PRUZZO: “Ferguson non ha tanta confidenza con il gol” – ASSOGNA: “Domenica capiremo se Dybala può giocare 90′ quando non ci sono le tre partite”

Nelle radio della città oggi le riflessioni si concentrano sui singoli, in particolare sugli attaccanti. Roberto Pruzzo esprime qualche perplessità su Ferguson: “Mi sembra che non abbia tanta confidenza con il gol”). Paolo Assogna invece anticipa una verifica sulla gestione di Dybala: “Domenica capiremo se per Gasperini Dybala può giocare 90′ quando non ci sono le tre partite”.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Ferguson? Mi sembra che non abbia tanta confidenza con il gol (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Gasperini non è stato contento di quello che ha detto Ranieri l’altro giorno, non gli è piaciuta com’è stata costruita, perché è stata confezionata a uso e consumo della società (UGO TRANI, Te la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

Ogni anno i Friedkin hanno cambiato strategia e questi errori hanno portato alla situazione di oggi (FRANCESCO BALZANI, Te la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

Molto colpito dalla solidità della Roma, non pensavo che potesse trovare questa efficacia così rapidamente (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La Roma sembra un manicomio. Ci sono due mondi: quello dell’allenatore che parla di miglioramenti e quello di Ranieri. Gasperini parla come se nella Roma questi problemi del Fair Play Finanziario non ci siano (LUIGI FERRAJOLORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Wesley potrebbe tornare a disposizione per il Torino, mi hanno molto sminuito la cosa. Sappiamo che ci saranno dei sacrifici da fare, ma lo fanno tutti. Domenica capiremo se per Gasperini Dybala può giocare 90′ quando non ci sono le tre partite (PAOLO ASSOGNARadio Manà Manà Sport, 90.3)

INFASCELLI: “Dovbyk non è un Petagna qualsiasi” – NISII: “Dovbyk in queste condizioni è un problema”

Con il mercato chiuso, e senza tutti gli attaccanti desiderati da Gian Piero Gasperini, il rendimento del reparto offensivo dipenderà inevitabilmente anche dal recupero di Artem Dovbyk. Una situazione che crea dibattito nell’etere romano: Roberto Infascelli sottolinea il peso dell’investimento fatto: “Dovbyk non può essere trattato come un Petagna qualsiasi. Per quello che lo hai pagato, andrà utilizzato in qualche modo”. Federico Nisii invece evidenzia la criticità della sua forma attuale: “Ferguson non le può fare tutte, ma Dovbyk in queste condizioni è un problema”.
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Contro il Torino è una partita trappola in cui la Roma non può cascare, una vittoria permetterebbe ai giallorossi di essere in testa alla classifica alla vigilia del derby e sarebbe davvero importante (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Il mercato? Non ho mai pensato che alla Roma potessero arrivare subito sei giocatori voluti da Gasperini, l’allenatore deve capire che non può avere tutto e subito ma c’è un percorso da fare (FERNANDO ORSIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La priorità di Gasperini in vista del mercato di gennaio è un attaccante, ma dipenderà da Dovbyk: se darà segnali di risveglio, la Roma si concentrerà sull’ala sinistra. L’ucraino deve cambiare qualcosa dal punto di vista mentale, non ha la cattiveria dei grandi bomber (FRANCESCO BALZANITe la do io Tokyo, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’ultimo mercato ha dimostrato che si punterà sugli under 24, che è un modo per investire ma allo stesso tempo patrimonializzare. È quello che è mancato negli ultimi anni, quando la Roma non ha avuto giocatori appetibili per fare plusvalenze e player trading (PIERO TORRIRadio Manà Manà Sport, 90.3)
Dovbyk non può essere trattato come un Petagna qualsiasi. Per quello che lo hai pagato, andrà utilizzato in qualche modo durante la stagione (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La situazione Dovbyk mi comincia a preoccupare: sta continuando ad avere lo stesso rendimento piatto. Qualsiasi scelta faccia Gasperini, rischia di sbagliare: se non lo mette domenica può essere una bella mazzata, ma non sarebbe nemmeno giusto ‘panchinare’ uno come Ferguson (FLAVIO M. TASSOTTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Penso sia possibile che prima del 2027 partano i lavori per il nuovo stadio a Pietralata. Vedo impossibile che la Roma ci giochi nell’anno del centenario (FILIPPO BIAFORARadio Manà Manà Sport, 90.3)
Ferguson non le può fare tutte, ma Dovbyk in queste condizioni è un problema (FEDERICO NISIIRadio Manà Manà Sport, 90.3)

