Sassuolo-Roma, BAILEY: “Non sono contento della mia prestazione, devo crescere”

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria il giallorosso Leon Bailey, oggi alla prima da titolare, ha parlato ai microfoni dei cronisti:

BAILEY A DAZN

Prima partita da titolare e primo posto in classifica: come stai?
“Mi sento bene e sono felice di aver vinto, ma non sono contento della mia prestazione. Devo crescere e lavorare ancora di più. Siamo felici di essere primi in classifica, ma significa che dobbiamo lavorare ancora di più”.

I compagni di squadra ti hanno convinto a dare la maglia ai tifosi?
“Sono stato io a dargliela. Volevano darmi il benvenuto nonostante io sia qui da un po’ di mesi. Sono felice di essere qui e di far parte di questa grande squadra”.

Hai mai provato l’esperienza di avere uno scarpino rotto durante la partita?
“No, è la prima volta. Questo è il benvenuto in Serie A. Non abbiamo problemi, ho tanti scarpini e ne indosserò un paio nuovo”.

Sassuolo-Roma, GASPERINI: “Piedi per terra in campionato, Dybala è straordinario. Dovbyk? Lavoro su tutti, cerchiamo soluzioni in attacco” (VIDEO)

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

GASPERINI A DAZN

È una Roma da primo posto: quanto è soddisfatto?
“Molto soddisfatto della posizione in classifica e della partita di oggi. Il Sassuolo sta facendo bene, abbiamo interpretato la gara nel modo migliore dopo due sconfitte consecutive. C’è stata un’ottima reazione dopo il pesante ko contro il Viktoria Plzen”.

Cristante trequartista alla Pasalic? Il centravanti è Dybala…
“Io non ho mai avuto dubbi sul centravanti. Dybala è un attaccante, è straordinario. Può giocare da prima e da seconda punta. Ci sono delle caratteristiche che vanno sfruttate. Pasalic ha fatto più di 50 gol in quella posizione, ma Cristante ne fece 12/13 con me e non ha perso l’abitudine. È un giocatore maturato e completo sotto tutti gli aspetti, ci sta dando una grande mano”.

Dovbyk?
“Oggi avevamo bisogno di tenere gli attaccanti più aperti per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Dovbyk è entrato bene, guarda come sprinta (ride, ndr). Ha una condizione fisica molto buona. Io lavoro su tutti e cerco di migliorare tutti. Sono entrati bene tutti, ma in attacco sto cercando di trovare delle soluzioni perché è stato il punto meno prolifico della squadra. Noi vogliamo migliorare e facciamo degli esperimenti durante la partita. Dybala e Bailey sono stati fuori per un po’, stiamo cercando le soluzioni migliori. A volte non otteniamo i risultati sperati, ma ci arriveremo”.

Come è essere tornato in vetta alla classifica? Ora serve vincere in casa…
“È una priorità assoluta. È un peccato per i nostri tifosi regalare così tante sconfitte in poche partite. Giochiamo in uno stadio sempre pieno, vogliamo regalare loro partite belle. Contro l’Inter non abbiamo fatto male, ma contro il Viktoria Plzen non dovevamo perdere e con questa vittoria recuperiamo un po’. Contro il Parma giochiamo all’Olimpico e dobbiamo stare attenti perché abbiamo delle caratteristiche che a volte ci portano a picchiare contro un muro e a subire gol. Dobbiamo essere più efficaci”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Una Roma viva sotto il profilo della produzione offensiva: 8 tiri nello specchio. Questo anche per la sua scelta tattica di inserire un centrocampista in più come Cristante con davanti Dybala e Bailey?
“Sono alla ricerca di soluzioni, lo posso fare giocando perché Bailey è entrato la scorsa settimana e Dybala è stato fuori a lungo ed è da un paio di settimane con noi. Sono due giocatori di qualità, ma sono entrati anche Soulé e Dovbyk. Ferguson aveva un problema alla caviglia. Ci sono tutti gli altri. Dobbiamo sicuramente cercare delle soluzioni a seconda delle partite perché giochiamo parecchio. Forse Dybala poteva stare in campo anche oggi a dimostrazione che ha recuperato molto bene dall’altra sera, ma ho preferito toglierlo perché giochiamo mercoledì. Soprattutto gli attaccanti devono essere sempre molto freschi: quando giocano 60-70 minuti recuperano bene anche a distanza ravvicinata, quando iniziano a fare 90 minuti per 2-3 partite di fila è un po’ più un rischio. Ma stiamo provando questa gestione. Dobbiamo trovare soluzioni per essere più efficaci e rendere la squadra competitiva e più forte. Per il resto siamo solidi”.

