Euro 2032, ipotesi due stadi a Roma: Olimpico e il nuovo impianto della Roma

Roma potrebbe candidarsi a ospitare gli Europei del 2032 con due stadi. È l’ipotesi emersa nel corso di un importante incontro che si è svolto oggi nella Capitale e che ha visto sedere allo stesso tavolo il sindaco Roberto Gualtieri, i rappresentanti di UEFA e FIGC e una delegazione dell’AS Roma. Secondo quanto appreso dall’ANSA, la riunione ha avuto esiti positivi. Sul tavolo, la possibilità di utilizzare per il torneo, che sarà organizzato in tandem da Italia e Turchia, sia lo Stadio Olimpico sia il nuovo impianto per il quale il club giallorosso ha già attivato l’iter di costruzione. Fonti informate, riporta l’agenzia di stampa, hanno definito positivo l’esito dell’incontro.

(ansa.it)

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Stadio Roma, Onorato: “Novità a breve, non ci fermiamo di fronte a 20 alberi e 3 pipistrelli. Il derby alle 12:30 un fallimento dello Stato”

Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del comune di Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione del Mondiale Petanque e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla costruzione del nuovo stadio giallorosso a Pietralata e sul Derby della Capitale. Ecco le sue parole: “Sulla questione dello stadio della Roma il sindaco segue in prima persona il dossier e mi sembra di capire che a breve ci saranno ulteriori novità, però anche lì mi sento di dire che noi dobbiamo decidere che città vogliamo. Perché se 20 alberi e 3 pipistrelli sono un problema che non permettono alla Roma di fare un investimento di oltre un miliardo di euro, posso cambiare paese? Detto questo non lo cambio perché questa amministrazione non si ferma di fronte a 20 alberi e 3 pipistrelli. Sto banalizzando sicuramente, ma neanche troppo perché questo investimento permetterà di avere quel quadrante migliorato, sia in termini naturalistici sia in termini di infrastrutture”.

Derby alle 12:30?
“Io credo che sia il fallimento dello Stato. Giocare alle 12:30 per paura, per prevenire o per affrontare in maniera più puntuale eventuali disordini tra tifoserie è una vergogna. Sinceramente da un governo che vince le elezioni promettendo più sicurezza e il pugno duro contro i violenti mi sembra una resa imbarazzante. Una resa che non avviene solo a Roma, che avviene in tutta Italia e credo che troppa politica abbia connivenza con gruppi ultras. Detto questo io rinnovo i complimenti al prefetto Giannini e al questore Massucci perché stanno facendo un lavoro straordinario, quindi la critica non è alle forze dell’ordine. Certo, poi anche loro devono lavorare con le risorse che hanno, che secondo me sono scarse rispetto alle difficoltà del periodo storico che viviamo. E reputo del tutto vergognoso che uno sport bellissimo come il calcio debba essere inquinato da dei criminali, Roma, Milano, ovunque noi giriamo”. 

Onorato: “Il sindaco sta seguendo in prima persona l’iter dello stadio della Roma”

CORSPORT – L’assessore al  Turismo, Grandi Eventi e Sport del comune di Roma, Alessandro Onorato, ha rilasciato un’intervista all’edizione del quotidiano in edicola questa mattina. Tra i temi trattati, anche quello dello stadio delle due squadre romane. Di seguito uno stralcio.

La Roma sogna uno stadio da 5000 giorni, la Lazio si è mossa per il Flaminio. A che punto siamo?

Purtroppo nella nostra città non tutti guardano al futuro. Per 30 alberi e 3 pipistrelli si prova a dire ad esempio che un investimento da oltre un miliardo, quello dello stadio della Roma, vada fermato. Il sindaco sta seguendo in prima persona l’iter dello stadio della Roma ed è una garanzia per tutti. Sono sicuro che a breve ci saranno ulteriori novità. Per la Lazio stiamo aspettando l’integrazione che riguarda il piano economico asseverato, poi potrà partire la conferenza dei servizi che si esprimerà in termini di impatto ambientale, urbanistico, sostenibilità e tutela monumentale. Di sicuro noi il Flaminio non lo vogliamo lasciare in quelle condizioni“.

Stadio Roma, i Comitati del ‘no’ chiedono l’annullamento del nulla osta per l’abbattimento di alberi: respinta la richiesta del provvedimento cautelare monocratico (FOTO)

Continua la battaglia dei comitati del no contro il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Come riporta Alessio Di Francesco di Radio Roma Sound, il comitato Sì al Parco, No allo Stadio della Roma”, ha depositato un nuovo ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del nulla osta per l’abbattimento degli alberi del parco. Richiesta, inoltre, una verifica tecnica sull’area da parte dei carabinieri della Forestale.


