Ranieri spiazza tutti: “Gasperini non sarà il nuovo allenatore, i veri nomi non sono usciti”. Stadio, via agli scavi. Celik torna in gruppo, il Napoli su Pellegrini

È un Claudio Ranieri a tutto campo quello che si presenta oggi in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso, alla vigilia della trasferta di Lecce (“l’inizio della volata finale“), spiazza tutti sul tema del nuovo allenatore: “Gasperini non sarà il nuovo allenatore, non sono usciti i nomi dei tecnici con cui ho parlato“. Parole che spengono le voci insistenti degli ultimi giorni e riaprono il toto-nomi per la panchina della Roma.

Ma la giornata offre anche altri spunti: dall’accelerata per lo Stadio, con l’avvio degli scavi archeologici, alle consuete voci di mercato che coinvolgono Nico Paz, Neil e persino un interesse del Napoli di Conte per Pellegrini. Da Trigoria, intanto, si registra il rientro parziale in gruppo di Celik.

Ecco le notizie più importanti, per non perdere nulla sul mondo giallorosso.

I LINK ALLE NEWS PIÙ IMPORTANTI DELLA GIORNATA

IL TEMPO – ACCELERATA SULLO STADIO, AL VIA GLI SCAVI ARCHEOLOGICI

CALCIOMERCATO, DAL BRASILE: LA SELEÇAO NON MOLLA ANCELOTTI. RIPRESI I CONTATTI, MA NESSUNA DECISIONE PRIMA DEL MONDIALE PER CLUB

CALCIOMERCATO ROMA: SONDAGGIO PER NICO PAZ, ANCHE INTER E NAPOLI INTERESSATE. IL COMO OFFRE 18 MILIONI, MA IL REAL MADRID NE CHIEDE 30

CALCIOMERCATO ROMA, DALL’INGHILTERRA: GIALLOROSSI INTERESSATI A NEIL DEL SUNDERLAND. SULLE TRACCE DEL CENTROCAMPISTA ANCHE IL WEST HAM

RIGHETTI: “LA ROMA HA GIÀ L’ACCORDO CON GASPERINI. PRONTO UN CONTRATTO DI 4 ANNI CON OPZIONE E UN INGAGGIO DA 5 MILIONI A SALIRE”

TRIGORIA: CELIK PARZIALMENTE IN GRUPPO (FOTO E VIDEO)

CONFERENZA STAMPA, RANIERI: “GASPERINI NON SARÀ IL NUOVO ALLENATORE, NON SONO USCITI I NOMI DEI TECNICI CON CUI HO PARLATO. LECCE L’INIZIO DELLA VOLATA FINALE” (VIDEO)

CALCIOMERCATO ROMA: CONTE PAZZO DI PELLEGRINI, NAPOLI AL LAVORO PER CONCLUDERE L’AFFARE A GIUGNO

ROMA: PIOLI PUÒ LASCIARE L’AL NASSR. PUÒ DIVENTARE UN NOME PER IL DOPO RANIERI

MASSIMO ASCOLTO: VOCI E UMORI DELL’ETERE ROMANO

LR24

Monza, Izzo: assoluzione con formula piena nel processo per Modena-Avellino

Assoluzione piena per Armando Izzo. La Corte d’appello di Napoli ha assolto il difensore del Monza dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa poiché “il fatto non sussiste” e di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso “per non aver commesso il fatto”. Le accuse si riferivano alla presunta combine della partita Modena-Avellino del 2014.

Il Monza, come si legge in una nota ufficiale, “e Adriano Galliani, da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda, accolgono con soddisfazione questa notizia“. Lo stesso Izzo ha espresso la sua soddisfazione, ringraziando i suoi legali, la famiglia e il club: “Galliani e Berlusconi, pur essendo a conoscenza del mio processo, hanno sempre creduto in me“.

(acmonza.com)

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Capello sul futuro allenatore della Roma: “Serve qualcuno che conosca il valore necessario per fare bene lì. Io? Non lo farò più, vista l’età”

Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Juventus, è intervenuto a margine della terza edizione dei ‘WEmbrace Awards’, commentando le recenti parole di Claudio Ranieri sul suo successore a Trigoria e l’esonero di Thiago Motta dalla Juventus.

