Roma-Torino, Simeone: “Contento per il gol e la grande partita. Abbiamo saputo soffrire fino alla fine”

La Roma cade a sorpresa allo Stadio Olimpico e perde 0-1 contro il Torino, incassando la prima sconfitta stagionale a causa della rete realizzata da Giovanni Simeone. Al termine della partita il centravanti argentino, autore del gol che ha deciso il match, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti. Ecco le parole del calciatore granata.

SIMEONE A DAZN 

Sei tornato al gol dopo tanto tempo.
“Sono contento, non solo per il gol: siamo riusciti a vincere e abbiamo giocato una grande partita. Abbiamo sofferto, ma abbiamo tenuto duro e fatto gruppo. Sono felice anche a livello personale, ma soprattutto perché abbiamo vinto: abbiamo saputo soffrire fino alla fine e sono molto soddisfatto”.

Una dedica per il gol?
“A mio figlio e mia moglie Giulia, che è incinta e sicuramente sta guardando insieme a sua mamma. Lo dedico a loro”.

Roma-Torino, Biraghi: “Nel secondo tempo alzeranno la qualità, proviamo a fare quello che abbiamo provato”

Al termine del primo tempo di Roma-Torino, ha parlato il terzino granata Cristiano Biraghi. Queste le sue parole:

BIRAGHI A DAZN

Bel primo tempo, che ripresa ti aspetti?

“Buon primo tempo, sappiamo della loro qualità. Proviamo a fare quello che abbiamo provato per provare a contrastarli. Nel second tempo alzeranno la qualità”

Zapata ti ha dato qualche consiglio?

“Ho avuto la fortuna di averlo vicino, qualche consiglio me lo ha dato”

Roma-Torino, Lazaro: “Dobbiamo dare l’anima in campo. In questa squadra c’è tanta qualità”

Allo Stadio Olimpico va in scena la partita tra Roma e Torino, valida per la terza giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 12:30. Poco prima del calcio d’inizio Valentino Lazaro, esterno dei granata, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le sue parole.

LAZARO A DAZN

Su quali aspetti avete lavorato per migliorare?
“Abbiamo lavorato tanto sugli aspetti tattici, serve una grande prestazione. Abbiamo parlato tanto, speriamo di fare una grande partita oggi”.

Dove può far male il Torino alla Roma?
“Dobbiamo fare una grande prestazione e dare l’anima in campo con grinta e voglia. Speriamo di fare male alla Roma”.

Che stagione speri che sia per te e il Torino?
“La stagione è appena iniziata, ma io vedo tanta qualità in questa squadra. Speriamo di fare gol e punti, l’obiettivo è fare una grande stagione”.

Roma-Torino, MASSARA: “Mercato? Parlerà il campo, ma non potevamo fare tutto in un’unica sessione. Pellegrini ci darà una grande mano”

Allo Stadio Olimpico va in scena la partita tra Roma e Torino, valida per la terza giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 12:30. Poco prima del calcio d’inizio Frederic Massara, direttore sportivo del club giallorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le sue parole.

MASSARA A DAZN

Soddisfatti del mercato?
“Sapevamo che sarebbe stato un mercato complicato a causa dei paletti molto stringenti del FPF. Aver conservato l’ossatura della squadra, che ha fatto tanto bene nella seconda parte della scorsa stagione, è un aspetto positivo. Poi abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento con tanti giocatori giovani, ma sapevamo che non avremmo potuto fare tutto in un’unica sessione di mercato. Il campo dirà dove abbiamo fatto bene o dove dovremo migliorare”.

A che punto siamo con la crescita di Gasperini?
“Ora conta il lavoro quotidiano. Per me è prematuro soffermarsi sugli obiettivi, dobbiamo lavorare e crescere. Ci sono tanti cambiamenti in squadra e una nuova mentalità portata dal mister. Si sono già viste ottime cose nelle prime partite, continuiamo a lavorare e vedremo”.