La richiesta del provvedimento cautelare monocratico è stata subito respinta dal TAR e a riportarlo è il giornalista Fernando Magliaro. Ecco la nota: “Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente unitamente ai motivi aggiunti, ai sensi dell’art. 56 c.p.a.;

Considerato, fermi restando i dubbi in ordine ai profili in rito sollevati dalle controparti, che con i motivi aggiunti non è stato impugnato alcun nuovo provvedimento capace di mutare quanto già vagliato dalla Sezione né sono stati allegati eventi nuovi che hanno mutato la situazione in fatto in senso peggiorativo per i ricorrenti;

Ritenuto, pertanto, di non rinvenire i presupposti stabiliti dall’art. 56 c.p.a. per la concessione delle richieste misure cautelari monocratiche;

P.Q.M.

RESPINGE l’istanza di misure cautelari monocratiche;

FISSA per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell’8 ottobre 2025.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma il giorno 9 settembre 2025″.


Come precisato dal giornalista Alessio Di Francesco, non è stato respinto il ricorso bensì la richiesta del provvedimento cautelare monocratico. Inoltre l’8 ottobre si terrà l’udienza per la trattazione.

Gualtieri: “Il nuovo stadio della Roma sarà tra i più belli al mondo”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha rilasciato un’intervista al Corriera della Sera in cui parla anche della Roma e dello stadio a Pietralata. Di seguito il passaggio.

Green sarà anche il nuovo stadio della Roma a Pietralata?
«Come dimostra la relazione del presidente dell’ordine degli agronomi le polemiche legate al boschetto di Pietralata erano strumentali. A settembre si concluderanno tutti i sondaggi archeologici. Lo stadio sarà tra i più belli al mondo, avrà sei ettari di verde di cui due boschivi.
Riqualificherà un intero quadrante e sarà pronto tra il 2028 e il 2029».

(corsera)

Stadio Roma, acquisita agli atti la relazione sul bosco di Pietralata: “Area di scarso valore vegetazionale e naturalistico”

È stata acquisita oggi agli atti del dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale la Relazione di valutazione agronomica e certificazione delle aree boscate in zona Pietralata redatta dal Consulente incaricato Mauro Uniformi, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali. La Relazione individua, attraverso una dettagliata analisi vegetazionale, la presenza di un’area boscata di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni”. Un’area, si legge nella Relazione, “di scarso valore ambientale e di poca naturalità derivante da una consistente pressione antropica inserita all’interno di un contesto di evidente degrado ambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutture pubbliche e private”.

Sono stati individuati 7.000 mq di aree formalmente definibili come boscate su 4 particelle di proprietà comunale, in larga parte riconducibili ad aree destinate urbanisticamente a verde urbano. Dette aree, si legge a conclusione della relazione che acquisisce anche quanto rappresentato dalla Regione Lazio durante l’istruttoria di Uniformi, potranno essere trasformate e compensate “mediante la realizzazione di un imboschimento almeno della stessa superficie in area definita” con qualità vegetazionali ed ecologiche maggiormente coerenti con il contesto ambientale. Così in una nota il dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale.

(Agenparl)

Stadio Roma, Veloccia: “Passi avanti ogni giorno”

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia, ha parlato del nuovo stadio della Roma a Pietralata ai microfoni dell’AGI, a margine di un evento all’ex Fiera di Roma: “È il più grande investimento privato a Roma, parliamo di oltre un miliardo di euro. Un progetto estremamente complesso, ma ogni giorno si fa un piccolo passo in avanti“.

Veloccia ha poi aggiunto: “Abbiamo recuperato nuove aree che dovranno essere oggetto di ulteriori indagini. Stiamo lavorando sulla sistemazione a verde e sulle compensazioni ambientali perché accanto allo stadio sarà realizzato un grande parco pubblico, a beneficio dell’intera città. L’obiettivo è coniugare sviluppo, sostenibilità e accessibilità, con uno sguardo al futuro di Roma“.

(AGI)

Stadio Roma: il TAR respinge la richiesta di sospendere l’abbattimento degli alberi. Veloccia: “Tentativi infondati di mettere in discussione l’operato di Roma Capitale e club”

Arrivano buone notizie per la Roma sul fronte stadio. Negli ultimi giorni, infatti, aveva creato scompiglio la richiesta da parte del comitato che si oppone alla sua costruzione di fermare l’abbattimento dei 26 alberi per preservare l’ecosistema dei pipistrelli e altri volatili. Secondo quanto riportato dal giornalista Fernando Magliaro su X, oggi il TAR avrebbe respinto la loro istanza ed ora i lavori a Pietralata possono continuare, almeno fino al prossimo impedimento.


