Gasp le prova tutte

IL TEMPO (L. PES) – Gasperini le prova tutte. L’ottimo inizio di stagione della Roma, al netto del ko con l’Inter dove, soprattutto nella ripresa, i giallorossi hanno mostrato una crescita sul piano atletico e della produzione offensiva, non trae in inganno il tecnico di Grugliasco. La strada da percorrere è ancora lunga e il cruccio più grande del piemontese resta quello della crisi del gol. La solidità difensiva è una delle migliori notizie di questa prima parte di stagione, ma i gol avversari, inevitabilmente, arrivano. Per questo Gasp sta cercando tutte le soluzioni possibili per aumentare la quota realizzativa della sua Roma, che finora ha sfruttato bene palle inattive e tiri da fuori di Soulé, ma deve fare molto di più. Soprattutto perché la condizione atletica continua a crescere e il tecnico vorrebbe una squadra che, anche subendo qualcosa in più, sia capace di capitalizzare al meglio tutto quello che costruisce. Da qui gli esperimenti e i tanti cambiamenti in ogni reparto, perché tutti possono aiutare la squadra a fare più gol, non solo la mira degli attaccanti. In questo senso un’assenza che può pesare parecchio in queste settimane è quella di Angeliño. Lo spagnolo è fermo dall’inizio di ottobre a causa di una bronchite asmatica che lo ha notevolmente debilitato in queste ultime settimane, non consentendogli di allenarsi con la squadra. Il laterale giallorosso ha perso anche qualche chilo e ora ha bisogno di tempo per rimettersi in condizione: il rischio è che possa rivedersi in campo addirittura dopo la sosta di novembre. Proprio sulle corsie esterne, infatti, Gasp sta cambiando di più. Tsimikas non convince (anche se in Europa potrebbe ritrovare minuti) data la scarsa propensione offensiva, per questo contro l’Inter si è visto Wesley, chiamato al duello con Dumfries. Ma non è escluso che il brasiliano possa avere altre opportunità sulla corsia mancina, dato che dall’altra parte sia Rensch (ieri il procuratore è stato a Trigoria per un incontro con la società ribadendo la voglia dell’olandese di restare nella Capitale e giocarsi le sue carte) che Celik rappresentano alternative valide. Il turco è cresciuto molto da centrale di destra, il tecnico vorrebbe sfruttare la sua fisicità e la ritrovata vena di spinta anche più avanti. Idea che arriva anche dall’affidabilità di Hermoso e, soprattutto, dalla crescita di Ziolkowski. Il polacco sta aumentando il minutaggio e ora può entrare stabilmente nel giro delle rotazioni. Resta indietro, invece, Ghilardi. A metà campo la coppia Koné-Cristante rappresenta uno dei punti fermi intoccabili per Gasperini, come Mancini in difesa. Ma sia El Aynaoui che Pisilli avranno occasioni e restano alternative credibili nella testa del tecnico. Discorso diverso per l’attacco. Dovbyk e Ferguson (l’ucraino resta avanti) non segnano, e  questo è un problema che a catena coinvolge l’intero re-parto. Ma Dybala da «nove» è una soluzione che resta spora-dica e che contro l’Inter nelle idee del tecnico poteva essere una mossa tattica per stanare Acerbi. L’argentino, se in condizione, resta la carta di quali-tà che può sparigliare le carte. Soulé può solo migliorare e ora Bailey rappresenta la vera speranza dell’ex allenatore atalantino. Sullo sfondo restano Baldanzi ed El Shaarawy, con quest’ultimo ormai in fondo alle gerarchie: si rive-drà soltanto in Europa. Lavori in corso, quindi, per una squadra ancora in alto in classifica e con ampi margini di miglio-ramento. Aspettando genna-io.

Riecco Meler. L’incubo del tecnico

IL TEMPO (GAB. TUR.) – «Il peggior rigore nella sto-ria del calcio?». Titolò così The Athletic dopo il rigore che lo scorso anno Hall Umut Meler concesse al Club Brugge contro l‘Atalanta per un leggero colpo di Hien ai danni di Nilsson. Un fallo inesistente che mandò su tutte le furie Gasperini. «L’arbitro deve una spiegazione a tutto il mondo del calcio, non solo a noi» -disse il tecnico di Grugliasco dopo la partita – «Ormai calciatori simulano dì continuo, si buttano, urlano subito. Siamo lontani dallo spirito dal calcio. Si sta eliminando il contatto o non lo si distingue. Ora, toccherà correre e saltare come pinguini». Domani, l’allenatore giallorosso ritroverà il fischietto turco – designato per la gara di Europa League contro il Viktoria Plzen – che, invece, non ha alcun precedente con la Roma. Un direttore di gara conosciuto soprattutto per lo spiacevole evento che l’ha coinvolto dicembre 2023. Al termine della sfida tra Ankaragucu e Caykur Rizesport, Meler fu aggredito con un pugno al volto da Faruk Koca, presidente dei padroni di casa, e subì anche diversi calci che gli procurarono un trauma cranico e fratture al costato. Il motivo? Aver assegnato un calcio di rigore, poi trasformato, agli ospiti nei minuti di recupero. Un episodio che porto alla temporanea sospensione del campionato turco. Anche l’esperienza in Arabia Saudita non fu positiva. Dopo aver arbitrato Al Shabaab-Al Hilal, Meler fu accusato dalla squadra di casa di aver influenzato il risultato finale attraverso le sue decisioni sbagliate.

