VIDEO – Totti sceglie tra i campioni dello sport: “Messi o Ronaldo? Per come gioco io, l’argentino. Totti o Del Piero? Scelgo me”

L’ex capitano della Roma Francesco Totti, brand ambassador di Betsson Sport, ha dovuto scegliere tra due figure rappresentative di diversi sport. Queste le sue decisioni: “Federer o Nadal? Essendo amico di Federer dico lui, anche perché è il tennis. Loro e Djokovic sono tre supereroi, ma Federer racchiude lo sport del tennis”.

Passando al calcio la scelta diventa impegnativa, Messi o Ronaldo: “Tutti e due non si possono prendere? Per come gioco io, Messi. Mi troverei bene pure con Ronaldo, sennò io e Messi dietro e Ronaldo davanti. Partiremmo 1-0”.

Tornando al tennis si passa a Sinner e Alcaraz: “Due grandi talenti ma Sinner è il numero uno al mondo, poi è italiano”. Le scelte proseguono: “Cassano o Balotelli? Cassano. Leclerc o Verstappen? Leclerc perché è ferrarista. Bagnaia o Rossi? Rossi. Hamilton o Schumacher? Schumacher. Jacobs o Tamberi? Jacobs”.

Chiusura con una scelta speciale: “Totti o Del Piero? Totti”.

 

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Instagram, De Rossi ufficializza la presidenza dell’Ostiamare: “Inizia un nuovo capitolo. Lavorerò per una società solida, trasparente e innovativa” (FOTO)

Nuova avventura per Daniele De Rossi. Dopo le recenti indiscrezioni l’ex allenatore della Roma ha ufficializzato la presidenza dell’Ostiamare direttamente sul proprio profilo Instagram. Questo il messaggio dell’ex Capitan Futuro: “Sono felice di poter annunciare il mio nuovo impegno come proprietario dell’Ostiamare. Il mio obiettivo sarà lavorare per costruire una società solida, trasparente ed innovativa, un mezzo per unire le persone, per promuovere i valori della comunità e per riavvicinare le famiglie al loro territorio, con l’orgoglio di rappresentare Ostia dentro e fuori dal campo. Oggi inizia un nuovo capitolo. Insieme, possiamo scrivere una storia che ci renderà fieri. Forza Ostiamare!”.

 

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VIDEO – Instagram, De Rossi pubblica la bandiera dell’Ostia Mare dallo stadio Anco Marzio

Daniele De Rossi ha pubblicato su instagram con la bandiera dell’Ostiamare, “ufficializzando” così il suo nuovo ruolo. È notizia di queste ore che l’ex allenatore giallorosso sia diventato il proprietario della società nella quale ha mosso i primi passi da calciatore. Sul suo profilo Instagram ha pubblicato poco fa un video con i colori dell’Ostiamare, bianco e viola, con la bandiera che sventola all’interno del campo sportivo.

 

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Europa League: alla Roma basterebbe il pari.. a patto che il Braga non vinca 6-0 con la Lazio

La sconfitta di questa sera complica e non poco i piani della Roma, che comunque rimane padrona del proprio destino. I giallorossi possono sperare solo nei playoff, che in ogni caso vanno ancora conquistati. I ragazzi di Claudio Ranieri dovranno anzitutto cercare di mantenere l’attuale posizione in classifica e per farlo senza guardare i risultati di altri campi servirà vincere contro l’Eintracht Francoforte. Allo stato attuale, con questa posizione in classifica, la Roma affronterebbe nei playoff una tra Viktoria Plzen e Olympiakos. La premessa, prima di passare all’analisi delle combinazioni possibili, è che la Roma, tra le 4 squadre a 9 punti in classifica (insieme a Ferencvaros, Fenerbahce, Besiktas) è l’unica ad avere una differenza reti positiva (+2): le altre presentano rispettivamente -1, -2 e -4.

In caso di pareggio, invece, la Roma salirebbe a quota 10 e per gli incastri con le altre partite delle squadre nella stessa ‘zona punti’ giallorossa (vedi Midtjylland a 10 contro Fenerbahce a 9), passerebbe comunque, a patto che il Braga (a 7 punti con – 4 di differenza reti) non vinca per 6-0 (o comunque con 6 gol di scarto) in casa contro la Lazio, già qualificata.