Dybala? El Aynaoui ha corso più di tutti.
“Neil ha queste caratteristiche in tutte le partite e in tutti gli allenamenti, è una sua qualità e so benissimo quello che può dare sotto questo aspetto. Dybala è un attaccante straordinario, è da 15 gol senza rigori perché se gioca vicino all’area ha tiro e dribbling, ha visione di gioco e talento. Deve pensare di fare la miglior stagione in assoluto anche come numero di gol. Quello che conta per gli attaccanti è quello. In più in certi momenti, come nel secondo tempo quando siamo in difficoltà, ci aiuta a uscire e nei disimpegni. Ma penso che debba fare tanti gol”.

Come si vive la vetta della classifica?
“Con i piedi per terra. Siamo molto contenti per questo primo posto, 8 partite non sono tante ma rappresentano una piccola striscia di campionato. Un po’ di significato ce l’ha. Lo viviamo con i piedi piantati, dato che prima di questa partita venivamo da due sconfitte consecutive e ora siamo primi in classifica. In Europa League abbiamo fatto un po’ di macello, dobbiamo cercare di recuperare. In campionato siamo lì, ora pensiamo al Parma. In casa abbiamo fatto diverse sconfitte e ci dispiace perché giochiamo sempre davanti a uno stadio pieno e ricco di entusiasmo. Vogliamo regalare buone prestazioni e risultati ai tifosi, ma in certe partite siamo stati troppo sterili e alla fine abbiamo preso gol. Contro l’Inter abbiamo giocato bene, magari non meritavamo di perdere. Se i tifosi ci aspettano noi piano piano cercheremo di porre rimedio a questa situazione”.

L’intelligenza e l’importanza di Cristante? Come nasce la mossa su Matic?
“Otto anni fa Cristante fece 13 gol con l’Atalanta e in Europa League fece un gol straordinario qui al Mapei contro l’Everton. In campionato segnò più di tanti attaccanti. Lui sa giocare in quella zona, anche se sono passati 8 anni. Lui è maturato, conosce il gioco e i tempi. Nessun allenatore rinuncia a lui e in quella posizione ha fatto tanti gol. Non era mia intenzione impiegarlo finora in quel ruolo, ma sto provando soluzioni in attacco e lì avevo una garanzia. Ha funzionato e sono contento, se non funziona te ne dicono di tutti i colori e che fai confusione. Ma io devo avere la possibilità di provare per riuscire a fare qualcosa di meglio”.

Il dato del rendimento in trasferta è impressionante con 5 vittorie in 5 partite, si può migliorare ancora su questo aspetto? Si aspettava una squadra così pronta?
“Bisogna sempre giocare prima, poi evidentemente noi abbiamo delle caratteristiche con cui ci sposiamo meglio quando la partita è un po’ più aperta. Quando troviamo delle squadre un po’ più chiuse finiamo per essere poco efficaci e per poi magari subire il gol con cui perdiamo la partita, come ci è successo e questa è una cosa evidente. Poi però è anche evidente che in casa non puoi avere la certezza di arrivare lì e fare muro. Io preferisco sempre giocare contro i muri che contro quelli che ti mettono sotto, però è chiaro che dobbiamo trovare delle soluzioni per le partite casalinghe per non perderle. Perché in alcune c’è stata sfortuna, però in altre…”.

