Stadio Roma, Zevi (ass. Patrimonio e Politiche abitative): “Serve andare avanti senza farsi bloccare da obiezioni legittime ma superabili. Pietralata è un’area da rigenerare”

RADIO ROMA SOUND – Andrea Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Gli Inascoltabili’ e tra i vari temi trattati ha parlato del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue dichiarazioni: “Da cittadino, da tifoso, da assessore, sono favorevole. È un’area oggi abbandonata, da rigenerare. Il patrimonio di Roma Capitale ha fatto la sua parte, anche sull’autodemolitore. Ora serve andare avanti senza farsi bloccare da obiezioni legittime ma superabili. Progetti così importanti si realizzano affrontando i problemi, non evitando di decidere”.

Stadio Roma, riunione Comune-Regione con focus sul bosco di Pietralata: si lavora all’intesa sui prossimi step da compiere

Arrivano ulteriori aggiornamenti sul nuovo Stadio della Roma. Secondo quanto riportato dal giornalista Alessio Di Francesco, si è appena conclusa la riunione tra il Comune di Roma e la Regione Lazio e il tema principale è la presenza del bosco nella zona in cui dovrebbe sorgere l’impianto. Dopo aver fatto il punto della situazione le parti avrebbero cercato un allineamento sulle future procedure e i prossimi passi da intraprendere.

Stadio della Roma, Veloccia: “Roma Capitale sta agendo nel pieno rispetto delle norme e in totale trasparenza”

Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, ha fatto chiarezza sullo stato del progetto e sulle recenti polemiche: “Le operazioni di pulizia della vegetazione e di abbattimento di singoli alberi da parte dei tecnici incaricati da AS Roma sono state già preventivamente autorizzate, esclusivamente in zone dove non è stata rilevata la presenza di aree boscate. Roma Capitale sta agendo nel pieno rispetto delle norme e in totale trasparenza. Tutti gli esemplari rimossi per le indagini archeologiche saranno compensati con la messa a dimora di un numero equivalente di alberi, scelti in base alla compatibilità con l’ambiente circostante“. L’obiettivo è lavorare: “fuori dalle polemiche e con la massima chiarezza“.

(Agenzia Nova)

VAI ALLA NEWS ORIGINALE 

Stadio Roma, comitati del “No” convocati in Campidoglio: “Colloquio-farsa”. Rilievi archeologici nell’area del progetto. Veloccia: “Basta con le ricostruzioni fantasiose”

Nuovi aggiornamenti sul tema Stadio della Roma e i rilievi archeologici da effettuare nell’area del progetto da parte del club giallorosso:

LIVE

17.30 – “Come abbiamo più volte ribadito, il confronto con comitati e rappresentati politici contrari alla costruzione dello stadio non è stato mai negato e mai lo sarà. Tuttavia confondere, o far finta di confondere, la disponibilità al dialogo con la pretesa di interdire le scelte che un’amministrazione ha il diritto/dovere di compiere, è quanto di più lontano possa esserci dal rispetto del confronto democratico. E quando questo atteggiamento viene portato alle estreme conseguenze, si trasforma in atti di prepotenza che non possono essere tollerati. Basta quindi con le ricostruzioni false e fantasiose, che sanno di farsa”. Così Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale. “Ricapitoliamo, una volta per tutte: ieri alla Roma è stato impedito, da parte di alcune decine di persone, di avviare le attività di indagini archeologiche che erano perfettamente note, annunciate e autorizzate – racconta VelocciaDi fronte alla situazione di nervosismo abbiamo chiesto alla Roma di sospendere queste operazioni perché ci è stato detto che i comitati non conoscevano esattamente cosa si stesse per fare e con quali atti autorizzativi. Oggi li abbiamo convocati per dipanare ogni dubbio che peraltro non c’era, visto che gli stessi rappresentanti dei cittadini hanno affermato che erano a piena conoscenza delle attività previste e delle relative autorizzazioni. Di fronte alla richiesta di non effettuare gli scavi archeologici, rimandandoli in successive fasi, abbiamo ribadito che questo non era possibile e che se qualcuno riteneva illegittima la procedura utilizzata poteva contestarla nelle sedi opportune, come peraltro è stato fatto in tante altre occasioni, con risultati che hanno sempre dato ragione al Comune. Quindi, zero minacce, zero intimidazioni e molta pazienza. Ma non si può confondere la disponibilità al dialogo dimostrata dal Comune, come la rinuncia ad esercitare il ruolo che una amministrazione ha, nè si può sostenere che l’esercizio di un dissenso rispetto a un’opera dia il diritto di impedirne la realizzazione ogni giorno con un motivo nuovo e diverso. Prima doveva raddoppiare il Pertini, poi c’erano i ritrovamenti archeologici, poi le case occupate, poi le cubature di Rfi, poi il rumore, ora il verde, che peraltro aumenterà e non diminuirà affatto quando tutta l’area verrà sistemata e realizzate nuove aree verdi e fruibili. È chiaro a tutti che c’è chi cerca qualsiasi motivo per impedire la realizzazione dello stadio, finanche proponendo di spostarlo per ricominciare tutto l’iter da capo. Sembra la tela Penelope, dove c’è sempre chi tenta di disfare quel che si porta avanti. Ma noi non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro e alla paralisi che ha caratterizzato la città degli anni passati”.