In caso di sconfitta, oltre a sperare nella mancata vittoria del Porto, bisognerebbe sperare in mancati successi da parte di Twente e Braga (che dovrebbero vincere rispettivamente con 5 e 6 gol di scarto).

Europa League: Lazio-Real Sociedad 3-1. Perde fuori casa l’Ajax di Farioli, vince allo scadere il Manchester United

Si è concluso il giovedì di Europa League che ha visto la Roma di Ranieri cadere in casa dell’AZ. Sugli altri campi, la Lazio ha battuto la Real Sociedad per 3-1, il Manchester United ha vinto con il Rangers 2-1 con un gol allo scadere e l’Ajax di Farioli ha perso 1-0 sul campo dell’RFS. Ecco l’elenco completo.

I RISULTATI

Bodo/Glimt-M. Tel Aviv 3-1
Porto-Olympiakos 0-1
Fenerbahce-Lione 0-0
Hoffenheim-Tottenham 2-3
Malmo-Twente 2-3
Plzen-Anderlecht 2-0
Qarabag-FCSB 2-3
Elfsborg-Nizza 1-0
Francoforte-Ferencvaros 2-0
Lazio-Real Sociedad 3-1
Ludogorets-Midtjylland 0-2
Manchester United-Rangers 2-1
PAOK-Slavia Praga 2-0
RFS-Ajax 1-0
Royale Union SG-Braga 2-1

AZ Alkmaar-Roma, Clasie: “Vittoria che dà fiducia, abbiamo giocato contro una buona squadra”. Goes: “Dovbyk è bravo, veloce e forte”

Finisce 1-0 la sfida pomeridiana di Europa League tra l’AZ Alkmaar e la Roma, un risultato che condanna i giallorossi all’ennesima sconfitta fuori casa e permette ai padroni di casa di sperare ancora in un accesso finale nelle prime otto della competizione. A fine partita il giocatore biancorosso Jordy Clasie ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.

CLASIE A ZIGGO SPORT

“Una bella serata. Quando si vince in questo modo, non si può che godere. Tutti noi, come squadra, abbiamo avuto una fase nel secondo tempo in cui abbiamo giocato in modo sciatto e non siamo stati bravi con la palla. Ma anche queste fasi a volte vanno superate come squadra. Inoltre, stiamo giocando contro una buona squadra, quindi nel complesso penso che sia una vittoria molto matura. E molto importante. Se guardiamo alle nostre ultime dieci partite, dopo il calo che abbiamo avuto come squadra, ora c’è una squadra diversa. Lo si nota dalla maturità, ma anche dalla fiducia. E se si continua a vincere, questo dà fiducia. Non solo a me, ma anche ai ragazzi. È meraviglioso per il loro sviluppo vivere momenti come questo e fare passi avanti come individui. Stavamo giocando al di sotto del nostro livello. Dovevo fare qualcosa per aiutare i ragazzi in quella fase della partita. Alla fine ci siamo guardati tutti allo specchio per capire cosa fare meglio, dove migliorare come squadra. In quel momento si doveva combattere anziché giocare bene continuando ad attaccare”.


Anche il difensore Wouter Goes, autore di una prova attenta e importante, ha parlato a fine partita ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.

GOES A ZIGGO SPORT

“Durante la partita non ho sentito la gomitata di Dovbyk, ma adesso sì. Ma andrà tutto bene. È stata una gomitata contro il labbro, mi ha fatto un po’ male. Penso che sia il destino di questo attaccante, per come si è impegnato con me e io con lui. È anche piuttosto bravo. È veloce e forte, si nota una differenza in questo senso. Anche Hummels è un ottimo difensore, dopo la partita volevo scambiare la maglia con lui, ma all’inizio non voleva darmela. In seguito è tornato da me e me l’ha data comunque. Mi ha detto che era emozionato e che avevo giocato bene”.

