As Roma, in vendita il pack 2 partite per le gare contro Eintracht Francoforte e Napoli

Come fa sapere la Roma sul proprio sito ufficiale, è in vendita il pack 2 partite per le gare contro Eintracht Francoforte e Napoli, rispettivamente in calendario giovedì 30 gennaio alle 21:00 e domenica 2 febbraio alle 20:45.

Per questi due big match, il club offre ai propri tifosi un Pack che dà la possibilità di risparmiare rispetto al prezzo del singolo biglietto. Il Pack è infatti disponibile dalle ore 16:00 del 7 gennaio a partire da 49€. Previsto anche una riduzione per gli Under 14 riservata a tutti coloro che al giorno dell’acquisto non avranno ancora compiuto 14 anni. L’acquisto del pack a tariffa “Under 14″ è consentito esclusivamente insieme a un pack a tariffa intero e potranno essere acquistati esclusivamente nei settori contrassegnati dalla relativa icona.

(asroma.com)

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Primavera, Falsini: “Avrei preferito gare di andata e ritorno ma ci adatteremo. Il Lecce giocherà sull’intensità” (VIDEO)

Gianluca Falsini, tecnico della Primavera, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Lecce, valida per gli ottavi di Coppa Italia Primavera in gara unica. Le sue parole: “Un test importante, menomale che arriva subito, lo affronteremo al massimo e cercheremo di sviluppare il nostro gioco”.

Perchè si aspetta una gara simile a quella contro il Verona?

“Scurto è un ottimo allenatore, il Lecce ha dettami tattici simili all’Hellas ma con interpreti più forti. Mi aspetto giochino sull’intensità, sul fatto che possano chiudersi e ripartire ma con una qualità maggiore di quella dell’Hellas. Sicuramente dobbiamo fare meglio nelle preventive e nel palleggio, oltre che nella qualità negli ultimi 20 metri”

Questo è un gruppo giovane ma che ha già affrontato gare da dentro o fuori. È tranquillo da questo punto di vista?

“Avrei preferito andata e ritorno, però ci dobbiamo adattare. Come ho sempre detto, il talento non ha età, sappiamo che fisicamente possiamo avere qualche problema, ma queste partite servono ai ragazzi per crescere per poi affrontare questo meraviglioso sport”

Giudice Sportivo: entra in diffida Saelemaekers, ammenda di 10mila euro alla Roma. Un turno di squalifica per Castellanos

Sono state rese note le decisioni del giudice sportivo dopo la 19a giornata di Serie A, che ha visto la Roma battere la Lazio nel derby. Per quanto riguarda i giallorossi, ammenda al club di 10mila euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre fumogeni in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, per avere, inoltre lanciato, nel recinto di giuoco, tre petardi e due fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.”. Un turno di squalifica per il fisioterapista Aldo Lacopo “per avere, al 50° del secondo tempo, a giuoco fermo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei calciatori della squadra avversaria contribuendo ad alimentare il clima di tensione che si era generato a seguito di un fallo di giuoco”. Quarta sanzione invece per Alexis Saelemaekers, che entra dunque in diffida.

In casa Lazio, invece, un turno di squalifica per Castellanos “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Sesta sanzione); per avere, al 50° del secondo tempo, in reazione ad un fallo di giuoco subito, colpito con i tacchetti la coscia di un calciatore della squadra avversaria”. Anche per la società biancoceleste due ammende di 10mila euro per lancio di fumogeni da parte dei suoi tifosi e “per avere suoi sostenitori, al 41° del secondo tempo, rivolto un fascio di luce-laser in direzione del Direttore di gara”.

(legaseriea.it)

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La partita l’ha fatta la Roma

LR24 (AUGUSTO CIARDI)  Se siete molto giovani, affidatevi ai filmati reperibili sul web. Non sono in alta definizione, ma vi aiuteranno a capire che le infinite discussioni moderne e le artefatte prese di posizione da guerra dei mondi sul bel gioco, hanno i piedi di argilla. Cercate il Real Madrid di Del Bosque, la Roma di Capello se non avete già mandato a memoria tutte le partite nell’anno dello scudetto, la Juventus e dell‘Inter di Trapattoni. Grandi squadre affidate a grandi manager, che oggi sarebbero annoverati nella categoria dei gestori e dei pragmatici. E che con incompetenti giudizi verrebbero etichettati come bolliti cultori di un calcio anni cinquanta. La Roma di Capello, il Real di Del Bosque, la Juventus e l’Inter di Trapattoni, quella di Mourinho, giocavano un calcio splendido. Perché gli allenatori in questione hanno sempre messo i calciatori davanti agli schemi. In questi casi, campioni messi nelle migliori condizioni esprimere il talento. Bene organizzati ma soprattutto liberi di esaltare le proprie caratteristiche.