Appare più sereno e rilassato rispetto al film della sua partita, c’è più margine di miglioramento a livello tattico o dal punto di vista tecnico? Visto che tutti pensano al 4° posto e nessuno pensa allo scudetto, magari ci pensa lei…
“No, non penso proprio a niente. L’ho detto e ribadito: non è questo momento di pensare alla classifica. Non credo neanche sotto l’aspetto tecnico, se siamo questi probabilmente non basta ma se riusciamo a crescere c’è un campionato molto equilibrato con tante squadre forti. Non andiamo in Europa per diritto divino perché abbiamo lo stadio pieno, dobbiamo avere anche la squadra adatta per arrivarci. Stiamo cercando di costruire, spero di farlo subito quest’anno perché non ho voglia di perdere tanto tempo a pensare agli anni successivi. Ma sicuramente abbiamo dei margini, abbiamo fame e lavoriamo per questo. Il fatto che sono arrivati questi risultati è un segnale. Il fatto che in panchina mi agito in questo momento è perché vorrei fare di più, non tanto sul piano tattico perché siamo abbastanza evoluti: giochiamo con tre attaccanti, con uno dietro altri due, a volte passiamo a 4, a volte spostiamo i giocatori da destra a sinistra come è successo anche oggi con Wesley che sta venendo fuori molto bene, per questo bisogna stare attenti a dare giudizi sui giovani e bisogna aspettare un pochino. Stiamo continuando a lavorare, dobbiamo crescere indubbiamente sul piano della personalità, su come muovere palla e giocare anche da dietro”.

Come funziona la sua collaborazione con Ranieri?
“Non lo vedo mai (ride, ndr). Spero sia contento, è lui che ha cambiato vita perché io continuo a fare l’allenatore (ride, ndr). Non è vero che non lo vedo mai, soprattutto durante la settimana è presente. A volte mi dice ‘guarda che non vengo negli spogliatoi, soprattutto all’Olimpico, per non creare problemi’, ma per me può venire tranquillamente. È una persona corretta, è sempre molto vicino alla squadra. Poi io ho i mie tempi e gli allenamenti. Spero che stia bene perché ha tanto tempo in più rispetto a prima”.

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Ci godiamo questo risultato e questa posizione in classifica. Dopo 9 giornate non è tantissimo ma è quasi un quarto di campionato. E se abbiamo fatto questi punti qualche merito lo avremo, no? Oggi in certi momenti abbiamo fatto anche una buona partita sotto l’aspetto tecnico e delle occasioni create, poi le partite sono tutte difficili e basta vedere i risultati. Dobbiamo essere pronti a un campionato equilibrato, dove tutte fanno fatica. Ma se ci aspettano possiamo migliorare”.

Chi è entrato ha alzato il livello ed è importante.
“Questo è il motivo per cui dico sempre che il gruppo è sano e solido, non permetterò mai che venga criticato sotto l’aspetto del comportamento. Sotto l’aspetto dei risultati e delle partite, a volte giocate male e con qualche difficoltà, lo dobbiamo accettare. Però questi sono ragazzi giusti”.

PREPARTITA

GASPERINI A DAZN

Soulé in panchina?
“Giochiamo molto spesso e lui non ha mai saltato un minuto. Oggi partiamo così, magari può essere una risorsa importante dalla panchina”.

Ferguson?
“Deve essere un fattore importante. Ha fatto tanti allenamenti, ma il migliore è stato l’ultimo. Purtroppo ha subito una forte contusione alla caviglia, lo portiamo in panchina ma non so se sarà disponibile oggi”.

Oggi ci sono tantissimi tifosi della Roma: in caso di vittoria sarete primi…
“La classifica ci fa piacere, ma è presto per guardarla. Dobbiamo concentrarci su questa partita, il Sassuolo è pericoloso e sta facendo buoni risultati”.

