Contro l’Eintracht l’ultimo eurotreno

LEGGO (F. BALZANI) – Ultimo treno per l’Europa, con una fermata per niente facile. Stasera (ore 21, diretta Sky) all’Olimpico la Roma gioca una piccola finale e affronta l’Eintracht Francoforte (3° in Bundesliga e 2° nel girone) per cercare di strappare il pass per i play off. Può bastare anche un pareggio, ma per essere certi della qualificazione i giallorossi devono vincere. Lo sa Ranieri che schiererà la migliore formazione possibile. In difesa comanda Hummels che ha segnato 5 gol in carriera al Francoforte e affiancherà Mancini e l’ex Ndicka. Ballottaggio Pellegrini-El Shaarawy. Davanti Dybala cerca la prima Joya europea della stagione. «Quando giochi contro grandi squadre che stanno andando bene devi fare un super lavoro per crearle dei problemi. Stiamo migliorando, ogni giorno vedo che la squadra lavora per migliorarsi e per un allenatore è la cosa più bella che possa vedere», ha dichiarato Ranieri. Il tecnico, però, avrà una squadra indebolita dal mercato visto che mancherà anche Hermoso dopo le partenze di Le Fée e Ryan e il mancato utilizzo di Gollini e Rensch (fuori dalla lista Uefa). «Hermoso mi piaceva ma chi non è contento di stare qui può andare via». Ma chi arriva? Probabile formazione: Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk.

Stadio di grazia: quando si gioca all’Olimpico la Roma è un’altra squadra

Quella di domani, sarà una notte da dentro o fuori. L’importante sarà giocarsela all’Olimpico, dove storicamente alla Roma non manca quasi mai “la mamma o il dolce della nonna” (cit. Mou). Soprattutto da quando è arrivato zio Claudio. Dopo il ko contro l’Atalanta, Ranieri ha infatti inanellato una serie di 6 vittorie consecutive tra campionato (Lecce, Parma, Lazio e Genoa), coppa Italia (Sampdoria) e Europa League (Braga). Ventuno gol segnati (media di tre a partita), appena 5 subiti (di cui 2 all’esordio con la banda Gasp) e la sensazione che nel giardino di casa la Roma sia un’altra squadra. (…) Nonostante il percorso non indimenticabile in questa prima fase europea, i giallorossi sono ancora padroni del proprio destino. Se vincono domani contro l’Eintracht si qualificano senza dover guardare ai risultati delle altre squadre. Altrimenti, il discorso potrebbe complicarsi. Ranieri può qualificarsi anche in caso di pareggio o, addirittura, di sconfitta ma qui diventerebbero determinanti i risultati delle altre squadre. Le partite da tenere d’occhio sono quelle del Ferencvaros (in casa contro l’AZ Alkmaar), del Fenerbahace (in casa del Midtjylland), del Besiktas (scontro diretto col Twente), del Porto (in trasferta contro il Maccabi), del Braga (che ospiterà la Lazio già qualificata) e dell’Hoffenheim (in casa dell’Anderlecht). Nel caso la Roma non vincesse, per qualificarsi Dybala e compagni devono venire sorpassati in classifica da non più di tre squadre. In una situazione del genere, meglio non fare calcoli. E l’Olimpico pieno in quest’ottica aiuterà. (…)

(Il Messaggero)

 

In arrivo gli ultrà dell’Eintracht: è allarme

Fontane e monumenti recintati e uno schieramento massiccio di forze dell’ordine. La capitale si prepara già oggi allo sbarco di oltre 3.500 ultrà dell‘Eintracht Francoforte -avversario domani sera in Europa League -, una delle tifoserie più temute d’Europa che in Italia ha già devastato le strade di Napoli nel 2023 (nonostante il divieto di trasferta) e dato vita agli scontri nel 2018 con i tifosi laziali. (…) Già da ieri, invece, sono presenti varchi mobili e controllati ed è stata messa in sicurezza con una barriera protettiva la Fontana della Barcaccia che nel 2015 fu vandalizzata dagli ultrà del Feyenoord.

(gasport)

