Roma di scena al do Dragão: alle 21.00 i giallorossi sono ospiti del Porto nell’andata dei playoff di Europa League. Prima della sfida l’esterno giallorosso Alexis Saelemaekers ha parlato ai microfoni dei cronisti:
SAELEMAEKERS A SKY SPORT
Vista la posizione in classifica in campionato e l’eliminazione in Coppa Italia il playoff diventa uno snodo decisivo della stagione. Come ci arrivate? “Per noi sono importanti tutte le partite, ma è vero che oggi sarà una partita dura perché il Porto è una grande squadra con grande qualità. Dobbiamo giocare come sappiamo, con la stessa mentalità dello scorso weekend, e penso che possiamo fare qualcosa di bello”.
Il Porto ha venduto due pezzi importanti ma trova sempre giovani interessanti. Come immagini il loro approccio? “Sappiamo che è una squadra con grande storia e giocatori di qualità, anche loro vogliono fare bene perché è la prima partita ed è davanti ai loro tifosi. Per me iniziano forte subito ma dobbiamo giocare con mentalità il nostro calcio come sappiamo”.
RADIO RAI – Nel postpartita di Venezia-Roma, il tecnico della Roma Claudio Ranieri è tornato sul tema del fair play finanziario, non senza qualche polemica. Le sue parole:
Le reazione dopo il Milan?
“Anche a Milano abbiamo cercato di dare il nostro meglio, davanti avevamo una grande squadra che quando ha fatto i cambi ha messo dentro grande qualità. Ero amareggiato per l’uscita dalla Coppa ma soddisfatto di quello che la squadra aveva fatto. Oggi (ieri, ndr) la squadra ha lottato in un campo difficilissimo contro una squadra che gioca a memoria, l’avevamo studiata, avevamo parlato e sono contento. È stata una partita determinata da parte nostra”
I nuovi arrivi? Gourna-Douath?
“Sono soddisfatto, li sto conoscendo poco a poco. Giocando ogni 3 giorni non si possono fare grandi cose. Li abbiamo studiati, se sono qui è perchè crediamo in loro. Sono soddisfatto”
Quanto si può risalire in campionato?
“Dipende da quante partite riusciamo a vincere. Il girone di ritorno è sempre più difficile, c’è chi si deve salvare, chi vuole entrare in Europa. Saranno partite difficilissime e dobbiamo essere concentrati come oggi”
Tornando alle sue parole sul FFP, non rischia di crearsi un circolo vizioso? Senza Champions non ci sono i ricavi per fare meglio e quella deve essere l’ambizione della Roma…
“Allora dirò al presidente di spendere più soldi, di prendere 3-4 anni di squalifica, così non andremo in Europa, non andremo in Champions, e saremo tutti contenti”.
Dopo queste dichiarazioni, Ranieri ha abbandonato l’intervista non rispondendo ad altre domande del cronista.
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato al termine della sfida persa contro i giallorossi. Queste le sue parole:
DI FRANCESCO A DAZN
Cosa vi è mancato?
“Abbiamo fatto un’ottima gestione della palla e creato tante situazioni di pericolo, ma dobbiamo crescere in qualità nelle scelte finali. Il rigore è un rigorino che si dà adesso, ce ne poteva essere uno anche per noi… Mi sono rotto le scatole, l’ho detto anche all’arbitro. Non sopporto più che il difensore cerca di fare fallo, l’attaccante lo sfiora, tutti vanno per terra e poi fischia fallo contro. Questo calcio va all’indietro invece che avanti. Tornando alla partita, sono stufo perché i ragazzi devono capire che i particolari fanno la differenza. Marcandalli ha cercato di togliere la gamba sul rigore, ma prima aveva i crampi e mi stava chiedendo il cambio. Questi particolari li dobbiamo riconoscere prima, gli errori compromettono le prestazioni”.
I nuovi acquisti?
“I rigori sono una questione individuale, bisogna capire quando bisogna temporeggiare e quando intervenire. I rigori li hanno commessi sia i nuovi acquisti sia quelli che c’erano prima. La Roma ha vinto grazie a dei particolari, dove noi non siamo stati bravi nonostante la gestione superiore della palla. Bisogna imparare a fare la scelta giusta, solo così si diventa giocatori di alto livello”.
È preoccupato dalla mancata crescita?
“Dobbiamo fare questo step, manca la scintilla. Abbiamo poco tempo. Non è vero che la squadra non regge la partita, ma dobbiamo migliorare quanto prima”.