Può cambiare l’idea societaria su Pellegrini in questi mesi?
“Il calcio è dinamico e le cose evolvono rapidamente. Con Pellegrini c’era un discorso condiviso nel valutare altre soluzioni di mercato, ma ora siamo tutti concentrati sul campo. Sappiamo di avere un giocatore forte in più e che tiene moltissimo alla Roma, siamo sicuri che ci darà un grande contributo”.

Come è andata la telenovela Sancho? Siete soddisfatti in attacco?
“Sancho è stata un’ipotesi che a un certo punto sembrava potesse essere abbastanza concreta, ma poi non ci sono state le motivazioni generali per chiuderla. L’attaccante? Difficile trovare un attaccante che faccia meglio dei numeri di Dovbyk l’anno scorso, noi abbiamo un reparto offensivo forte e nutrito. Siamo sicuri di poter fare bene con questi giocatori”.

Roma-Torino, NDICKA: “Gasperini ci chiede di andare forte nei duelli e nei contrasti. In squadra ci sono 7/8 leader”

Allo Stadio Olimpico va in scena la partita tra Roma e Torino, valida per la terza giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 12:30. Poco prima del calcio d’inizio Evan Ndicka, difensore dei giallorossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le sue parole.

NDICKA A DAZN

Anche oggi si prevede il pienone all’Olimpico: quanta carica vi danno i tifosi?
“Con loro abbiamo tutto il supporto necessario per conquistare i 3 punti”.

Che partita vi aspettate?
“Difficile, tosta. In Serie A nessuno ti regala qualcosa, il Torino è un buon avversario e vorrà fare punti”.

Cosa vi chiede Gasperini in fase difensiva?
“Di andare forte sui duelli e nei contrasti. Con lui marchiamo più a uomo, ma a noi non cambia perché la difesa è sempre la stessa”.

Quanto ti inorgoglisce essere uno dei leader di questa squadra?
“Ci sono tanti leader in campo e la Roma ne ha bisogno, ce ne sono 7/8 ed è una cosa positiva”.

Roma-Torino, Vagnati: “Giallorossi forti, ma siamo in grado di fare bene. Dobbiamo stare dentro la partita”

Allo Stadio Olimpico va in scena la partita tra Roma e Torino, valida per la terza giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 12:30. Poco prima del calcio d’inizio Davide Vagnati, direttore sportivo dei granata, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le sue parole.

VAGNATI A DAZN

Cosa ha portato Baroni? Come può migliorare il Torino?
“Dobbiamo migliorare perché nelle prime 3 partite non abbiamo espresso il nostro potenziale. I ragazzi devono capire che questa squadra si può togliere delle soddisfazioni e da questa autostima possiamo toglierci belle soddisfazioni”.

Baroni ha cambiato moduli, ma ha lasciato i tre attaccanti…
“Bisogna saper fare tutto nel calcio moderno. La Roma è una squadra forte e con caratteristiche ben evidenziate, dobbiamo capire quale è la cosa migliore. Speriamo di trovare la chiave giusta e stare dentro la partita, nonostante l’Olimpico sia un ambiente difficile. La Roma è forte, ma anche noi siamo in grado di fare bene”.

Quanto si aspetta da Zapata?
“Zapata si aspetta tanto da sé stesso ed è la cosa più bella, deve recuperare la condizione fisica dopo il brutto infortunio. Ci aspettiamo che ci dia una mano, abbiamo grande voglia di metterlo dentro ma bisogna aspettare i momenti giusti ed essere attenti. Conosciamo il valore di Zapata dentro e fuori dal campo”.

Pisa-Roma, MANCINI: “Gasperini? C’è entusiasmo da parte di tutti. La Nazionale è un orgoglio. Pellegrini è sereno e concentrato”

La Roma batte anche il Pisa dopo il successo col Bologna: all’Arena Garibaldi termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Matias Soulé. Dopo la sfida il difensore giallorosso Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

MANCINI A SKY SPORT

Due partite zero gol subiti, avete metabolizzato subito la filosofia di Gasperini
“Il gioco del mister è questo, ci stiamo adattando sempre di più. Con la pressione che fanno attaccanti e centrocampisti è più facile giocare di anticipo. Possiamo pressarli più alti. Quando viene meno dobbiamo essere bravi a non prendere imbarcate, stasera ne abbiamo presa una ma la partita è stata fatta bene”.

