La Roma celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione: le iniziative in collaborazione con il World Food Program

La Roma torna nelle scuole con il progetto “A Scuola di Tifo – Willy Monteiro”. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il club giallorosso ha fatto tappa al Liceo Torquato Tasso per una nuova sessione del programma educativo, realizzata in collaborazione con il World Food Programme (WFP), l’agenzia delle Nazioni Unite per l’assistenza alimentare che ha la sua sede globale proprio a Roma.

L’iniziativa si è svolta in due fasi. La prima, il 13 ottobre, ha visto i rappresentanti del WFP incontrare gli studenti nell’Aula Magna dell’istituto per illustrare il loro lavoro. La seconda parte, oggi 16 ottobre, ha visto una delegazione della Roma, di cui ha fatto parte anche il portiere Pierluigi Gollini, visitare la sede globale del World Food Programme. Il club ha ribadito il proprio sostegno all’agenzia, impegnandosi a promuovere sui propri canali l’app “Share the Meal”, uno strumento che permette ai tifosi di donare pasti a chi ne ha bisogno con un semplice tocco sullo smartphone.

(asroma.com)

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Calciomercato Roma, si monitora Zirkzee: concorrenza forte in Premier, West Ham in pole

Il futuro di Joshua Zirkzee resta al centro delle voci di mercato in vista di gennaio e la Roma, come riportato ieri, resta tra i club che monitorano la situazione. A fare il punto è l’esperto di mercato Matteo Moretto, che nel corso di un aggiornamento su YouTubeha fornito importanti dettagli sullo scenario che si sta delineando attorno all’attaccante del Manchester United. La chiave di tutto è lo scarso utilizzo del giocatore, che ha collezionato appena 82 minuti in stagione. Se questo trend dovesse continuare, Zirkzee cercherà attivamente una nuova sistemazione. L’ostacolo più grande per i club italiani, però, arriva dalla Premier League: il West Ham, infatti, è tra i club più interessati e avrebbe già avviato i primi contatti.
Per quanto riguarda l’Italia, si è parlato di Roma e Como, ma la pista lariana non sembra percorribile al momento. Per la Roma e le altre squadre italiane, le trattative si trovano ancora allo stato embrionale. La situazione, dunque, è da monitorare, con il West Ham al momento in pole position e tanti club pronti a fare un passo nelle prossime settimane se l’olandese non dovesse trovare più spazio a Manchester.

Milan: lesione al soleo per Rabiot. Sarà rivalutato tra una decina di giorni

Brutte notizie per il Milan: Adrien Rabiot è stato sottoposto a risonanza magnetica per il problema al polpaccio sinistro riportato in nazionale e l’esame ha evidenziato una lesione del muscolo soleo. Lo annuncia il club rossonero. Il calciatore sarà rivalutato tra una decina di giorni.

Il Milan fa poi il punto della situazione sugli altri giocatori acciaccati. Estupiñán ha proseguito le terapie alla caviglia sinistra necessarie per i postumi della distorsione rimediata in nazionale e poi ha svolto un lavoro di corsa sul campo.
Saelemaekers si è allenato individualmente sul campo e il recupero procede positivamente. Mentre per Pulisic è previsto un controllo ai muscoli flessori della coscia destra nella giornata di domani. La Roma affronterà il Milan a San Siro il 2 novembre.

Juventus: aperto un procedimento dall’Uefa per il Fair Play Finanziario

L’Uefa ha aperto un procedimento per il Fair Play Finanziario nei confronti della Juventus, il club bianconero lo conferma attraverso il fascicolo legato al bilancio al 30 giugno 2025.
“Il Gruppo ha ricevuto da Uefa la comunicazione di apertura di un procedimento per il potenziale sforamento dello stesso per il triennio 2022/2023-2024/2025 – si legge nel documento – l’esito di tale procedimento – che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari Uefa – è atteso per la primavera del 2026″. E quali sono i rischi per la Juventus? “Potrebbe dare origine ad una possibile sanzione economica (allo stato attuale di difficile quantificazione, ma di importo presumibilmente non rilevante) – continua la nota – oltre che a possibili restrizioni sportive (quali, ad esempio, restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle liste delle competizioni Uefa)”.

