Azerbaigian-Ucraina 1-1: Dovbyk in campo dal 61’ (FOTO)

L’Ucraina deve riscattare la sconfitta rimediata contro la Francia nella prima giornata del girone per la qualificazione al prossimo Mondiale. La nazionale allenata da Rebrov affronterà l’Azerbaigian, anche loro fermi a zero punti. Nella sfida di oggi, il ct ucraino ha scelto di non puntare dall’inizio su Artem Dovbyk. L’attaccante della Roma, infatti, è entrato al minuto 61 del match, terminato 1-1.

 

U21, Macedonia del Nord-Italia 0-1: Pisilli in campo 82′ (FOTO)

Niccolò Pisilli titolare con la maglia dell’Italia Under 21. I ragazzi allenati dal selezionatore Silvio Baldini hanno battuto 1-0 la Macedonia del Nord nel match valido per la seconda gara di qualificazione agli Europei: decide la rete di Marianucci al 35′. Il centrocampista giallorosso è rimasto in campo fino all’82’.

Grecia-Danimarca 0-3: Tsimikas in campo per tutto il match (FOTO)

Secondo impegno anche per Kostas Tsimikas. Il nuovo acquisto della Roma è sceso in campo con la maglia della sua Grecia contro la Danimarca al Georgios Karaiskakis Stadium nella gara valida per la qualificazione ai prossimi Mondiali: termina 3-0 per la Danimarca grazie alle reti di Damsgaard, Christensen e Hojlund. Tsimikas è rimasto in campo per tutto il match.

 

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Israele-Italia 4-5: decide Tonali nel recupero. Ferita sul sopracciglio e fasciatura per Mancini (FOTO)

Dopo la vittoria con l’Estonia, l’Italia batte 5-4 Israele a Debrecen nel percorso di qualificazione ai prossimi Mondiali. Per l’occasione il ct Gattuso opta per qualche cambio e inserisce in formazione anche il giallorosso Gianluca Mancini al centro della difesa. Questa la formazione scelta: Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Retegui, Kean.

Gli azzurri vanno in svantaggio al 16′ per un autogol di Locatelli, al 40′ funziona la combinazione Kean-Retegui e l’attaccante della Fiorentina sigla il pareggio. Ad inizio ripresa è Israele ad andare avanti con Dor Peretz ma due minuti dopo, al 54′, ancora Kean ristabilisce l’equilibrio. Quindi, ancora una volta è protagonista Retegui con un assist di tacco per il 3-2 di Politano e all’81’ Raspadori cala il poker. Nel finale sfortunata l’Italia con un altro autogol di Bastoni e poi è passiva nel difendere sugli sviluppi di una punizione che porta alla rete di Dor Peretz che vale il 4-4. Ma non finisce qui: al 91′ Tonali dalla distanza chiude la gara sul 5-4 per gli azzurri.

Da segnalare un dettaglio della prestazione, positiva, di Mancini: il difensore della Roma, intorno al 78′, ha rimediato una ferita sul sopracciglio e dopo l’intervento dello staff medico azzurro ha proseguito la gara fino al termine con una vistosa fasciatura intorno alla testa.

Brasile, gaffe per Wesley: arriva tardi in campo e viene accolto tra i sorrisi di Ancelotti e compagni (VIDEO)

Siparietto nel ritiro della nazionale brasiliana che vede protagonista il terzino della Roma, Wesley. Come documentato dall’emittente brasiliana di TNT Sports, il giocatore giallorosso è arrivato in ritardo sul campo di allenamento, saltando l’inizio della fase di riscaldamento con il resto del gruppo. Wesley si trovava regolarmente con i compagni in palestra, ma ha perso il momento di spostarsi sul terreno di gioco.

Al suo arrivo in campo, Wesley è stato accolto in maniera ironica dal gruppo. Sia i compagni di squadra che il commissario tecnico Carlo Ancelotti, infatti, lo hanno accolto tra i sorrisi, scherzando sulla gaffe del giocatore.