Sassuolo-Roma, DYBALA: “Il primo posto si vive con tranquillità”

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria la Joya ha parlato ai microfoni dei cronisti:

DYBALA A DAZN

Come si vive questo primo posto?
“Con tranquillità, lo sapevamo prima della partita vedendo gli altri risultati. Il campionato è lunghissimo, sono tre punti importanti anche per le sconfitte subite nelle scorse partite. Ora pensiamo al Parma”.

Il gol è la risposta alle critiche?
“Tutti noi vogliamo segnare, noi attaccanti viviamo per il gol, purtroppo ci sono momenti negativi. L’importante è vincere”.

Non vedevi l’ora di esultare così…
“Mia moglie mi stava mettendo pressione”.

Sassuolo-Roma, PELLEGRINI: “Tanta voglia di vincere dopo due sconfitte. Gruppo che lavora tanto e bene” (VIDEO)

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

PELLEGRINI A DAZN

Il primo posto può diventare un obiettivo?
“L’obiettivo è continuare a migliorarci sempre. Oggi abbiamo fatto meglio offensivamente rispetto alle altre partite. Avevamo tanta voglia di vincere dopo due sconfitte. Sul campo stiamo dando tutto”.

Sembrava di giocare in casa al Mapei…
“Siamo fortunati ad avere questi tifosi, per noi è sempre così. Questa gente non si rende conto di quanto sia fondamentale per noi. Il Mapei per me è stato casa, mando un saluto e un abbraccio ai tifosi del Sassuolo che sono rimasti nel mio cuore”.

PELLEGRINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Venivamo da due sconfitte – quella in Europa brutta e quella con l’Inter ben giocata ma comunque una sconfitta – e avevamo tanta voglia di tornare a vincere perché questo gruppo lavora tanto e lavora bene. Tutti meritavamo questa vittoria, abbiamo dato tutto in campo, e penso si sia visto, per ottenere questa vittoria per noi fondamentale”.

La Roma è stata padrona del campo e ha rischiato pochissimo.
“Sì, essere alti e pressare nella maniera giusta ti permette di giocare il pallone e deve essere la nostra forza per dominare le partite e anche per tagliare il fiato agli altri, per loro è più difficile. Siamo contenti, abbiamo fatto una buona prova e potevamo segnare qualche gol in più, c’è stato anche il mio palo e qualche tiro che poteva finire meglio. Ma la cosa più importante era la vittoria e siamo molto contenti”.

Sassuolo-Roma, Matic: “Sempre bello rivedere amici, ma voglio vincere”

Al Mapei Stadium va in scena la partita tra Sassuolo Roma, valida per l’ottava giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 15. Poco prima del calcio d’inizio Nemanja Matic, ex della sfida, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma. Ecco le parole del centrocampista neroverde.

MATIC A DAZN

Cosa significa questa partita per te?
“Sempre bello rivedere amici. Ora sono al Sassuolo, loro vogliono vincere e anche io voglio farlo”.

C’è voglia di rivalsa?
“Ho sempre motivazioni per giocare contro tutte le squadre”.

Vi aspettate una Roma più cattiva?
“Se vince diventa prima, ma anche noi abbiamo le nostre motivazioni. Vediamo come finirà”.

Sassuolo-Roma, Carnevali: “Matic un fuoriclasse. Il nostro obiettivo è la salvezza”

Al Mapei Stadium va in scena la partita tra Sassuolo Roma, valida per l’ottava giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 15. Poco prima del calcio d’inizio  Giovanni Carnevali ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma. Ecco le parole dell’amministratore delegato dei neroverdi.

CARNEVALI A DAZN

Matic è il leader della squadra?
“Abbiamo acquistato più di 10 giocatori e tra questi c’è Matic, il quale è un campione. Si tratta di un fuoriclasse, un ragazzo speciale e ci sta dando un contribuito importante dentro e fuori dal campo”.

