Ranieri: “Mercato deludente? Vanno salvate le coppe”

E se il bello dovesse ancora venire? Dopo averne finora viste tante, dopo l’ultima delusione in Coppa Italia e ora la seconda vittoria di fila fuori casa e gli otto risultati utili consecutivi in campionato, forse non c’è più nulla che possa spaventare questa Roma. Nemmeno il playoff col Porto in Europa Leaguedi giovedì prossimo. Figuriamoci le prossime sei gare di Serie A, sulla carta un perfetto trampolino di lancio per rientrare nei discorsi europei. […]   Ranieri ha replicato a chi gli ha riproposto il tema dei tifosi delusi per il mercato ridimensionato dal fair play finanziario (“Vabbè, e allora dirò ai Friedkin di spendere 70 milioni così poi rimarremo fuori dalle coppe per un po’…”), salvo poi ritrovare il sorriso quando si è parlato di Dybala, di cui avrebbe fatto a meno: “lo non volevo farlo giocare, ma lui mi ha detto: “Voglio esserci”. Non volevo rischiarlo”. […] 

(Gasport)

Dybala dal dischetto piega il Venezia. Ranieri respira: «Mai così determinati»

LEGGO (F. BALZANI) – Per Ranieri è stata «la prestazione migliore della stagione». Forse non è stato proprio così. Di certo si è trattata di una vittoria scaccia guai che allunga ad otto i risultati utili consecutivi in campionato dopo il ko in coppa Italia. La Roma a Venezia è tornata a vincere in trasferta (la 2° dopo Udine) grazie a un rigore calciato di Dybala all’interno di una partita decisamente noiosa. Un successo di misura comunque legittimato da altre 3 occasioni limpide: due con Dovbyk che ha trovato la doppia risposta di Radu, una con Mancini che ha visto respingersi il pallone quasi sulla linea da Nicolussi Caviglia. Il Venezia si è limitato a due tentativi nella ripresa ma Svilar e lo stesso Mancini hanno evitato problemi. Quelli non sono mancati alla vigilia dopo la conferenza stampa di Ranieri che ha gettato nello sconforto i tifosi in vista del prossimo mercato estivo. In Laguna il tecnico ha gestito un flebile turn over con vista Porto ma non ha rinunciato a Dybala. «Non lo volevo rischiare, ma lui mi ha chiesto di giocare», ha ammesso Ranieri. Dentro anche Gourna-Douth, positivo il debutto del centrocampista che deve però limitare l’aggressività. «Sono soddisfatto perché sapevo quanto era difficile vincere qui – ha aggiunto il tecnico – Le ultime 10 partite del Venezia sono sempre finite con un solo gol di scarto, non era affatto facile e serviva una buona prestazione. Siamo stati sempre concentrati su ogni palla, forse come determinazione è stata la migliore partita di questa stagione». Dybala è felice ma riconosce: «Ho giocato partite migliori di questa. Sto trovando continuità e mi piace giocare sempre. Non è stato un anno facile, troppi cambiamenti. Ora abbiamo trovato una strada». Terza panchina di fila, invece, per Pellegrini ormai sempre più ai margini. «Si tratta solo di scelta tecnica, non c’è altro dietro», spiega Ranieri.

Dybala, 17 rigori su 17. La Roma vince a Venezia e fa le prove per l’Europa

Hummels e Paredes erano in vacanza per concessione di Ranieri, ma il resto della Roma no. I giallorossi vincono 1-0 a Venezia, mettono in fila la seconda vittoria esterna consecutiva in campionato (non succedeva da un anno: 29 gennaio a Salerno e 18 febbraio a Frosinone, poi si aggiunse il 4-1 a Monza il 2 marzo) e risparmiano qualche energia in vista della sfida di giovedì a Oporto, andata del playoff di Europa League. Decide un rigore di Dybala – 3 su 3 in campionato, 17 su 17 da quando è alla Roma – per un fallo ingenuo di Marcandalli su Angelino. Di Francesco lo ha definito “un rigorino”. […] Ranieri ha ripetuto: “Non faccio promesse, se non quella dell’impegno. A Venezia ho visto la miglior Roma, per determinazione e voglia di stare in campo, da quando sono ritornato qui”. Ma la risposta decisiva deve arrivare giovedì.

