Tutti più deboli: flop in Europa e Serie A incerta

Dopo i playoff d’Europa, la Serie A rientra in stazione con gran stridor di freni, tra pareggi e sconfitte illustri, e orrori difensivi su tutti i campi della XXVI giornata. Ne approfittano
Inter, Atalanta e Juve, la classifica si comprime, l’incertezza regna. […]

C’è ancora gloria per tutti nel mischione, persino la Roma del fulgido Ranieri intravede spiragli euforizzanti: una vittoria stasera la manterrebbe a -9 dalla quarta mentre la sesta sarebbe a -2, roba da matti se si pensa a tre mesi fa. Del resto è un campionato al rallentatore. […]

La verità è che la Serie A non ha migliorato la qualità generale perché i club non hanno investito bene sul mercato, bluff scoperto dalla Champions: agli ottavi c’è solo l’Inter, unica delle cinque partenti. Per il vivo disappunto degli indefessi violinisti del nostro calcio, quelli che le magnifiche sorti e progressive, e che grandi campioni abbiamo: una risata li ha sommersi. Bisognerebbe criticare di più la Serie A, soprattutto la sua bassa intensità che la allontana dall’Europa: troppe partite poco combattute, giocatori che simulano e si rotolano per rifiatare, arbitri che fischiano male. E anche la critica miope, ossessionata solo dai processi agli allenatori, di rado ai giocatori e quasi mai ai presidenti; il resto è grancassa ormai stucchevole, tra gol sempre «fenomenali» e «che grande calciomercato vi stiamo raccontando». […]

(Il Messaggero – A. Sorrentino)

ROMA-MONZA: le probabili formazioni dei quotidiani. Hummels torna titolare, turno di riposo per Mancini. Ballottaggio tra Angelino e Salah-Eddine, Dybala ancora dal 1′

A quattro giorni di distanza dalla vittoria contro il Porto in Europa League, la Roma torna in campo e oggi alle ore 20:45 affronta il Monza allo Stadio Olimpico nel match valido per la ventiseiesima giornata di Serie A. In virtù dei numerosi scivoloni delle squadre in lotta per l’Europa, i giallorossi hanno una grandissima chance per avvicinarsi alle rivali e in caso di vittoria si porterebbero a -1 dal settimo posto occupato dal Milan.

Nonostante la partita sia particolarmente importante, mister Ranieri sembra intenzionato a fare turnover dopo le fatiche di coppa: a difesa della porta di Svilar ci sarà il trio composto da Celik (in vantaggio su Mancini)-HummelsNdicka, mentre sugli esterni spazio a Saelemakers a destra e a sinistra il ballottaggio tra Salah-Eddine e Angelino. A centrocampo scaldano i motori Cristante, Gourna-Douath e Koné in caso di 3-5-2, con Dybala e Shomurodov in attacco. Possibile anche il 3-4-2-1 con l’inserimento di Soulé al posto di un centrocampista.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI

CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Salah-Eddine; Gourna-Douath, Dybala; Shomurodov.

GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Cristante, Gourna-Douath, Angelino; Soulé, Dybala; Shomurodov.

TUTTOSPORT – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Salah-Eddine; Soulé, Baldanzi; Shomurodov.

IL MESSAGGERO – Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Pisilli, Angelino; Dybala, Shomurodov.

IL TEMPO – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Gourna-Douath, Angelino; Dybala, Shomurodov.

LEGGO – Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Cristante, Gourna-Douath, Angelino; Soulé, Dybala; Shomurodov.

IL ROMANISTA – Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Cristante, Gourna-Douath, Salah-Eddine; Soulé, Pisilli; Shomurodov.

Hummels si candida. Torna Saelemaekers, staffetta Dybala-Soulé

All’Olimpico arriva il Monza e per la Roma l’occasione di accorciare sui piazzamenti che valgono l’Europa è ghiotta. La squadra di Nesta è in crisi, ma Claudio non vuole cali di concentrazione.

