Pari tra Roma e Juventus al Tre Fontane

IL TEMPO (A.D.P.) – Niente fuga, tra Roma e Juve finisce in parità. Termina 1-1 al Tre Fontane l’ottava giornata: le padrone di casa vanno in vantaggio con il gol dalla distanza dell’ex bianconera Bergamaschi nel primo tempo e Pinto sigla il pari nella ripresa. Le giallorosse restano prime a +5 dalle inseguitrici (il Como potrebbe arrivare a -4 battendo oggi in trasferta il Parma).

Match dai due volti: meglio la Roma in avvio, poi le juventine nel secondo tempo creano diverse occasioni e nel finale vanno anche vicine al raddoppio. «E’ un punto che ci soddisfa contro una squadra forte – il commento a caldo di Rossettini – abbiamo fornito 60′ di grande calcio. Chiaramente ci aspettavamo un calo e abbiamo dovuto cambiare qualcosa, adattandoci un pochino a quello che la Juventus stava proponendo. Chi è entrato ci ha permesso di portare a casa un punto molto importante. Anche se si soffre un po’ troppo, le ragazze sono sempre sul pezzo, si mettono a disposizione e penso che la crescita si stia vedendo».

Il tecnico ha ritrovato Massimiliano Canzi, con cui ha giocato a Siena, che ora guida la Juve: «Non abbiamo parlato del duello ma dell’esperienza che sto vivendo quest’anno e che lui ha iniziato l’anno scorso. Poi qualche valutazione sul campionato, che è fatto da tantissimi impegni per entrambe le squadre».

Non c’è neanche troppo tempo per recuperare infatti: mercoledì la Roma sarà impegnata in Champions League in casa del Chelsea per tentare di tenere vive le ultime speranze di accedere ai playoff.

Wesley out. Baldanzi più di Ferguson

IL TEMPO (GAB. TUR.) – Diversi acciacchi e un’assenza inaspettata. Wesley non è stato convocato per l’impegno di oggi sul campo del Cagliari. Il brasiliano ha rimediato una contrattura al retto femorale sinistro e Gasperini ha preferito lasciarlo a Roma. Pronto, al suo posto, Tsimikas, che ha un’occasione per convincere il tecnico di Grugliasco. Confermato sul lato opposto, invece, Celik.

Non sono al massimo della condizione neanche Koné ed El Aynaoui. Il francese dovrebbe comunque far coppia in mezzo al campo con Cristante, anche se Gasp potrebbe inserire pure il marocchino dal primo minuto e avanzare sulla trequarti il numero quattro giallorosso.

Il terzetto difensivo, a protezione della porta di Svilar, dovrebbe essere composto
nuovamente da Mancini, N’Dicka e Hermoso, il quale è avanti nel ballottaggio su Ghilardi. Verso la conferma sulla trequarti sia Soulé che Pellegrini, mentre il prescelto davanti potrebbe essere Baldanzi. L’ex Empoli reduce da una leggera influenza, ma è favorito su Ferguson e su Dybala, ancora lontano dalla forma migliore. Convocato anche Arena.

Voglia di riscatto

IL TEMPO (L. PES) – Non c’è tempo da perdere. Tornare subito a correre per restare aggrappati al treno della vetta, che in fondo, è anche quello della Champions. La Roma vola a Cagliari dove oggi alle 15 (diretta Dazn) sfida i rossoblù di Pisacane per riscattare il ko di una settimana fa contro il Napoli all’Olimpico.

Settimana complessa per Gasperini che per paradosso proprio quando aveva sette giorni pieni per preparare la partita ha dovuto fare i conti con vari acciacchi. Tra l’influenza che ha colpito Dybala e Baldanzi e i problemini da gestire dei vari Koné, Ferguson ed El Aynaoui, si è aggiunto pure lo stop di Wesley che è rimasto nella Capitale.