15.00 – La convocazione da parte del Comune di Roma per l’apertura di un tavolo di confronto “solo simulato”. Al fine “di fare entrare di soppiatto nell’area di Pietralata la ditta per i sondaggi”. È dura la nota dei Comitati che si oppongono alla realizzazione dello stadio della Roma dopo il “colloquio-farsa” in Campidoglio. Si parla di “Giunta composta da personalità politiche deboli e incapaci di un confronto dialettico”, di “incapacità amministrativa”, e durante l’incontro di una “bieca rappresentazione della supponenza e inconsistenza” a fronte “del nostro tentativo, vero, di portare le ragioni degli abitanti di questa città”. I Comitati sottolineano “la debolezza di una pubblica amministrazione schiacciata a tal punto su interessi privati da rilasciare un nulla osta al taglio di tutte le alberature presenti sull’area interessata con la scusa di inesistenti diritti edificatori attribuiti alla Roma calcio, che si sarebbe impegnata a compensare questi abbattimenti, solo nel caso in cui il procedimento non dovesse andare a buon fine. Questo rende il taglio di alberi, per giunta eseguito in un periodo vietato dalla legge a tutela della nidificazione dell’avifauna, totalmente illegittimo e spiega il ricorso alla forza (come dimostrato dal massiccio uso di polizia) per portare avanti il progetto e, semmai, giustificare le proprie azioni in sede legale a disastro ormai avvenuto”. Siamo davanti a una classe politica per cui il ‘confronto’- dicono ancora i Comitati – non è un momento di democrazia ma un’arma di distrazione, funzionale alla versione di un dialogo con la cittadinanza nei fatti inesistente, esattamente come l’incontro di oggi ha dimostrato”. E allora vengono da loro rilanciate le mobilitazioni già annunciate: domani alle ore 12 sotto l’assessorato all’Ambiente, giovedì alle 16.30 con un corteo fino all’assessorato all’Urbanistica e infine sabato in piazza del Campidoglio.
Lo slogan: “Risponderemo organizzati alla vostra prepotenza, contro questa Giunta nessuna indulgenza”.

11.30 – Nel frattempo, a metà mattinata come fa sapere Checco Oddo Casano, nella zona interessata dal progetto è entrato il camion con i materiali per i rilievi archeologici, scortato da tre camionette delle forze dell’ordine.

Notizia che viene riportata e confermata da Alessio Di Francesco che pubblica anche l’immagine della zona del progetto ora delimitata da una recinzione.

9.40 – Arrivano ulteriori novità per quanto riguarda lo Stadio della Roma a Pietralata. Secondo quanto riportato dal giornalista Alessio Di Francesco, i rappresentanti dei comitati che nella giornata di ieri hanno bloccato la ripresa degli scavi archeologici sono stati convocati in Campidoglio e l’incontro è in corso.

 

Stadio Roma, Gualtieri: “L’impianto si farà, siamo in fase avanzata”

LA7 – Roberto Gualtieri, sindaco della Capitale, è intervenuto come ospite nel corso della trasmissione ‘Omnibus’ e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue parole: “Lo stadio della Roma si farà, perché siamo già a uno stato avanzato. La Lazio ha manifestato la volontà di farlo, ha avviato un procedimento e se tutto andrà bene ci sarà anche l’altro stadio. Noi non diremo mai di no a degli investitori che vogliono realizzare dei progetti utili e per il bene della città. Non cubature aggiuntive, ma solo stadi e grandi parchi”.