Non ci sarà Artem Dovbyk che è alle prese con un risentimento all’adduttore destro e non viene rischiato. Rientro possibile nel match di domenica prossima contro il Como. A proteggere i pali il solito Svilar. In difesa possibile turno di riposo per Mancini, ma torna Hummels. Non gioca dalla sfida di Coppa Italia col Milan: quattro panchine di fila per Mats. Al suo fianco Celik e Ndicka. L’ivoriano non è al 100% e in questi giorni ha accusato un problema fisico che però non preoccupa a Trigoria. In stagione ha saltato una sola partita e contro il Porto è parso anche in debito d’ossigeno. Scalpita Nelsson che ancora non ha esordito dal 1′. […]

Nel nuovo anno la Roma è la squadra ad aver subito meno gol in campionato (5). Inoltre, ha registrato due clean sheet di fila e va a caccia del terzo. Non succede da aprile 2023, in panchina c’era José Mourinho. A destra pronto Saelemaekers che non ha giocato in Europa League per squalifica. In mezzo al campo la coppia Koné-Cristante. Il numero 4 è in ballottaggio con Paredes che però giocherà sicuramente tra una settimana e non ci sarà per la sfida d’andata contro il Bilbao. Non è da escludere anche l’ipotesi del 3-5-2 con Pisilli titolare a centrocampo. A sinistra Angeliño è in vantaggio su Salah-Eddine. […] Dybala è la luce della Roma, lo pensava Mourinho e non può farne a meno neanche Sir Claudio. Il turno di riposo può arrivare contro il Como, partita a pochi giorni dall’Athletic. […] Al posto dell’indisponibile Dovbyk pronto ancora una volta Shomurodov. […] Sulla trequarti in caso di 3-4-2-1 è pronto Matias Soulé. […]

(Il Messaggero)

La grande occasione: Europa più vicina. Roma, non sbagliare

Sarà pure come dice Ranieri che giustamente non vuole illudere nessuno e quindi a livello di promesse, al di là «dell’impegno massimo», suo e da parte della squadra – non vuole spingersi oltre. Ma la serie di 9 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 3 pari) in campionato sommato all’ultimo turno dove Fiorentina, Milan e Bologna hanno perso e la Lazio ha pareggiato, non può non tar dare uno sguardo alla classifica. […] Vincendo questa sera contro il Monza, la Roma si ritroverebbe di colpo a -2 dal sesto posto occupato dai viola. Un miraggio, una chimera, chiamatela come volete, tornando indietro appena a 106 giorni fa quando Claudio subentrò a Juric. All’epoca la classifica recitava: Napoli 26, Atalanta, Lazio, Inter e Fiorentina 25, Juve 24 … Roma 13. Meno 11 dalla zona Europa. Diventati dopo 180 minuti (avversarie Napoli e Atalanta) addirittura -13 con un esiguo vantaggio, di appena 2 punti, sulla terzultima.

Aboliti i voli pindarici, quella di stasera si presenta con una grande occasione. Anzi, l’articolo è meglio determinativo che indeterminativo: è infatti la grande occasione. Quella da non fallire per nulla al mondo, perché il contraccolpo potrebbe essere letale. […]

La Roma di regali ne ha fatti tanti sin qui anche se nel 2025 è la squadra con il ruolino di marcia migliore in Serie A (17 punti). E poi vincere aiuta a vincere, porta fiducia, regala entusiasmo e lo si è visto anche giovedì sera dopo il 3-2 contro il Porto. La Roma si sta ritrovando e rischia di diventare, soprattutto riuscisse nel filotto nei prossimi tre match, una mina vagante.

Anche perché – in ottica europea – avrebbe poi quasi tutti gli scontri diretti da giocare in casa, o quantomeno all’Olimpico: Roma-Juve, Lazio-Roma, Roma-Fiorentina e Roma-Milan. Uno stadio che con Ranieri è tornato ad essere un fattore decisivo, di quelli che sposta: dopo il ko iniziale con l’Atalanta, comprese le coppe, Claudio ha inanellato 8 successi e un pari (contro il Napoli) con la bellezza di 27 gol fatti (3 di media a gara) e appena 6 subiti. E da qui in avanti, delle 13 gare restanti, 7 si giocheranno all’Olimpico,
considerando il derby. […]

Quella contro Nesta è una partita da vincere. Senza scherzi. Anche perché per questa stagione si e già scherzato troppo.