Il ritorno in Nazionale?
“Come ho sempre detto la nazionale è un motivo di orgoglio, da quando siamo bambini la desideriamo. Fare parte della nazionale è bellissimo, sono il primo ad essere entusiasta  prendere il treno ed andare a Coverciano. C’è un ct che fa le sue scelte, quando non sei dentro ti dispiace ma fai sempre il tifo”.

Gasperini si arrabbia se voi difensori non giocate palla veloci..
“Sì, dobbiamo girare palla veloce per fare uscire i loro attaccanti e giocare per le nostre punte, cercando di metterli in condizione di puntare gli avversari”.

Tu e Cristante avete spaventato lo spogliatoio su Gasperini?
“Il mister lo conoscevamo, ci ha dato la rampa di lancio per stare ad alti livelli. Ritrovarlo in età più matura è un orgoglio, ci fa stare bene fisicamente. Tutto il gruppo si è calato bene, anche quando abbiamo perso contro l’Aston Villa non ci siamo abbattuti. Abbiamo visto cosa potevamo migliorare. Ho visto da parte di tutti grande entusiasmo, anche in ritiro quando si fatica. Il mister ci fa allenare ma non andiamo in guerra. Sono allenamenti tosti per preparare bene la stagione. Ora c’è la sosta poi dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto fino ad ora”.

MANCINI DAZN

Quanto è bello giocare in questa Roma?
“È sempre bello giocare in questa Roma. Partite facili non ne ricordo. Sapevamo di trovare un Pisa neopromosso, ma che aveva fatto una buona partita a Bergamo. Ci sta subire delle occasioni. Bisogna essere bravi a tenere la partita. Partite facili non ci sono”.

Quanto è bello interpretare il calcio di Gasperini?
“Sappiamo quello che chiede il mister. È un calcio fatto di pressione in avanti, per recuperare palla e mettere i nostri attaccanti in condizione di stare uno contro uno con i loro avversari. Noi dobbiamo essere bravi a giocare d’anticipo e leggere le situazioni. È un bel calcio e tutta la squadra ha percepito questo. Dobbiamo ancora migliorare perché è solo la seconda giornata e ci saranno momenti difficili”.

Ci racconti come sta vivendo Pellegrini questi giorni complicati?
“Io vi posso parlare di Lorenzo compagno di squadra. Lo vedo contento di essere tornato in squadra. Dopo diversi mesi fuori l’ho visto subito pimpante ed è concentrato a ritornare ai suoi livelli e mettere allenamenti sulle gambe per poterci dare una mano. Da compagno di vita e di squadra lo vedo sereno”.

MANCINI IN CONFERENZA STAMPA

Le difficoltà del primo tempo e quali sono state le indicazioni del mister all’intervallo?
“Le difficoltà del primo tempo erano dovute al fatto che dovevamo cercare spazi per andare a concludere in porta, abbiamo calciato poco. Ma abbiamo dominato il gioco e il giro palla. Abbiamo preso una ripartenza a centrocampo per un colpo di testa a causa di un mio errore, mi sono fatto scappare Meister e Svilar è stato bravissimo. Non possiamo pensare di fare 90 minuti dominando e non lasciando niente agli avversari. Abbiamo lasciato molto poco e le occasioni nei 90 minuti sono poche. Nel secondo tempo siamo venuti più fuori, magari il Pisa aveva più stanchezza e ci ha lasciato più spazi. Dybala è entrato bene e abbiamo dominato. In Serie A non ci sono partite facile, sono partite toste e sono partite importanti, siamo felici di aver vinto”.

