo check Var. Ammonita Giugliano per proteste.

58′ – Squillo del Leuven: Coijnenberg si incunea in area e tenta la conclusione da posizione difficile, ma il suo tiro si spegne sull’esterno della rete.

53′ – Ancora una rete annullata alla Roma: la posizione di Viens è irregolare e l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.

51′ – Sostituzione forzata per le giallorosse: Veje non è in grado di proseguire, al suo posto entra in campo Bergamaschi.

45′ – Inizia il secondo tempo. Il Leuven si ripresenta in campo con tre volti nuovi: entrano Janssen, Dekker e De Ceuster.

46′ – Al via il secondo tempo.

45+2′ – Termina il primo tempo.

42′ – Arriva il primo cartellino giallo del match: Nagy finisce sul taccuino dell’arbitro per un brutto intervento su Veje.

32′ – Raddoppio della Roma ancora con Viens, ma si alza la bandierina della guardalinee. Corretta la chiamata.

27′ – Reazione del Leuven, che prova ad alzare il baricentro.

23′ – Duro pestone ai danni di Viens, necessario l’intervento dello staff medico.

21′ – Occasione per il raddoppio della Roma: Greggi serve Viens, il cui sinistro finisce a un soffio dal palo.

18′ – Il vantaggio della Roma! Dai e vai di Viens con Kuhl e poi la stessa canadese conclude a rete.

15′ – Ci prova Valdezate dalla distanza, ma la sua conclusione di destro è debole e centrale, facile preda per il portiere del Leuven.

13′ – Incredibile palla gol sprecata dalla Roma! Kuhl si ritrova a tu per tu con il portiere ma calcia malamente a lato.

11′ – Intervento falloso di Viens in zona d’attacco, l’arbitro fischia e interrompe l’azione giallorossa.

9′ – Traversone dalla fascia di Viens, traiettoria troppo lunga che si perde sul fondo senza trovare deviazioni.

7′ – Buon momento per il Leuven, che ha alzato il pressing e costringe la Roma nella propria metà campo.

5′ – Le giallorosse faticano a costruire gioco, la manovra è lenta e prevedibile in questa fase.

3′ – Approccio aggressivo della Roma, che fin dai primi minuti cerca di imporre il proprio gioco nella metà campo avversaria.

1′ – Inizia il match.

Dybala protagonista dell’evento Adidas e Sport e Salute allo Stadio dei Marmi. L’argentino: “Un onore essere qui. Nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori qualcosa in più” (FOTO E VIDEO)

Paulo Dybala, stella della Roma, è stato oggi protagonista dell’evento targato Adidas e Sport e Salute, che hanno annunciato una partnership triennale: Adidas è diventato main partner. Oggi si è tenuto l’evento di lancio allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, tra luci, musica e performance sportive: presente la Joya. Ecco le sue parole:

È un vero onore essere qui in questo luogo fantastico. In tanti momenti della mia vita ho avuto il piacere di fare tantissimi sport. Tutti mi conoscete per il calcio ma ho giocato a tennis, basket, pallavolo, scacchi, nuoto. Ho condiviso tanti momenti con amici che ora continuano a stare accanto a me, e con cui ho condiviso valori umani e con cui sono cresciuto. Per questo siamo qua, con Sport e Salute e Adidas che ringrazio tantissimo per l’invito, abbiamo un obiettivo: aiutare i giovani. Oggi si passa tanto tempo davanti ad uno schermo, cellulare, televisione, ma bisogna condividere momenti con amici, con la famiglia, all’aria aperta. Lavorare per questo è un vero onore. Voi mi conoscete per quello che ho ottenuto in carriera, ma sono un ragazzo che ha lavorato tanto nello sport per raggiungere degli obiettivi. Nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori quel qualcosa in più. Sono sicuro che durante tutta la vostra vita lo sport vi accompagnerà e vi darà grande soddisfazione. Grazie ancora per l’invito, spero di poter condividere più tempo con voi“.

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Indagine falso a bilancio, De Laurentiis rinviato a giudizio a Roma per gli affari Manolas e Osimhen

Il gup di Roma ha rinviato a giudizio il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, accusato di falso in bilancio in relazione alla compravendita dalla Roma del giocatore Kostas Manolas nell’estate del 2019 e alle presunte plusvalenze fittizie per l’acquisto di Victor Osimhen nel 2020 dal Lille. Le contestazioni dei pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano riguardano i bilanci del 2019, 2020 e 2021. Il rinvio a giudizio, oltre che De Laurentiis, riguarda anche la società sportiva Calcio Napoli e Andrea Chiavelli. Il processo inizierà il 2 dicembre 2026.

(Adnkronos)