Come la Roma nel derby. La Roma di Ranieri. Dalla fine della partita che si racconta di una Lazio che ha fatto la partita ma che alla fine la partita l’ha vinta la Roma. Bugia. La Roma ha fatto la partita, anzi l’ha creata, modellata a piacimento e poi ha concesso alla Lazio la possibilità di interpretare il copione che la Roma stessa aveva sceneggiato. Due a zero in neanche venti minuti con due azioni da sigla televisiva. Due gol non casuali o fortunati ma frutto di azioni studiate, e sviluppate in maniera mirabile, figlie di schemi di gruppo e di intuizioni dei singoli. Che semmai hanno evidenziato la disorganizzazione estemporanea di una Lazio che il suo di spartito non sapeva interpretarlo e che non aveva il piano B.

Messo in sicurezza il risultato, col passare dei minuti la Roma ha accettato di soffrire, perché il calcio prevede anche la sofferenza e non soltanto la costruzione dal basso e l’interpretazione di quelle definizioni moderne che stanno rincoglionendo gli appassionati di calcio che ascoltano le litanie giornalistiche degli integralisti. La Roma ha saputo giocare bene a pallone quando serviva, con Ranieri che ha riportato al centro del progetto tecnico i calciatori più forti, cucendo sartorialmente su di loro il vestito da scalatore che serviva per rendere meno obbrobriosa una stagione. Che fino a domenica nel tardo pomeriggio era da quattro in pagella, che da ieri sera è da quattro più, forse quattro e mezzo, sia chiaro. Ma dimostra quanto sia importante mettere sempre i calciatori, possibilmente forti, al centro del mondo. Senza dimenticare che prima dell’uno-due micidiale di Pellegrini e Saelemaekers, sullo zero a zero era andato vicino al gol anche Kone.

Quindi, ricapitolando, come può una squadra che in meno venti minuti va vicino al vantaggio e poi segna due gol al termine di azioni spettacolari, essere considerata sparagnina, catenacciara e per larghi tratti in balia dell’avversario che avrebbe invece fatto la partita? La Lazio ha fatto la partita. Sì. La partita che voleva la Roma.

In the box – @augustociardi75

Az Alkmaar-Roma: da domani alle 12 al via la vendita dei biglietti

Come fa sapere la Roma attraverso il proprio sito ufficiale, dalle ore 12:00 di mercoledì 8 gennaio possono essere acquistati i biglietti di Az Alkmaar-Roma, match numero 7 della fase campionato dell’Europa League, in calendario giovedì 23 gennaio alle ore 18:45. In tutte le fasi di vendita, potrà essere acquistato massimo 1 biglietto per transazione (26€).

La prima fase di vendita sarà riservata ai titolari di Abbonamento Serie A con formula PLUS e sarà attiva fino alle 13.00 di venerdì 10 gennaio. Dalle ore 15:00 di venerdì 10, alle 18:00 di lunedì 13 gennaio, scatterà invece l’eventuale vendita libera.

(asroma.com)

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Premio Sportivo Associazione Stampa Estera: a Ranieri un riconoscimento alla carriera

Si rinnova l’appuntamento con il Premio Sportivo dell’Associazione della Stampa Estera, che dal 1991 celebra gli sportivi che hanno segnato l’anno solare. Per la stagione 2024, sono sei i premi assegnati: tra questi, un riconoscimento alla carriera per Claudio Ranieri. L’atleta rivelazione invece è Jasmine Paolini, mentre il miglior atleta straniero in Italia è Lautaro Martinez.

(LaPresse)

Femminile, Giugliano: “Volevamo questa coppa e ci godiamo questo momento”

RAI SPORT – Queste le parole di Manuela Giugliano dopo la vittoria della Roma nella finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina.

Che sensazioni hai?
“Siamo molto felici, lo volevamo tanto, e adesso ci godiamo questo momento perché sicuramente ci darà una spinta in più nel nostro percorso in questo anno che è iniziato la grande, direi. Adesso ce la godiamo, torniamo a Roma a festeggiare”.

Sei una delle protagoniste di tutti e 6 i trofei vinti dalla Roma.
“Sì, infatti sono molto contenta e orgogliosa di vestire questa maglia. Tutti questi trofei significano che la società vuole investire sul serio, vuole fare grandissime cose con questa squadra e quindi è un motivo di orgoglio”.

C’è un po’ di rammarico per la Champions League, perché ha iniziato con le due vittorie?
“Un po’ sì, un po’ di rammarico, perché abbiamo fatto davvero un bellissimo percorso. Abbiamo dimostrato il nostro valore e credo che con tutte queste partite si può capire dove si può continuare a migliorare. Si può arrivare ai massimi livelli, stiamo cercando di creare qualcosa di grande, un movimento che sta crescendo piano piano e cerchiamo tutti insieme di continuare a farlo crescere”.

