È in arrivo il primo colpo per Ranieri. La Roma è alle battute finali per l’acquisto di Devyne Rensch dall’Ajax, il terzino destro che mancava. Dopo il tira e molla con i lancieri, i giallorossi sono riusciti ad affondare il colpo per il classe 2003, con cui avevano già trovare un accordo fino al 2029. […] Il ds Florent Ghisolfi non è andato oltre i 5 milioni per il terzino che aveva puntato già in estate. L’Ajax ha provato a tirare la corda, per poi abbassare le pretese visto che il calciatore ha rifiutato ogni sorta di rinnovo offerto. […] Durante la trattativa si è parlato anche di Dahl e Mannini. Passi in avanti anche per il secondo portiere. In caso di uscita di Ryan, infatti, la Roma si butterebbe su Pierluigi Gollini.
Potrebbe presto arrivare la prima esperienza sulla panchina di un club estero per Massimiliano Allegri, più precisamente in Arabia Saudita. L’Al Ahli, squadra in cui militano Kessié, Ibanez e Mahrez, avrebbe infatti puntato il tecnico toscano per il prossimo giugno. Negli ultimi mesi già l’Al Shabab e la Nazionale del Belgio avevano provato a convincere Allegri ad accettare le proprie proposte, ma senza successo. Ora l’ex Juventus, anche nel mirino della Roma, potrebbe essere pronto ad un ritorno in panchina. L’Al Ahli, intanto, si sta tutelando con un traghettatore. Dovrebbe essere l’ex Udinese ed Hellas Verona Gabriele Cioffi a guidare il club di Gedda e a prendere il posto di Jaissle fino a fine stagione.
Secondo le informazioni del giornalista Fabrizio Romano, l’Al Ahli ha trovato un accordo di massima con Allegri per la prossima stagione. Gli ultimi dettagli dell’intesa verranno definiti nei prossimi giorni e il club saudita ha intenzione di scegliere un allenatore ad interim e poi di affidarsi ad Allegri a partire da giugno.
🚨🇸🇦 Al Ahli have agreed in principle on deal to appoint Massimiliano Allegri as new head coach for next season!
Final details to be sorted in the next days before the here-we-go… while the club plans to appoint caretaker manager then Allegri in June.
Domani alle 20:45, la Roma scenderà in campo allo stadio Olimpico contro il Genoa per la ventunesima giornata di Serie A. Il club giallorosso ha da poco pubblicato i convocati per la partita contro il Grifone. Claudio Ranieri avrà a disposizione tutti i giocatori, fatta eccezione per Bryan Cristante e Renato Marin, infortunatosi nell’ultima giornata del campionato Primavera. Al posto dell’estremo difensore classe 2006, fiducia a Giorgio De Marzi.
Alle ore 12 di oggi, è partita la vendita dei biglietti per il match di Serie A tra Roma e Napoli. La partita si disputerà il 2 febbraio alle 20:45 allo Stadio Olimpico. Ogni tifoso avrà diritto ad acquistare un massimo di 4 tagliandi per ogni transazione. A partire dalle 12:00 di giovedì 23 gennaio, invece, si aprirà il servizio di rivendita dedicato agli abbonati Plus e Classic Extra.
Per la partita, i Distinti Sud sono in vendita a 70 euro, la Curva Nord a 45 euro e le Tribune a partire da 79 euro.
Mercoledì 5 febbraio, ripartirà la Coppa Italia della Roma. I giallorossi, dopo aver eliminato la Sampdoria agli ottavi, affronteranno il Milan nei quarti. La partita si disputerà a San Siro e dal 23 gennaio sarà in vendita il settore ospiti. Ai tifosi della Roma è riservato il Terzo Anello Verde e i tagliandi saranno in vendita su Vivaticket al costo di 12 euro più commissioni. Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale del Milan.
“Ai tifosi della squadra ospite è riservato il Terzo Anello Verde. I biglietti saranno in vendita su Vivaticket.it e in tutti i punti vendita Vivaticket al costo di 12€ più commissioni, a partire da giovedì 23 gennaio”.
