ROMA-EINTRACHT: le pagelle. ANGELINO “Angeli Rock” 7,5 – SHOMURODOV “Diritto di riscatto “7

LAROMA24.IT – La Roma ha peccato abbastanza per guadagnarsi il paradiso ma, almeno, riesce a prendersi un posto nel purgatorio dei playoff di Europa League. Al passo successivo i giallorossi ci arrivano grazie alla saetta Angelino, all’etereo Dybala e al “diritto di riscatto” di Shomurodov. Nonostante la serataccia di Dovbyk.

SVILAR 6,5 – Esce in giardino a scacciare via avversari, prima coi piedi e poi con le mani. Poi chiude la porta in faccia a Larsson. Padrone di casa.

MANCINI 7 – Fa girare il vento della partita prima col colpo di testa sul palo, poi col cross trasformato nell’1-0 da Angelino. Dietro, prima da centrale e poi da terzino, tiene le finestre chiuse.

HUMMELS 6,5 – Qualche vibrazione quando gli si aprono le distanze di sicurezza o deve gestire Ekitike sulla profondità. Alla lunga, però, controlla la temperatura a piacimento.

NDICKA 6 – Larsson gli salta sopra e fa suonare l’allarme. Da lì indossa la divisa, accende la torcia e svolge il regolare turno di guardia.

SAELEMAEKERS 6 – Colpito e ammonito al primo giro. Si tiene in partita stando attento a non finire sulle caselle sbagliate. DAL 61′ SOULÈ 7 – È uno di quelli che ha bisogno di giocare difficile. Tanto che realizza la cosa inaccessibile a molti e lascia a metà un paio di retropassaggi qualunquisti. Specie protetta.

PAREDES 6,5 – Lascia un pallone tempestato di diamanti per Pellegrini, dentro un’ora intermittente. DAL 61′ CRISTANTE 6,5 – Aumenta i presidi e stabilizza la struttura generale.

KONÈ 6,5 – Non lo vedi sempre ma si sente, quando deve.

ANGELINO 7,5 – Come una saetta, viene scagliato ripetutamente da sinistra, riempiendo l’area di cross, fino a perforare lo scudo dell’Eintrach. Angeli Rock.

DYBALA 7 – Gli manca l’atto finale nell’ultimo settore del campo ma è in tutto il resto che sposta le correnti della partita e misurarlo statisticamente ne farebbe perdere l’essenza. Etereo. DAL 80′ PISILLI SV – Si tiene in movimento.

PELLEGRINI 6,5 – Sostanzioso. Senza far venire l’acquolina in bocca ma ricco di nutrienti. DAL 80′ CELIK SV – Chissà dov’era Karsdorp mentre Celik e Kristensen si ritrovavano sullo stesso campo.

DOVBYK 5 – Serataccia. Fatica a mettersi in rima coi compagni, rallenta o scarabocchia tutto ciò che gli capita tra i piedi. Esce poco dopo aver fatto la prima cosa buona, di tacco. Al rovescio, come il resto della serata. DAL 67′ SHOMURODOV 7 – Diritto di riscatto. Lo applica autonomamente, Ranieri lo certifica a fine partita.

RANIERI 7 – La squadra ci mette un po’ a trovare la presa migliore sull’Eintracht, poi dopo essersi sbracciato ed esser stato ricompensato da pressioni più intense e l’1-0, sistema definitivamente il quadro col 4-4-2 con cui rientra dall’intervallo. Riparatore.