Fienga: “Ho gioito per il gol di Pellegrini, lo conosco da quando aveva sedici anni”

L’ex CEO della Roma Guido Fienga, attuale Ceo dell’Al-Nassr e Advisor PIF, ha parlato del derby vinto dai giallorossi. Le sue parole: “Sono italiano, romano e sono molto legato alle vicende italiane. La Roma è rimasta nel mio cuore. Ho visto il derby, ho gioito. Ho gioito per il gol di Pellegrini, un ragazzo che conosco da quando aveva sedici anni. Sono particolarmente affezionato a lui e tanti altri. Ha fatto un gran gol. Il derby a Roma è una partita speciale. Se volete comprendere la passione per il calcio venite al derby Roma-Lazio. Invito a venire in Arabia per rompere tutti i preconcetti non veritieri che si hanno. Molto interesse, molto rispetto, mi piace essere qui e vivere questo momento di sviluppo. In Arabia si parla davvero di futuro, cosa che manca, invece, in Italia. Spero che in Italia si recuperi questa visione”.

(sportpaper.it)

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Femminile, Spugna: “La Roma ancora c’è ed è viva, vittoria che pesa tanto”

Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, il tecnico Alessandro Spugna ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

SPUGNA A RAI SPORT

Deve pagare la scommessa con Giacinti.
“Mi tocca, mi tocca. Non ricordo la scommessa ma la pago volentieri. Gol importante dopo una grande prestazione sua e della squadra”.

Esultanza contenuta sul gol del 2-1.
“Mi sono contenuto perché la partita non era ancora finita. Provo una grande gioia perché è una vittoria che pesa tanto, viste anche le assenze. Chi ha giocato oggi ha giocato con cuore e sacrificio, ma soprattutto con tanta qualità”.

Siate partiti un po’con il freno tirato prima di riprendervi. 
“Le stagioni non sono tutte uguali. Le ultime due le abbiamo dominate, oggi era un’occasione troppo importante per dimostare che la Roma ancora c’è ed è viva”.

La Juventus dista 7 punti. Sono tanti?
“Ci sono ancora tanti punti in palio. Questa vittoria ci deve dare speranza per il campionato perché siamo forti e dobbiamo provarci. C’è anche la coppa Italia, dove vogliamo arrivare in fondo. Continueremo a lavorare per migliorare e spero che questa vittoria ci dia tanta forza”.

SPUGNA A SKY SPORT

Ci descrivi questo momento? Prima della partita eri un po’ teso.
“Quando hai tante giocatrici fuori preparare la partita non è semplice, soprattutto una finale. Quella di oggi è una bellissima vittoria, forse la più bella delle partite secche che abbiamo giocato. Abbiamo lavorato in condizioni non facili, quindi devo fare un ringraziamento alle giocatrici, anche a quelle che non hanno giocato. Dimostrano quanto sia forte e unito il gruppo. Faccio i complimenti a tutti, questa vittoria l’abbiamo voluta nonostante le difficoltà”.

Cosa le è piaciuto oggi? 
“Valentina ha fatto un lavoro di sacrificio incredibile. Sapevamo che sugli esterni potevamo fare la differenza. Glionna ha fatto una grande gara secondo me. Nel primo tempo grazie ad un palleggio pulito siamo riusciti a concludere tante volte. Nel secondo mi è piaciuto il sacrificio, perché i momenti della partita non sono tutti uguali e devi saperli gestire. Oggi peenso che abbiamo dimostrato di essere una squadra matura. Il terzo gol ti fa capire che siamo riusciti a capire il momento. Corelli e le altre sono entrate benissimo dalla panchina e questo per un allenatore è importante”.

Quanto significa per te questa vittoria?
“Quinto trofeo a Roma, gioia immensa. Come detto non siamo partiti bene, quindi vincere un trofeo sapendo di dover inseguire ci da una spinta forte per provare ad inseguire la Juventus.Ci sarà poi tutta una pool scudetto da giocare,. Penso che questo gruppo abbia dimostrato che abbia ancora tanta forza e voglia”.

Instagram, Svilar presto papà per la prima volta: “Ti amiamo tremendamente” (FOTO)

Un 2025 iniziato alla grande per Mile Svilar. Non solo la vittoria nel derby, ma soprattutto la notizia che diventerà papà. A comunicarlo lo stesso portiere giallorosso e la compagna June, che su Instagram hanno annunciato di aspettare il loro primo bambino: “Ci siamo sempre sentiti come se fossimo fatti per questo…Baby Svilar, ti amiamo tremendamente. Grazie Dio per questa bellissima benedizione. Grazie 2024, non vediamo l’ora che arrivi il 2025.”

 

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