Primavera, ROMA-INTER 2-2: giallorossi aritmeticamente primi in classifica nella regular season con due giornate d’anticipo (VIDEO)

La Roma Primavera pareggia 2-2 contro l’Inter nell’attesissimo big match della trentaseiesima giornata di campionato e blinda la vetta della classifica con due turni d’anticipo. I nerazzurri partono bene, ma con il passare dei minuti i giallorossi conquistano fiducia e dominano la prima parte di gara. I padroni di casa passano in vantaggio al 19’ con la rasoiata dalla distanza di Coletta e, dopo aver collezionato numerose occasioni, raddoppiano al 36’ con Della Rocca su assist di Graziani. Nel secondo tempo la Roma si addormenta e l’Inter ne approfitta anche grazie ai cambi effettuati da Zanchetta: al 55’ Topalovic, entrato dalla panchina, accorcia le distanze e tre minuti più tardi Mosconi, anche lui in campo nella ripresa, sigla il pareggio con un colpo di testa. I giallorossi continuano a faticare e l’Inter prende il sopravvento, ma gli attaccante nerazzurri si schiantano contro il muro eretto da un super De Marzi. In seguito a questo pareggio la distanza tra Roma e Inter in classifica resta invariata e i 9 punti di differenza consegnano ufficialmente ai giallorossi il primo posto con due turni d’anticipo.

IL TABELLINO

ROMA: De Marzi; Marchetti, Seck (69′ Nardin), Reale, Cama; Mannini, Romano, Coletta; Graziani (56′ Levak), Della Rocca; Almaviva (56′ Marazzotti).
A disp.: Jovanovic, Kehayov, Sugamele, Bah, Lulli, Zefi, Ceccarelli, Arduini.
All.: Falsini.

INTER: Calligaris; Aidoo, Garonetti, Alexiou, Cocchi; Venturini (46′ Topalovic), Zanchetta (77′ Bovo), Berenbruch; De Pieri (66′ Pinotti), Spinaccè (63′ Lavelli), Zouin (46′ Mosconi).
A disp.: Zamarian, Mayè, Quieto, Perez, Motta, Della Mora.
All.: Zanchetta.

Arbitro: Rinaldi. Assistenti: Colavito – Celestino.

Marcatori: 19′ Coletta, 36′ Della Rocca, 55′ Topalovic, 58′ Mosconi.

Ammoniti: Garonetti (I), Marazzotti (R).

Recupero: 1′ pt, 3′ st.


LA CRONACA DELLA PARTITA

Secondo tempo

93′ – Finisce qui: Roma 2-2 Inter.

90′ – Assegnati 3 minuti di recupero.

82′ – Altra grande parata di De Marzi, questa volta su Mosconi.

77′ – Altro cambio Inter: fuori Zanchetta e dentro Bovo.

73′ – Grande conclusione di destro di Lavelli, super parata di De Marzi.

69′ – Cambio Roma: fuori Seck e dentro Nardin.

66′ – Altra sostituzione in casa Inter: esce De Pieri per un problema muscolare ed entra Pinotti.

63′ – Cambio Inter: fuori Spinaccè e dentro Lavelli.

62′ – Ammonito Marazzotti per simulazione.

61′ – Ci prova Coletta con il destro, conclusione al lato.

58′ – Gol dell’Inter! Clamoroso pareggio dell’Inter in appena tre minuti: calcio di punizione di Cocchi, colpo di testa di Mosconi che si insacca.

56′ – Cambi Roma: fuori Almaviva e Graziani, dentro Marazzotti e Levak.

55′ – Gol dell’Inter! Accorcia le distanze l’Inter con un bolide dalla distanza di Topalovic.

54′ – Grande azione corale della Roma, ma il tiro di Della Rocca termina alto sopra la traversa.

49′ – Ammonito Garonetti per un fallo su Della Rocca.

48′ – Conclusione pericolosa di Cocchi, De Marzi respinge a fatica.

