IL TEMPO (M. CIRULLI) – In chiusura la cessione di Hermoso al Bayer Leverkusen. La trattativa tra i due club si sta avvicinando alla conclusione, anche grazie a un’intesa verbale di massima trovata nella tarda mattinata di ieri. Il club tedesco ha infatti migliorato l’offerta per il centrale, ex Atletico Madrid. In queste ore le due società definiranno i dettagli finali dell’affare, così da consentire al difensore di partire e sostenere le visite mediche in Germania. L’uscita di Hermoso era stata anticipata dallo stesso Ranieri dopo la sfida contro l’Udinese (per la quale il giocatore non era stato convocato), sottolineando che lo stesso difensore aveva deciso di concludere la stagione altrove. Arrivato da svincolato lo scorso settembre, Hermoso vestirà la maglia del Bayer Leverkusen in prestito. Per rimpiazzare il classe 1995, Ghisolfi sta valutando vari profili, tra cui quello di Marmol del Las Palmas. Per quanto riguarda Shomurodov, bisognerà attendere ancora qualche giorno per la sua cessione. L’accordo con il Venezia prevede un prestito con obbligo condizionato alla salvezza dei lagunari. Tuttavia, la Roma vorrebbe trattenerlo per non privarsi di una pedina importante nella delicata sfida di domani contro l’Eintracht Francoforte. Con l’uscita di Shomurodov, Ghisolfi dovrà concentrarsi sulla ricerca di un sostituto, e tra i nomi in lizza spicca quello di Lucca. Invece, è difficile ipotizzare un’accelerazione sulla trattativa per Frattesi, una pista che potrebbe riaccendersi in estate.
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L’urlo dell’Olimpico
IL TEMPO (F. BIAFORA) – La Roma conta sul proprio stadio per non sprofondare in Europa. Con nove punti conquistati in sette partite nella nuova formula del maxigirone d’Europa League, i giallorossi sono chiamati a non sbagliare nella sfida da dentro fuori contro l’Eintracht Francoforte. Nonostante le chance di eliminazione siano notevolmente ridotte – per rimanere fuori dalle prime 24 servirebbe un ko ed un complicato gioco di incastri e di risultati sfavorevoli -, nessuno a Trigoria vuole sbagliare ancora dopo la brutta figura rimediata in casa dell’AZ Alkmaar giovedì scorso. Sfumata in quell’occasione la chance di conquistare l’accesso diretto agli ottavi di finale, ora non resta che garantirsi la qualificazione ai play off, in programma il 13 e il 20 febbraio. Con un pari la Roma sarebbe praticamente dentro, ma anche una vittoria non è assolutamente un obiettivo da disdegnare, visto che avrebbe ripercussioni positive sia economiche che sportive. I tre
punti, oltre ai 300mila euro per il passaggio al turno successivo, farebbero entrare 450mila euro nelle casse del club dei Friedkin. Inoltre le squadre che terminano la fase «campionato» tra il nono e il sedicesimo posto saranno teste di serie al sorteggio di venerdì (ore 13), giocando in casa il ritorno per passare agli ottavi. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per evitare cali di tensione e scampare da una figuraccia che avrebbe effetti devastanti sul resto della stagione romanista. Ranieri – oggi alle 13 la conferenza stampa della vigilia – non ha paura di fallire, anche perché ritroverà la squadra tipo dopo aver lasciato a riposo diversi big nell’impegno di campionato con l’Udinese. Hummels, Paredes, Saelemaekers e Dybala sono tutti rimasti fuori dalla formazione titolare schierata in Friuli, con l’allenatore che ha dato un messaggio preciso al gruppo con certe scelte: la coppa ha la priorità e non sono ammissibili altri passi falsi dopo diversi scivoloni. Senza Rensch e Gollini, ancora non inseriti in lista, e con Hermoso pronto a salutare i compagni in giornata, le scelte del tecnico sembrano abbastanza scontate, con l’unico dubbio che riguarda l’utilizzo o meno di Pellegrini, favorito su El Shaarawy e Pisilli. Oltre ad affidarsi alla solidità di una formazione collaudata e alla classe della Joya, Ranieri sa quanto sarà importante la vicinanza del pubblico dell’Olimpico. Davanti alla Curva Sud i recenti risultati hanno messo in mostra un gruppo invincibile: sono sei le partite di fila vinte tra le mura amiche, un rendimento da schiacciasassi. Che però non spaventa i tedeschi dell’Eintracht, che stanno vivendo un’altra stagione di alto livello. Forte del terzo posto in Bundesliga dietro a Bayern e Bayer, la squadra allenata da Dino Toppmóller non regalerà nulla ai capitolini, anche per mantenere la seconda piazza in Europa League alle spalle di una Lazio praticamente irraggiungibile. Ma la Roma non può permettersi altri sbagli quando si presenta il primo ostacolo di una settimana cruciale per la stagione.