Il tecnico, però, non fa drammi e punta sulla forza del gruppo. «Non è stata una settimana semplice, perché abbiamo avuto degli acciacchi, delle influenze, che hanno riguardato tanti giocatori. Poi ci sono state le influenze di Baldanzi e di Dybala. Insomma, non è stata la settimana che speravo. Però per tutto il resto sono degli highlander, non mollano mai. Sono sempre belli presenti. Cercherò di portare comunque tutti a Cagliari, ma poi valuterò considerando che giovedì abbiamo una partita d’Europa League e lunedì c’è il Como».

Un gruppo che, con tutti i suoi limiti, ha convinto il piemontese sin dal primo giorno e che fino ad ora è riuscito ad andare anche oltre le proprie possibilità. «Mi fido veramente di tutti. Questo è uno spogliatoio sotto questo aspetto straordinario. A partire da Svilar e anche gli altri portieri che non stanno giocando. Tutta la difesa: Ndicka è un leader, Hermoso è un leader, Mancini è un leader. Ghilardi e Ziolkowski sono due giovani che non hanno saltato un minuto di allenamento ed è stato faticosissimo per loro. Vale per tutti: Rensch c’è sempre, Tsimikas con le sue difficoltà c’è sempre. Soulé straordinario. Abbiamo avuto qualche defezione di giocatori per lungo tempo, ma gli altri possono avere qualche giorno».

E Gasp non dimentica Pisilli, per il quale fa un discorso a parte. «L’altra volta vi ho detto che l’ho un po’ penalizzato: è un giocatore forte. Giustamente, meriterebbe magari di giocare di più, e io non voglio fermarlo perché se c’è la possibilità di giocare nella Roma sarebbe la cosa migliore È normale che lui ambisca a giocare di più, ma lo sta facendo con grande professionalità, è sempre lì pronto».

Elogi per molti, se non per tutti, con la fiducia che anche Bailey possa recuperare e l’elogio di Pellegrini, delle sue qualità e della sua professionalità. Ma la sintesi è che «La forza della Roma in questo momento è questo gruppo. È questo gruppo di giocatori veramente di straordinaria mentalità».

Una compattezza che finora ha trascinato i giallorossi fino al limite dei big match contro le squadre più forti sulla carta. Aspettando gennaio il tecnico vuole riprendere il cammino lontano da casa contro una squadra che non vince da due mesi. Proprio in trasferta la Roma ha avuto il rendimento migliore, con la sola scivolata di San Siro. Ma oggi, come sempre, è diverso. Novanta minuti che avranno una storia tutta loro. L’importante è scriverla col finale giusto.

Gasp carica la Roma: “La forza è il gruppo”. A Cagliari senza Wesley

«La forza della Roma è il gruppo». Alla vigilia della sfida al Cagliari (ore 15) Gian Piero Gasperini spiega qual è il vero motore di questo inizio di stagione: «Mi fido di tutti. Svilar, Ndicka, Hermoso, Mancini sono leader, Ghilardi e Ziolkowski non hanno saltato un minuto d’allenamento. Pellegrini e Soulé sono straordinari. Così come Pisilli: meriterebbe di giocare di più e mi piacerebbe che potesse farlo qui. La forza della Roma oggi è questa mentalità». […]

In difesa non ci sarà Wesley, al suo posto Rensch sembra favorito su Tsimikas. In attacco Pellegrini e Soulé partiranno dal primo minuto, mentre per la maglia numero 9 il ballottaggio è tra Dybala, Baldanzi e Ferguson, con l’irlandese favorito per questioni di “salute”. […]

Anche Angelino è recuperato e sarà convocato giovedì per la gara contro il Celtic, a tre mesi dall’ultima apparizione. […]

(La Repubblica)

CAGLIARI-ROMA: le probabili formazioni dei quotidiani. Tsimikas al posto di Wesley, Baldanzi nettamente favorito su Dybala

La Roma vuole dimenticare la sconfitta casalinga contro il Napoli e oggi ha la possibilità di riscattarsi: alle ore 15 i giallorossi affronteranno il Cagliari di Nicola all’Unipol Domus in occasione della quattordicesima giornata di Serie A. I giallorossi sono scivolati al quarto posto in classifica, ma in caso di vittoria e in attesa delle partite di Milan e Napoli aggancerebbero l’Inter in vetta.