Due partite, zero gol e 6 punti. Da cosa nasce questa solidità difensiva? In cosa è cambiato Gasperini o è una casualità?
“Non è mai una casualità, in queste due partite è stata fatta una fase difensiva importante da parte di tutti e deve essere la base per fare un buon campionato. Ci saranno partite in cui andrai sotto ma non ti dovrai abbattere e dovrai continuare a fare gioco, cercando di sbagliare il meno possibile perché davanti c’è la qualità per segnare di più. Magari abbiamo fatto amichevoli in cui abbiamo preso 4 gol dall’Aston Villa e 2 col Neom, le abbiamo riviste e sono stati dei meccanismi e non eravamo ancora abituati”. 

La sensazione è che questa squadra abbia imparato anche a soffrire, in questo Gasperini in cosa vi ha aiutato?
“In passato questa squadra è sempre stata brava a rimanere unita e a soffrire nei momenti cruciali della partita. Il mister ci chiede questo: anche quando segniamo, non abbassare l’intensità e continuare a pressare il portatore di palla cercando di far giocare male gli avversari. Dal primo giorno fino a questa sera si vede, quando perdiamo palla, un gruppo di giocatori feroce nel cercare di recuperare. Sappiamo che ci sono dei momenti in cui bisogna soffrire, chiuderci, limitare gli spazi agli avversari e poi uscire per provare a segnare”.

Pisa-Roma, Gilardino: “Soulé e Dybala hanno dato un apporto importante”

La Roma batte anche il Pisa dopo il successo col Bologna: all’Arena Garibaldi termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Matias Soulé. Dopo la sfida Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni dei cronisti:

GILARDINO A SKY SPORT

Gasperini ha elogiato la vostra organizzazione. Cosa vi manca?
“La foto della partita è chiara, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, siamo stati corti e abbiamo lavorato bene in fase difensiva. Abbiamo creato due palle gol nitide, contro una squadra che difende a uomo e ha fisicità. Nel secondo tempo siamo calati e la qualità della Roma è venuta fuori, con Soulé e Dybala che hanno dato un apporto importante. Abbiamo fatto un ottimo finale creando i presupposti per riaprirla. Quando si perde si rosica, pensavamo di ottenere un risultato positivo. I ragazzi hanno dato tutto, dobbiamo ripartire dalle cose positive”.

Meister?
“Deve crescere, per la giovane età e per la sua prestanza deve migliorare a livello tecnico, nel primo controllo. Ha margini di miglioramento importanti, sono qui per questo, per cercare di migliorare tutti. Dopo la sosta cercheremo di migliorare tanti aspetti, ma sono soddisfatto”.

Riuscirai a mettere insieme questa qualità con la fisicità?
“La volontà è questa, abbiamo buone opzioni sia dall’inizio che a gara in corso. I nuovi portano qualità, basti pensare a Stengs, Lorran è più seconda punta bravo ad attaccare la profondità. Anche Cuadrado, Nzola, Meister, è compito mio trovare l’assetto tattico giusto, anche cambiando qualcosina. Sono valutazioni che faremo in queste 2 settimane. Cuadrado e Nzola non sono al 100%, i ragazzi nuovi avranno modo di allinearsi con i compagni per essere tutti al top”.

Hai parlato con Albiol?
“No, è un nome come ne sono usciti tanti. Devo pensare a quelli che hanno giocato stasera, la linea difensiva ha fatto una grande partita. Vediamo dove si può migliorare, c’è il massimo confronto con la società”.

GILARDINO IN CONFERENZA STAMPA

Buona sera mister, un giudizio sulla serata?
“Complimenti ai tifosi, è stato uno spettacolo. Primo tempo perfetto e straordinario da parte dei ragazzi.. Abbiamo creato due palle gol nitide e concesso solo un tiro alla Roma. Nella ripresa abbiamo concesso troppo alla Roma che ti fa allargare. Hanno segnato con Soulé ma non ci siamo arresi. Nel finale creati i presupposti per il pari. Margini di crescita e maturazione. Alla squadra faccio i complimenti. Si rosica un po’ a perdere in questo modo”.

