Bologna: Sartori firmerà a breve il rinnovo

Giovanni Sartori a breve firmerà il rinnovo di contratto col Bologna. Dopo le voci degli ultimi tempi che l’avevano accostato alla Roma, oltre che nel mirino di Milan e Como, il dirigente ha avuto contatti frequenti con l’ad Fenucci di recente che hanno portato le parti vicine all’intesa per un accordo che sarà di ulteriori due o tre anni.

(Corsport)

Riccardo Viola: “Era cinico e raccontava bugie. Per non farsi soffiare Falcao chiese aiuto ad Andreotti”

Riccardo, figlio di Dino Viola, ha raccontato del padre in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Ecco le sue parole.

Quando scopre la Roma?
“Poco più che ventenne va allo stadio di Testaccio con Antonio Cacciavillani, un suo amico che diventerà vicepresidente della Roma e assiste a una partita che lo fa irrimediabilmente innamorare”.

Già negli anni 60 diventa vicepresidente della Roma sotto la presidenza di Alvaro Marchini, ma nel 1969 si dimette. Perché?
“Decide di lasciare dopo la scomparsa di Giuliano Taccola, centravanti della Roma, morto tragicamente di infarto a Cagliari. Mio padre è testimone di uno scontro durissimo tra il medico della società e l’allenatore Helenio Herrera. Qualche tempo dopo si dimette”.

Il ritorno ai vertici della Roma è del 1979. Come fa a comprarla?
“Malgrado le dimissioni aveva continuato a frequentare la società e gli spogliatoi, rompendo letteralmente le scatole a tutti. L’obiettivo era prendersi la società e grazie anche a qualche pressione di Andreotti riuscì a comprarsela, se non ricordo male per circa 3 miliardi di lire. Nell’estate 1979, dopo avere venduto la Simmel, tornò a casa e ci comunicò la notizia dell’acquisto”.

L’era Viola inizia con l’arrivo di Niels Liedholm e di giocatori come Bruno Conti e Carlo Ancelotti
“Dopo la vendita di Simmel la Roma diventa l’azienda di famiglia, mio padre non possiede altro e non dispone di risorse infinite. Motivo per cui investe su un allenatore in grado di garantire almeno la permanenza in Serie A. Per convincere Liedholm a trasferirsi, dopo avere vinto lo scudetto al Milan, gli propose un contratto triennale, una formula inedita. Nello staff c’era anche Luciano Moggi, ma il loro rapporto durò poco. Un’altra intuizione fu riportare Conti dal Genoa a Roma”.

Una sua caratteristica?
“Era un bugiardo all’ennesima potenza, raccontava delle balle incredibili. Faceva credere a tutti di essere depositari di confidenze e segreti puntualmente non veri”.

Cosa diceva in privato del gol annullato a Turone, che alla Roma costò lo scudetto del 1981?
“Quello non fu l’unico episodio controverso. Dopo quella vicenda volle incontrare i vertici della Federazione gioco calcio dell’epoca per chiedere maggiore rispetto e tutela. Spiegò loro che avrebbe iscritto la squadra al campionato a condizione che non si ripetessero ingiustizie plateali. Qualcosa certamente cambiò: nei dieci anni successivi, oltre alle solite Juventus, Inter e Milan, vinsero lo scudetto la Roma, il Napoli, il Verona e la Sampdoria”.

Un vero colpo è l’acquisto del brasiliano Paulo Roberto Falcao
“Mio padre aveva provato a prendere senza successo Zico. Per caso gli arriva una videocassetta dove Falcao sembra un goleador, tanto che lo acquista. Pochi giorni dopo andiamo a vederlo giocare a Madrid, ma è una delusione mostruosa. Alla fine della partita Luciano Tessari, il vice di Liedholm, telefona a mio padre e gli dice: ‘Abbiamo sbagliato giocatore, quello bravo è Batista!’. I fatti hanno poi dimostrato il contrario”.

Il giocatore preferito?
“Tutti e nessuno. Il suo calciatore prediletto terminava di esserlo nel momento in cui prevaricava gli interessi della Roma. È sempre stato un cinico incredibile. Anche con Conti, che adorava, in sede di rinnovo del contratto ci furono frizioni, poi ampiamente rientrate”.

L’allenatore prediletto?
“Liedholm, sebbene gli toccasse assecondarne la superstizione e portare la squadra a Busto Arsizio, dal mago Mario Maggi. Liedholm si fidava ciecamente e a un certo punto questo mago gli disse che Benetti, il nostro mediano, lo vedeva bene nelle partite nelle coppe europee ma non in campionato. Benetti si ritrovò in panchina. Inutile dire che il mago Maggi rischiò di essere fatto fuori da Benetti”.

Con Falcao finì male
“Falcao aveva un contratto e si scoprì che l’Inter stava trattando per portarlo via. Si attivò, addirittura, Andreotti per evitare il trasferimento e Falcao ottenne un contratto triplicato. Al rinnovo successivo la richiesta salì a una cifra sproporzionata con Falcao che, tra l’altro, si era infortunato. Per mio padre non c’era dubbio: il contratto andava risolto. Insomma, finì male. Con i tifosi furibondi”.