Si può puntare a un traguardo importante?
“La Serie A è un campionato difficilissimo, il nostro obiettivo è la salvezza e abbiamo tutte le capacità per farcela. Tutto ciò che riusciremo a fare dopo la salvezza sarà qualcosa di guadagnato. L’anno scorso eravamo in B, sono fiducioso perché ho un gruppo di ragazzi fantastico”.

Il rinnovo di Thorstvedt?
“Stiamo parlando con gli agenti. Abbiamo un rapporto speciale con lui, sta recuperando dall’infortunio. Stiamo lavorando per il rinnovo, non ci sono problemi e lo definiremo nei prossimi giorni”.

Muharemovic?
“Giocatore di prospettiva, per il momento non ci ha chiamato nessuno. Dispiace per l’infortunio in nazionale, per noi è un danno enorme e sono arrabbiato”.

Sassuolo-Roma, EL AYNAOUI: “Sono pronto e a disposizione di Gasperini”

Al Mapei Stadium va in scena la partita tra Sassuolo Roma, valida per l’ottava giornata di Serie A e in programma oggi alle ore 15. Poco prima del calcio d’inizio Neil El Aynaoui ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma. Ecco le parole del calciatore giallorosso.

EL AYNAOUI A DAZN

Ti sta mancando continuità?
“Io sono a disposizione di Gasperini. Quando il mister mi chiama in causa mi faccio trovare pronto”.

Roma-Viktoria Plzen, GASPERINI: “Bisogna farsi un esame di coscienza. Pochi gol? Abbiamo un problema, c’è tanta gente che non segna da tempo…” (VIDEO)

Olimpico stregato per la Roma. I giallorossi perdono ancora in casa (quarta sconfitta tra Serie A ed Europa League) e cadono 1-2 contro il Viktoria Plzen in occasione della terza giornata della fase campionato della competizione europea. A causa di questo ko, il secondo consecutivo in Europa, i capitolini restano fermi a 3 punti. Al termine della partita Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

GASPERINI A SKY SPORT

Dybala ha parlato di una squadra moscia: si rivede in questa descrizione?
“No, la squadra ha lottato fino alla fine, ha cercato di pareggiare e fare gol. Nel secondo tempo ha tenuto fino al 90’. Moscia nelle conclusioni sì, c’è tanta gente che non segna da tanto tempo. Dobbiamo farci degli esami di coscienza e pensare come mai”.

Come mai?
“Ci sono problemi. Se stasera se non segniamo su rigore… pur attaccando a lungo, è una sconfitta che ci deve far riflettere”.

I difensori hanno sbagliato 2-3 passaggi…
“Soprattutto all’inizio. Ma il reparto difensivo è quello che ci tiene in piedi. In situazioni di difficoltà sono stati bravi ad impedire ripartenze in spazi grandi. La prestazione è stata positiva”.

Sei preoccupato? Quanto è importante la fiducia?
“Dipende dai risultati. Nel primo tempo c’erano tanti spazi per essere incisivi, ma se in queste condizioni non lo siamo stati dobbiamo riflettere. Non era una partita dove non c’erano possibilità, come accade in campionato contro squadre chiuse. C’era la possibilità di fare bene e giocare meglio in attacco, con più coralità, soprattutto entrare di più dentro l’area e calciare più da vicino…. Sono le cose che dobbiamo fare per migliorare la nostra prolificità. Non basta creare”.

Si può risolvere con questi giocatori a disposizione?
“Si deve, sono questi i giocatori. Tutti dobbiamo fare un assist in più o un gol in più. Lo score di tanti giocatori non è così alto, ma è quello che dobbiamo fare. Altrimenti tutte le prestazioni vengono giudicate negative. Invece ho visto prestazioni buone in diversi elementi. L’attacco ti fa vincere la partite, dobbiamo metterci una pezza”.