(Corsera)

Torino-Genoa 1-1: Pinamonti agguanta il pari

La partita tra Torino e Genoa, disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino per la 24ª giornata di Serie A, è stata una battaglia tattica più che uno spettacolo di gol. Il primo tempo ha visto un Torino più propositivo, con Nikola Vlasic che cercava di creare gioco e Ola Aina che mostrava una buona visione di campo. Nonostante le poche occasioni da gol, il momentaneo vantaggio è arrivato proprio al termine della prima frazione di gioco: un calcio d’angolo battuto da Torino ha portato a un batti e ribatti in area, culminato con un autogol di Morten Thorsby del Genoa al 45’+2. Questo ha portato i granata in vantaggio per 1-0 all’intervallo. Nel secondo tempo, Genoa ha cercato di reagire con più determinazione. La pressione ha dato i suoi frutti quando al 67′ minuto, Andrea Pinamonti ha segnato il gol del pareggio, ben assistito da Walter Messias dopo un pressing efficace di Paolo Masini. Questo gol ha restituito equilibrio al match, che è poi scivolato verso una fase di studio reciproco con poche occasioni per entrambe le squadre. Con questo pareggio per 1-1, il Torino non ha potuto consolidare la sua posizione in classifica, rimanendo 11° con 27 punti, mentre Genoa è 12° con 26 punti.

IL PUNTO DEL LUNEDÌ – SORRENTINO: “Ranieri massimo risultato col minimo sforzo” – CARMELLINI: “La scelta di Ranieri ha pagato”

In uno Stadio Olimpico infuocato la Roma di Claudio Ranieri conquista un punto importantissimo allo scadere contro il Napoli di Conte grazie alla rete di Angelino. “Ranieri è riuscito a confezionare il delitto perfetto contro la prima in classifica” scrive Andrea Sorrentino sulle colonne de Il Messaggero esaltando le scelte del tecnico giallorosso. “Alla fine la sua scelta ha pagato e nell’urlo liberatorio dell’Olimpico al gol di Angelino c’è anche quello oltre alla sofferenza dei tifosi romanisti che si sono ritrovati a due punti dalla B prima di tornare a respirare” è invece il pensiero di Tiziano Carmellini espresso su Il Tempo, riguardo le scelte di formazione.


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


A. SORRENTINO – IL MESSAGGERO

“Ranieri è riuscito a confezionare lo stesso il delitto perfetto contro la prima in classifica, cogliendo il massimo risultato col minimo storzo. Ha risparmiato i migliori in vista della sfida col Milan in Coppa Italia, e pazienza se davanti c’era il Napoli capolista, ma al tempo stesso aveva una strategia chiara”.


T. CARMELLINI – IL TEMPO 

“Mister Claudio per dirla alla romana «gliel’ha incartata» un’altra volta, togliendo in avvio cinque titolari pesanti pensando alla sfida di Coppa Italia. E va bene che mercoledi c è un appuntamento che non vuole sbagliare, ma presentarsi contro il Napoli capolista senza Dybala, Paredes, Dovbyk, Saelemakers e Pellegrini forse è stato troppo. Ma alla fine la sua scelta ha pagato e nell’urlo liberatorio dell’Olimpico al gol di Angelino c’è anche quello oltre alla sofferenza dei tifosi romanisti che si sono ritrovati a due punti dalla B prima di tornare a respirare”.