A parlare della questione è anche l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, dopo che il Tar del Lazio quest’oggi ha bocciato la richiesta di ordinanza cautelare avanzata dal “Comitato Sì al Parco, No allo Stadio”. Queste le sue dichiarazioni in merito: “Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto la domanda cautelare per l’annullamento del nulla osta all’abbattimento di 26 alberi per l’esecuzione dei sondaggi archeologici a Pietralata, nell’area interessata dal progetto del nuovo stadio della AS Roma. Questa è un’altra vittoria e un’ulteriore dimostrazione della validità dell’azione dell’Amministrazione capitolina riguardo i procedimenti messi in campo. Vogliamo ringraziare l’Avvocatura ancora una volta, per la puntualità e il lavoro che sta facendo trovandosi costantemente a dover difendere Roma Capitale da attacchi strumentali. L’ennesima richiesta di sospensione è stata dunque respinta e le indagini possono andare avanti senza impedimenti. Il lavoro continua nonostante i tentativi, infondati e reiterati, di mettere in discussione l’operato di Roma Capitale e della AS Roma”.

Stadio Roma, Gualtieri: “È in fase avanzata. La società sta facendo tutti i sondaggi per arrivare al progetto definitivo”

RADIO UNO – Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘L’Italia in diretta’ e tra i vari temi trattati si è soffermato sul nuovo stadio della Roma a Pietralata. Ecco le sue dichiarazioni: “Lo Stadio della Roma è in una fase avanzata, la società sta facendo tutti i sondaggi per arrivare al progetto definitivo che noi attendiamo dando loro il massimo supporto. In Aula c’è stata già larghissima maggioranza sull’interesse pubblico. Poi ci sarà la Conferenza dei servizi decisoria che permetterà l’aggiudicazione della gara da parte della Roma. La prima fase è in dirittura di arrivo. Rispetto allo stadio della Lazio invece c’è stata una proposta da parte di Lotito che deve integrare con una serie di documentazioni. C’è una volontà, espressa in modo netto, di ristrutturare il Flaminio che è in abbandono. È un impegno positivo che noi seguiremo e accompagneremo. Gli stadi comunque sono investimenti privati: il Comune supporta ma li devono realizzare loro”.

Pietralata, il Comitato Pro Stadio: “L’ennesimo ricorso-farsa per tenere Roma nel degrado”

In seguito alle problematiche emerse nelle ultime ore sulla costruzione dello stadio della Roma a Pietralata, con i comitati del no che hanno individuato 41 specie a rischio tra uccelli e pipistrelli, arriva la replica del Comito Pro Stadio Roma. “L’ennesimo ricorso-farsa per tenere Roma nel degrado“, denuncia il comitato favorevole allo stadio in vista dell’udienza di domani al TAR sul ricorso presentato dai Comitati No Stadio. Di seguito il comunicato condiviso su Facebook.

Stiamo assistendo all’ennesimo teatrino di chi, da anni, si oppone a tutto pur di lasciare Roma nel degrado. Prima erano le rane di Tor di Valle, poi i reperti archeologici, ora i pipistrelli di Pietralata. Ogni volta cambia la scusa, ma resta la stessa ossessione: fermare il cambiamento. Oggi si parla di un presunto ‘bosco’ per giustificare un ricorso che ha un solo obiettivo: bloccare un progetto da oltre un miliardo di euro capace di trasformare un’area abbandonata in un quartiere moderno, vivibile, pieno di servizi. E tutto questo per 26 alberi? Ventisei. Non 2600. È ridicolo.
Ma il punto è un altro: chi grida all’allarme ambientale è lo stesso che – ironia della sorte – pretende di vivere proprio lì, in quelle stesse aree che ora vorrebbe “salvare” dalla presenza umana. Una contraddizione che smaschera la vera natura di questi ricorsi: pretesti politici, non difesa dell’ambiente. Nel frattempo, 20 persone sostenute da sigle politiche ormai scomparse continuano a ostacolare una grande opera pubblica voluta dalla stragrande maggioranza dei cittadini. E chi ci rimette sono sempre gli stessi: i romani che lavorano, pagano le tasse, vogliono una città europea, dinamica, degna del suo nome.
Chi ha governato Roma negli ultimi anni l’ha tenuta ferma, impantanata tra veti e paure. Adesso basta. Il progetto dello stadio è stato discusso, modificato, approvato nelle sedi istituzionali. È ora di andare avanti.
Come Comitato Pro Stadio Roma, l’unico realmente rappresentativo della volontà popolare, esortiamo le istituzioni a non piegarsi a questi ricatti mascherati da ambientalismo. Serve coraggio, e serve adesso. Roma non può più aspettare“.