VISNADI: “Roma-Inter è un esame più per i nerazzurri” – ORSI: “Pellegrini? Piano piano si prenderà la titolarità”

Si avvicina il ritorno in campo della Roma che sabato sera sfiderà l’Inter a San Siro nel big match della settima giornata di campionato. E lungo le frequenze radiofoniche si parla delle mosse di Gasperini: “Pellegrini? Piano piano si prenderà la titolarità, a Gasperini piacciono giocatori del genere e ora è solo una questione di condizione fisica”, dice Fernando Orsi. Per Gianni Visnadi “la Roma può mettere in difficoltà l’Inter, ma l’esame è più per i nerazzurri che per i giallorossi”.

Conclude, infine, Francesco Balzani: “Anche se l’organico attuale non è da Champions, mai come quest’anno, con Gasperini al comando, si percepisce l’idea che ci si possa provare davvero”.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Soulé è cresciuto molto rispetto all’anno scorso ed è fondamentale per Gasperini (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Pellegrini? Piano piano si prenderà la titolarità, a Gasperini piacciono giocatori del genere e ora è solo una questione di condizione fisica (FERNANDO ORSIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La Roma può mettere in difficoltà l’Inter, ma l’esame è più per i nerazzurri che per i giallorossi (GIANNI VISNADIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La Roma ha tutto per mettere in difficoltà l’Inter, è una partita che si gioca alla pari. Arginare Dumfries sarà uno degli elementi fondamentali della sfida (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Per me contro l’Inter giocheranno Ferguson in attacco e Pellegrini sulla trequarti (ENRICO CAMELIORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La Roma deve giocare per vincere, ma vedo l’Inter favorita (EMILIANO VIVIANORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Pensare che la Roma faccia una partita per non perdere è assurdo. Individualmente i giallorossi sono inferiori rispetto all’Inter, ma come squadra può fermare i nerazzurri (LUIGI FERRAJOLORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Anche se l’organico attuale non è da Champions, mai come quest’anno, con Gasperini al comando, si percepisce l’idea che ci si possa provare davvero (FRANCESCO BALZANITele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)

Un tema da copertina per Roma-Inter riguarda le fasce: Dumfries è uno dei quinti più forti in circolazione e Dimarco si è ritrovato, dall’altra parte Wesley sta migliorando progressivamente e Tsimikas, con l’alternativa possibile di Rensch, finora non ha pienamente convinto (UGO TRANITele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)

Falcao: “Roma mi è rimasta dentro. La Curva è uno spettacolo. Inter? Sono gare in cui si dimostra dove si vuole arrivare”

RADIO ROMANISTA – Nel giorno del suo compleanno Paulo Roberto Falcao è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica. Le sue dichiarazioni:

Siamo emozionatissimi! Per noi sei stato il sole, ci hai cambiato la storia.
“Quello che hai scritto (riferito a Tonino Cagnucci, ndr) in ‘Chiedi chi era Falcao’ è straordinario. Era un momento fantastico. Per scrivere un testo così c’era un po’ di esagerazione…”.

Sei il padre della Roma moderna.
“L’inizio della mia avventura è stato molto bello, nessuno credeva in quello Scudetto. Stamattina anche David Rossi (che ha realizzato ‘Chiedi chi era Falcao’ con Tonino Cagnucci, ndr) mi ha inviato un messaggio: è bello essere ricordato nei momenti importanti. Roma mi è rimasta dentro, nel cuore e nel cervello. E sono contento che stia andando bene”.