Angelino non ce la fa. Gasp a caccia di soluzioni per le fasce della Roma

Fascia scoperta. Di Angeliño non c’è traccia da quasi un mese. Il terzino sinistro non vede il campo da Roma-Verona dello scorso 28 settembre. Il primo bollettino: sindrome influenzale. Il secondo: bronchite asmatica. Ora le conseguenze: Angeliño è debilitato. L’obiettivo è ritrovare la forma ideale, ma qualche problema inaspettato ha fatto slittare ulteriormente il rientro dello spagnolo, che sta faticando. Quindi niente sfida contro il Viktoria Plzen, domani all’Olimpico dalle 21. Nel mezzo il debutto a sinistra di Tsimikas, titolare prima in Europa League (contro il Nizza il 24 settembre), poi a Firenze (era il 5 ottobre). (…) Già prima che Ghisolfi venisse sostituito da Massara, le richieste di Gasperini alla direzione sportiva erano chiare: servivano almeno due nuovi terzini, uno a sinistra e uno a destra. Le valigie di Angeliño per l’Arabia Saudita erano pronte. L’Al-Hilal, di proprietà del fondo sovrano Pif, aveva messo sul piatto circa 25 milioni di euro bonus inclusi. Un affare lampo sfumato prima del Mondiale per club. L’incasso avrebbe generato una plusvalenza importante per il bilancio romanista, visto che l’anno precedente Angeliño era stato riscattato a cinque milioni. Niente da fare: lo spagnolo rimane. Gasperini deve adattarsi come fa, del resto, con molti altri giocatori. (…) Da quella parte servono muscoli e tanto fiato. Aspetti che Angeliño sta cercando di migliorare, giorno dopo giorno. Il countdown allora va resettato: serve ancora tempo. La prima gara utile per il rientro diventa Sassuolo-Roma del 26 ottobre, ma è probabile che lo spagnolo rimandi l’appuntamento con il campo a fine mese contro il Parma o i primi di novembre con il Milan. Al suo posto è pronto Tsimikas, abituato – nelle ultime stagioni – al ruolo di riserva. Forse per questo, contro l’Inter, Gasperini ha preferito adattare Wesley. Così anche le fasce, come l’attacco, diventano il regno dell’incertezza.

(La Repubblica)

Da Bailey a Ziolkowski: in Europa col turn over

LEGGO (F. BALZANI) – Tornare subito a vincere. Imperativo inderogabile in casa Roma alla vigilia della sfida all’Olimpico contro il Viktoria Plzen. Per non complicare il percorso europeo e prepararsi al meglio alla doppia sfida con Sassuolo e Parma che (visti gli incroci delle altre big) potrebbe riportare i giallorossi al primo posto. Tre partite in sette giorni che obbligano Gasperini a varare il turn over. Una scelta che fin qui ha convinto poco il tecnico soprattutto perché il ricambio si è dimostrato non all’altezza della cosiddetta squadra titolare. Ma è impensabile chiedere ai soliti 13-14 di sobbarcarsi il doppio impegno ancora a lungo. Così Gasp sta pensando a una piccola rivoluzione che ha mostrato i primi segnali già sabato contro l’Inter. A sinistra Wesley ha convinto il tecnico che non potrà contare per un po’ di tempo su Angelino. Lo spagnolo non si è ancora ripreso dalla bronchite asmatica e accusa anche noie muscolari, il ritorno al momento è un’incognita. Col brasiliano sul lato mancino sarebbe uno tra Celik e Rensch ad agire a destra mentre nel terzetto dei difensori titolari c’è Ziolkowski pronto al grande salto. A centrocampo la scelta è decisamente più limitata. El Aynaoui ci sarà contro il Viktoria Plzen ma non ha ancora convinto Gasperini mentre Pisilli a gennaio potrebbe salutare in prestito e lasciare spazio a un nuovo arrivo. McKennie, in scadenza di contratto con la Juve, è un nome che non dispiace. Ma la vera rivoluzione ci sarà in attacco dove il terzetto Dybala, Soulé e Bailey rappresenta al momento la migliore soluzione per Gasperini. Domani toccherà ancora a Dovbyk, ma già col Sassuolo sarà ripresentato l’assetto leggero in attesa di gennaio, quando Gasp si aspetta una punta: Zirkzee il nome più caldo, piace anche Kalimuendo.