46′ – Al via la ripresa. Due cambi per l’Inter: fuori Zouin e Venturini, dentro Mosconi e Topalovic.

Primo tempo

46′ – Fine primo tempo: Roma 2-0 Inter.

45′ – Assegnato un minuti di recupero.

44′ – Mannini pericoloso, ma la sua conclusione viene murata dalla difesa avversaria.

39′ – Prima occasione per l’Inter con il sinistro dalla distanza di Berenbruch da fuori area, De Marzi vola e manda in angolo con un bel tuffo.

36′ – RADDOPPIO ROMA! Ripartenza letale condotta da Graziani, il quale scarica per Della Rocca che batte Calligaris da posizione ravvicinata.

29′ – Anche Romano vicino al gol sugli sviluppi del calcio d’angolo precedente, palla fuori di poco.

28′ – Conclusione di Almaviva dal limite dell’area, palla deviata in angolo da un difensore dell’Inter.

25′ – Altra gigantesca occasione per la Roma: dopo una serie di rimpalli sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla finisce sui piedi di Della Rocca; il trequartista calcia da dentro l’area di rigore ma colpisce Calligaris.

24′ – Roma ancora pericolosa: cross tagliato di Mannini in area, grandissimo intervento in tuffo di testa di Alexiou, il quale anticipa due giocatori giallorossi ed evita il gol.

19′ – ROMA IN VANTAGGIO! Mannini recupera il pallone, Coletta si invola verso la porta dell’Inter e lascia partire una rasoiata di destro da fuori area con cui buca Calligaris.

18′ – Enorme chance per la Roma: Romano calcia dalla distanza, Calligaris respinge sui piedi di Della Rocca, ma il trequartista spara altissimo da posizione ravvicinata.

15′ – Tiro-cross pericoloso di Berenbruch, Seck devia in calcio d’angolo.

14′ – De Pieri parte in velocità e si invola verso la porta giallorossa, Reale lo recupera e gli toglie il pallone senza fallo.

13′ – La prima occasione della partita capita sui piedi di Coletta, il quale calcia però fuori dal limite dell’area.

1′ – Al via il match.


PREPARTITA

10:51 – La Roma annuncia la formazione ufficiale scelta da Falsini. Intanto la squadra è in campo per il riscaldamento.

L’Olimpico si prepara: sold out con la curva che “chiama” le bandiere

[…] Domani alle 18, Ranieri e la squadra sfideranno la Fiorentina di Palladino in uno scontro diretto con vista europea. Il 2025 da record dei giallorossi ha permesso di poter sognare un piazzamento Champions che, fino a dicembre, sembrava impensabile. E proprio per questo motivo, sarà tutto esaurito all’Olimpico: circa 63.000 cuori giallorossi a riempire lo stadio. […] Anche la Sud sente lo spessore del momento […] e già da qualche giorno ha “chiamato” allo stadio le bandiere coi colori della città e del club. Ripetere Roma-Athletic Club è l’invito della Sud. […]

Domani sarà però una serata di emozioni anche per altri motivi: ci sarà il ritorno nel suo stadio di Edoardo Bove, che andrà in panchina con deroga con i viola e saluterà i tifosi romanisti che tanto l’hanno ricoperto di affetto dopo il malore del 1° dicembre. […] Con uno sguardo leggermente più avanti, invece, è partita ieri la vendita libera per l’acquisto dei biglietti per Roma-Milan, che sarà con tutta probabilità l’ennesimo tutto esaurito oltre tutto perché sarà un saluto alla squadra giallorossa per l’ultima stagionale in casa e sarà l’ultima davanti ai propri tifosi da allenatore di Claudio Ranieri.

(il Romanista)

Arriverà un tecnico a cui serve la tutela?