Paredes in bilico, suggestione Casemiro
È incerto il futuro di Paredes. In questi giorni era atteso il rilancio del Boca Juniors per il giocatore che nel frattempo ha detto no al Santos. Offerte contrattuali concrete non sono ancora arrivate e il mercato argentino chiude il 31 gennaio. Difficile un suo addio, ma mai dire mai. Leandro ha voglia di tornare a Buenos Aires. Per questo i giallorossi sono tornati a monitorare anche eventuali occasioni di mercato per il centrocampo. (…) Già indebolito con la cessione di Le Fée. La suggestione Casemiro fa sognare i tifosi, ma l’ingaggio frena gli entusiasmi. Al Manchester United guadagna 11,5 milioni a stagione, ne resterebbero circa 5,8: servirebbe anche un contributo dei ‘Red Devils’ per pagare una parte di stipendio. Il giocatore è stato offerto a diversi club dal suo entourage e apre ad un trasferimento nella Capitale. (…)
(Il Messaggero)
Piano anti-hooligan per Roma-Eintracht: faro su pub e hotel
LEGGO (M. RONISVALLE) – Allerta a Roma per l’arrivo di circa 3.500 ultras, i primi già in città ieri sera, dell’Eintracht Francoforte, che domani, giovedì 30 gennaio, assisteranno alla partita di Europa League contro la squadra di mister Ranieri. Con loro, anche tifosi di altre squadre amiche – italiane ed europee – come l’Atalanta. L’incontro è ad alto rischio di scontri, visto che le recenti trasferte degli ultras tedeschi hanno visto violenze a Roma e Napoli, a causa della rivalità con gruppi italiani come quelli dei giallorossi e della Lazio, da cui sono divisi anche politicamente. Gli ultras dell’Eintracht, come quelli della Real Sociedad, simpatizzano per l’estrema sinistra e i movimenti antifà, mentre le frange più estreme dei tifosi giallorossi e biancocelesti si orientano verso l’estrema destra. La Questura ha attivato un piano di sicurezza fino a venerdì 31, con presidi in tutto il centro di Roma e controlli in stazioni, aeroporti e caselli autostradali. Sei zone principali saranno pattugliate e saranno vietati la vendita e il consumo di alcolici per evitare che vengano lanciati bottiglie o lattine. Le forze dell’ordine presteranno attenzione anche a ordigni artigianali e armi improprie, mentre i monumenti e le piazze principali, come le fontane di Spagna e piazza del Popolo, saranno transennate. Monitorati anche alberghi e pub. Proprio davanti a un locale a Monti, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso si sono registrati gli scontri fra ultras laziali e della Real Sociedad, che hanno provocato il ferimento di nove tifosi baschi.
Difesa, Marmol nel mirino. La suggestione Casemiro
LEGGO (F. BALZANI) – Il rush finale tra suggestioni, difficoltà e una rivoluzione solo annunciata. L’ultima settimana di mercato della Roma si è aperta ieri con un’altra cessione dei flop estivi: dopo Le Fée e Ryan è stato il turno di Hermoso passato in prestito al Leverkusen dopo appena 4 mesi dal suo sbarco nella capitale. Una bocciatura implicita del lavoro di Ghisolfi che proverà a riparare con poco tempo a disposizione e l’ombra di Sartori alle sue spalle. Dopo Gollini e Rensch il prossimo acquisto sarà quindi un difensore centrale. In pole c’è Mika Marmol del Las Palmas che ha una clausola rescissoria di 10 milioni (il 50 per cento finirebbe nelle casse del Barcellona) mentre la Roma non vorrebbe andare i 6 per il 23enne. Colloqui in corso e possibile fumata bianca. Nelle ultime ore è emerso anche il nome di Nicolò Bertola, il talento 21enne dello Spezia che è in scadenza 2025 ed è nel mirino della Juve. Di certo Ranieri si aspetta rinforzi. Intanto però dovrà fare a meno di un altro giocatore in vista della decisiva sfida contro l’Eintracht di domani all’Olimpico. Per questo la Roma ha frenato la cessione di Shomurodov al Venezia. I lagunari però spingono per chiudere oggi, l’accordo già c’è: prestito con obbligo di riscatto a 3,5 milioni. Poi andrà sostituito anche l’uzbeko. Lucca e Mikautadze piacciono ma costano troppo, almeno per questa finestra di mercato. Senza sconto sarà dura, ma la Roma ci proverà lo stesso soprattutto per l’attaccante dell’Udinese. Si valutano altre piste tra cui il sempreverde Beto in uscita dall’Everton dei Friedkin. Infine passiamo alle suggestioni. In Inghilterra giurano sulla volontà di Casemiro (nella foto) di sposare il progetto Roma dopo i fallimenti col Manchester United. Due gli ostacoli: lo stipendio da 11,5 milioni del brasiliano che dovrebbe essere coperto quasi interamente dai Red Devils e la necessità di un’altra partenza a centrocampo. Non impossibile visto il ritrovato interesse della Fiorentina per Cristante e quello mai sopito del Boca per Paredes.