La guardi?
“Faccio tv a San Paolo e devo vedere alcune gare del campionato brasiliano, per commentarle. Non vedo la Roma, ma so quello che succede. L’anno scorso c’è stata la rimonta e quest’anno può andare bene”.

C’è Roma-Inter ora, te la ricordi?
“Roma-Inter e Roma-Juve erano straordinarie, difficili. Abbiamo iniziato a piacere grazie a quelle partite, conquistando il pubblico di altre città. Anche grazie al bel calcio di Liedholm. Era durissimo. Ci fu un’espulsione ingiusta…”.

Ma noi a Milano vincemmo un gara importante, lì forse nacque la grande Roma.
“Quella è la partita che ricordo di più. Per la prima volta, Liedholm mi chiamò e parlammo della squadra, al Tre Fontane. Mi chiese: ‘Che pensi della squadra?’. Dissi che era molto forte, ma che non avevamo un contropiedista. Avevamo Bruno Conti, Pruzzo, Ancelotti, tutti davanti… Serviva un calciatore di quel tipo. Mi disse di suggerirgli qualcuno. Così, dissi di mettere Ancelotti a centrocampo e Scarnecchia a sinistra. Fu quella la settimana di Roma-Inter. E non vincemmo quello Scudetto solo per il gol Turone”.

In un’intervista dicesti: rivoglio quello scudetto.
“Ci penso ancora oggi…”.

Ancora oggi, la persona più elegante del mondo del calcio ricorda il gol di Turone. Quella Roma lo meritava, quello Scudetto.
“Anche perché c’è una cosa che giustifica tutto. Ovvero che qualche giorno dopo battemmo la Juventus in semifinale di Coppa Italia e si riaprì la polemica”.

Il tuo gol più bello e la partita più importante?
“Pisa-Roma è la gara più importante. Lì vincemmo lo Scudetto. Prima di quella gara, perdemmo con la Juve. La piazza era a terra. Così feci un’intervista in tv. Dissi: ‘Noi crediamo più della Juventus nello Scudetto’. Il tutto prima di Pisa. Andammo lì e vincemmo con un gol mio e uno di Agostino. E il gol più bello… Forse con l’Inter su punizione”.

Avevi visto che Bordon era distratto?
“In quell’episodio, faccio finto di crossare sul secondo palo. Ma quando si muove a sinistra, calcio”.

Quando torni a Roma?
“In questo momento non posso venire! Ma due anni fa, oggi, ero lì. Vengo quando posso. Roma impazzisce”.

Verresti in Curva Sud?
“La Curva è uno spettacolo. Quando segnavo venivo sempre lì sotto! Le tribune sono più ‘critiche’. Sono un po’ più esigenti. In Sud è sempre festa ed è bello, anche in trasferta”.

C’era una Roma parecchio brasiliana. Ora c’è Wesley…
“Lui è un giocatore bravo, che va avanti. A Gasperini piacciono questi calciatori, è bravo nell’appoggio… Wesley è già stato in nazionale e al Flamengo ha fatto belle cose”.

Ci hai fatto un grande regalo. Hai qualcosa da dire ai tifosi?
“In bocca al lupo per sabato con l’Inter! Sono queste le gare in cui si dimostra dove si vuole arrivare. E l’Inter ha perso per un punto lo scorso anno”.

FOTO – Tra Roma e musica: Pellegrini, Mancini &Co al concerto di Olly

Serata di relax per alcuni giocatori della Roma a pochi giorni dalla sfida con l’Inter in programma sabato sera allo Stadio Olimpico. Pellegrini, Mancini, Gollini, Baldanzi, Pisilli e Ghilardi si sono ritrovati con le rispettive mogli e compagne al Palazzo dello Sport per assistere al concerto di Olly. I giocatori, poi, hanno scattato una foto con il cantante che ha vinto anche Sanremo.