 

Marocco, El Aynaoui ancora titolare: 90′ in campo e vittoria per 2-0 contro lo Zambia

Prosegue a punteggio pieno l’avventura di Neil El Aynaoui con la nazionale del Marocco. Il neo-acquisto della Roma è stato schierato nuovamente titolare dal ct Regragui nella sfida di qualificazione ai Mondiali vinta per 2-0 in casa dello Zambia, restando in campo per tutti i 90 minuti. Si tratta della seconda presenza consecutiva da titolare per il centrocampista, che aveva già disputato l’intera partita anche nel netto 5-0 inflitto al Niger pochi giorni fa. Dopo questo felice esordio con la sua nazionale, il centrocampista tornerà a Trigoria per mettersi a disposizione di mister Gasperini.

Francia, Koné: “La Roma è una delle poche squadre che ha dimostrato fiducia in me, sono contento di giocare qui”

Manuel Koné, centrocampista della Roma e della nazionale francese, ieri ha parlato in conferenza stampa e ha speso parole al miele per il club giallorosso. Ecco le parole del francese:

Alla Roma va tutto bene. Sono molto contento di giocare per questo club, perché è una squadra che ha dimostrato molta fiducia in me. Non ho paura di dirlo: è una delle poche squadre che ha davvero dimostrato fiducia in me durante il mercato, mi ha acquistato un anno fa e io ho restituito quella fiducia con le mie prestazioni battendomi per loro. Quindi sono molto contento, diciamo che è stata una stagione impegnativa, quella scorsa. Abbiamo perso la Champions League, ma siamo in Europa League e quest’anno abbiamo un nuovo allenatore. Spero che faremo ancora meglio con un tecnico molto esperto, sperando che ci porti al massimo livello e che mi aiuti anche a progredire perché è un anno importante. E questo è tutto“.

Wesley elogia Gasperini: “A Roma ho trovato un allenatore incredibile, spero di poter crescere con lui”

Impegnato in ritiro con la nazionale brasiliana, il giallorosso Wesley ha rilasciato un’intervista a TNT Sports Brasil, in cui si sofferma anche sulla sua nuova squadra e su mister Gasperini. “Quando sono arrivato alla Roma, ho trovato un allenatore incredibile – ha detto l’ex Flamengo -. Quello che sta facendo con me, il modo in cui mi sta allenando. Spero davvero di crescere molto. Ci vorrà tempo, ovviamente. Non succede dall’oggi al domani, non diventerò Dani Alves all’improvviso, è impossibile. Ma so che ci vorrà tempo“.

Il sogno di tutti è andare in Europa.
Quando lo scorso  anno è arrivata l’offerta da 20 milioni dell’Atalanta,  io non stavo nemmeno giocando e ho pensato: “Questi sono pazzi! 20 milioni e io non sto nemmeno giocando, e quando giocavo sbagliavo un passaggio e subito si vedeva in televisione. Come fanno a pagare 20 milioni per me?”. La famiglia ha accettato, poi c’è stato tutto quel caos, e io mi sono detto: “Non è possibile che io resti qui. Non sto bene qui, nessuno mi vuole più qui”. Poi tutto è successo e si è sistemato. Alla Roma è andato Gasperini e quando l’ho saputo ho pensato: “Accidenti, mi vuole davvero”. Così è andato tutto bene con la Roma. Quando sono arrivato lì, l’allenatore mi ha sorpreso è stato incredibile, per quello che sta facendo con me, il modo in cui mi sta allenando…spero davvero di crescere molto. Ci vorrà tempo, ovviamente. Non succede dall’oggi al domani, non diventerò Dani Alves all’improvviso, è impossibile. Ci vorrà tempo, ma sento che quando un allenatore desidera così tanto un atleta, questo ti tocca dentro. Perché lui ci chiamava, parlava con noi. C’erano altre proposte, sì, ma un allenatore che ti chiama, che ti voleva già l’anno scorso, poi va in un’altra squadra e ti vuole di nuovo… questo ha influito molto. E spero che con lui io possa solo crescere, come tutti i giocatori cresciuti con lui all’Atalanta“.

(TNT Sport Brasil)

 

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