(Il Messaggero)

L’uomo contro le maledizioni

È un nuovo momento della verità per la Roma. Claudio Ranieri ha rovesciato l’andamento
fallimentare della stagione: ha ottenuto risultati, ha spezzato la maledizione delle sconfitte in trasferta, ha raggiunto gli ottavi in una Coppa europea. Non sono risultati piccoli, per come aveva trovato la squadra e la società al suo arrivo, ma oggi è come se dovessimo ricominciare, per un buon finale di stagione. Bisogna fare punti per continuare a salire in Campionato e i risultati delle altre in questa giornata sono favorevoli, se guardiamo a Fiorentina, Milan e Bologna. […]

I calcoli e le date confermano la difficoltà del periodo, ma dicono anche che oggi una vittoria all’Olimpico è obbligatoria. Per fortuna il nostro timoniere è uomo di sostanza: ha dimostrato che, nonostante i gravissimi errori iniziali, non era solo un problema di uomini, ma soprattutto di clima e di spirito di squadra. […]

Ora bisogna mettere a frutto tutto il suo lavoro e produrre i risultati necessari. Oggi il Monza cerca punti per la sopravvivenza, ma la Roma non si può fermare: l’Olimpico merita un’altra vittoria.

(Il Messaggero – P. Liguori)

Tocca a Nelsson, Salah-Eddine e Gourna-Douath. Out Dovbyk

IL TEMPO (M. CIRULLI) – Turnover moderato per Ranieri contro il Monza.
Dopo il passaggio del turno in Europa League, la Roma è pronta a ospitare l’ultima in classifica, con l’obiettivo di accorciare le distanze dalle dirette avversarie.

Pochi cambi rispetto agli undici scesi in campo contro i portoghesi: in difesa tornerà dal primo minuto Hummels, assente in campionato dallo scorso 17 gennaio, mentre Nelsson potrebbe insidiare un instancabile N’Dicka. Sulla fascia destra spazio a Saelemaekers, di rientro dalla squalifica in Europa. Sul versante opposto e ballottaggio tra Angeliño e Salah-Eddine, con lo spagnolo leggermente favorito. Previsto un turno di riposo per Paredes: al suo posto va verso una maglia da titolare Gourna-Douath. In attacco l’unico indisponibile è
Dovbyk: senza il centravanti ucraino, Ranieri è pronto a confermare la coppia che tanto bene ha fatto giovedì contro il Porto. A supporto di Dybala ci sarà infatti Shomurodov, con SouléBaldanzi pronti a subentrare dalla panchina in caso di necessità.

Nesta, aria di derby: “Sento molto le sfide contro i giallorossi”

I sentimenti, la rivalità da derby, il desiderio di invertire il trend. Questa sera il Monza affronterà la Roma di Ranieri all’Olimpico chiudendo una settimana in cui Alessandro Nesta ha provato a lavorare sulla psicologia dei giocatori per convincerli che il destino non è già scritto. […] Per l’allenatore la sfida con i giallorossi non sarà mai banale. «Sono entrato nella Lazio a otto anni, sono cresciuto con i derby. Ho giocato anche quelli di Milano, ma in tranquillità. A Roma è un’altra cosa, il calcio è molto importante, non solo uno sport. Si vive anche di passato e questo mi piace. Sento molto questa partita». […]

(corsera)

L’Athletic Bilbao vola nella Liga: 7-1 al Valladolid

IL TEMPO – L’Athletic Bilbao ha schiacciato il Valladolid per 7-1 nella 25esima giornata della Liga. All’Estadio San Mames, la squadra basca, rivale della Roma negli ottavi di Europa League, ha dominato gli avversari con i gol di Jauregizar, Nico Williams (doppietta), Sannadi, Sancet, Inaki (fratello di Nico) e Guruzeta. I baschi sono quarti, in piena zona Champions League dietro alle tre storiche grandi.

Pisilli rinnova per quattro anni

IL TEMPO (M. CIRULLI) – La favola di Pisilli continua. Dopo una lunga trattativa, l’entourage del giocatore e la Roma hanno trovato l’accordo per il rinnovo di contratto fino al 2029. Un obiettivo dichiarato del club, che blinda così uno dei giocatori più promettenti della rosa. Nelle ultime settimane si erano intensificati gli interessamenti da parte di club italiani ed esteri, con offerte dalla Premier League e, soprattutto, dalla Bundesliga. Tuttavia, la volontà di Pisilli è sempre stata quella di restare nella squadra che lo ha cresciuto e, ieri pomeriggio, il suo sogno si è finalmente avverato.

