Gasperini: “Scudetto? Giusto che la gente sogni”

IL TEMPO (G. TURCHETTI) – Più forte degli infortuni. Lo sottolinea anche Gian Piero Gasperini, soddisfatto per la prestazione della sua Roma contro l’Udinese. «In questo momento abbiamo diverse indisponibilità soltanto in attacco, come Bailey, Dybala, Ferguson e adesso anche Dovbyk – ha affermato il tecnico giallorosso ai microfoni di Sky Sport al termine della partita -. Stiamo riuscendo comunque a trovare delle soluzioni. La squadra ha acquisito una convinzione e dei riferimenti diversi, è in grado di essere pericolosa con più giocatori».

La Roma era tornata dalla trasferta in Scozia venerdì in tarda mattinata, non ha avuto grande tempo a disposizione per preparare la sfida contro gli uomini di Runjaic e nel finale è venuta fuori la stanchezza. «Abbiamo fatto una grande partita, giocando con tanta intensità contro una squadra in forma come l’Udinese – ha spiegato l’allenatore piemontese -. Nei minuti finali eravamo molto affaticati e abbiamo rischiato commettendo qualche errore di troppo».

Gasperini sperimenta durante la partita, ma la soluzione Mancini spostato sul centro dentro della difesa continua a convincerlo: «Abbiamo avuto il vantaggio di giocare tante partite, anche in Europa League. Ci ha dato la possibilità di migliorare i particolari e provare qualcosa di diverso. Mancini spostato sul centro destra ci consente di aver più capacità di costruzione da dietro. La stiamo adottando perché sta portando risultati. La squadra crede in quello che fa ed è soddisfatta. Questa è la cosa più importante».

L’Olimpico si è ammutolito durante l’announcement di Collu per concedere il rigore alla Roma. Glaciale dagli undici metri Lorenzo Pellegrini, che ha scacciato via la maledizione dal dischetto che ha colpito la Roma in questa stagione. E, ai microfoni di Dazn, Gasperini ci ha scherzato su: «Pellegrini è molto bravo, un ragazzo sano e per bene. Calcisticamente è forte, aveva bisogno di tanta fiducia e di esser rimesso a posto fisicamente. E’ un ottimo rigorista e calcia bene anche le punizioni, ma lo stesso discorso vale per Dybala. Da quel lato lì dovremmo esser messi bene, anche se fin qui non è sembrato (ride, ndr)».

L’entusiasmo del popolo giallorosso al triplice fischio sembra aver contagiato anche Gasperini: «È giusto che la gente sogni lo scudetto, soprattutto in questo momento di felicità. Siamo orgogliosi di essere arrivati alla sosta in testa. Il campionato è lunghissimo e la classifica è molto corta. Agli obiettivi ci penseremo più avanti. Adesso, mi interessa crescere come squadra, fare belle prestazioni e ottenere il massimo da ogni partita».

In una stagione iniziata piuttosto in salita, Pellegrini si sta togliendo le sue soddisfazioni: «Era importante vincere perché lavoriamo tanto e vogliamo rimanere dove siamo, poi si vedrà. Abbiamo fatto un’ottima partita come qualità e intensità, come pressing. E’ una grande opportunità quella di poter lavorare con un allenatore come Gasperini. Questo gruppo vuole fare bene, ha voglia di sacrificarsi. Dedico il gol alla mia famiglia e alla curva».