[…] Lo straordinario caso dell’allenatore della Roma. Da quando l’attuale tecnico Claudio Ranieri ha deciso che non avrebbe più preso in considerazione alcuna proposta di rinnovo contrattuale per continuare ad allenare la squadra, non ha sbagliato più una mossa e la Roma ha risalito la classifica. […] Sir Claudio è andato talmente bene garantendo un rendimento da primato in classifica nel girone di ritorno tale che anche i Friedkin hanno pensato di confermarlo almeno per un altro anno su quella panchina, prima che lo stesso Ranieri spazzasse via ogni dubbio, comunicando – privatamente e pubblicamente – la sua indisponibilità a proseguire l’avventura in panchina. […] Anche sul mercato sarà difficile autorizzare una rivoluzione, considerando che il cammino negli ultimi quattro mesi di campionato dimostra che la squadra di base è molto forte. […]

Ma il vero mistero che rende questa serie così attraente è proprio sul nome del sostituto di Ranieri. Ogni giorno c’è un indizio diverso. Ieri è arrivato l’ultimo, che è stato capace di spostare da solo tutte le indicazioni verso Cesc Fabregas. […] “Verrà un nuovo allenatore – ha detto Ranierie dovrà avere tempo. Farà un anno con me e avrà così la possibilità di conoscere tutto”. […] Chiaro che tra tutti i nomi fatti più o meno recentemente, i vari Allegri, Sarri, Ancelotti, Gasperini e Pioli non sembrano profili che hanno bisogno della tutela di Ranieri. […] Domandina finale: ma se devi prendere un giovane di talento, e ne hai già uno (il migliore di tutti) a libro paga, perché andarne a cercare un altro?

(il Romanista – D. Lo Monaco)

Lotito ci ricasca, telefonata shock con un tifoso: “I giocatori hanno la m***a nel cervello, Tchaouna un cretino. Bodo? Squadra di pippe” (VIDEO)

Clamoroso scivolone di Claudio Lotito. Come già accaduto in passato, il presidente della Lazio si è reso protagonista di una chiamata al telefono e in questa occasione si è lasciato andare a dei commenti abbastanza infelici sui giocatori (Loum Tchaouna su tutti) e sul Bodo/Glimt, considerato una “squadra di pippe”.

Sto guardando Tottenham-Bodo. Potevamo esserci noi al posto loro, sarebbe bastato fare qualche acquisto in più…
“Perché parli di cose che non capisci. Che lavoro fai? Il tassista? E allora fai il tassista. Io mica ti dico quali sono le strade più corte per arrivare in un posto. Il problema non sono gli acquisti. Se poi questi tirano la palla fuori ai rigori, che ca**o vuoi da me? Il Bodo è una squadra di pippe, ci saremmo potuti stare noi, ma se quelli fanno certi errori…”.

Se avessimo avuto qualcun altro al posto di Tchaouna…
“Intanto Noslin è costato 18 milioni. L’ha voluto l’allenatore, non io. Adesso sai che mi ha detto: ‘Ma che c***o gli è successo? L’anno scorso era un fenomeno’. I giocatori sono così: hanno la m***a nel cervello, sennò non farebbero i calciatori. Hai mai visto un giocatore intelligente? I giocatori si dividono in normali, buoni, ottimi e campioni. I campioni sono quelli che hanno sempre l’interruttore acceso. Domenica hai visto Pedro? Quello è un campione. E gli altri? Che c***o sono? Uno è una pippa, quell’altro pure… stiamo messi così. Che vuoi fare?”.

Il like di Tchaouna al post del passaggio del turno del Bodo?
“Quello è proprio cretino… e nemmeno parla l’italiano”
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Calciomercato Roma: interesse per Conceição per l’attacco. Anche il Milan sul portoghese

Arrivato alla Juventus in prestito oneroso la scorsa estate, il futuro di Francisco Conceição potrebbe essere comunque in Italia, ma con una maglia differente. Secondo il quotidiano sportivo infatti sull’attaccante portoghese (che lascerà sicuramente il Porto alla fine del prestito) ci sarebbe l’interesse della Roma di Claudio Ranieri e del Milan.