A Meister è mancato il killer instinct sulle due occasioni?
“Meister lo scorso anno giocava poco. Ci vorrà tempo. Ha rande prospettiva. È un giocatore fisico e deve migliorare sotto porta”.

Tramoni mezzala non è una bocca di fuoco in meno?
“Per come giochiamo adesso serve in quella posizione. Ha dato tanto e sono soddisfatto della sua prestazione”.

Perché c’è differenza tra i due tempi?
“Credo che sia anche il merito della Roma. Noi abbiamo necessità di capire i tempi  ed essere meno frenetici quando rientriamo in campo. È un aspetto migliorabile. Siamo in un processo di maturazione”.

L’impatto di Stengs e i singoli?
“Avevo voglia di farlo giocare almeno nel finale. È stato bravo in un paio di situazione andando al tiro. Ma penso che anche Nzola e Cuadrado possono spostare gli equilibri. Altra grande partita di Aebischer”.

Arriva la notizia che Raul Albiol ha detto si.
“Albiol lo conosco. Se la notizia sarà concreta lo aspettiamo. Dovrà mettersi nelle condizioni migliori per la squadra. In difesa i ragazzi sono stati bravi”.

Pisa-Roma, GASPERINI: “Prestazione buona, Dybala può giocare ovunque. Mercato? Sempre chiaro sulle mie priorità”

La Roma batte anche il Pisa dopo il successo col Bologna: all’Arena Garibaldi termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Matias Soulé. Dopo la sfida Gian Pier Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

GASPERINI A SKY SPORT

Come valuta la partita?
“Globalmente la prestazione è stata buona, abbiamo sofferto all’inizio contro un Pisa organizzato e fisico. Sempre insidioso nel gioco aereo, abbiamo rischiato all’inizio. Siamo venuti fuori già nel primo tempo. Nel secondo tempo, abbiamo fatto bene, ci stava anche un gol in più”.

Nel secondo tempo si è accesa la luce di Dybala…
“Una bellissima azione di reparto quella del gol, hanno scambiato tutti e 3 giocatori di attacco. Servono queste giocate, in queste partita contro squadre che tengono fisicamente”.

La posizione di Koné?
“Lui ha questa capacità di giocare sia largo che più centrale. Oggi Cristante era molto centrale, quindi da quel lato dovevamo scalare. Koné quando prende velocità diventa difficile da contenere. è stato protagonista in tante azioni, è un portatore di palla molto efficace”.

Come mai Dybala a sinistra?
“Perché Soulé sulla destra saltava più di tutti l’uomo, stava facendo bene e non volevo spostarlo. Paulo può giocare ovunque, non lo porta a calciare con il sinistro ma un giocatore non deve giocare necessariamente nella sua zona di comfort. Lui può occupare tutte le zone di attacco, sa sempre cosa fare. Questa varietà la voglio creare anche a Soulé, anche perché ho tutti mancini, qualcuno dovrà giocare a piede a favore. Sarà così anche per lui”.

Atteggiamento perfetto in queste due partite, non lo davo per scontato..
“Merito di questo gruppo che ho ereditato da Ranieri, aveva dato una mentalità forte pur giocando con un altro sistema. Il gruppo da subito mi ha seguito, di questo sono grato a loro. Il fatto che lo scorso anno non sono riusciti ad arrivare in Champions dopo una grande rimonta ha lasciato amarezza, ci sono tutte le condizioni in questo gruppo. Quando ci sono queste componenti parti già molto forte. Speriamo poi di aggiungere dell’altro”.

GASPERINI A DAZN

È contento della prestazione?
“Non è mai facile, ci sono anche gli avversari. Quando partono con questo entusiasmo, con il ritorno in Serie A, lo stadio pieno… Noi siamo stati particolarmente bravi in quei momenti. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni, ma non ci siamo disuniti e abbiamo ripreso il filo del gioco. Già nel primo tempo ne siamo usciti bene, e poi il secondo è andato meglio”.