Sulla scelta del prossimo tecnico giallorosso, Capello ha dichiarato: “Il prossimo allenatore della Roma? Io spero che, quando verrà scelto, sia una decisione ben ponderata. Mi sembra che la situazione sia gestita molto bene da Ranieri e che si stia puntando su qualcuno che conosce il valore necessario per fare bene a Roma. È una piazza particolare e serve qualcuno in grado di interpretarla nel modo giusto. Infatti, ho sentito l’ultima dichiarazione in cui diceva che tutti i nomi circolati non erano quelli che aveva interpellato. Io? No, l’allenatore non lo farò più, vista l’età. Non voglio sentirmi dire: ‘Quello lì è un po’ rinco, allora non lo voglio“.

Capello ha poi espresso un giudizio netto sull’esonero di Thiago Motta dalla Juventus: “È stato deciso così. Purtroppo, quando alleni la Juventus, l’obiettivo minimo è la Champions League. Ma soprattutto conta il tipo di gioco. Motta, credo, non avesse capito appieno dove stava allenando e per questo ha avuto grosse difficoltà. Volevo fare qualcosa di diverso, ma per cambiare ci vuole tempo. Con tre anni di contratto, uno devi farlo“.

Roberto Mancini: “Futuro? Vediamo, bisogna scegliere bene. Ai tecnici serve tempo”

Roberto Mancini, ex CT della Nazionale accostato anche alla Roma di recente, è tornato a parlare di calcio e del ruolo degli allenatori intervenendo oggi alla LUISS.

Interrogato su un suo possibile ritorno in panchina, Mancini ha detto: “Futuro? Vediamo quello che verrà, nel calcio può cambiare tutto dalla sera alla mattina. Bisogna saper scegliere“. Sull’esonero di Thiago Motta alla Juventus ha soltanto commentato: “Non ho idea di cosa sia successo“.

L’ex CT ha poi sottolineato la necessità di dare tempo ai tecnici: “In Italia se le cose non vanno l’allenatore viene messo subito in discussione. Un manager deve avere una visione, essere empatico con il club e riuscire a trasferire il proprio pensiero. Ma credo che se si punta su un allenatore bisogna concedergli tempo e supporto. Anche da parte dei dirigenti serve una visione, dal direttore sportivo ci si aspetta che compri giocatori. Nessuno riesce a vincere sempre, ma quando si perde credo sia importante rialzarsi subito“.

Infine, una riflessione sul calcio italiano e sui giovani: “Abbiamo avuto decenni di giocatori incredibili, adesso ce ne sono di meno. Troppi stranieri? Ai nostri tempi erano campioni e miglioravano i giovani, se si prendono stranieri che valgono poco meglio dare un’opportunità ai giovani italiani“.

Ha poi concluso ricordando le sue esperienze all’estero: “Ho lavorato in Inghilterra per quattro anni e arrivare a vincere facendo un buon percorso credo sia la cosa migliore. Il Manchester City mi chiese di vincere la Premier dopo 5 anni, la vinsi dopo 3 e poi le cose migliorarono ancora. Gli allenatori italiani erano e sono ancora molto avanti, ma alla fine se hai giocatori forti vinci altrimenti no“.

(Ansa)

Instagram, Celik sorride per il rientro in gruppo: “Felice di essere tornato” (FOTO)

Zeki Celik muove passi avanti verso il rientro. Il difensore turco, fermo per una lesione muscolare, oggi ha svolto parte dell’allenamento con il gruppo a Trigoria. Lo stesso giocatore ha condiviso la sua gioia sui social media con un post su Instagram: una foto dall’allenamento odierno accompagnata dalla didascalia: “Felice di essere tornato“.

Il suo recupero prosegue, ma la sua presenza per la partita contro il Lecce alla ripresa del campionato rimane in dubbio.

 

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Un post condiviso da Mehmet Zeki Çelik (@zekicelik17)

Dybala, intervento riuscito: inizia la riabilitazione a Trigoria (COMUNICATO)

Buone notizie per la Roma e per Paulo Dybala. L’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi l’attaccante argentino è perfettamente riuscito, come comunicato dal club giallorosso attraverso i propri canali ufficiali.