(corsera)

Roma, Gourna-Douath: tra rap e raccolta dati

C’era una volta un ragazzino che fin dai primi tornei giovanili, amava annotare su un quaderno i dati delle sue partite e quelli degli avversari. Uno studioso di calcio e che tuttora ama guardare e prendere appunti sulle partite. Nel frattempo, infatti, il bambino è diventato un professionista. Lucas Gourna-Douath lunedì ha firmato per la Roma, che l’ha prelevato dal Salisburgo in prestito con diritto di riscatto a 18 milioni di euro. […] C’è ancora tutta una storia da scrivere per Lucas che ha scelto la Serie A e i giallorossi per imporsi ai massimi livelli. […] Nella sua vita, un ruolo essenziale lo ricopre anche la musica. Una passione che poi lo porta nel tempo libero a scrivere canzoni. […] Cresciuto nelle giovanili del Saint-Etienne debutta a 17 anni in Ligue 1, diventando presto un titolare fisso. Nel 2022 il gruppo Redbull lo nota e porta il Salisburgo a spendere 13 milioni. A volere Gourna-Douath è stato Claudio Ranieri, che in lui ci rivede N’Golo Kanté, sebbene il suo idolo rimanga Paul Pogba. […]

(Tuttosport)

Sfida al vertice tra la Roma e la Fiorentina

Archiviati i quarti di Coppa Italia, torna il campionato Primavera con un turno spalmato su quattro giorni: il bello sarà alla fine, dove troverà spazio la sfida al vertice tra Roma e Fiorentina. I toscani, inseguono ma arrivano da cinque vittorie consecutive. Il Sassuolo proverà ad approfittarne domenica, per un assalto alla vetta provvisoria, nella partita col Verona. […] Nel quadro del fine settimana spicca Juventus-Milan domani all’ora di pranzo.

(corsport)

Solo l’Europa

IL TEMPO (L. PES) – Tutto sull’Europa. Come spesso accaduto negli ultimi anni, la Roma si ritrova come unico obiettivo stagionale l’Europa League. Ma l’aggravante in questa stagione è che non è una scelta e né un esigenza. All’alba del 2025, i giallorossi sono lontani in campionato da posizioni di vertice e ora anche fuori dalla Coppa Italia. Uno scenario che rende la coppa europea l’ultima competizione sulla quale provare a puntare. E non sarà affatto semplice. Già a partire dalla doppia sfida al Porto e in cui la squadra di Ranieri dovrà dimostrare molto di più di quanto visto nella prima parte di stagione. Dovesse passare il playoff ci sarebbe una tra Lazio e Bilbao. La serata amara di San Siro ha deluso enormemente i tifosi. La Roma era arrivata nelle condizioni ideali per giocarsi una partita cruciale, ma ha colpevolmente vanificato tutto con una prestazione piena di errori e distrazioni. Quella contro i rossoneri era una gara da non sbagliare ma la squadra si è dimostrata ancora una volta non all’altezza. Tra l’altro, i giallorossi sono attesi da altre tre trasferte lontano dall’Olimpico: Venezia, Oporto e Parma. […] Ieri il club ha presentato la lista UEFA aggiornata. Tre i cambi previsti, di cui uno obbligato legato al secondo portiere: Gollini, Nelsson e Rensch. Il danese rappresenta il quarto centrale, mentre l’ex Ajax può occupare entrambe le corsie e stringersi come terzo centrale. Restano esclusi Salah-Eddine e Gourna-Douath. I due avranno però più spazio in campionato. È già tempo di pensare al Venezia, appuntamento da aggredire con convinzione. Al Penzo non ci sarà lo squalificato Manu Koné. […]

A Venezia senza tifosi: niente ricorso

IL TEMPO (M. CIRULLI) – La Prefettura di Venezia ha vietato la trasferta ai tifosi romanisti per la gara di domenica. La decisione era stata anticipata mercoledì scorso dal presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e ieri è arrivata l’ufficialità: i residenti della Regione Lazio non potranno acquistare i biglietti per la partita tra Venezia e Roma, in programma domenica alle 12:30. Il divieto è stato esteso anche ai residenti nelle province di Udine e Pordenone e questa è la motivazione che ha portato l’ONMS a segnalare  la partita come a rischio. […] Nella scorsa giornata, infatti, dopo la partita tra Udinese e Venezia, alcuni tifosi bianconeri hanno assaltato un treno diretto verso il capoluogo veneto e che trasportava circa 1200 tifosi lagunari. L’amicizia tra tifo romanista e friulano ha contribuito alla decisione della Prefettura. Una scelta comunicata a pochissimi giorni dall’incontro, rendendo impossibile la presentazione di un ricorso. […]

C’era una volta il vivaio giallorosso: Pisilli e quei talenti senza più contratto