C’è un problema di atteggiamento all’inizio della partita: questo amplifica le difficoltà?
“Andare in svantaggio non è mai positivo. Tutte le volte che siamo andati in vantaggio abbiamo vinto. Poi ci sono partite e partite, contro certe squadre è più difficile. Stasera però c’erano le condizioni, se non realizzi ti devi preoccupare un po’ e realizzare dandoti una mossa diversa”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Come è maturata la scelta di Ziolkowski?
“È un ragazzo, bisogna recuperarlo perché è un giocatore di prospettiva. Magari ha bisogno di tempo per questo tipo di partite”.

Il mancato utilizzo di Tsimikas: c’è un problema fisico o è una scelta tecnica?
“È una scelta tecnica. Wesley sta facendo ottime gare sia a destra sia a sinistra, ha grande spinta nonostante sbagli qualche cross. Ma ha continuità di azione e spinta. Ha fatto molto bene anche Celik con l’Inter, poi dopo ho dovuto riportarlo dietro”.

Ferguson e Dovbyk non sono van Basten e Ronaldo, ma non sono neanche così scarsi. La loro carenza è più mentale che tecnica? Pare che non reagiscano psicologicamente…
“Non credo a questa teoria, non esiste. Loro vanno in campo regolarmente, hanno la fiducia di squadra e l’allenatore li fa giocare. Psicologicamente dovrebbero essere molto motivati. Dovbyk dà segnali fisici, ma sul piano tecnico non riesce a esprimersi al meglio. Ferguson ha accusato la lunga inattività e la scarso confidenza con il gol dell’anno scorso, questo gli crea qualche difficoltà e ha bisogno di un po’ di tempo”.

Come sta Koné? Ci sarà contro il Sassuolo?
“Non lo so, lo vedremo domani. Era abbastanza zoppicante”.

Come mai il cambio di Soulé per Ndicka in un momento in cui bisognava rimontare?
“A me è sembrato un po’ affaticato, ha giocato 70 minuti e sta giocando tante partite. Al suo posto è entrato Bailey…”.

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

Una sconfitta, ma la Roma ha tirato tante volte. Come descriviamo la serata?
“Non buona. Così non va bene. Abbiamo fatto gol su rigore altrimenti non avremmo segnato neanche questa sera. Hai voglia a dire ‘tante occasioni’… Dobbiamo riflettere un po’, adesso incassiamo questa sconfitta”.

Cosa ha detto ai ragazzi? Come si esce da questo momento?
“Adesso è fresca la partita, non c’è da aggiungere niente. Ci penseremo domani”.

Roma-Viktoria Plzen, PISILLI: “I gol arriveranno. Quattro sconfitte all’Olimpico? Qui le squadre si chiudono di più” (VIDEO)

Olimpico stregato per la Roma. I giallorossi perdono ancora in casa (quarta sconfitta tra Serie A ed Europa League) e cadono 1-2 contro il Viktoria Plzen in occasione della terza giornata della fase campionato della competizione europea. A causa di questo ko, il secondo consecutivo in Europa, i capitolini restano fermi a 3 punti. Al termine della partita Niccolò Pisilli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

PISILLI A SKY SPORT

Hai avuto un buon impatto. Nel finale cosa vi è mancato?
“Ci è mancata concretezza sotto porta, già la scorsa partita avevamo creato senza fare gol. Oggi abbiamo avuto tante occasioni, dobbiamo essere più concreti. Questo è ciò che è mancato”.

4 sconfitte in casa, 4 vittoria in trasferta. Come te lo spieghi?
“Penso sia un caso, noi giochiamo allo stesso modo. In casa siamo avvantaggiati perché abbiamo la spinta del pubblico. Quando vengono qui le squadre hanno atteggiamento un po’ più chiuso ed è difficile sbloccare le partite. Ma penso sia un caso”.

Che spiegazioni ti dai per la difficoltà a trovare il gol?
”Può essere un discorso di concretezza, dato che creiamo occasioni. Non è un discorso di gioco, si tratta di esseri lucidi davanti alla partita. Ci stiamo allenando, piano piano arriveranno i gol”.