Stadio Roma: sospesi i lavori. I comitati contrari: “Presidio permanente sull’area”. Dal Campidoglio: “Determinazione a far proseguire le attività di indagine” (FOTO e VIDEO)

Grande novità per il nuovo Stadio della Roma. In seguito al rallentamento dei piani e alle numerose polemiche legate alla presenza del bosco, nella giornata odierna a Pietralata riprenderanno gli scavi archeologici nell’area in cui dovrebbe sorgere la casa dei giallorossi. Ecco tutti gli aggiornamenti in diretta sulla vicenda.

LIVE

19:00 – “In merito alla questione dei sondaggi archeologici per la realizzazione dello Stadio a Pietralata, propedeutici alla definizione del progetto definitivo che la Roma sta ultimando, si conferma la piena disponibilità al confronto con i comitati – peraltro già avvenuto in occasione del Dibattito pubblico – ma si ribadisce la piena e ferma determinazione a far proseguire le attività di indagine, secondo l’iter già definito e autorizzato”. Lo si apprende da fonti del Campidoglio.

18:00 – Arriva il comunicato della Questura di Roma:

“Nella mattina odierna, in via degli Aromi, si è tenuta la manifestazione preavvisata dal Comitato SI al Parco NO allo Stadio, per protestare contro la realizzazione del nuovo stadio dell’A.S. Roma, cui hanno preso parte circa 100 persone.

All’arrivo degli operai dipendenti dalla società aggiudicatrice dell’appalto per i lavori che interesseranno l’area dedicata alla realizzazione dell’opera, i manifestanti hanno occupato la sede stradale, di fatto, impedendo l’accesso ai tecnici.

Le Forze di polizia presenti hanno a questo punto formato un cordone senza utilizzare scudi e altre dotazioni, semplicemente tentando di arginare il gruppo di manifestanti mediante la frapposizione fisica, atteso che la manifestazione preavvisata aveva assunto i contorni di un’azione ostativa all’esercizio del diritto al lavoro e dell’impresa privata.

I dipendenti della società incaricata, pur avvisati dai Dirigenti preposti alla gestione dell’ordine pubblico della possibilità di accedere all’area di lavoro, hanno spontaneamente deciso di rinviare ad altra data l’accesso.

In merito ai fatti richiamati sono in corso approfondimenti al fine di valutare la sussistenza di eventuali responsabilità penali”.

14:50 – A seguito della sospensione degli scavi archeologici a Pietralata, il Comitato Stadio Pietralata No Grazie ha diffuso un comunicato rivendicando l’azione di protesta: “Oggi cittadine e cittadini hanno difeso il Parco dall’ennesimo tentativo di aggressione alla vegetazione ed al verde pubblico da parte di un soggetto privato”. Il comitato sottolinea come, dopo anni di battaglie, anche l’agronomo incaricato dal Dipartimento Ambiente abbia confermato l’esistenza di “almeno 2 ettari di bosco” nell’area. L’interruzione delle attività odierne viene vista come “un primo passo verso la costituzione di un tavolo politico di confronto, che analizzi la validità delle scelte sino ad oggi perorate dalla giunta Gualtieri”. Pur apprezzando il richiamo al rispetto delle regole dell’Assessore Veloccia, il comitato ribadisce che queste valgono “anche e soprattutto per il rispetto di una importante area verde che verrebbe distrutta dagli ‘improcrastinabili’ sondaggi per lo stadio”. Viene quindi richiesta formalmente la creazione del tavolo politico e annunciato un “presidio permanente sull’area”, con l’auspicio che il dialogo prevalga sulle “forzature politiche” e mettendo in guardia da eventuali “repressioni”. Il comunicato si conclude rilanciando le prossime date di mobilitazione (14, 15 e 17 maggio) presso le sedi istituzionali.

14:25 – Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, è intervenuto sulla questione del nuovo Stadio della Roma a margine della conferenza stampa di presentazione del 92° CSIO di Piazza di Siena: “Del dossier stadio se ne occupano il sindaco e il mio collega Veloccia. Ho visto le immagini e dispiace perché Roma ha bisogno di due stadi per Roma e Lazio nel rispetto delle regole e delle leggi. Con i ‘no’ questa città è già morta in passato, serve il dialogo e il confronto. La democrazia è preziosa anche per questo: facciamo lavorare il Comune e vediamo dove arriveremo. Auguro alla Roma di fare quanto prima il suo stadio.”