I. ZAZZARONI – IL CORRIERE DELLO SPORT 

“E’ tutta una questione, di diavoli e angeli – anzi, angeliñi – e santi. In paradiso o in arrivo. E in fondo una questione di calcio, di campionato, la messa laica del weekend allungato: destini che a Milano e Roma appaiono segnati e nel giro di un attimo cambiano, le stelle si riallineano e si ricomincia daccapo. Il derby sembra finito, Roma-Napoli sembra conclusa. Due insistenze, due gol e le distanze restano immutate, esplodono solo le emozioni. All’Olimpico la Roma in panchina, il Napoli in campo. Quel tanto di fantasia e tecnica alle spalle di Ranieri, quel tanto di fame da scudetto davanti agli occhi di Conte. Il calcio è fatto di decisioni e necessità, di urgenze e responsabilità.”


G. D’UBALDO – IL CORRIERE DELLO SPORT 

“Sir Claudio ha cercato di mettere in difficoltà il suo più giovane collega con le sue stesse armi: è passato al 4-3-3, con Cristante che è andato spesso a sistemarsi in mezzo ai due centrali difensivi e con un pressing a tutto campo sul portatore di palla. Il Napoli si è sempre difeso con ordine. Ma la differenza si è vista verso la fine del secondo tempo, quando sono entrati i titolari della Roma, che solo a quel punto è stata pericolosa, con Paredes che ha colpito il palo su punizione e con il gol nel finale di Angeliño”


U. TRANI – IL CORRIERE DELLO SPORT 

“Ranieri che non ti aspetti. E la Roma che non riconosci. Ma, pur rivisitata -dal suo leader in panchina – nel sistema di gioco e addirittura rivoluzionata negli inter- preti, riesce a fermare il Napoli di Conte (1-1), con il pari firmato da Angeliño all’inizio recupero, allungando la serie positiva in casa (8 risultati utili di fila) e in campionato (7). Davvero esagerato il turnover contro capolista: sei uomini di movimento diversi passando dalla sfida contro l’Eintrach Francoforte in Europa League a quella contro la prima in classifica della serie A. Anche la gente dell’Olimpico è sorpresa quando vede in panchina contemporaneamente Hummels, Paredes, Pellegrini, Saelemaekers, Dybala e Dovbyk”

Ranieri sincero: “Gli obiettivi? Niente promesse, tanto impegno”

Il gol è arrivato alla fine, quando sembrava tutto finito. Ma la sua Roma non muore mai e anche questo fa parte degli insegnamenti e della mentalità su cui Claudio Ranieri sta lavorando da tempo. E fermare la capolista, se serve poco alla classifica, aiuta tantissimo nel morale. Soprattutto in vista della sfida di mercoledì prossimo a Milano, con il Milan, nei quarti di finale di Coppa Italia. […] “Sappiamo cosa può fare – dice alla fine l’allenatore giallorosso – Andremo a fare la nostra partita, con umiltà e voglia di far bene. Poi passerà chi merita di vincere”. Già, ma intanto ieri la Roma ha fermato la capolista, un altro piccolo capolavoro. […]

(Gasport)

Ultras, è allarme. Non è ancora finita, ora c’è il rischio su Venezia-Roma

[…] La Digos si concentra e tiene alta l’allerta su due partite delicatissime di domenica: Napoli-Udinese, serale, al Maradonae Venezia-Roma, al pomeriggio al Penzo. Se Napoli-Udinese, che non dovrebbe essere vietata, mette meno paura, la partita di S. Elena crea parecchia apprensione. Gli ultras romanisti sono gemellati con quelli udinesi. Che potrebbero sbarcare in laguna con propositi bellicosi. E’ un aspetto da considerare attentamente già da oggi. Prevenire è meglio che curare.

(Gasport)