CAMELIO: “Cedere Koné per acquistare Sancho? Sarebbe stata una follia…” – BALZANI: “Senza Champions la Roma dovrà fare una cessione importante e una media”

All’interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l’argomento principale è il calciomercato della Roma: “Cedere Koné per acquistare Sancho? Sarebbe stata una follia…”, afferma Enrico Camelio. Francesco Balzani, invece, si sofferma sui paletti del Fair Play Finanziario: “In caso di qualificazione in Champions League la Roma dovrà fare una cessione importante. Senza, invece, ne farà una grande e una media”.

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Probabilmente la strategia era vendere Koné ed ecco perché il primo acquisto è stato El Aynaoui, il quale giocherà pochissimo. Wesley? Non avrei speso 30 milioni per un terzino destro in questa situazione (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5 Mattino – Sport e News)

Cedere Koné per acquistare Sancho? Gasperini aveva dato l’ok, ma sarebbe stata una follia. La Roma avrebbe dato via una certezza per un calciatore “desaparecido” da tre anni… (ENRICO CAMELIO, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Nelle prime due giornate di campionato mi è piaciuto più lo spirito della Roma che il risultato tecnico. Ora la squadra è attesa da conferme (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Le prime due partite della Roma? Ho sentito un trionfalismo fuori posto… (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Gasperini sta cercando di coinvolgere nel suo progetto anche i calciatori che consideravamo meno adatti come Dybala, Dovbyk e Pellegrini (FRANCO MELLI, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Ieri, con Ranieri, ha parlato la proprietà, che ovviamente non lo fa da quando è sbarcata a Roma. Sono mesi che diciamo che il 30 giugno 2026 è una data spartiacque per la Roma e il rischio che possa arrivare una dura sanzione da parte della UEFA va messo in conto (PIERO TORRI, Manà Manà Sport, 90.9)

La realtà è questa: a giugno la Roma, anche in caso di qualificazione in Champions League, dovrà fare una cessione importante. Senza Champions, invece, ne farà una grande e una media. Il cammino in Europa League ti può evitare la cessione media ma non quella grande, dato che si parla di una decina di milioni (FRANCESCO BALZANI, Te la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

Ferguson è il nuovo acquisto che mi piace di più, ma deve segnare (UGO TRANI, Te la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

JURIC: “Per Koné ci sarà un assalto” – DI LIVIO: “Pellegrini? L’allenatore ti può aiutare, ma tu ci devi mettere del tuo”

Le attenzioni radiofoniche si concentrano oggi sul futuro dei singoli giocatori, tra analisi del mercato e la forma di alcuni elementi. Marco Juric prevede un futuro caldo per un top dei gioallorossi: “Per Koné ci sarà un assalto”. Sul fronte, invece, del recupero dei giocatori in difficoltà, come Pellegrini, Angelo Di Livio sposta l’accento sulla responsabilità individuale: “L’allenatore ti può aiutare, ma tu ci devi mettere del tuo”.