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati, il tecnico giallorosso si è soffermato anche sui costanti cali di concentrazione che portano la squadra a sbilanciarsi in avanti e a subire poi numerose ripartenze: “Psicologico non credo, ma credo sia di attenzione. Mi dispiace, perché anche oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo. Ma io non so cosa fare, perché poi in campo decidono i ragazzi. Mi dispiace perché ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo di più e lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se ci sono 5 che attaccano, almeno 2 devono stare come sentinelle. Basta un rimpallo per subire gol. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo e abbiamo avuto 4/5 minuti in cui abbiamo rischiato di prendere anche il terzo gol. Perché a Tottenham siamo stati sempre sul pezzo e adesso no? Io i ragazzi li interrogo ma poi le risposte me le danno in campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze del campionato possiamo migliorare”.
🎙️ “Qual é il vero problema dell’#ASRoma? Perchè si subiscono così tante ripartenze?”
🗣️ Mister #Ranieri ha provato a dire la sua: “Fattore psicologico? Io credo sia più di attenzione. Non capiscono che non si puó attaccare tutti insieme, almeno due devono rimanere dietro” pic.twitter.com/r9TGLO3uGT
Sergio Conceicao rischia di perdere Malick Thiaw per un lungo periodo. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il difensore tedesco, uscito prematuramente dal campo durante la sfida contro il Como, ha riportato una lesione al bicipite femorale. L’infortunio potrebbe mettere quindi a rischio la presenza del classe 2001 anche per il quarto di Coppa Italia tra Milan e Roma in programma mercoledì 5 febbraio a San Siro.
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso ha fatto anche una panoramica sulle condizioni di Bryan Cristante: “Sicuramente lo rivedremo e sicuramente ci sto parlando. Lui ha ricominciato ad allenarsi, ora deve solo aumentare i carichi di lavoro sul campo. Deve riprendere il passo e mi auguro di averlo a disposizione dalla prossima settimana”.
🗣️ “Sicuramente lo rivedremo in campo, ha ricominciato ad allenarsi e spero di riaverlo in gruppo per la prossima settimana” pic.twitter.com/GzFx26Yqmg
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato anche sul calciomercato. Alla domanda su chi potrebbe essere il profilo trattato, il mister non ha avuto dubbi: “Non parlo di mercato e di giocatori che escono sui giornali. Chi l’ha detto che seguiamo questi giocatori? Io cerco giocatori da Roma e per la Roma che verrà. Sia a destra che a sinistra cerchiamo giocatori che sappiano giocare a 4 e a 5″.
🧐 Il calciomercato è aperto e la curiosità è tanta: “Su quale profilo intendete investire?”
💪 Mister #Ranieri non fa nomi, ma ha le idee chiare: “Cerco un giocatore da #asroma, un calciatore per quest’anno e per la squadra che verrà” pic.twitter.com/QytWZbs01Y
Dopo il pareggio arrivato per 2-2 contro il Bologna, il prossimo avversario della Roma sarà il Genoa di Patrick Vieira. La sfida è in programma venerdì alle 20:45 e si disputerà allo stadio Olimpico. All’antivigilia del match, Claudio Ranieri presenterà la partita contro il Grifone in conferenza stampa. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.
Ha recuperato tutti tranne Cristante? Un centrocampista in più potrebbe essere un valore aggiunto sul piano delle preventive? “Sicuramente con un centrocampo a 3 siamo molto più pragmatici, però, le preventive che chiedo io sono ai difensori che non devono far ripartire le punte. Abbiamo visto che il Genoa è molto compatto, dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica”.
Esiste ancora la possibilità che Pellegrini vada via? “Tutto è possibile nel calcio, però non credo. Se dovesse arrivare una squadra e lui è contento di andare, ma, credo che così valga per tutti. Ma a sensazione dico che resterà qua”.
Nelle ultime 4 Soulé non ha giocato neanche un minuto, lo vede scontento? L’ipotesi di un prestito può essere una strada percorribile? “Credo molto in lui, è un giocatore del futuro della Roma. Sta migliorando nell’aspetto pratico e sicuramente resta qui con noi perché ci credo. Avrà le sue opportunità”.
