«Gli dovevo quel saluto, saranno sempre nei miei cuori. Purtroppo con il volto scuro della sconfitta. Ma capiranno». Finisce romanticamente sotto la Sud. Danielino prima ringrazia in mezzo al campo la sua gente, poi si sposta a salutare la sua curva che lo chiama dal fischio finale. I giocatori della Roma sono lì, all’altezza dell’area di rigore, ad assistere. Commossi anche loro che si uniscono all’applauso. […]
Lo speaker lo presenta così: «È giusto celebrare chi non sarà mai un avversario ma sempre uno di noi». Via con i cori. Il primo parte dalla Nord. La Sud avverte: «Avversari sì, nemici mai». Ancora cori, alla lettura delle formazioni. […] Lunghissimo il momento che gli dedica Dybala. Le braccia al collo e qualche parola. La scena si ripete con il fedelissimo Cristante. Lo stesso fa Gasperini. […]
È quasi il minuto 14, la Sud stende il suo striscione: «Questa sarà sempre casa tua, bentornato DDR». Soulé firma il vantaggio. Coincidenza da brividi. E il momento: «Del Romanismo rimarrai sempre il vanto, bentornato a casa Daniele». La Nord non si fa attendere: «Sempre e per sempre la nostra bandiera». Sotto il suo numero 16. L’Olimpico urla forte: Daniele De Rossi. Che saluta alzando il braccio. […]
(corsera)