Venezia: posata prima pietra del nuovo stadio. Inaugurazione prevista a primavera 2027

I lavori sono partiti oggi, dureranno circa 20 mesi e porteranno alla realizzazione e inaugurazione del Bosco dello sport a Mestre nella primavera del 2027. Si è svolta infatti questa mattina la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo stadio a Mestre. All’evento hanno preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, insieme a diversi rappresentanti della società civile e militare. Il Bosco dello Sport si sviluppa su un’area di 116 ettari, a Tessera, e ospiterà un impianto con una capienza di 18.500 posti, progettato e omologato per accogliere partite di calcio di Serie A, incontri di rugby e grandi eventi dal vivo, come concerti (per una capienza di circa 24.400 spettatori) e manifestazioni internazionali. “La posa della prima pietra del nuovo stadio del Venezia rappresenta un passo fondamentale non solo per il Club lagunare, ma per tutto il calcio italiano– ha dichiarato l’amministratore delegato della Lega Calcio Serie A, Luigi De Siervo ogni nuovo impianto è un investimento sul futuro, sulla qualità dell’esperienza dei tifosi e sulla competitività del nostro sistema in generale. Il progetto di Venezia, in una città unica al mondo, coniuga tradizione e visione ed è un esempio virtuoso di collaborazione tra Comune di Venezia, società di calcio e territorio da prendere come modello”.

Sampdoria, Foti: “Mourinho mi ha scritto ‘Forza Samp'”

La benedizione arriva anche da José Mourinho: “Mi ha scritto ‘Forza Samp'”, ha spiegato Salvatore Foti, nello staff di Gregucci alla Sampdoria dopo l’esonero di Massimo Donati. Foti dal 2022 al 2025 è stato vice del tecnico portoghese alla Roma e poi in Turchia. “Adesso dobbiamo pensare soltanto a dare energia, identità alla squadra e costruire in allenamento quello che poi dobbiamo far vedere durante la partita. Giocare con due attaccanti? Bisogna cercare sempre un equilibrio.: poi vedere le cose in televisione non è come viverle dal vivo, ma è un’ipotesi che esiste e prendiamo in considerazione. Ora abbiamo Massimo Coda: da lui ci aspettiamo tanto, anche come leader, e deve trasmettere fiducia al gruppo”, ha aggiunto.

“Con Giampaolo ho vissuto tre anni bellissimi, di grande crescita. Ha fatto divertire i tifosi, ha vinto quattro derby e pareggiato due. All’inizio facevo fatica a capire un determinato lavoro, la linea difensiva, il palleggio. Il secondo anno mi ha dato una fiducia incredibile facendomi diventare parte attiva di quella squadra che faceva tante cose belle. Mourinho? Lui è garanzia di successo. È uno dei più grandi per numero di trofei, uno dei più grandi comunicatori. Mi porto dietro il lavoro fatto assieme e le emozioni vissute a Roma e in Turchia. È stata un’esperienza incredibile, ci siamo tolti soddisfazioni e arricchiti anche nelle delusioni. Mi ha scritto ‘Forza Samp’ perché sa bene cosa significa per me questa squadra”, ha raccontato.

Altra multa per la Lazio Women: nello spogliatoio degli arbitri un soggetto non inserito in distinta

Un’altra multa per la Lazio Women dopo quella della settimana scorsa per la mancata erogazione dell’acqua calda nello spogliatoio degli arbitri. Questa volta il club di Claudio Lotito riceve un’ammenda di 500 euro con diffida per aver consentito l’ingresso nello spogliatoio degli arbitri a un soggetto non inserito nella distinta di gara con la Juventus.

“Ammenda di € 500,00 con diffida alla società S.S. LAZIO WOMEN 2015 A R.L. Per avere, al termine della gara, consentito l’accesso allo spogliatoio della terna arbitrale a soggetto non inserito nella distinta di gara, non autorizzato e non appartenente all’organico della società S.S. Lazio Women 2015 A.R.L., per verificare fosse assicurata l’erogazione di acqua calda, rivolgendo una critica di carattere generico, con toni irriguardosi e contenente espressione offensiva, non dirette né alla persona né all’operato del Direttore di gara o dei componenti la quaterna arbitrale. Considerato i toni adoperati non risultavano alterati né minacciosi”, si legge nel comunicato della Figc.