La Roma si muove, Hermoso al Bayer. Il centrale mancino ora è la prima scelta

Nel “Grand Hotel Ro-ma”, appena “restaurato” da Claudio Ranieri, le porte sono girevoli non solo per i portieri. Dopo il cambio Gollini-Ryan, il primo arrivato dal Genoa per sostituire il secondo appro-dato al Lens, il club giallorosso si prepara a rimpiazzare Mario Hermoso, il difensore centrale ormai in procinto di indossare la nuova maglia del Bayer Leverkusen: la prima scelta per il presente e il futuro si chiama Mika Marmol, 23enne del Las Palmas in scadenza a giugno 2026 che ha già attirato l’interesse di diverse squadre, visto soprattutto che non ha l’intenzione di rinnovare il contratto. Un centrale “pronto” per la Serie A, potenziale alternativa di spessore ai titolari Hummels, Ndicka e Mancini. Sul centrale spagnolo c’è una clausola rescissoria di 10 milioni di euro, anche se la Roma vorrebbe proporne 7 al club che si trova al tredicesimo posto della Liga e che ha in ogni caso la volontà di monetizzare in più possibile, dal momento che il 50% andrà nelle casse del Barcellona. (…) Piacciono anche Korai De Winter del Genoa (ma il tecnico Vieira difficilmente lo lascerà partire senza un’alternativa valida), l’italo-argentino Marco Di Cesare del Racing e anche Nicolò Bertola, rivelazione con lo Spezia della Serie B e in scadenza di contratto (per il 2lenne servono almeno 5 milioni). (…) E nell’ottica di tappare le partenze, la Roma continua intanto a monitorare il mer-cato degli attaccanti per mettere a disposizione di Ranieri un vice Dovbyk se Eldor Shomurodov dovesse dare l’ok al Venezia nelle prossime ore (c’è già l’accordo per un prestito con riscatto a 3,5 milioni). A Ranieri piacciono Lorenzo Lucca dell’Udinese e Georges Mikautadze del Lione, ma senza sconto sarà dura: così, nelle ultime ore, hanno ripreso quota piste più alla portata, quelle che portano a Isaac Romero del Siviglia e Beto dell’Everton. (…)

(gasport)

Embolo e Romero: Roma all’attacco

La Roma accelera per consegnare a Ranieri il suo vice Dovbyk. Perché Eldor Shomurodov è sempre più vicino al Venezia. (…) La lista di nomi sul portatile di Ghisolfi è lunga e tanti giocatori sono sotto osservazione nel rapporto qualità-prezzo, ma anche per tanti altri parametri come la condizione, il rendimento e la scadenza del contratto: due di questi nomi sono soprattutto al vaglio del francese e del suo staff, uno in Francia, l’altro in Spagna. Si tratta di Breel Embolo del Monaco e Isaac Romero del Siviglia. Il primo ha ventisette anni, il secondo invece ne ha ventiquattro: entrambi hanno una valutazione tra i 12 e i 15 milioni e un contratto in scadenza nel giugno 2026. E nessuna voglia di rinnovarlo, almeno per il momento. Lo stipendio di Embolo dovrebbe aggirarsi sui tre milioni di euro, cifra che il giocatore dovrebbe abbassarsi magari inserendo qualche bonus sul contratto. Le parti stanno parlando e non è escluso che Ghisolfi possa essere oggi a Milano per incontrare il Monaco, impegnato a San Siro nell’ultima sfida di questa fase di Champions. (…) Nella lista di Ghisolfi naturalmente ci sono tanti altri nomi come quello di Lucca, Brobbey e Mikautadze: tutti però elementi che hanno una valutazione di circa 30 milioni di euro e che non sono percorribili in questa finestra di mercato. Il budget fissato per il centravanti si aggira intorno ai 15 milioni: valore di Embolo ma anche di Isaac Romero, altro nome seguito con attenzione. Per il Siviglia, alle prese con problemi finanziari, potrebbe essere una buona soluzione per la società andalusa vendere un prodotto del vivaio per ricavarne una importante plusvalenza. (…)

(corsport)

Nainggolan e il sospetto del debito con i narcos. Il calciatore scarcerato

La notte trascorsa in carcere, racconta il suo avvocato Mounir Souidi, non è stata un’esperienza facile da affrontare: «È un calciatore di fama internazionale. Negli ultimi de-cenni ha dormito decisamente meglio che in una cella al freddo». È un atleta, «non un criminale». Ieri, dopo due interrogatori, Radja Nainggolan è stato rilasciato dal gip di Bruxelles con alcune condizioni da rispettare, tra cui il divieto di uscire dai confini del Belgio e l’obbligo di restare a disposizione della Procura. (…) L’ex nazionale belga è indagato per partecipazione a un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, accusata di avere importato cocaina dall’America Latina all’Europa attraverso il porto d’Anversa per poi distribuirla in tutto il Belgio. (…) Il legale insiste sul punto: il giocatore non è sospettato per attività direttamente collegate al traffico di stupefacenti, ma per denaro prestato a conoscenti. «Si tratta di soldi che ha dato a persone che voleva aiutare finanziariamente, perché è un uomo gioviale. Dobbiamo ora determinare – rimarca il difensore – se le persone coinvolte hanno utilizzato questi soldi illegalmente». Secondo Souidi si tratta di cifre non particolarmente ingenti, soprattutto se paragonate a ciò che il centrocampista ha guadagnato nel corso della sua carriera. (…) Le voci raccolte dagli investigatori nel sottobosco criminale di Anversa rivelano che Nainggolan, qualche tempo fa, avrebbe avuto bisogno di parecchi soldi, poi restituiti tramite un conto bancario. E nella sua vita c’è un altro precedente che getta un’ombra. Nel 2016 uno dei partner d’affari del centrocampista nella The Aviation Factory Red Lab, società che si occupa di affitto di aerei privati e ville di pregio, è stato implicato in un traffico di 1.100 chili di cocaina appartenente all’organizzazione terroristica Hezbollah dall’aeroporto di Deurne, nei Paesi Bassi, agli Stati Uniti. Ora la linea difensiva che «l’ingenuo» Nainggolan può rispondere al massimo del reato di riciclaggio di denaro, un illecito decisamente meno grave rispetto alla partecipazione a un gruppo crimina-le dedito al traffico internazionale di cocaina. (…)