13:34 – “È necessario che i sondaggi archeologici previsti per la realizzazione dello stadio a Pietralata si svolgano, come previsto, nel pieno rispetto della normativa vigente: l’idea che un’attività autorizzata possa essere impedita da iniziative estemporanee è inaccettabile. Allo stesso tempo, è fondamentale evitare ogni forma di tensione e scongiurare l’uso della forza. Per questo motivo, oggi abbiamo deciso di invitare alla pazienza e di rinviare temporaneamente le lavorazioni propedeutiche. Ci auguriamo che, nei prossimi giorni, prevalgano il rispetto delle regole e il senso di responsabilità da parte di tutti: è legittimo esprimere dissenso rispetto a un’opera, ma non è accettabile ostacolare attività lecite e autorizzate. Questo principio deve essere chiaro e condiviso”. Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica e alla Città dei 15 minuti, Maurizio Veloccia, in merito agli episodi verificatisi questa mattina nell’area di Pietralata.

13:30 – “Apprezziamo la scelta del sindaco Gualtieri e dell’assessore Veloccia di sospendere i lavori per il previsto stadio della Roma nell’area di Pietralata dove oggi si attendevano le ruspe. Tuttavia stamattina nel corso del presidio pacifico delle associazioni e dei comitati che si oppongono all’inutile opera abbiamo assistito a deliberati atti di violenza da parte delle forze dell’ordine contro cittadini e parlamentari. Questo è gravissimo, siamo arrivati a un punto di intolleranza e di minacciosi comportamenti da parte di agenti che non avevano di fronte scalmanati manifestanti ma persone che esercitavano il loro diritto di manifestante. Piantedosi ne deve rispondere, presenterò oggi stesso una interrogazione perché ormai è aperta una questione democratica importantissima, il governo non può lavarsene le mani”. Lo afferma il deputato di Avs Filiberto Zaratti intervenuto al presidio dei Comitati.

12:50 – In seguito a quanto avvenuto nella giornata odierna arriva la reazione del Comitato Pro Stadio Roma: “I prepotenti non possono fermare una città, Stadio subito! Il Comitato Pro Stadio Roma esprime profonda preoccupazione per gli ostacoli che si stanno presentando a Pietralata. Un piccolo gruppo di persone, sotto le bandiere di Potere al Popolo, sta cercando di bloccare gli scavi archeologici propedeutici alla costruzione dello Stadio della A.S. Roma, lavori regolarmente autorizzati e programmati – si legge nel comunicato -. ‘Siamo la voce della stragrande maggioranza dei cittadini che vogliono la realizzazione di questa importante opera pubblica’, dichiara il Comitato. ‘Lo Stadio, insieme alle altre infrastrutture previste, valorizzerebbe il Quarto Municipio e l’intero quadrante Est di Roma, trasformandolo in un’area moderna, ricca di servizi e di architetture di livello mondiale’. Non possiamo permettere che un’esigua minoranza, espressione di posizioni ideologiche distanti dalle reali esigenze della cittadinanza, rallenti un progetto atteso da anni e destinato a migliorare la vita di centinaia di migliaia di persone. Chiediamo alle autorità competenti e al Comune di Roma di intervenire affinché i lavori autorizzati possano procedere senza ulteriori ostacoli. Ogni ritardo inflitto a questo progetto danneggia chi desidera lo Stadio e ne riconosce i benefici. La stragrande maggioranza dei cittadini chiede rispetto per un’opera fondamentale per Roma. Il tempo delle incertezze è finito: avanti con lo Stadio”.

12:28 – Un video ripreso sul luogo ritrae le tensioni in corso tra i manifestanti che osteggiano l’inizio dei lavori e le Forze dell’Ordine:

11:00 – I mezzi che trasportavano i materiali per la recinzione dell’area hanno lasciato la zona degli scavi.

10:37 – Clamorosa svolta: i rappresentanti della Roma presenti a Pietralata hanno comunicato alle Forze dell’Ordine la sospensione dei lavori per la giornata odierna. Sono comunque in corso delle consultazioni.

10:23 – Attimi di tensione a Pietralata tra i manifestanti e la Polizia. Le forze dell’ordine hanno infatti tentato di fare spazio e liberare il passaggio ai camion.

9:48 – I manifestanti bloccano il passaggio dei camion che trasportano ulteriori recinzioni per il cantiere degli scavi.

8:39 – Successivamente è arrivato a Pietralata anche l’onorevole Devis Dori, membro della Camera dei deputati e dell’Alleanza Verdi e Sinistra: “Sosteniamo i manifestanti, il Comune non faccia iniziare alcun lavoro in attesa delle verifiche ambientali“.