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La Roma deve aumentare le rotazioni, ci sono tante partite e non puoi mai tirare il fiato. Bailey me lo aspetto almeno in panchina con il Nizza, dovevano essere 4 settimane (PIERO TORRIManà Manà Sport, 90.9)

Non dico che la Roma perderà Koné, ma ci sarà un assalto. E la Roma potrebbe fare qualcosa in autunno, parlo di ingaggio. Potrebbero alzare l’ingaggio anche per chiedere di più in estate (MARCO JURICManà Manà Sport, 90.9)

Gasperini ora deve recuperare anche quei giocatori che non voleva o che la Roma non voleva. Pellegrini e Dovbyk almeno fino a gennaio li devi recuperare, perché nelle rotazioni sono obbligatori. Anche perché da metà novembre a metà marzo si gioca sempre, serviranno più giocatori possibili. Dovbyk lo devi recuperare, anche perché Ferguson non può giocarle tutte, e a centrocampo sei corto. (FRANCESCO BALZANI, Te la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

Sono contento che non sia rimasto Ranieri in panchina, altrimenti non si sarebbe fatta una rivoluzione della rosa: piano piano va cambiata tutta, perché è piena di mezzi giocatori, di giocatori di movimento da 8 c’è solo Dybala. A oggi Politano vale tre volte Soulé, spero che l’argentino arrivi al rendimento di Politano, che fa gol, sa giocare per la squadra, sta ad alti livelli e ha vinto due scudetti. Non sto dicendo che non sia buono Soulé, ma che non bisogna esaltare i nostri giocatori, sennò non vinciamo mai. (UGO TRANITe la do io Tokyo, Tele Radio Stereo 92.7)

Far parte di una nazionale non aumenta la personalità, ma l’autostima, la convinzione nei propri mezzi. È fondamentale che i giocatori della Roma vadano in nazionale, spero ci torni anche Cristante. Tutto questo fa ben sperare (LUIGI ESPOSITO, Rete Sport, 104.2)

Pellegrini? L’allenatore è molto importante anche per un singolo che non sta attraversando un periodo straordinario, però dipende dal giocatore. L’allenatore ti può aiutare, ti può stare vicino, ma tu ci devi mettere del tuo (ANGELO DI LIVIORete Sport, 104.2)

STRAMACCIONI: “In Europa League la Roma può arrivare fino in fondo” – CONFLITTI: “Pellegrini ora ce l’hai, perché non puntarci?”

Si alternano pareri lungo le frequenze radiofoniche durante la sosta per gli impegni delle Nazionali. Secondo Andrea Stramaccioni “Dovbyk nei due attaccanti della Roma ci può stare, penso che Gasperini ci lavorerà”. Piero Torri parla di Niccolò Pisilli: “Non gli metterei troppa pressione, gli darei tempo”. Invece, Gabriele Conflitti si chiede: “Pellegrini ora ce l’hai, perché non puntarci?”.

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Ho paura che ci divideremo di nuovo sui giocatori voluti dal tecnico e dal direttore sportivo, ma così non cresce la Roma. Pellegrini ora ce l’hai, perché non puntarci? (GABRIELE CONFLITTIManà Manà Sport, 90.9)

Con il Torino mi aspetto Soulé e Dybala alle spalle di Ferguson. Non metterei troppa pressione a Pisilli, gli darei tempo (PIERO TORRIManà Manà Sport, 90.9)

In questo momento Ghilardi è ancora un po’ indietro e Gasperini preferisce affidarsi a uno come Hermoso (LORENZO PESTele Radio Stereo, 92.7)

Pellegrini più lo allontani dall’area e peggio è, ma spesso i trequartisti col tempo si spostano più indietro a fare i registi. Credo che da qui a gennaio capiremo se avrà ancora un ruolo all’interno della Roma (ROBERTO PRUZZORadio Radio Mattina, 104.5)

Dovbyk nei due attaccanti della Roma ci può stare, penso che Gasperini ci lavorerà. Se la Roma centrasse la Champions sarebbe importante, per i soldi e l’appeal verso i giocatori. In Europa League invece può arrivare fino in fondo (ANDREA STRAMACCIONITe la do io Tokyo, Tele Radio Stereo, 92.7)