AZ Alkmaar-Roma, ANGELINO: “È un peccato, ma il destino è nelle nostre mani” (VIDEO)

All’AFAS Stadion vince l’AZ Alkmaar: nella settima giornata della fase campionato di Europa League la Roma perde 1-0 per mano della squadra olandese. Dopo la sconfitta Angeliño ha parlato ai microfoni dei cronisti:

ANGELINO A SKY SPORT

Siete spalle al muro, con l’Eintracht dovete vincere. Che delusione rappresenta questa sconfitta?
“Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Il destino è nelle nostre mani perché la Roma vuole provare a vincere tutte le partite. Vogliamo continuare a vincere e a lavorare”.

Subite gol su ripartenze degli avversari, perché succede?
“Sì è vero, sta succedendo troppo spesso e questo ci è costato la partita. Dobbiamo continuare a lavorare”.

Come si lavora secondo te?
“In allenamento. Come abbiamo detto una settimana fa, dobbiamo essere concentrati per tutta la partita, è un peccato”.

ANGELINO AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“È normale essere arrabbiati perché abbiamo regalato agli avversari la vittoria, dovevamo giocare più veloci e arrivare con più giocatori e non lo abbiamo fatto. Peccato”.

Abbiamo creato tanto e fatto la nostra partita, è la strada che bisogna proseguire?
“Sì, dobbiamo continuare a lavorare offensivamente per arrivare più lucidi e per dare una mano a Dovbyk, dobbiamo continuare a lavorare”.

Anche tu stai avendo una condizione straordinaria, stai lavorando anche psicologicamente o anche molto fisicamente?
“Il lavoro che facciamo durante la settimana è top e questo mi aiuta durante la partita”.

AZ Alkmaar-Roma, RANIERI: “Da non credere il gol subito. Siamo fatti così, siamo fatti male” (VIDEO)

All’AFAS Stadion vince l’AZ Alkmaar: nella settima giornata della fase campionato di Europa League la Roma perde 1-0 per mano della squadra olandese. Dopo la sconfitta Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:

POSTPARTITA

RANIERI A SKY SPORT

Cosa l’ha delusa stasera?
“Hai tenuto in mano la partita ma l’hai persa, è un peccato. Prendere quel gol in quella maniera su fallo laterale è roba da non credere. Purtroppo succede e non deve succedere. La squadra ha giocato e creato tanto, loro vanno via con il risultato pieno dopo aver difeso e cercato di fare qualcosa con la partita tra le nostre mani e l’abbiamo sciupata”.

È un gol con una modalità vista e rivista.
“Siamo fatti così, siamo fatti male. Evidentemente non siamo furbi, intelligenti e scaltri, facciamo degli errori veramente incredibili. Ce la portiamo a casa tranquilli e sereni, dopo aver fatto una partita. Questo è il calcio e non siamo stati capaci di far gol, Svilar non ha fatto una parata. Abbiamo fatto di tutto ma alla fine siamo stati poco pratici”.

Come si sono comportati i due centrocampisti? Koné poteva essere più propositivo o ha rispettato quello che avevi detto?
“Sicuramente Koné doveva essere più propositivo, gli avevo detto di non portare palla perché ci avrebbero pressato e fatto fallo. Per cui avevo detto di far girare palla velocemente e andare in verticale, ma non ci siamo andati spesso. Nel secondo tempo molto meglio con Soulé, ma alla fine hai fatto senza far nulla. Dispiace perché la prestazione c’è stata e la squadra ha giocato ma non hai raccolto niente. Loro con il minimo sforzo si portano a casa i 3 punti e questo dispiace tantissimo”.

Cosa è mancato?
“È mancata un po’ di cattiveria e un po’ di cinismo. Il bello è che lo facciamo sempre: se c’è una qualità di questa squadra è che quando arriviamo lì entriamo in area in 3-4-5, invece questa volta abbiamo girato ma non abbiamo concluso bene in porta. È stato un peccato perché la partita c’era, i ragazzi hanno giocato e hanno giocato bene ma racconti che hai perso 1-0″.

RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“C’è rabbia, c’è delusione, c’è tutto perché hai la partita in mano, hai giocato bene, hai creato però non hai concluso bene. Di solito noi entriamo con 4-5 dentro l’area di rigore, avevamo messo le palle dentro…avevamo fatto quello che dovevamo fare, loro non erano esistiti. Però alla fine loro hanno vinto e noi abbiamo perso, per cui adesso ce la raccontiamo, già gliel’ho raccontata nello spogliatoio, questa è la verità. Dobbiamo essere più determinati, più cattivi in determinate circostanze e poi non si può prendere gol su fallo laterale. L’abbiamo detto, giocavano soltanto in avanti, bastava mettersi bene e non l’avremmo preso, peccato”.

La Roma è padrona del proprio destino, bisogna fare la partita all’Olimpico e rimanere concentrati.
“Quello sempre, come dico sempre, si vince e si pulisce la mente, si perde e si pulisce la mente. Ogni partita fa storia a sé, qui abbiamo giocato, creato tanto e non abbiamo raccolto niente. Il calcio è questo, magari una volta giocheremo male, non faremo niente e vinceremo 1-0. Purtroppo il calcio ci ha insegnato questo e dobbiamo saper mandare giù bocconi amari, molto amari”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Un commento sulla partita.
“Quando perdi partite come questa, in cui hai il controllo del gioco ma alla fine le perdi per un soffio, è davvero spiacevole e lascia l’amaro in bocca. Abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a concludere come facciamo di solito. Complimenti a loro, perché chi vince ha sempre ragione”.

La sostituzione di Dovbyk? Un commento sulla prestazione?
“L’ho tolto perché era ammonito e il quarto uomo mi ha detto che lo stavano tenendo d’occhio. Ho preferito toglierlo, con Soulé abbiamo dato più verticalità all’azione, creando degli uno contro uno molto importanti. C’è poco da raccontare, quando perdi una partita che hai in mano devi fare mea culpa, perché non puoi prendere gol da fallo laterale quando sapevamo che loro giocano solo in avanti. Avevamo tenuto benissimo il campo, eravamo padroni, ma hanno vinto loro. Bisogna fare i complimenti perché loro hanno giocato come sanno giocare. Li abbiamo portati fuori dal loro ritmo gara, li abbiamo fatti gasare poche volte, questo è”. 

C’è davvero un mal di trasferta? Si è dato una risposta?
“No, onestamente non me la sono data, anche perché, vedendola giocare così, mi sembrava quasi di vederla giocare in casa. Non abbiamo fatto gol, ma abbiamo creato tanto, siamo stati bravi a far girare palla e a cambiare gioco, facendo tutto quello che dovevamo fare. Parlo del secondo tempo, perché nel primo eravamo un po’ troppo leziosi e tornavamo troppo spesso indietro. Con Soulé abbiamo dato una marcia in più, ci sono stati buoni scambi, ma alla fine abbiamo perso. Che vi racconto? Non c’è molto da dire. Resta l’amaro in bocca, vai a casa convinto di aver giocato una buona partita, ma alla fine quello che conta è il risultato. L’ho detto: tante volte crei tanto e non fai gol, arriverà anche il momento in cui giocheremo male, non faremo nulla e segneremo. Questo, purtroppo, è il bello e il brutto del calcio. Stasera andiamo via davvero amareggiati, perché non è che puoi dire: ‘Sai, non hai giocato, è stata una serata no’. No, era la serata giusta per vincere, abbiamo fatto tutto tranne il gol per vincere. Perciò complimenti all’AZ e torniamo a casa a mani vuote”.

I problemi in trasferta sono legati alla personalità?
“La mia personalità è legata al voler vincere, a quella determinazione che ti spinge a chiudere le azioni con convinzione. In casa forse siamo sospinti dal pubblico e riusciamo a farlo. Qui posso rimproverarli soltanto per non aver finalizzato, ma per il resto hanno giocato esattamente come si gioca in casa”.


PREPARTITA

RANIERI A SKY SPORT

È a 3 con la presenza di Celik, Saelemaekers esterno a destra? Noi l’abbiamo annunciata così.
“È perfetta”.

È la nona di fila per Dybala, è cambiato qualcosa anche nella testa?
“Non lo so, da quando sono arrivato è sempre stato disponibile e sta bene. Ho sempre detto che quando sta bene non ci sono problemi, poi certo magari va salvaguardato in alcuni momenti della partita. Finché gioca così, pressa, riparte ed è un punto di riferimento importante per noi, continuerà a giocare”.

