Va così. Va che con i centravanti Milan e Roma proprio non trovano pace, in questa
stagione. Altro giro, altra corsa. Le due società, le stesse che fino all’ultimo secondo
della sessione estiva hanno provato a mettere in piedi lo scambio tra Dovbyk e Gimenez – una roba del tipo «io ti do il problema mio, tu mi dai il problema tuo» – adesso si stanno sfidando a distanza per Joshua Zirkzee, che non vede l’ora di scappare dal Manchester United. […] Per di più, il giocatore ha perso di fatto la nazionale olandese: il c.t. Koeman non lo convoca più, l’ultima presenza è datata un anno fa ormai. Così, il Mondiale per Zirkzee resta un miraggio. Se una chance ce l’ha ancora, l’attaccante, è di tornare nel campionato che l’ha lanciato, ovvero la serie A. Lo sanno bene il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, e quello della Roma, Ricky Massara, che infatti si sono mossi. […] Zirkzee non è forse la Soluzione con la S maiuscola, per Allegri e Gasperini. Ma è almeno una soluzione per due squadre che viaggiano – e viaggiano anche bene – in campionato con l’handicap. […] E poi c’è Gasperini, che peraltro ha pure perso Dovbyk per oltre un mese. E che con Ferguson passa metà del tempo a incoraggiarlo e l’altra metà a disperarsi. […] Insomma, alla sezione centravanti siamo a quota 1 gol di Gimenez nel Milan e a 2 di Dovbyk con la Roma. E siccome per ragionare in grande le reti sono necessarie, ecco che le due società sono corse ai ripari. […] Zirkzee è in questo senso un attaccante che fa gola. Primo perché conosce la serie A: a gennaio non c’è tempo per l’ambientamento. Secondo perché lo United – stando ai colloqui che i club hanno portato avanti in questi giorni – pare ben disposto a lasciar partire il giocatore (per il quale nel luglio 2024 investì 42,5 milioni di euro) in prestito senza l’obbligo del riscatto. Mica male. Anzi, molto bene. Allegri e Gasp sono lì che aspettano. E sperano.
(Corsera)