(Il Messaggero)

Calciomercato Roma: il Napoli pensa anche a Soulè come colpo last minute

(…) Il Napoli non ha intenzione di sprecare danaro così, per il gusto di farlo, non è mai stata una strategia del ventennio di De Laurentiis e non Io diventerà ora che Conte. (…) Mentre Manna insegue altro, un’ala moderna, che abbia il passo giusto per far male, che crei la superiorità, che punti l’avversario, che allunghi l’organico e lo conservi ambizioso: al primo posto, certi sogni nascono da sé. Perciò resta Garnacho – ma uscendo da questa folle dimensione allestita dallo United – o Timo Werner in prestito dal Tottenham però lusingato dalla Mls o, come scrivono in Portogallo, Galeno del Porto. Oppure Soulé, pupillo di Manna che a Roma non gioca e che potrebbe essere un colpo last minute. Ma il tempo stringe…

(gasport)

Tornano Dybala, Paredes, Hummels e Saelemaekers

Rispetto alla gara vinta domenica scorsa a Udine (2-1), nel match di domani sera (ore 21, diretta tv su Sky, arbitro lo sloveno Obrenovic) contro l’Eintracht Francoforte che deciderà il passaggio ai play-off di Europa League, il tecnico Ranieri farà parecchi cambi. Torneranno nella formazione titolare, infatti, Hummels, Paredes, Saelemaekers e Dybala, rimasti fuori in campionato. (…) Solito dubbio in avanti tra Pellegrini, El Shaarawy e Pisilli.

(corsera)

Hermoso al Bayer: ora alla Roma mancano 3 rinforzi, uno per reparto

La partenza di Hermoso, in prestito fino al termine della stagione al Bayer Leverkusen che pagherà il suo ingaggio, certifica il fallimento del mercato estivo e del d.s. Ghisolfi. Il difensore spagnolo, infatti, è il terzo calciatore acquistato in estate che ha già fatto le valigie, dopo Le Fée e Ryan. (…) Le uniche operazioni positive riguardano Hummels, Koné (voluto fortemente da De Rossi contro il parere di Ghisolfi) e Saelemaekers, che però è in prestito. Mancano il vice Dovbyk, un centrocampista (in Inghilterra si parla di un’apertura di Casemiro del Manchester United che sarebbe disposto a pagare gran parte del suo ricco stipendio) e il sostituto di Hermoso: riuscirà Ghisolfi a rimediare ai suoi errori? (…)

(corsera)

Con l’Eintracht per restare in Europa. Ranieri si affida ai fedelissimi

Ecco il primo bivio della stagione. La Roma è padrona del proprio futuro, ma domani sera contro l‘Eintracht Francoforte sarà obbligata a vincere per avere la certezza di qualificarsi ai sedicesimi di Europa League. Tre punti per non guardare gli altri e aspettare solo i sorteggi di Nyon (venerdì alle 13) per scoprire l’avversario di febbraio. Una partita da dentro o fuori che inevitabilmente indirizzerà la stagione dei giallorossi. (…) Per questo l’allenatore giallorosso domani sera si affiderà alla miglior formazione possibile. Con gli 11 che, in questo momento, gli offrono maggiori garanzie. Dentro quindi i grandi assenti di Udine, dove l’allenatore giallorosso ha fatto turnover massiccio, proprio in vista della sfida ai tedeschi. Torna dal primo minuto Hummels che si riprende il posto al centro della difesa insieme a Ndicka e Mancini. A centrocampo rientra Paredes che torna a far coppia con Koné, dopo l’esperimento non proprio positivo contro l’Udinese con il francese vertice basso della mediana giallorossa. A sinistra l’intoccabile Angelino, mentre a destra rientra Saelemaekers, sostituito da Rensch nell’ultima partita. L’olandese non sarà della partita, cau-sa liste Uefa. Il terzino verrà inserito solo al termine del mercato per la fase ad eliminazione diretta. Davanti confermato Dobyk con Dybala. L’unico dubbio per Ranieri re-sta il solito: chi affiancare all’argentino. Nella partita più importante di questo mini ciclo, il favorito resta Pellegrini. (…)

(La Repubblica)