Dybala inizierà nei prossimi giorni il percorso di riabilitazione presso il centro sportivo di Trigoria, con l’obiettivo di tornare in campo il prima possibile.

Queste le parole del club: “L’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi il calciatore Paulo Dybala è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni Paulo comincerà la riabilitazione a Trigoria.”

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Capello ricorda lo scudetto con la Roma: “Nakata e Montella decisivi. Totti? Grande visione, ma non correva e non aveva dribbing”

Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha ripercorso la sua carriera in un’intervista a “Larmandillo” della RSI, soffermandosi anche sullo scudetto vinto con i giallorossi nel 2001.

Capello ha ricordato l’episodio chiave della sostituzione di Totti con Nakata nella sfida decisiva contro la Juventus: “Non era la sua giornata, mi serviva brio. Inserii anche Montella: fu un’intuizione, e i loro gol ci permisero di pareggiare“. E poi l’episodio dell’invasione di campo durante Roma-Parma: “Ero una belva, rischiavamo la sconfitta a tavolino“.

Infine ha espresso un giudizio tecnico su Totti, destinato a far discutere: “Era un centrocampista avanzato con una grande visione di gioco, ma non correva e non aveva dribbling“.

(rsi.ch)

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Ostiamare, De Rossi presenta il nuovo centro sportivo. Sulla Roma: “Con i Sensi rapporto incredibile, bene anche con i Friedkin” (VIDEO)

L’Ostiamare, club di Serie D di proprietà di Daniele De Rossi, ha presentato oggi i lavori di riqualificazione del proprio centro sportivo. Presso l’Anco Marzio, l’ex capitano e allenatore della Roma, insieme all’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto.

Un’occasione, per De Rossi, anche per parlare del suo rapporto con le proprietà che hanno segnato la sua carriera in giallorosso: “Con i Sensi ho avuto un grandissimo rapporto. E sono stato bene anche con i Friedkin“.

Questi gli argomenti toccati da De Rossi in questa occasione:

Come sta andando la nazionale dopo questo 3-3?

“È stata una bella partita, ho visto solo il secondo tempo quindi è stata una partita magica. La ripresa è stata incredibile. Poi ho visto e ho letto che non è andata benissimo nel primo tempo, ma può succedere contro una squadra come la Germania”.

Si è sentito con Ranieri?

“L’ho sentito la prima volta e ci siamo confrontati, abbiamo parlato con grande affetto e grande stima con disponibilità da parte di entrambi. Dopo no, sta lavorando e non lo disturbo. Oggi mi concentrerei di più sull’Ostia Mare e su Ostia. 

A noi servirebbe un allenatore al Pigneto. Accetterebbe?

“Spero di non essere libero per fare il mister e secondo me non lo sarò a breve. Devo declinare l’invito o magari anche li mi cacciano via abbastanza presto. Magari tornerò a disposizione”.

Come potrà conciliare il prossimo anno l’impegno da presidente dell’Ostiamare e allenare?

“Con grande semplicità, sto qui tanti giorni a settimana perché non ci sarò più avanti. Quello che facciamo oggi è tracciare una linea. Sarò sempre presente come figura. Il mio direttore generale deve gestire in autonomia e parliamo di come vorremmo vengano gestite le cose in futuro. Sarò altrove e se non sarò altrove verrò a Ostia e presenzierò con la stessa presenza di adesso. Per questo io delego, gli altri saranno presenti e faranno le mie veci. Ma non ci possiamo prendere giro, il mio lavoro è un altro. La mia passione è quella di allenare. Non avrò tempo per pensare a due squadre. Lo sto facendo adesso, ma in futuro non sarò capace di farlo. Quel lavoro lì ti leva ancora più energie”.

I colori dell’Ostia Mare sono un indizio sulla squadra futura?

“I colori dell’Ostiamare sono gli stessi da tanti anni. Non c’entra assolutamente nulla. Non si possono cambiare in base al mio futuro o al mio passato. Il 3 ottobre 2025 ci sarà il compleanno. Farò in modo di esserci. Faccio una battuta: quest’anno il 3 ottobre ero già libero. L’obiettivo è rimanere un po’ più impegnato. Purtroppo lo stadio non sarà pronto. Non posso parlare di date”.