Avete 6 punti, nel pre-campionato aveva percepito di poter essere già abbastanza avanti per un progetto tecnico nuovo?
“Devo dire che il merito enorme è di questi ragazzi per come mi hanno accolto, per come hanno creduto e hanno sposato il mio modo di interpretare calcio. Hanno dato una disponibilità enorme sul piano tecnico e atletico. Si sono allenati benissimo in questi mesi. Le partite in amichevole sono state di spessore, anche in campi difficili. Eravamo temprati da stadi con questo entusiasmo. Sono felice per loro, perché è un gruppo con dei valori molto sani. Questa è la base e su questo io cerco di mettere il mio modo di giocare, stiamo facendo dei passi avanti anche su questo”.

In queste 48 ore si aspetta qualcosa dal mercato?
“Aspettiamo martedì e poi si possono tirare le somme”.

Dybala-Soulé sono il futuro della Roma sulla trequarti?
“Sono sicuramente il presente. Io vivo di presente. Soulé ha fatto tutta la partita, Dybala un minutaggio maggiore rispetto alla partita con il Bologna. Dobbiamo solo augurarci che non abbia problemi fisici e potrà solo crescere. Sono due giocatori molto importanti”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Ferguson?
“Dovbyk è entrato perché poteva essere fresco e decisivo. Ferguson deve crescere sul piano atletico, forse patisce anche il clima, lui che viene dal nord. Quando crescerà sulla profondità, lo sprint, i movimenti possa diventare ancora più forte”.

Utilizzare Dybala a sinistra può essere la giusta soluzione per farlo coesistere con Soulé? A che punto è la Roma?
“Non c’è solo la soluzione Dybala a sinistra, ma anche Soulé. Per me un giocatore non deve giocare dentro una aiuola di confort, sarebbe limitativo. Paulo ha giocato da dieci, a sinistra. Noi dobbiamo essere duttili a seconda dell’avversario. Sono soddisfatto del lavoro fatto fin qui, ora dobbiamo lavorare sui particolari più che sull’organizzazione generale che è abbastanza evidente grazie ai giocatori molto disponibili. I particolari poi sono infiniti, si acquisiscono giocando tante partite con tante piccole cose che fanno la differenza”.

Il Pisa?
“Ci è voluta una Roma molto brava a saper soffrire e poi siamo cresciuti. Quando domini la partita poi l’avversario cala e potevamo segnare anche un gol in più”.

È fiducioso sul mercato? L’obiettivo resta sempre la Champions?
“Se ne riparla martedì a bocce ferme sul mercato. Ci sono 48 ore, sono sempre stato sempre molto chiaro sulle mie priorità sul mercato. Quando sarà finito il mercato vedremo cosa succederà”.

Pisa-Roma, HERMOSO: “Importante vincere, buon rapporto con Gasperini”

La Roma batte anche il Pisa dopo il successo col Bologna: all’Arena Garibaldi termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Matias Soulé. Dopo la sfida il difensore giallorosso Mario Hermoso ha parlato ai microfoni dei cronisti:

HERMOSO A DAZN

“È importante vincere, è l’unico obiettivo. Penso che basti anche un gol se la squadra è unita difensivamente. È tutta la squadra che partecipa, anche chi entra dalla panchina con questa intensità. Abbiamo giocato compatti in un campo difficile e contro una squadra complessa, ma siamo riusciti a vincere e siamo contenti”.

Qual è il tuo rapporto con Gasperini?
“Buono, è questione di stare preparati quando ti danno l’opportunità di partecipare alla squadra. Il mister chiede di impegnarsi e ottenere il miglior risultato possibile. Dopo una situazione non facile ho avuto l’occasione di partecipare queste prime due partite. Ho fatto un cambio importante dopo 7-8 anni in un’altra squadra importante. Quando ti danno l’opportunità e la fiducia di stare in questa squadra è molto meglio”.

HERMOSO A SKY SPORT

Seconda gara senza prendere gol..
“Parte tutto dai giocatori offensivi, grazie alla pressione della prima linea possiamo lavorare in maniera più serena”.