La Roma ha dimenticato il suo settore giovanile. Sei calciatori della Primavera diranno addio a fine stagione: Renato Marin, Sergej Levak, Lovro Golic, Alessandro Romano, Mattia Mannini e Giulio Misitano che andranno via gratis. […] Tutti i loro contratti in scadenza nel 2025 non stati rinnovati e sono liberi di firmare a parametro zero con un altro club. I propri giovani sono un vero asset per la sostenibilità poiché il loro cartellino è un valore da sfruttare sul mercato. Basti pensare a Felix, Volpato e Tahirovic che hanno fruttato circa 25 milioni di euro. Niccolò Pisilli è l’unico a salvarsi. Il suo rinnovo si farà. […] Marin dopo le offerte a ribasso, sta per firmare un quinquennale con il PSG. Levak ha già firmato e a giugno saluterà Trigoria. Stesso discorso per gli altri. L’ultima speranza si chiama Mattia Mannini, ancora in trattativa per un rinnovo in extremis. […] È nel 2024 che inizia il disinteresse per il settore giovanile, messo in secondo piano dai ribaltoni interni. […]

(La Repubblica)

Ex, contropiedi, trasferte: è la Roma dei problemi

La Roma di Claudio Ranieri è migliorata rispetto al recente passato, ma non è guarita. Ed è lo stesso tecnico a specificarlo: “Mi viene da ridere quando dicono che dobbiamo vincere le coppe. Vi ricordate quando sono arrivato come stava questa squadra?”. Di problemi, però, ce ne sono ancora molti, come ad esempio il rendimento in trasferta. […] Altra statistica che preoccupa è che la Roma non vince i big match. L’unico è stato contro la Lazio. […] Tornando al campo, i giallorossi stanno dimostrando una propensione a subire gol alla stessa maniera. A San Siro due reti sono arrivati da contropiede, nono e decima rete incassata in questa maniera. Altra statistica inquietante è quella relativa ai gol degli ex: la doppietta di Abraham, Spinazzola domenica scorsa e Lukaku all’andata contro il Napoli, Bove in Fiorentina-Roma 5-1 e Zaniolo nella sfida contro l’Atalanta. […] Domenica a Venezia contro l’ex Di Francesco la possibilità di tornare a vincere.

(corsera)

Lista UEFA, sono fuori Salah e Gourna: ma il francese è pronto per Venezia

Dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro il Milan, sono due gli obiettivi stagionali della Roma: cercare di recuperare più posizioni possibili in Serie A e andare avanti in Europa League. I playoff contro il Porto si avvicinano e il club ha da poco ufficializzato la nuova lista UEFA. Tre i cambi effettuati: Gollini per Ryan, Nelsson per Hermoso e Rensch per Le Fée. Restano quindi fuori Gourna-Douath e Salah-Eddine. I due ragazzi avranno però sicuramente spazio in campionato. Ranieri ha scelto l’ex Ajax per la sua duttilità. […] La Roma non ha investito per il vice Dovbyk e vedendo la gara di San Siro, qualche rimpianto resta. […]

Domenica alle 12:30, la Roma si troverà davanti il Venezia di Eusebio Di Francesco. In difesa tornerà Mancini, mentre, non ci sarà Koné. Scalpitano dunque i nuovi acqusiti. Hummels va verso un turno di riposo in vista del match contro il Porto. Ranieri potrebbe dunque riproporre la difesa a 4 con Salah-Eddine pronto a far rifiatare Angelino, mentre Rensch sarà schierato a destra. Spera di esordire anche Gourna-Douath. Anche Paredes può finire in panchina. […] In avanti ci sarà Dovbyk e non Shomurodov, Soulé pronto a sostituire Dybala. […]

(Il Messaggero)

Roma: il futuro è adesso

Un obiettivo, la qualificazione in Champions, se n’è andato quando era ancora estate, un altro, la Coppa Italia, ci ha abbandonati mercoledì sera a San Siro contro il Milan. Cosa resta? L’Europa League. Competizione che però passa da un non scontato playoff contro il Porto. […] La speranza è di poter salire ancora in campionato, visto che il calendario ci sorriderà con partite contro squadre di bassa classifica, ma da cui passerà buona parte della stagione. Il futuro non è solo domani, ma anche dopodomani e andiamo a toccare la corda del Ranieri dirigente pronto a costruire la Roma del prossimo anno. […]

L’arrivo di Rensch, Salah-Eddine e Gourna-Douath, ci fanno capire che si sia pensato più al futuro che al presente. Però, per chi si sta costruendo la squadra dal momento che manca l’allenatore? Di certo non per Ranieri. […] A fine stagione ci sarà la resa dei conti anche dei prestiti come Le Fée e Zalewski. La missione sarà quella di mostrare questi nuovi arrivi, magari proprio a partire da Venezia e cercare di capire se possono dare una mano alla causa. […] Paredes è rimasto e si vedrà se rinnovargli il contratto di un altro anno, da Cristante a Celik, da Pellegrini a Saud, sono più o meno sotto esame. […] Ranieri, con Ghisolfi ed il CEO, avranno molto da lavorare, facendo i soliti conti coi soldi e con la UEFA. Sir Claudio, inoltre, deve tenere in piedi una stagione che non è ancora finita. […]

(Il Messaggero)