È arrivata l’ufficialità della trasferta di Udine, farete qualcosa per mandarli ad Udine? “Mi dispiace, non sapevo di questa notizia. I tifosi sono importanti e giochiamo anche per loro. Il tifo è la cosa più bella che ci possa essere, la società farà i passi che riterrà opportuno sperando che la questura possa permettere di mandarli ad Udine”.
Rientra l’Europa, bisognerà allargare il numero di calciatori da utilizzare, che futuro può avere Baldanzi? “In questo momento lo sto preferendo a Soulé proprio perché ha avuto 6 mesi di adattamento l’anno scorso. Lo tengo molto in considerazione”.
La Roma ha inseguito Costa, andato alla Juventus, può confermarci di Rensch invece? Che tipo di esterno sta cercando la Roma? “Non parlo di mercato e di giocatori che escono sui giornali. Chi l’ha detto che seguiamo questi giocatori? Io cerco giocatori da Roma e per la Roma che verrà. Sia a destra che a sinistra cerchiamo giocatori che sappiano giocare a 4 e a 3”.
Non vuole porsi limiti, ma voi vi siete dati un obiettivo? Cosa rappresentano le coppe? “L’obiettivo da quando sono arrivato è di giocare partita dopo partita. Non voglio prendere in giro i tifosi, promettendo più di quello che possiamo fare. Dobbiamo dare alla Roma un’identità sicura e pratica rendendo fieri i nostri tifosi. Ci interessano tutte le competizioni e lotteremo su tutti i fronti. Poi vedremo, ammetteremo se gli altri si dimostreranno più bravi e scaltri di noi. In 21 giorni faremo 7 partite, dovremo stare sul pezzo ogni volta, recuperando sempre energie nervose e fisiche”.
Che idea si è fatto di questo gruppo? È un problema emotivo? Psicologico? Una squadra che va in vantaggio con merito e prende gol in contropiede, non è un problema mentale? “Psicologico non credo, ma credo sia di attenzione. Mi dispiace, perché anche oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo. Ma io non so cosa fare, perché poi in campo decidono i ragazzi. Mi dispiace perché ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo di più e lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se ci sono 5 che attaccano, almeno 2 devono stare come sentinelle. Basta un rimpallo per subire gol. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo e abbiamo avuto 4/5 minuti in cui abbiamo rischiato di prendere anche il terzo gol. Perché a Tottenham siamo stati sempre sul pezzo e adesso no? Io i ragazzi li interrogo ma poi le risposte me le danno in campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze del campionato possiamo migliorare”.
Rispetto alla Roma che ha trovato, è una squadra migliore o peggiore di quella che pensava? “Me l’aspettavo così, perché quando si cambia l’allenatore lo si fa perché ci sono dei problemi. Il morale e l’autostima era a terra e mi aspettato queste problematiche. Ma adesso le abbiamo risolte perché i ragazzi vengono qua e sono contenti di lavorare duramente come stiamo facendo. È importante correre bene, noi a volte lo facciamo troppo con entusiasmo. Lo dobbiamo fare con intelligenza. La squadra si è assestata, ma non sono ancora soddisfatto perché vorrei che migliorassimo ancora di più”.
Nel frattempo la Roma ha trovato la sua quadratura senza Cristante, ci sta parlando e lo sta rassicurando sul suo ruolo? Con il mercato aperto, lo rivedremo con la maglia della Roma? “Sicuramente lo rivedremo e sicuramente ci sto parlando. Lui ha ricominciato ad allenarsi, ora deve solo aumentare i carichi di lavoro sul campo. Deve riprendere il passo e mi auguro di averlo a disposizione dalla prossima settimana”.
A Bologna ci sono state varie situazioni che non sono piaciute, come tornare a passare il pallone indietro, è questa la squadra di Claudio Ranieri? “Se mi conosce un poco, no. La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti, per questo dico che stiamo lavorando. Io sto lavorando per me e cercando di immettere quelle che sono le mie convinzioni. A volte ce la facciamo e a volte no. Io non sono uomo da possesso palla, perché non mi piace, ma, ci stiamo lavorando”.