Ben Yedder?
“Ne dovete parlare con la società. Non è un giocatore del Venezia, ma lo stiamo valutando. Io non ho né il portafoglio né la possibilità di valutare determinate cose, io posso solo dare un giudizio tecnico”.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Lo stato d’animo dopo questa partita?
“La differenza la fanno sempre i 20-25 metri finali. La qualità nelle scelte finali deve essere sempre migliore, è quello che posso rimproverare ai ragazzi. Il possesso palla superiore non serve se è fine a sé stesso, rigorino per la Roma, rigorino a noi non dato, ma noi dobbiamo fare meglio in quella zona di campo. Abbiamo sofferto la Roma più sui calci piazzati che sul gioco. Ci lavoriamo tanto, ma poi serve a poco giocare bene se non si fa gol”.
Fila?
“Ragazzo che si è mosso bene, era tra quello che seguivamo. Poi se Shomurodov non ce lo date (ride, n.d.r.). Ma non è per parlare di Shomurodov, Fila è giovane, ha fatto bene, poi bisogna essere concreti negli ultimi 20-25 metri. Abbiamo fatto tante sconfitte ultimamente per un filo di lana, è un grande peccato”.
Sui rigorini hai parlato, ma ti sei arrabbiato più della condotta dell’arbitro oggi?
“Sono andato a parlare serenamente con Zufferli. Per me il calcio sta andando in una direzione sbagliata, per me non era rigore nemmeno quello non dato su Mancini. Ma se in ogni caso si fischiano ogni contatto è sbagliato, nel rigore c’era prima un fallo dell’attaccante. Ma è un discorso generale, il difensore è diventato più “fighetta” dell’attaccante. Marcandalli lo ha toccato, quindi va bene. Ma per coerenza dall’altra parte Mancini lo prende il nostro centrocampista mentre cade e quello non lo ha dato. Dunque serve essere equi”.
Ti aspettavi di meglio dal mercato di gennaio?
“Non è il momento di tirare le somme. Le dinamiche interne le teniamo per noi, poi il direttore ha parlato del fatto che c’erano degli obiettivi che non sono stati possibili da raggiungere. Posso solo tirarmi su le maniche e lavorare”.
Ben Yedder in tribuna.
“E’ un giocatore che la società sta valutando, valuteremo. E’ un giocatore che non è del Venezia, sono 7 mesi che non gioca, dobbiamo valutare con attenzione questo aspetto”.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, la Roma vince in casa del Venezia: nella 24esima giornata di campionato i giallorossi battono 1-0 la squadra di Di Francesco grazie alla rete di Dybala dal dischetto. Dopo la sfida Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:
POSTPARTITA
RANIERI A DAZN
È soddisfatto? “Sì, sapevo delle difficoltà della gara. Fare risultato qui significava fare una grande partita. Il Venezia ha sempre finito con un gol di scarto nelle ultime 10 partite, quindi era difficile”.
Avete saputo soffrire: la squadra ha dato delle risposte? “I ragazzi sono stati splendidi e attenti, hanno fatto tutto ciò che avevamo preparato. Sono veramente soddisfatto. Come determinazione, voglia di fare risultato e stare in campo questa è la nostra partita migliore”.
L’ingresso di Pisilli e Baldanzi? “Tranne il secondo tempo di Como ho sempre ringraziato tutti i giocatori perché danno il 100%. Non sempre si può dare il massimo, ma ci deve essere la volontà. Sta a me capire chi sta meglio o peggio”.
È più contento per la seconda vittoria consecutiva in trasferta o per il clean sheet? “Non è stata una partita magnifica sotto l’aspetto tecnico. Ma sotto la componente della determinazione, applicazione e attenzione io sono pienamente soddisfatto. Contro il Porto sarà una grande partita, non sarà facile ma cercheremo di andare avanti”.
Ranieri sarà soddisfatto a fine stagione se la Roma… “Se continuerà a fare tutto come sta facendo. Non posso promettere determinate cose ai tifosi, cerco di essere sempre sincero e quando so qualcosa sono la bocca della verità, dico le cose come stanno. Prometto la grossa applicazione e di fare il meglio in ogni partita”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
La sua analisi sulla prestazione? “Ho visto che la squadra ha riproposto la prestazione di San Siro, perché la prestazione c’è stata anche lì, ma abbiamo trovato un avversario più forte di noi. Il Venezia ha sempre vinto o perso con un gol di scarto qui, sapevamo che sarebbe stata difficile. Sapevamo tutto, avevo chiesto di dare una risposta a loro stessi e poi avremmo accettato il verdetto del campo”.