7:29 – Come riportato dal giornalista Alessio Di Francesco su X sul luogo degli scavi archeologici è arrivato un furgone con i materiali per la recinzione dell’area del cantiere. Presenti sul posto anche due daily della Polizia e una cinquantina di dimostranti del comitato “Si al parco, Si all’ospedale, No allo stadio”.

Race for the Cure, Gualtieri risponde a un tifoso sullo stadio della Roma: “Si farà? Sì”

In questi giorni sta andando in scena nella Capitale l’iniziativa “Race for the Cure”, la principale maratona del mondo dedicata alla lotta contro i tumori del seno. Quest’oggi all’evento era presente anche il sindaco Roberto Gualtieri, al quale un partecipante ha chiesto novità sulla costruzione del nuovo stadio della Roma: “Ma lo facciamo?”, la domanda del tifoso. Come riportato dal giornalista Alessio Di Francesco, il sindaco ha sorriso e annuito, dicendo anche “” con il pollice alzato.

Stadio Roma, esposto del Movimento 5 Stelle ai Carabinieri forestali: chiesti accertamenti su bosco e passerella ciclopedonale

E’ stato presentato oggi un esposto ai carabinieri forestali a proposito del progetto per costruire lo stadio della Roma a Pietralata. L’esposto porta le firme di tre esponenti del M5S romano: l’eurodeputato Dario Tamburrano, il consigliere comunale Daniele Diaco e il consigliere municipale Stefano Rosati. Oltre che sul bosco individuato nell’area, verte sulla prevista passerella ciclo-pedonale per il collegamento con via Livorno. Chiede di accertare se la decisione di realizzare lo stadio sia stata presa valutando tutti i documenti in possesso del Comune. “Anche se il bosco compare in precedenti atti comunali, fino alla recente perizia non è menzionato nell’iter per lo stadio. Domandiamo se questo ha inficiato un corretto giudizio e il voto con il quale l’assemblea capitolina ha stabilito il pubblico interesse dello stadio, riassumono Tamburrano, Diaco e Rosati. Quanto alla passerella, l’esposto richiama la vigente pianificazione urbanistica che ne prevede la realizzazione a carico delle Ferrovie nell’ambito del riassetto dell’area della stazione Tiburtina. Spiegano i tre firmatari dell’esposto: “Contemporaneamente è previsto che il proponente dello stadio costruisca a sue spese proprio questa passerella. Ma essa verrebbe comunque realizzata altrimenti. È un altro elemento che può avere falsato le valutazioni”.

(LaPresse)

Stadio Roma: dal 12 maggio riprendono gli scavi archeologici per il progetto definitivo

Passi avanti concreti per il progetto del nuovo Stadio della Roma. Secondo quanto riportato dal giornalista Alessio Di Francesco, il club giallorosso è pronto a riprendere gli scavi archeologici nell’area designata. 

Queste attività sono propedeutiche e necessarie per poter poi presentare il progetto definitivo del nuovo impianto. La data indicata per la ripartenza dei lavori sul campo è lunedì 12 maggio.

La ripresa degli scavi archeologici rappresenta un segnale importante dell’avanzamento dell’iter per la costruzione dello stadio.

 

Stadio Roma, Celli (pres. Assemblea): “Il progetto sarà presentato a breve, siamo molto fiduciosi. 2028? Anche prima…”

Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, è intervenuta a margine dell’evento Gran Galà del Calcio ADICOSP riguardante la stagione 2023/24 e ha fornito ulteriori aggiornamenti sul nuovo stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue parole: “Noi abbiamo dato l’interesse pubblico come Assemblea Capitolina, quindi siamo pronti ad avere lo stadio della Roma, della Lazio e delle grandi realtà della nostra città. La costruzione di questi impianti porterebbe beneficio e importanti infrastrutture nella Capitale, purché siano di interesse collettivo. Abbiamo dato prescrizioni e osservazioni, siamo in attesa del nuovo progetto. Sappiamo che arriverà a breve, siamo molto fiduciosi”.

Non vi spaventano ulteriori rallentamenti?
“Se confermano ciò che è stato chiesto all’Assemblea Capitolina, noi siamo pronti ad andare avanti. Ci sono delle osservazioni ben precise in termini di infrastrutture, parcheggi e altre cose che erano critiche rispetto all’interesse pubblico”.

L’anno sarà il 2028?
“Penso di sì, anche prima”.