Come mai Celik nei tre dietro?
“Mancini non è stato tanto bene due giorni fa, avendo due partite in una settimana mi è sembrato logico mettere Celik. Anche perché loro hanno due ali veloci e giocano in verticale, avevo bisogno di un giocatore che mi potesse contrastare al meglio la loro ala sinistra”.

Ieri parlava delle ripartenze dell’AZ, in questa ottica va letta la scelta di Pisilli?
“È una squadra che gioca sempre in verticale, quando prende palla attacca gli spazi, mette la palla avanti e va sulle seconde palle. Dobbiamo essere bravi in questa fase di gioco, dove purtroppo siamo carenti. Mi sono raccomandato di non lasciare le ripartenze all’AZ, perché loro sono molto bravi”.

Serve una vittoria in trasferta per consolidare questo momento.
“Sono d’accordo. Dobbiamo vincere, dobbiamo fare la nostra partita e mi auguro che i ragazzi facciano bene tutto quello che abbiamo studiato”.

Cosa avete studiato? I difetti dell’AZ?
“È una squadra che gioca in 20 metri, sono compatti. Dobbiamo essere bravi a girare la palla velocemente, dobbiamo giocare a uno-due tocchi, facendo girare bene la palla e andando in verticale al momento giusto”.

AZ Alkmaar-Roma, PAREDES: “Dispiace, così non va bene. Futuro? Non lo so, vivo giorno dopo giorno” (VIDEO)

All’AFAS Stadion vince l’AZ Alkmaar: nella settima giornata della fase campionato di Europa League la Roma perde 1-0 per mano della squadra olandese. Dopo la sconfitta Leandro Paredes ha parlato ai microfoni dei cronisti:

PAREDES A SKY SPORT

Perché questo passo indietro?
“Dispiace non poter accedere direttamente agli ottavi. Ma dobbiamo meritarci di giocare anche i playoff”.

Ennesimo gol subito in ripartenza.
“È un nostro difetto purtroppo, bisogna migliorare”.

Com’è l’umore nello spogliatoio?
Dispiace a tutti i ragazzi perché venivamo da un bel periodo, quindi non siamo soddisfatti”.

Cosa è successo oggi? Il tuo futuro?
“Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi e a tenere palla, poi appena è entrato Soulé abbiamo creato di più ma non è servito. Ora c’è da pensare solo a migliorare e mettere a posto le cose il prima possibile. Sul mio futuro? Non lo so. Vivo la mia vita e la mia carriera giorno dopo giorno e vedremo cosa accadrà”.

PAREDES AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Fare questa prestazione fa male perché venivamo da prestazioni buone, ma bisogna continuare e pensare a migliorare le cose che non facciamo bene perché è un difetto nostro, dobbiamo migliorare”.

Cosa succede in queste partite? In campionato sembra esserci un altro modo di vivere la gara, è casualità?
“Niente è casuale, dobbiamo migliorare, pensare a quello che non si sta facendo bene e metterlo a posto perché così non va bene, non andiamo avanti”.

C’è subito una partita, bisogna recuperare più di testa.
“Anche fisicamente, abbiamo una partita molto vicina quindi da domani pensiamo alla prossima”.

FOTO – AZ Alkmaar-Roma 1-0

La Roma perde ancora in Europa League. All’AFOS Stadion i capitolini crollano 1-0 contro l’AZ Alkmaar ed ora la classifica si complica. Dopo una prima frazione di gioco in cui i giallorossi hanno fatto tanta fatica a superare il pressing del club olandese, nel secondo tempo la musica è cambiata. La formazione di Claudio Ranieri ha aumentato i giri del motore e si è resa pericolosa più volte. Grandi protagonisti della gara Paulo Dybala e Matias Soulé. Al 49′ arriva l’occasione più pericolosa della Roma. Angelino crossa di rabona, pallone che arriva alla Joya che ci prova al volo ma non riesce a prendere la porta. Nel miglior momento dei giallorossi, però, al minuto 80 i padroni di casa passano avanti grazie a Troy Parrott. La rete dell’irlandese condanna la Roma all’ennesima sconfitta in trasferta. Ecco i migliori scatti del match.

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