I nuovi? “Sono giocatori che si sono ambientati subito. Gli allenamenti fatti sono quelli che sono per il poco tempo, ma li conoscevamo perché li abbiamo studiati. Gourna-Douath è un buon giocatore, l’ho sostituito per il giallo anche se mi ha detto che era tranquillo, ma così sono stato più tranquillo io”.
Ha rischiato Dybala? “Io non lo volevo proprio far giocare, ma lui mi ha detto: ‘Voglio giocare’. Non volevo rischiarlo”.
Pellegrini? “Scelte tecniche, non c’è altro, valuto di partita in partita cosa è meglio”.
Anche oggi, come a Udine, la Roma ha vinto di rigore, anche se la squadra sta crescendo. L’umiltà è stato l’elemento migliore? “Sì, è stata la nostra miglior prestazione dal punto di vista dell’umiltà e dell’applicazione. Non ero preoccupato contro Napoli, Eintracht e Milan perché sapevo che lì la prestazione ci sarebbe stata. Li volevo vedere oggi contro una squadra così coriacea e che non molla niente fino alla fine e sono contento della risposta”.
C’è la possibilità di rientrare nei discorsi europei dati i risultati positivi con le piccole? “È vero, avevo detto di voler arrivare a questo punto per conoscere meglio i miei giocatori. Vediamo quello che succede, se queste prossime partite dovessero andare bene poi entra in campo l’artiglieria perché ci saranno grandi partite da qui alla fine”.
Chi gioca con il Porto? “Arrivederci (ride, ndr).
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Era una partita difficilissima perché il Venezia gioca a memoria, è una squadra compatta e determinata. Avevo chiesto questo ai ragazzi, avevamo studiato la partita e sono stati veramente splendidi. Sono soddisfatto di come hanno interpretato la gara e di come hanno giocato con attenzione e determinazione. Questa è stata la decima partita del Venezia che vince o perde per un gol di scarto, ha sempre lottato fino in fondo come ha fatto oggi. Per questo sono soddisfatto della prova dei ragazzi”.
PREPARTITA
RANIERI A DAZN
Quanto è importante una risposta della squadra sotto l’aspetto della prestazione?
“Ho detto esattamente questo nello spogliatoio. Campo difficilissimo, sarà una battaglia e vincerà chi sarà più determinato. Il risultato è figlio di tante cose, ma per vincere dobbiamo lottare più di loro”.
Gourna-Douath? I nuovi arrivati?
“I nuovi arrivati ci piacciono, sennò non li avremmo presi. Gourna-Douath è un centrocampista che recupera palloni e gioca semplice, è giovane ma non è ancora pronto. Si tratta di un giocatore da costruire e formare, ma è un buon giocatore per la Roma”.
Perché ha voluto fare chiarezza proprio ora sulla situazione della Roma?
“Perché sono tifoso della Roma e credo che i tifosi amino la chiarezza. A me non piace dire una bugia. Più di questo non potevamo fare, ci auguriamo che le nostre idee si rivelino ottime”.
L’esclusione di Hummels e Paredes è solo per un motivo mentale?
“Sono i miei occhi, i dati possono ingannarti. Non ho potuto lasciare fuori Hummels contro il Milan, quindi appena ho avuto l’occasione ho dato un po’ di riposo, che è importante tanto quanto il lavoro. Ho preferito dire loro di staccare la spina e riposarsi con le famiglie”.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, la Roma vince in casa del Venezia: nella 24esima giornata di campionato i giallorossi battono 1-0 la squadra di Di Francesco grazie alla rete di Dybala dal dischetto. Dopo la sfida Evan Ndicka ha parlato ai microfoni dei cronisti:
NDICKA A DAZN
Quanto è importante un altro clean sheet. “Importante soprattutto perché era difficile. Ci siamo riusciti e abbiamo vinto 1-0, risultato importante per la classifica”.
Come è allenarsi con Dybala? “Vinco sempre in allenamento. Lo alleno così poi fa bene in partita (ride, ndr). Mi piace giocare con giocatori forti come lui, questo mi fa crescere”.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, la Roma vince in casa del Venezia: nella 24esima giornata di campionato i giallorossi battono 1-0 la squadra di Di Francesco grazie alla rete di Dybala dal dischetto. Dopo la sfida la Joya ha parlato ai microfoni dei cronisti:
DYBALA A DAZN
Tre punti pesantissimi… “Sì. Era fondamentale vincere in uno stadio difficile e in un orario complicato. Il Venezia è forte in casa. C’era troppo vento, si era complicata questa partita ma siamo stati intelligenti”.
