GASPORT – Zbigniew Boniek, ex centravanti di Roma e Juventus, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del quotidiano e tra i vari temi trattati si è soffermato proprio sul big match di domani tra i giallorossi e i bianconeri. Ecco le sue dichiarazioni.
Due club che domani si troveranno ancora una volta faccia a faccia…
«Gasperini sta facendo un lavoro straordinario, quasi sorprendente per alcuni versi. Non penso che ad inizio stagione ci fossero molte persone capaci di pensare ad una partenza così buona della Roma. Gasperini è duro, onesto, fa lavorare tutti allo stesso modo e non si nasconde dietro a facce o commenti». […]
Ma Juventus e Roma devono solo pensare alla qualificazione in Champions League o possono guardare anche più su, fino allo scudetto?
«Sognare non è mai vietato e non costa neanche niente. Soprattutto dalle parti di Roma, dove le meraviglie succedono ogni trenta anni… Ma dobbiamo anche essere realisti, le altre sembrano più attrezzate, parlo di Napoli, Milan e Inter. Insomma, lo scudetto per la Roma sarebbe un miracolo». […]
In che cosa la sta sorprendendo Gasperini?
«C’è una sua frase che mi ha colpito e che mi è piaciuta molto, quando ha detto che giocare tante partite gli ha permesso di correggere le cose e anche di migliorare. In un calcio dove tutti gli allenatori sono abituati a piangersi addosso per le tante partite, lui ha dato una sterzata mentale. È come se alla squadra avesse detto: “Siamo forti, abbiamo i cambi, dobbiamo solo giocare”. E ha rigenerato giocatori che sembravano dimenticati: Celik sembra il Cafu di Ankara, Hermoso oggi è un difensore di importanza assoluta, quando solo dieci mesi fa era visto come un problema». […]
Domani sarà una sfida speciale anche per Soulé e Dybala, che in bianconero hanno vissuto tanti anni ed esperienze speciali.
«Soulé sta diventano fondamentale, anche se deve allargare la gamma delle sue giocate. Ma ha un sinistro importante. La qualità di Dybala invece non si discute, però bisogna sempre vedere come sta. La cosa sorprendente è che la Roma è lassù, a tre punti dalla vetta, senza aver potuto contare quasi mai sul suo giocatore più forte. Se possono giocare insieme? Certo che sì, i giocatori forti possono sempre convivere». […]
Dybala e Pellegrini hanno il contratto in scadenza. Lei glielo rinnoverebbe?
«Questo è un problema eventualmente di Massara, non certo mio. Mi sembra però che siano due discorsi diversi. Paulo è troppo importante, ma deve garantire almeno l’80% delle partite. Se invece è a mezzo servizio diventa un problema, crea anche qualche disagio all’allenatore. Pellegrini mi piacerebbe che restasse, senza andare a trovare fortuna altrove. Lui qualità ne ha e si vede, ma anche per lui vale la questione fisica. Se sta bene ok. Prima lo vedevo spesso per terra, adesso invece mi sembra regga più il contrasto». […]
Se dovesse vincere la Roma?
«Beh, allora a Roma si riprenderebbe a sognare davvero. Anche perché Gasperini metterebbe un solco tra sé e la Juve, con sette punti di distanza. Il segreto della Roma è Gasperini, uno puro, che ti parla in faccia». […]