Gasperini tornerà in panchina dopo aver scontato la squalifica nel match contro i partenopei ed è pronto a effettuare alcuni cambi: confermato il trio difensivo Mancini-Ndicka-Hermoso davanti a Svilar, sulle fasce spazio a Celik e Tsimikas (al posto dell’infortunato Wesley). A centrocampo ancora la coppia Koné-Cristante, mentre sulla trequarti l’allenatore si affida alla fantasia di Soulé e Pellegrini. In attacco, invece, torna il falso nove e a ricoprire questo ruolo sarà Baldanzi, in netto vantaggio su Dybala.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI QUOTIDIANI

CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

TUTTOSPORT – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Dybala.

IL MESSAGGERO – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

CORRIERE DELLA SERA – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

IL TEMPO – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

IL ROMANISTA – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.

Wesley resta a casa. Spunta Arena

Wesley resta a casa: contrattura alla coscia. Gasperini ha deciso di non farlo partire per Cagliari, anche se il brasiliano in settimana si è sempre allenato. […] Al suo posto Tsimikas, in ballottaggio con Rensch.

Nella lista dei 23 convocati non è entrato Angeliño. Gasperini non ha voluto fare previsioni per il suo ritorno in campo dopo più di due mesi di assenza, confermando però che gli esami sono ok e che lo spagnolo nell’ultimo periodo si è allenato bene individualmente. Adesso il via libera dipende solo dallo staff medico.

Sul volo per Cagliari è salito Arena, bomber sedicenne della Primavera. […]

(corsera)

Gasp a Cagliari con gli highlanders e i soliti acciaccati

[…] La lista non è quella della spesa – quanto gli piacerebbe farla e consegnarla ai Friedkin e Massara – ma di chi non sta bene. Sono gli indisponibili, a Dovbyk e Angeliño si è aggiunto pure Wesley, e i recuperati in extremis, da Dybala a Ferguson, allo stesso El Aynaoui.

Sono i problemi della Roma. Ma a loro, e qui Gian Piero sorride felice, si sommano «gli altri, gli Highlanders». […] «Pelle e Soulé sono straordinari. […] Da Svilar ai due portieri di riserva sono tutti capitani. Mi fido di tutti: Ndicka, Hermoso, Mancini. Il gruppo è la forza della Roma, ho calciatori con grande mentalità».

Si deve accontentare, al momento. Ma vorrebbe giocarsi le sue chance con più certezze. E’ in zona Champions (4° posto) con l’attacco da metà classifica: il decimo, con 15 reti, anche il Sassuolo, l’Atalanta e la Cremonese ne hanno segnate di più. […]

Paulo fatica a riprendere quota. […] Così ritorna a Tommasino. Che non fa centro da quasi un anno, l’ultimo gol il 18 dicembre dell’anno scorso contro la Sampdoria negli ottavi di Coppa Italia (l’unico in campionato lo ha invece realizzato il 22 settembre 2024 contro l’Udinese). Ma la promozione è sincera e non solo obbligata:
«Si può giocare in tanti modi in attacco. Baldanzi ha fatto bene contro la Cremonese e il Napoli in un ruolo non suo». […]

(corsera)

I 50 anni dell’inno romanista nato nell’anno più sofferto

[…] Da ieri è disponibile le versione digitale rimasterizzata di Roma (non si discute si ama) ovvero l’inno che i tifosi giallorossi cantano a squarciagola prima di ogni calcio d’inizio all’Olimpico (e anche in trasferta ormai). L’occasione? I 50 anni dalla pubblicazione della canzone. […]

Il pezzo venne diffuso per la prima volta allo stadio 51 anni fa, il 15 dicembre del 1974 dopo il gol-partita di Penzo in Roma-Fiorentina: poche note per accompagnare l’esultanza. Cosa vietatissima all’epoca, tant’è che il club venne multato. Ma nacque “Roma, Roma, Roma, core de sta citta, unico grande amore”, strofa partorita dal talento del cantautore Giampiero Scalamogna, ovvero Gepy & Gepy, con la collaborazione di Antonello Venditti e di Franco Latini e Sergio Bardotti.