La Roma si prende il derby e torna al primo posto
La baby Roma ricopia i grandi e vince il derby casalingo contro la Lazio con il punteggio di 1-0. Il protagonista è stato Leonardo Graziani, capitano e numero 10. Il talento, tornato dopo un lungo infortunio, ha servito a Cama un assist no look di tacco che poi ha portato alla rete del definitivo 1-0. […] La Roma di Falsini bissa il successo dell’andata e torna al primo posto in classifica in solitaria con 46 punti, staccando la Fiorentina. […]
Il Tre Fontane ha segnato il record di presenze in stagione per una partita della Primavera con poco meno di 3000 spettatori. Tra i tanti tifosi sugli spalti, c’era pure Niccolò Pisilli che si è gustato la partita in tribuna vicino ad Alberto De Rossi. […]
(corsport)
Il vero Dovbyk
IL TEMPO (L. PES) – Dovbyk ci ha preso gusto. Il gol vittoria siglato dagli undici metri a Udine è l’ultimo di una serie importante coincisa con il cambio modulo della Roma e con la fiducia che Ranieri ha sempre riposto in lui. Dodici reti stagionali, di cui la metà arrivate nelle ultime 7 partite. […] L’apporto nel corso dei novanta minuti non è ancora sui livelli dell’attaccante che ci si aspettava in estate, ma i numeri gli sorridono, considerando anche che è al primo anno in Italia. Sembra inoltre che giochi meglio con un partner accanto. Per questo Ghisolfi è alla ricerca di un attaccante che possa offrire l’opportunità a Ranieri di giocare con due punte. Il profilo individuato è quello di Lorenzo Lucca ma l’Udinese chiede 20-25 milioni di euro. Da Trigoria, però, vogliono tentare l’affondo definitivo che avverrà quando Eldor Shomurodov finalizzerà il suo passaggio al Venezia. […] Intanto ieri Hermoso non si è allenato e il suo addio si avvicina sempre di più. Trattative in corso con il Bayer Leverkusen per il prestito del difensore spagnolo che ha chiesto di andare via. Manca ancora l’accordo sulla divisione dell’ingaggio, ma c’è fiducia per l’esito della trattativa. Resta il nome di Marmol del Las Palmas per sostituirlo.
Sabatini: “Era scapestrato e senza freni”
LA REPUBBLICA – Walter Sabatini nel 2014 portò Radja Nainggolan alla Roma acquistandolo dal Cagliari. Ora, dopo la notizia del suo arresto in Belgio, l’ex direttore sportivo giallorosso ne parla così.
Ha letto dell’indagine in cui è coinvolto Nainggolan?
“Non credo possa aver fatto qualcosa che meriti la galera. È un uomo che non può andare neanche in commissariato, altro che carcere. È un ragazzo buono, di una bontà generosa e qualche volta questa generosità lo porta a fare cose ingenue. Però stiamo parlando di un ragazzo sano, un po’ frivolo magari”.
Qual è la cosa per cui l’ha fatta arrabbiare di più?
“Credo di avergli dovuto rivolgere tutto lo scibile degli insulti. Ma sempre senza speranza: io lo rimproveravo, lui faceva il viso dispiaciuto e il giorno dopo rifaceva le stesse cose. Se ti può dire qualche bugia te la dice e nessuno è mai riuscito a mettergli un freno. Ma da qui a essere un delinquente ce ne passa”.
Ci sono stati casi più gravi, finché lei è stato il suo direttore?
“Mai, con lui non sono mai dovuto intervenire per cose davvero gravi. Le sue marachelle erano fare bisboccia con gli amici, magari tornare tardi a casa la notte. Ma poi in campo dava tutto, non ha mai saltato una partita”.
Quando lo ha sentito l’ultima volta?
“L’ho visto due mesi fa: con mio figlio Santiago ha un rapporto molto amichevole e ha fatto con lui una trasmissione per un podcast: è stato qui a casa più di un’ora”.
La Roma sotto la gestione Ranieri è da quarto posto
C’è tanto da fare, perché la Roma al momento è al nono posto e giovedì è attesa da una partita da dentro o fuori contro l’Eintracht in Europa League. Il 5 febbraio, invece, ci sono i quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan a San Siro. […] Ranieri ha ereditato le macerie del disastro di Ivan Juric e nell’arco di 10 giornate, i numeri del tecnico giallorosso sono incoraggianti: solo Napoli, Inter e Atalanta hanno raccolto più punti della Roma (17). […] La vittoria di Udine potrebbe, inoltre, aver sbloccato la squadra anche in trasferta. Per rientrare in piena zona Europa, però, c’è bisogno di un filotto. Per il momento sono due le vittorie consecutive ottenute, vedremo se contro il Napoli la striscia potrà andare avanti. […]
(corsera)
Ranieri vuole Lucca: l’Udinese riflette
Il gol realizzato domenica, ha convinto Claudio Ranieri che Lorenzo Lucca è l’uomo giusto per rinforzare l’attacco della Roma. Florent Ghisolfi sta per formulare all’Udinese un’offerta di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Per il centravanti pronto un contratto fino al 2029. I friulani, però, vorrebbero rimandare la cessione del classe 2000 a giugno. […]
(Tuttosport)