Alla Nazionale mancano dei campioni. Perché?

“Abbiamo vinto un Europeo pochi anni fa. Sono ragazzi contemporanei che hanno dato vita a un’esperienza incredibile. Forse le altre squadre hanno dei fenomeni come Mbappé, Sané, Adeyemi o Foden. La nostra natura ci ha portato a diventare più bravi tra i difensori e tra i portieri, magari tra qualche anno torneranno i Totti e Del Piero. Sono cose anche molto cicliche. Per sviluppare i ragazzi come siamo stati cresciuto noi mancano ore di calcio a settimana per strada. Una volta si giocava sul cemento, o qui sulla spiaggia, anche in inverno. Ma non sono usciti perché giocavamo sulla sabbia, ma ti aiuta anche nel controllare meglio la palla. Se guardiamo Argentina e Brasile la sensazione è che loro continuino a giocare tanto per strada”.

Un’amichevole con la Roma?

“L’abbiamo fatta anche quest’anno, l’ho organizzata io. È la squadra più grande che c’è qui vicino, oltre alla Lazio. Ci sarà collaborazione con le due squadre di Roma, è un dare e avere. Vogliamo cercare di andare avanti per creare una nostra identità”.

C’è un presidente a cui ti ispiri?

Non lo so, ognuno è diverso. Ho avuto un rapporto incredibile con Franco Sensi, anche con la figlia. Abbiamo vissuto anni pazzeschi. Non so cosa vi aspettate che vi dica, ma sono stato bene anche con i Friedkin in quel periodo. Non ho avuto grandi problemi. Penso che sia giusto che ognuno ricopra questo ruolo con le conoscenze che ha. Un pochino più sul tecnico posso spingermi per le idee da proporre. Loro venendo da un altro mondo hanno portato l’organizzazione e anche il bello che vediamo a Trigoria”.

X: Aldair torna a Trigoria, l’abbraccio della Roma: “Bentornato a casa, Pluto!” (FOTO)

Sorpresa a Trigoria: questa mattina Aldair Nascimento dos Santos, per tutti semplicemente Aldair, ha fatto visita al centro sportivo “Fulvio Bernardini”. Un ritorno a casa per lo storico difensore brasiliano, soprannominato “Pluto”, che con la maglia giallorossa ha collezionato 436 presenze tra il 1990 e il 2003, vincendo uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

Ad accogliere la leggenda romanista, come mostrano le foto pubblicate dal club su X, c’erano mister Claudio Ranieri e i giocatori Lorenzo Pellegrini, Angeliño e Matias Soulé. Un momento di gioia per un giocatore che ha scritto pagine indelebili della storia della Roma.

Trigoria, ripresa degli allenamenti con i primi rientri dalle nazionali: presenti Ndicka, Dovbyk e Nelsson, out Celik (FOTO e VIDEO)

Dopo due giorni di riposo, la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria agli ordini di Claudio Ranieri, in vista della ripresa del campionato. Sabato 29 marzo, alle 20:45, i giallorossi saranno impegnati al Via del Mare contro il Lecce.

Questa mattina si sono rivisti al “Fulvio Bernardini” Victor Nelsson, Artem Dovbyk ed Evan Ndicka, rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali. Dovbyk, in particolare, era stato frenato da un attacco influenzale, mentre Ndicka era tornato in anticipo per problemi intestinali. Prosegue, invece, il recupero di Zeki Celik, ancora alle prese con la lesione di primo grado al tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra.

Ecco le foto dell’allenamento di oggi:

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Il video dell’allenamento odierno mostra mister Ranieri seguire da vicino il lavoro dei suoi. Si vedono i giocatori impegnati in cambi di direzione, sotto la guida del preparatore Carlo Spignoli, e impegnati in esercizi con il pallone, mentre sentiamo gli allenatori dare a gran voce indicazioni tattiche: “Hai l’uomo che arriva, devi giocare davanti“. La seduta si è conclusa con una partitella, durante la quale si è sentito Ranieri riprendere la squadra: “Troppo facile“.