Si può pensare che un inno eletto secondo più bello del mondo dopoYou’ll never walk alone del Liverpool (classifica della rivista France Football) sia stato il frutto di un’esaltante vittoria, ma non è così. Anzi: nel ’74 la squadra che giocò con lo scudetto sul petto fu la Lazio. A riprova che «il pubblico romanista supera tutto con l’amore», come disse Venditti intervistato dopo l’incisione dell’inno da Gianni Minà.

(Il Messaggero)

Bisogna sfruttare questa occasione

Torna Gasperini, oggi a Cagliari. […] Vediamo la Roma allo stesso modo dell’allenatore: tutti cercano un centravanti, un bomber in grado di fare tanti gol, ma pochi guardano il resto. A centrocampo la Roma, con il nuovo modo di giocare, recupera una marea di palloni e difende bene anche la difesa. Subiamo soltanto, quasi allo stesso modo, le ripartenze degli avversari. Sono episodi particolari, ma micidiali: è successo con il Torino, con l’Inter, con il Milan e con il Napoli. […]

Oggi si arriva a Cagliari dopo una settimana di allenamenti e dovrebbe andare meglio, speriamo perché è un’altra grande occasione con Napoli-Juve e il Milan in attesa di giocare a Torino. Può essere una domenica felice, in attesa di andare a Glasgow e riprendere il filo dell’Europa. […]

Poi c’è il problema del centravanti, che tornerà sempre, fino alla fine del mercato di gennaio, ma siamo onesti: al momento, finché funziona il gruppo, con Pellegrini ritrovato e Soulé la Roma ha i mezzi per difendere la corsa di testa fatta finora. Il tormentone dei gol necessari in questa prima parte dell’anno è stato comune a tutte le squadre di testa, tranne l’Inter che ha Lautaro. […]


In altri anni la trasferta era un ostacolo, quest’anno sembra una condizione favorevole e noi vorremmo continuare oggi questa condizione favorevole, alla faccia di quanti ricordano Cagliari come un terreno infausto.

(Il Messaggero – P. Liguori)

Si ferma anche Wesley, c’è Tsimikas. Paulo non al meglio, favorito Baldanzi

Infortuni, acciacchi vari e giocatori influenzati: Trigoria in questa settimana si è trasformata in una sorta di Policlinico. […] Ha ritrovato Angeliño in gruppo (ci vorranno almeno due settimane per rivederlo tra i convocati), ma ha perso Wesley per una contrattura muscolare. Meglio non rischiare e sulla sinistra è pronto Tsimikas che è favorito su Rensch. […]

A Cagliari dal primo minuto dovrebbe partire Baldanzi. In mezzo al campo spazio alla coppia Koné-Cristante. Manu non è al top della forma. ma la riserva naturale El Aynaoui si trova nella stessa situazione. Il francese stringerà i denti poi nella ripresa o Neil o Pisilli gli daranno il cambio. Pochi dubbi in difesa: il terzetto sarà composto da Mancini, Ndicka e Hermoso (che nei giorni scorsi si è allenato con una vistosa fasciatura sulla coscia). Le altre certezze? Celik, Soulé e Pellegrini. Ma anche l’ultimo non ha passato una settimana tranquilla. Ha rimediato un taglio al ginocchio sinistro sul quale e stato applicato un punto di sutura. […]

(Il Messaggero)