Angeliño al 92’ risponde al Napoli. Ranieri rallenta la fuga di Conte

LEGGO (F. BALZANI) – Un pari all’ultimo respiro che frena la fuga del Napoli e fa godere l’Olimpico. La Roma, grazie a una perla di Angelino, strappa un punto contro la capolista giocando senza molti titolari (mercoledì c’è il Milan in coppa) e soffrendo meno del previsto. Nel primo tempo i giallorossi hanno pagato la lettura sbagliata di Svilar sul pallonetto dell’ex Spinazzola. Per il resto aveva fatto (e disfatto) quasi tutto la Roma andando vicina alla porta di Meret in tre occasioni con Soulè (impreciso) e Ndicka che di testa ha trovato una gran parata del portiere azzurro. Nella ripresa Ranieri manda in campo Saelemaekers e Paredes, due cambi vincenti. L’argentino ci prova due volte su calcio piazzato trovando prima l’esterno della rete poi il palo. Il belga inventa il cross per il colpo al volo di Angelino che fa infuriare Conte e fa esplodere i 60mila dell’Olimpico. Sono sette ora i risultati utili consecutivi della Roma di Ranieri mentre il Napoli si ferma a 7 vittorie di fila e non riesce ad approfittare del pari dell’Inter nel derby. «Avevamo giocato giovedì sera e non potevo rimettere gli stessi – spiega Ranieri -.Ho tutti che si allenano al 100% e ho piena fiducia anche in chi gioca meno. Ho preferito iniziare con 6 nuovi e poi far entrare gli altri quando il Napoli poteva essere un po’ stanco. Era un conto da fare, non si può giocare contro queste squadre senza pensare bene». Polemico Conte: «Mancini dice ha avuto più occasioni la Roma? Ma che partita ha visto? Festeggiano per un pari». Infine dal marcito: oggi arriverà il difensore centrale richiesto da Ranieri per sostituire. Dopo la frenata su Marmol ieri sera la Roma ha accelerato per il georgiano Saba Goglichidze dell’Empoli che arriverà in prestito con obbligo di riscatto per 10 milioni, comprensivi di bonus. Possibile colpo last minute anche a sinistra: Salah-Eddine del Twente o Moller Wolfe dell’AZ. In uscita Dahl (Benfica).

LIVE – Calciomercato Roma: Nelsson atterrato a Fiumicino. Ora visite mediche e firma (FOTO E VIDEO)

DA FIUMICINO ANNALISA FERRANTE – Ancora poche ore e la sessione invernale dì calciomercato volgerà al termine. La Roma, quasi sul gong, ha individuato il sostituto di Mario Hermoso. Si tratta di Victor Nelsson, che arriva dal Galatasaray in prestito oneroso di 1 milione con opzione di riscatto a 12.

embedgallery_999342

LIVE

10:16 – Il difensore è atterrato ora a Fiumicino

08.40 – Il calciatore atterrerà alle 10.00 a Fiumicino

08.30 – È fatta per Nelsson alla Roma. Secondo quanto fa sapere il giornalista Gianluca Di Marzio sul suo account X il calciatore sarà nella capitale in mattinata.

Infinito Angeliño: primo gol in A, secondo di fila. Ci ha preso proprio gusto

Terzini sinistri in copertina. E quando ormai in pochi ci credevano, dopo il gol dell’ex Spinazzola, a prendersi la scena è stato lui, Angeliño, in pieno recupero. Il suo tiro mancino è stato una gioia per gli occhi dei tifosi giallorossi, a conferma che su quella fascia la Roma ha più di un gregario intelligente: quasi un attaccante aggiunto, ormai. Un esterno ad alta velocità che sa creare la magia col suo sinistro ispirato. E che nel segno della continuità (ben 1982′ in campo in questa stagione in Serie A) è diventato una certezza per Claudio Ranieri: sempre puntuale, sempre scattante. […] L’allenatore giallorosso lo aveva detto (“Non lo vedrete mai più terzino..”) e lo ha fatto. Lo ha spostato in avanti, ridandogli la libertà e la brillantezza delle giornate migliori al Lipsia, quando il terzino sapeva sviluppare appieno il suo gioco propositivo andando continuamente al tiro. E in quella disinvoltura con cui accarezza e colpisce il pallone c’è tutto il talento di un ragazzo che ha saputo prendersi la scena senza proclami o eccessi di autostima. Lungo la linea di gesso della fascia, Angeliño continua correre senza fermarsi mai. In silenzio, aspettando l’urlo liberatorio: sul treno che porta nei quartieri alti della classifica e dell’Europa vuole salirci anche lui a tutti i costi.

(Gasport)