CASANO: “L’incognita è davanti” – TORRI: “Non mi risulta ci sia la volontà di rinnovare il contratto di Dybala”

Durante la sosta per gli impegni delle Nazionali, lungo le frequenze radiofoniche si analizzano la rosa della Roma e le situazioni individuali dei singoli. “Non mi risulta ci sia la volontà di rinnovare il contratto di Dybala, anche a cifre inferiori”, dice Piero Torri. “L’incognita è davanti, ma lavorare sulla coppia Dybala-Soulé insieme potrebbe essere la svolta tecnica”, è il pensiero di Checco Oddo Casano. “Dybala se sta bene deve giocare sempre dall’inizio”, conclude Ciccio Graziani.

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Non mi risulta ci sia la volontà di rinnovare il contratto di Dybala, anche a cifre inferiori (PIERO TORRIManà Manà Sport, 90.9)

Per tre anni Dybala non c’è stato nelle fasi cruciali della stagione, anche l’anno scorso quando si stava ritagliando un ruolo da leader (GABRIELE CONFLITTIManà Manà Sport, 90.9)

Non rinnoverei il contratto di Paulo Dybala. El Shaarawy non ti dà la sensazione di essere quel giocatore su cui puntare (MARCO VALERIO ROSSOMANDOManà Manà Sport, 90.9)

La Roma in alcuni ruoli si è palesemente rinforzata e parte da una difesa molto solida, sulla scorta dell’eredità lasciata da Ranieri a Gasperini. L’incognita è davanti, ma lavorare sulla coppia Dybala-Soulé insieme potrebbe essere la svolta tecnica (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)

La Roma è più forte dello scorso anno e potrà sfruttare il valore aggiunto di Gasperini. In campionato lotterà per la Champions (TIZIANO MORONIRetesport, 104.2)

Dybala tutte le partite dall’inizio è impossibile, lo dice lo storico dei suoi infortuni. Se dovesse essere impiegato solo nell’ultima mezz’ora potrebbe rappresentare un’arma letale (DAVID ROSSIRetesport, 104.2)

Dybala se sta bene deve giocare sempre dall’inizio. Non esiste relegarlo ad un ruolo di subalterno. Gasp deve lasciargli libertà d’azione su tutto il fronte offensivo (CICCIO GRAZIANIRetesport, 104.2)

FELICI: “Parametri zero? Piuttosto che prendere gente da verificare resto come sto” – AGRESTI: “Gasp non è sereno, ma ha detto la verità senza disintegrare i rapporti interni”

All’interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l’argomento principale è il calciomercato della Roma: “Parametri zero? No, lascerei perdere – dice Antonio Felici. Piuttosto che andare a prendere gente da verificare, resto come sto”. Stefano Agresti, invece, si sofferma sull’intervista di Gian Piero Gasperini: “Non è sereno, ma ha detto delle verità senza disintegrare la Roma a livello di rapporti interni”.

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Credevo che Gasperini partisse più a rilento, invece, ha messo il turbo (GIANNI VISNADIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Gasperini è stato molto diretto: non è sereno, ma almeno ha detto delle verità senza disintegrare la Roma a livello di rapporti interni (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Ho trovato Gasperini allineato rispetto a quello che ha detto. Qualsiasi mancanza l’ha rimandata a gennaio e se si dovrà correggere qualcosa lo si farà in seguito. È già riuscito ad entrare nella testa dei giocatori, tant’è vero che ora la Roma gioca in maniera diversa rispetto a pochi mesi fa. L’ho trovato sereno e in grado di proseguire in maniera concreta la stagione (MARIO MATTIOLIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

 

Parametri zero? No, lascerei perdere. Piuttosto che andare a prendere gente da verificare, resto come sto. Se appena finito il mercato estivo sono già proiettato a quello di gennaio, significa che non ha funzionato o comunque è incompleto (ANTONIO FELICITele Radio Stereo, Te la do io Tokyo, 92.7)