Si parla troppo poco di Ndicka: quanto è forte? “Si parla solo di chi fa gol e non si valorizza il lavoro dei difensori. Loro sono grandissimi giocatori”.
Ti vedo con un’altra faccia da quanto c’è Ranieri… “Non so se sono stato il migliore in campo, ma per vincere bisogna fare gol… Ho giocato partite migliori e non sono stato premiato. Ora sono contento, sto trovando continuità e mi piace giocare sempre. Il mister decide la formazione, ma io ora sono contento”.
Dove volete arrivare? “Non è stato un anno facile, troppi cambiamenti e troppe cose successe. Ora abbiamo trovato una strada, tutti stanno dando il massimo per raggiungere gli obiettivi. L’Europa League è un nostro obiettivo, il Porto è molto difficile da affrontare. In campionato siamo lontani, pensiamo partita dopo partita. Il mister saprà gestire tutti noi nella migliore maniera”.
Dopo la prima frazione di gioco è ancora 0-0 tra Venezia e Roma, anticipo delle 12:30 della 24° giornata. Un risultato che però non serve a nessuna delle due squadre per perseguire i propri obiettivi. Nell’intervallo il difensore Alessandro Marcandalli ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.
MARCANDALLI A DAZN
“Abbiamo preparato bene la partita, ci aspettavamo questo tipo di gara. Nel secondo tempo bisogna continuare a giocare come nel primo”.
Alle ore 12:30 va in scena allo Stadio Penzo la partita tra Venezia e Roma, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A. Poco prima del calcio d’inizio John Yeboah ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le parole del calciatore dei lagunari.
YEBOAH A DAZN
Cosa ha chiesto il mister a voi attaccanti?
“Sono tranquillo, pronto per giocare e aiutare la squadra. L’importante è conquistare i tre punti”.
Come ti senti?
“Nella prima stagione non ho giocato molto, ora sto avendo maggiore minutaggio e sono contento. Io sono qui per aiutare la squadra e per vincere”.
Alle ore 12:30 va in scena allo Stadio Penzo la partita tra Venezia e Roma, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A. Poco prima del calcio d’inizio Bryan Cristante ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le parole del calciatore giallorosso.
CRISTANTE A DAZN
Quanto è importante questa gara? Ci saranno alcuni ragazzi nuovi in campo…
“Partita importantissima, veniamo da una sconfitta e vogliamo riscattarci. In campionato siamo in ripresa e vogliamo continuare così. Oggi sarà difficile, ci sarà qualche ragazzo nuovo in campo ma lo aiuteremo con il nostro supporto”.
Cosa ne pensi della decisione di Ranieri di dare vacanza a Hummels e Paredes?
“Scelte del mister. Va benissimo perché hanno giocato tantissime partite di fila, ci sta che abbiano bisogno di riposo”.
Vi siete detti di ritrovare continuità anche in trasferta?
“Fuori casa ci manca un po’ di continuità, è il nostro punto debole. A Udine siamo riusciti a vincere e dobbiamo continuare su questo trend”.
Alle ore 12:30 va in scena allo Stadio Penzo la partita tra Venezia e Roma, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A. Poco prima del calcio d’inizio Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le parole del tecnico dei lagunari.
DI FRANCESCO A DAZN
Come stai cercando di limitare gli errori individuali?
“Non è facilissimo ma vanno limitati. Va fatto un lavoro psicologico importante, dando supporto a chi commette un errore. Ma si tratta sempre di un discorso collettivo, poiché prima di un errore può esserci stato un qualcosa di sbagliato per quanto riguarda il collettivo. Preferisco parlare di errori di squadra”.
Che impatto ha avuto dai nuovi arrivati?
“I nuovi ridanno vitalità e permettono agli altri di rimettersi in discussione, dato che ora posso fare scelte differenti. Alcuni ragazzi non li conosciamo benissimo, non sai mai ciò che possono darti. Oggi ne ho schierati alcuni e devono essere aiutati dal gruppo storico”.
Fila?
“Fisicamente è pronto e allenato. Ha delle caratteristiche che altri non hanno, è un attaccante diverso rispetto a quelli che avevamo. Pohjanpalo era un animale da area di rigore, anche Gytkjaer è così. Fila gioca più a campo aperto”.