 

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EL AYNAOUI: “Gasperini è esigente, con l’Inter possiamo dire la nostra. Iniesta il mio idolo” (VIDEO)

SKY SPORT – Verso la sfida con l’Inter, in programma sabato sera allo Stadio Olimpico, parla Neil El Aynaoui. Il centrocampista, arrivato in estate in giallorosso, si racconta ai microfoni dell’emittente televisiva: “Penso di aver avuto una grande fortuna ad essere cresciuto in un ambiente di sportivi. Sia mio padre che mia madre sono stati sportivi di alto livello. Sono cresciuto conoscendo ciò che comporta essere un atleta. Penso che sia proprio sotto questo aspetto che mi è servito maggiormente per vivere come uno sportivo professionista e fare i sacrifici necessari. E di questo me ne sono reso conto molto presto, quindi penso che ciò mi abbia aiutato”.

Cos’hai pensato la prima volta che sei arrivato in Italia, a Roma?
“Non ero mai stato in Italia, è stata la prima volta. Il primo contatto è stato telefonico con il ds Massara durante il mercato estivo, poi ho parlato con il mister per telefono e per me è stato un grande onore essere contattato da un grande club come la Roma”.

Quante lingue parli? Ti sei ambientato subito a Roma? E cosa ti piace di qui?
“Parlo bene francese, inglese e spagnolo, ora sto imparando l’italiano e l’arabo. Con l’italiano me la cavo, lo capisco bene ma ancora non mi esprimo benissimo. So che è molto importante conoscere le lingue, serve nello spogliatoio per integrarsi bene”.

Che tipo di allenatore è Gasperini?
“Gasperini è sicuramente una persona molto esigente, che ha le sue idee e un’esperienza enorme. Sa esattamente cosa vuole in campo. Facciamo lunghe sessioni sia in sala video sia sul campo per riuscire a mettere in pratica ciò che ci chiede. Siamo tutti molto attenti e ascoltiamo tutto quello che ha da dire perché è molto esigente e ha indicazioni precise per tutti i reparti. Ognuno sa esattamente cosa deve fare in campo”.

C’è un giocatore al quale ti sei ispirato in passato? E se dovessi descriverti, quali sono i tuoi pregi e dove vorresti migliorare?
“Come ho ripetuto spesso, sono cresciuto a Barcellona, quindi nel mito di Iniesta. Da francese anche Pogba è ovviamente un riferimento. Le mie caratteristiche: sono un giocatore che gioca con il cuore, ha buona corsa, in grado di ripetere gli sforzi e che dà sempre tutto in campo. Offensivamente posso migliorare nella finalizzazione e nella fase difensiva posso migliorare nel posizionamento. Ma sono cose che migliorano col lavoro quotidiano”.

Arriva l’Inter. Hakimi è un tuo compagno in nazionale: ti ha detto qualcosa sulla sua ex squadra? Che partita ti aspetti sabato?
“Certo, abbiamo parlato dell’Italia, di cui ha bellissimi ricordi. Abbiamo parlato del calcio italiano e dello stile di vita che aveva qui. Sappiamo che affronteremo una squadra molto forte, una delle migliori in Serie A, sarà una bellissima sfida”.

L’Inter ha un centrocampo molto forte da molti anni. A Roma ci sei tu, ci sono Koné, Cristante, Pisilli. Che sfida sarà?
“Certo, lo conosciamo bene. L’Inter ha grandissimi giocatori in tutte le zone del campo, ma anche noi possiamo dire la nostra. Sabato mi aspetto una grande sfida tra due squadre molto forti”.

 

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Inter: Thuram lavora a parte, verso il forfait con la Roma

Conclusa la sosta per gli impegni delle Nazionali, nel weekend tornerà in scena la Serie A. Sabato sera all’Olimpico la Roma ospita l’Inter di Chivu nella settima giornata di campionato: Marcus Thuram ha continuato a lavorare a parte anche oggi, quindi diventa sempre più concreta la possibilità che possa saltare la gara con i giallorossi. Lo fa sapere il sito dell’emittente televisiva.

(sport.sky.it)

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