Se tu stai un mese dietro Sancho, la mossa preventiva di informarti su di lui non la fai? Se fosse vero, questo peggiorerebbe la situazione di Massara… All’Aston Villa non sanno che non si presentava agli allenamenti? Più cercano di difendere l’operato del direttore sportivo e più lo affossano. Gasperini è stato chiaro: voleva l’attaccante e non è stato preso (UGO TRANITele Radio Stereo, Te la do io Tokyo, 92.7)

PRUZZO: “Non credo che la Roma sia più forte dello scorso anno” – CASANO: “Ultimi 20 giorni di mercato disastrosi strategicamente”

Al termine del calciomercato, nell’etere romano si tirano le somme sulla campagna acquisti giallorossa. “Non credo che la Roma sia più forte dell’anno scorso, c’è un po’ di delusione perché a sinistra serviva un giocatore che avrebbe fatto la differenza”, il pensiero di Roberto Pruzzo. Così invece Checco Oddo Casano: “Ultimi 20 giorni disastrosi strategicamente, c’è stato un evidente cortocircuito ruotato intorno al nome di Sancho. Mercato complessivamente da 6-“.

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Per me la Roma è più forte dell’anno scorso. Nell’ultimo giorno di mercato non sono stati coperti dei buchi, ma a livello di alternative ci sono tanti giocatori in grado di giocare titolari (RENATO MAISANIManà Manà Sport, 90.9)

La Roma poteva prendere Dominguez in 5 minuti, ma non piaceva all’allenatore. Il Milan per il riscatto di Gimenez chiedeva 45 milioni (PIERO TORRIManà Manà Sport, 90.9)

Non credo che la Roma sia più forte dell’anno scorso, c’è un po’ di delusione perché a sinistra serviva un giocatore che avrebbe fatto la differenza (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Il mercato della Roma? La squadra si è allargata a livello di organico (FERNANDO ORSIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Gasperini è stato un po’ troppo duro con Dovbyk dal punto di vista dell’atteggiamento (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Gasperini è il miglior acquisto della Roma in questo mercato, il gap con le rivali sarà colmato dal suo lavoro (PAOLO MARCACCIRadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

La Roma non ha stravolto la rosa, ha inserito 2/3 pedine sul vecchio telaio e Gasperini può lavorare meglio (FRANCO ORDINERadio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Ultimi 20 giorni disastrosi strategicamente, c’è stato un evidente cortocircuito ruotato intorno al nome di Sancho. Mercato complessivamente da 6-, hai rinforzato alcuni ruoli ma non hai completato la rosa rispetto alle esigenze di Gasperini. La Roma resta una buona squadra, che l’allenatore – vero top player dell’estate giallorossa – ora con il lavoro proverà a valorizzare (CHECCO ODDO CASANORetesport, 104.2)

Voto al mercato insufficiente, come lo scorso anno per il terzino destro, anche quest’anno c’era una priorità – l’esterno alto – che alla fine non è arrivato. Mi auguro che ora Gasperini possa metter mano a questa situazione e riesca a trovare delle soluzioni (TIZIANO MORONIRetesport, 104.2)

Ricordando le premesse, con un ds annunciato il 18 di giugno che si è dovuto occupare immediatamente delle plusvalenze, le parole di Ranieri che da garante dei tifosi ha spiegato che sarebbe stato un mercato di sofferenza, il mercato giallorosso è da 6-6.5. Sono arrivati alcuni calciatori che hanno migliorato alcuni ruoli. A centrocampo la mia preoccupazione maggiore per via della Coppa d’Africa (DAVID ROSSIRetesport, 104.2)

Male negli ultimi giorni di mercato, capisco che la Roma non abbia voluto alla fine spendere tanto per spendere se non era convinta degli ultimissimi nomi sondati, ma ad agosto delle problematiche sono state evidenti. Mi aspetto che Massara spieghi cosa è accaduto e vedremo che scenari interni si apriranno… (GIANLUCA PIACENTINIRetesport, 104.2)