(files.figc.it)

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PRUZZO: “Bailey mi sembra evanescente” – TORRI: “Dovremo convivere con il problema dell’attacco fino a gennaio”

Tra Roma-Inter e Roma-Viktoria Plzen: lungo le frequenze radiofoniche si parla delle due sfide. “Bailey mi sembra un giocatore molto evanescente. Non credo faccia molti gol, sarebbe già buono se facesse cross e saltasse l’uomo”, dice Roberto Pruzzo.Dovremo convivere con il problema dell’attacco fino a gennaio”, aggiunge Piero Torri.

Conclude Francesco Balzani: “La Roma ha fatto 15 punti ed è un miracolo, dato che ha una rosa inferiore a Napoli, Inter, Juventus, Milan e Atalanta”.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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La Roma ha fatto 15 punti ed è un miracolo, dato che ha una rosa inferiore a Napoli, Inter, Juventus, Milan e Atalanta (FRANCESCO BALZANITele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)

Gasperini ha completamente sbagliato la formazione contro l’Inter, quando ha messo la squadra con uno schieramento tattico più logico ha ricominciato a giocare. L’allenatore della Roma è stato il peggiore in campo (ALESSANDRO VOCALELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Giovedì mi aspetto Rensch, Tsimikas ed El Aynaoui. Più difficile capire chi farà giocare tra Dovbyk e Ferguson. El Shaarawy mi sembra scivolato abbastanza indietro (LORENZO PES, Tele Radio Stereo, 92.7)

Nel primo tempo la Roma è stata in balia dell’Inter, sarebbe potuto finire 0-2/0-3 (LUIGI FERRAJOLORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Il secondo tempo contro l’Inter sono stati i migliori 45′ della Roma quest’anno, anche considerando il valore dell’avversario. La Roma l’ultimo giorno di mercato poteva prendere Dominguez o George. Dovremo convivere con il problema dell’attacco fino a gennaio (PIERO TORRI, Manà Manà Sport Roma, 90.9)

Bailey mi sembra un giocatore molto evanescente. Non credo faccia molti gol, sarebbe già buono se facesse cross e saltasse l’uomo (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Roma-Inter? La partita è stata alla pari, i giallorossi avrebbero meritato il pareggio. Dopo il secondo tempo la squadra di Gasperini esce tutt’altro che ridimensionata (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Gasperini ha sbagliato scelte nel primo tempo, ha messo quattro giocatori fuori ruolo. Ma non ho mai visto l’Inter soffrire così tanto, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto (ENRICO CAMELIORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Giudice sportivo: seconda sanzione per Ndicka, prima per Baldanzi, Hermoso e Ziolkowski

Conclusa la settima giornata di campionato, il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha comunicato le decisioni assunte. Per quanto riguarda la Roma, da segnalare la seconda sanzione per Evan Ndicka, la prima per Baldanzi, Hermoso e Ziolkowski. Ammenda di € 6.000,00 alla ROMA “per avere suoi sostenitori, al 30° del secondo tempo, lanciato un fumogeno in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS“.

(legaseriea.it)

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ROMA-UDINESE: info biglietti. Partita la vendita dei tagliandi

Alle 16:00 di oggi è partita la vendita dei biglietti per la gara del 9 novembre fra Roma e Udinese, con fischio d’inizio alle ore 18:00. Lo ha comunicato il club giallorosso con un post su X. Ecco le info per i biglietti:

AS Roma comunica che a partire dalle ore 16:00 di martedì 21 ottobre, sarà possibile acquistare i biglietti validi per la gara Roma – Udinese del 9 novembre ore 18:00.

Ogni tifoso potrà acquistare fino a un massimo di 4 biglietti, per singola transazione.

I biglietti saranno emessi in modalità esclusivamente digitale, sarà quindi possibile scaricarli sul WALLET del proprio telefonino e anche all’interno dell’app IL MIO POSTO. Non sarà quindi inviato alcun file PDF di riepilogo.

Contemporaneamente alla vendita libera, e per tutto il periodo di vendita, gli abbonati Plus per la stagione 2025/26, potranno usufruire di un prezzo dedicato per l’acquisto di biglietti extra NON CEDIBILI anche in settori diversi rispetto al proprio abbonamento. È possibile  acquistare i biglietti con la tariffa dedicata solo online e sarà sufficiente effettuare il login inserendo il PNR e la data di nascita. Ogni abbonato potrà acquistare un massimo di due biglietti in un’unica transazione.

Gli abbonati Plus potranno accedere al servizio di rivendita a partire dalle ore 10:00 di martedì 28 ottobre.

Si potrà accedere al servizio di CAMBIO UTILIZZATORE a partire dalle ore 16:00 di mercoledì 21 ottobre“.