In questo momento è il prezzo da pagare giocando con l’intensità che chiede il mister?
“Con il suo gioco arriviamo tante volte lì davanti, sono errori che possono capitare anche se ultimamente stanno capitano troppe volte, ma la cosa più importante è creare occasioni. I gol arriveranno”.

PISILLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Siamo molto dispiaciuti per questa sconfitta e molto delusi perché giocavamo davanti al nostro pubblico ed era molto importante vincere. Però c’è stata una buona reazione della squadra nel secondo tempo, abbiamo provato a creare tante occasioni e dobbiamo essere più concreti sotto porta”.

Sei contento della tua prestazione?
“Quando si perde non si è mai contenti e non si guarda la propria prestazione. La mia felicità dipende dalla squadra. Avessimo vinto sarei felice, non posso essere contento”.

A che punto sei del percorso in questo modo di giocare?
“Mi alleno tutti i giorni e cerco di ascoltare il mister e i suoi consigli, recepire quello che mi chiede. Do il 100% in allenamento e quando mi fa scendere in campo cerco di dare il meglio”.

Roma-Viktoria Plzen, WESLEY: “Pagato a caro prezzo gli errori, dobbiamo lavorare sull’approccio. Sono qui per migliorare” (VIDEO)

Olimpico stregato per la Roma. I giallorossi perdono ancora in casa (quarta sconfitta tra Serie A ed Europa League) e cadono 1-2 contro il Viktoria Plzen in occasione della terza giornata della fase campionato della competizione europea. A causa di questo ko, il secondo consecutivo in Europa, i capitolini restano fermi a 3 punti. Al termine della partita Wesley ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

WESLEY A SKY SPORT

Cosa è successo questa sera?
“Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori, dobbiamo concentrarci di più. In tutte le partite perse siamo passati in svantaggio e non siamo riusciti a recuperare. Davanti a una squadra di qualità diventa difficile. Sappiamo che dobbiamo migliorare e non subire gol. Dobbiamo tornare a lavorare”.

Sei partito a sinistra, poi hai giocato a destra per finire difensore centrale…
“Lavoro per questo, sono pronto a fare quello che chiede il mister. Devo essere pronto il più velocemente possibile per la Roma. Sono qui per questo migliorare il mio gioco e dare la versione migliore di Wesley. Darò il 100% per la Roma”.

WESLEY IN ZONA MISTA

Pensi sia cambiato qualcosa in questa Roma? Bisogna ancora vedere la vera Roma?
“Non credo sia cambiato qualcosa. Se è cambiato qualcosa è stato in meglio, nonostante qualche risultato negativo perché ce ne sono stati positivi. In campionato siamo ancora quarti, nonostante la concorrenza agguerrita. Personalmente credo che sto crescendo, nella partita d’esordio dovevo abituarmi a un campionato nuovo. Credo che la traiettoria sia positiva”.

Non è la prima volta che iniziate una partita in difficoltà, ti dai una spiegazione?
“È molto importante iniziare bene e non passare in svantaggio. Poi è difficile ribaltare il risultato. Quando noi passiamo in vantaggio per gli altri è molto difficile. Dobbiamo lavorare di più per iniziare bene e non prendere gol”.

Meglio giocare a destra o a sinistra per te?
“Io sono a disposizione del mister, non sta a me scegliere. Al mister piace anche quando si rientra sul piede forte per crossare. La mia posizione è a destra, ma devo essere a disposizione”.

In trasferta avete sempre vinto, cosa cambia giocare qui?
“Non credo dipenda dal giocare in casa o fuori. La maggior parte delle vittorie, ad eccezione della Fiorentina, abbiamo sempre sbloccato la gara. La nostra è una squadra solida, che prende pochi gol quando è in vantaggio. Dobbiamo lavorare su questo”.