DE SANTIS: “Kone resta? Non sono sicuro al 100%” – CAMELIO: “Sancho? Non prenderei più uno che non vuole venire”

A quattro giorni dall’inizio del campionato, la Roma è ancora molto attiva sul mercato. Bailey è sbarcato oggi nella Capitale, mentre la pista Sancho non è ancora del tutto chiusa, anche se il suo possibile arrivo suscita del dibattito tra le principali radio romane: “Non prenderei più un giocatore che non vuole venire”, afferma Enrico Camelio. Ancora aperta anche la pista che porterebbe Manu Konè all’Inter, situazione su cui Matteo De Santis si espone così: “Se arrivano i tre acquisti richiesti da Gasperini non escludo che ci siano uscite onerose.”

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Sancho? Qualcuno all’interno della Roma mi ha detto ‘lascia perdere’. Se tu perdi tanto tempo su un giocatore è anche un errore tuo di valutazione. Koné resta? Non sono certo al 100%. Se arrivano i tre acquisti richiesti da Gasperini non escludo che ci siano uscite onerose (MATTEO DE SANTIS, Manà Manà Sport, 90.9)

La Roma voleva cedere Koné, lo riteneva un sacrificio necessario. Non c’è stata ancora una chiusura definitiva: se le condizioni dell’Inter dovessero cambiare, potrebbe cambiare anche l’idea della Roma (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Mattino – Sport e News)

Sancho? Io non prenderei più un giocatore che non vuole venire (ENRICO CAMELIO, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Sancho sarebbe un grande colpo, può fare la differenza. Per me Bailey è un giocatore normale (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Fabio Silva non è Sancho, ma sarebbe comunque un bel colpo (FRANCO MELLI, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

Bailey è un acquisto utile, ma non ti cambia la vita come impatto sulla squadra (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, Radio Radio Lo Sport, 104.5)

PRUZZO: “Servono un paio di titolari” – NISII: “La priorità è l’attacco”

Mancano poche settimane alla fine del calciomercato e sulle radio si discute delle strategie per rinforzare la rosa della Roma. Roberto Pruzzo esprime un’attesa chiara: “Ci aspettiamo almeno un paio di titolari per la Roma per migliorare l’organico”. Federico Nisii, dal canto suo, individua il reparto su cui concentrare gli sforzi: “Sul mercato la priorità ora deve essere l’attacco, per gli altri reparti si vedrà più avanti”.

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Ci aspettiamo almeno un paio di titolari per la Roma per migliorare l’organico (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino – Sport e News)

Dall’anno scorso a quest’anno sembra che sia cambiata la narrazione su Dybala. Prima non si poteva giocare a calcio senza di lui, ora con Gasperini non è indispensabile? (NANDO ORSIRadio Radio 104.5, Mattino – Sport e News)

Krstovic non è una certezza, è ancora un punto interrogativo (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5)

Fabio Silva è un obiettivo, ma se Massara aspetta troppo se lo farà scappare (UGO TRANITele Radio Stereo, Te la do io Tokyo, 92.7)

A un certo momento devi adattarti al mercato. Ora ci sono tre giocatori in esubero nei grandi club europei che farebbero la differenza nel calcio italiano. Due del Chelsea: Nico Jackson, centravanti fortissimo, e Nkunku. Lo stanno proponendo. L’altro è Sancho del Manchester United, dove non si è mai ambientato. È un giocatore da rimotivare, con la base del top player (ANGELO MANGIANTEManà Manà Sport, 90.9)

Sul mercato la priorità ora deve essere l’attacco, per gli altri reparti si vedrà più avanti (FEDERICO NISII, Manà Manà Sport, 90.9)

Con Wesley, che speriamo sia un giocatore di livello, la Roma ha comprato a un prezzo consistente. Io mi chiedo se su quella posizione non potevi andare a prendere altro, dovendo investire sull’attacco (ANDREA DI CAROManà Manà Sport, 90.9)