Il nuovo contratto prevede un aumento immediato dell’ingaggio, che raggiungerà una media di 2 milioni netti a stagione per tutta la sua durata, a partire da luglio. La cifra verrà superata nell’ultimo anno di contratto e potrà aumentare ulteriormente grazie a bonus, sia individuali che di squadra.

«Da dodici anni la Roma è la mia seconda famiglia – ha scritto Pisilli sul suo profilo Instagram – Per me è sempre stato un sogno indossare la maglia giallorossa ed è impossibile riuscire a spiegare tutte le emozioni che sto vivendo. Rappresentare questo Club è un onore. Ci saranno giorni felici e ne arriveranno altri più difficili, ma io darò sempre tutto me stesso per i nostri colori. Il sogno continua, grazie Roma».

Spiraglio Europa

IL TEMPO (L. PES) – Tre mesi fa esatti Ranieri si sedeva per la terza volta sulla panchina della Roma e dopo il ko sul campo del Napoli i giallorossi erano dodicesimi in classifica a soli tre punti dalla zona retrocessione. Oggi la musica è completamente cambiata e stasera contro il Monza all’Olimpico (fischio d’inizio ore 20.45, diretta Sky e Dazn) la Roma ha l’opportunità di portarsi a due punti dal sesto posto in classifica. Lavoro, empatia e un gruppo cementato dal suo arrivo sono i segreti di Sir Claudio che in poche settimane ha restituito identità e credibilità a una squadra che aveva iniziato la stagione in maniera indecorosa.

Questa sera nel monday night capitolino i giallorossi hanno una grande occasione da non fallire. Di fronte c’è il Monza ultimo in classifica che pochi giorni fa ha richiamato Nesta e che all’andata (complice un grave errore arbitrale) fece lo sgambetto agli uomini allora allenati da Juric. Non mancano di certo le insidie dopo le fatiche di coppa di giovedì scorso nella vittoria contro il Porto che è valsa gli ottavi di Europa League. Soprattutto quando di fronte c’è una squadra disperata e quasi spacciata non bisogna mai dare niente per scontato e l’attenzione deve essere massima.

Le sconfitte di Bologna, Milan e Fiorentina aprono spiragli importanti per tornare a sperare nella qualificazione all’Europa. Tre punti stasera consentirebbero ai giallorossi di salire a quota 40 punti, ovvero a sole due lunghezze dal sesto posto che ad oggi varrebbe un posto in Conference ma a fine anno, molto probabilmente, sarà utile per l’Europa League.
Rossoneri e rossoblù, che in settimana recupereranno il match rinviato al Dall’Ara a ottobre, sono a 41 e qualora una vincesse sarebbero comunque solo 4 punti a dividere la Roma da un posto in classifica che solo poche settimane fa sembrava impossibile. Inutile fare troppi calcoli, ovviamente. Prima serve vincere poi si potrà guardare la graduatoria di Serie A con un pensiero ai prossimi impegni da qui alla fine di marzo contro Como, Empoli, Cagliari e Lecce, prima del finale terribile delle ultime otto gare e con in mezzo l’Europa che si spera possa durare più a lungo possibile.

All’Olimpico la Roma di Ranieri, esclusa la sconfitta con l’Atalanta alla seconda gara del tecnico testaccino e il pari col Napoli del 2 febbraio, ha sempre vinto ed è reduce da nove risultati utili consecutivi. Gli stessi nove che ha accumulato anche in Serie A dal 15 dicembre, data dell’ultima sconfitta contro il Como. L’allenatore ha «guarito» anche il mal di trasferta dopo i recenti successi a Udine, Venezia e Parma, ma l’Olimpico resta un fortino da difendere con grande abnegazione. Scaramanzie a parte questa sera la Roma può davvero rimettersi in corsa per un posto in Europa. E allora, oggi più che mai: vietato sbagliare.