Attualmente però la corsia preferenziale sarebbe data proprio ai bianconeri, col giocatore che potrebbe liberarsi tramite una clausola rescissoria di 30 milioni da esercitare entro il 15 luglio. Per il classe 2002 finora 33 presenze condite da 5 gol e 5 assist.

(Tuttosport)

Roma-Fiorentina: tutte le modifiche delle aree di parcheggio per la concomitanza con gli Internazionali d’Italia di Tennis (COMUNICATO AS ROMA)

Domani pomeriggio alle 18:00 la Roma di Claudio Ranieri sfiderà la Fiorentina di Raffaele Palladino, per uno scontro Champions che vedrà all’Olimpico il tutto esaurito. In vista di tale evento e data la concomitanza con gli Internazionali d’Italia di Tennis, la Roma ha fatto uscire un comunicato che spiega ai tifosi le modifiche delle aree dove si potrà parcheggiare prima di andare ad assistere alla partita: “AS Roma informa che, a causa della concomitanza con gli Internazionali d’Italia di Tennis, si prevedono limitazioni e modifiche all’accesso delle aree parcheggio nei pressi dello Stadio Olimpico, fino al termine della stagione. In particolare, per Roma-Fiorentina alcune zone saranno parzialmente inaccessibili. Di seguito tutti i dettagli relativi ai pass auto coinvolti, alle aree alternative disponibili e ai link utili.

Viale dei Gladiatori

  • I parcheggi A1, A3 e A4 rimangono invariati.
  • I possessori di pass A5, A6 e A7 potranno accedere con relativo pass auto al Parcheggio Gomenizza.
  • L’accesso allo stadio avverrà tramite il prefiltraggio presso viale dei Gladiatori.

Viale delle Olimpiadi e Stadio dei Marmi – Pass Auto B1/B2/C7

  • I possessori dei pass B1, B2 e C7 potranno accedere con relativo pass auto al Parcheggio su via Gomenizza.
  • L’accesso allo stadio avverrà tramite il prefiltraggio presso viale dei Gladiatori.

Via Nigra – Pass Auto E1/E2

  • I possessori di pass E1/E2 potranno accedere con il relativo pass auto al Parcheggio Piazzale della Farnesina
  • L’accesso allo stadio avverrà tramite il prefiltraggio presso lo Stadio dei Marmi.

Parcheggi dedicati alle persone con disabilità

  • I titolari di permesso disabili e abbonamento/biglietto Tribuna Tevere Disabili (tariffa persona non deambulante + accompagnatore) potranno parcheggiare all’interno di via Nigra.
  • Per altre tipologie di disabilità sono disponibili, fino ad esaurimento, i parcheggi in viale dei Gladiatori e viale Alberto Blanc, con accesso consentito solo con abbonamento/biglietto e relativo tagliando disabili.

Ti invitiamo ad arrivare con largo anticipo per evitare ritardi e di valutare ove possibili soluzioni alternative come l’utilizzo del servizio taxi o dei trasporti pubblici, considerate le limitazioni della viabilità locale. Grazie per la collaborazione. Ti aspettiamo allo Stadio!

(asroma.com)

VAI AL COMUNICATO UFFICIALE

“Non cambio idea”

IL TEMPO (L. PES) – “Non cambio idea”. E’ un Claudio Ranieri fermo e convinto del futuro proprio e di quello della Roma, un allenatore che alla soglia dei 74 anni e dopo una cavalcata ai limiti della perfezione decide saggiamente di fare un passo indietro. I Friedkin ci hanno provato, ma Sir Claudio ha detto “no, grazie”. La Roma deve crescere con un altro allenatore, lo ha ribadito anche ieri nella conferenza stampa a poche ore dal match dell’Olimpico di domani contro la Fiorentina. “La Champions mi farebbe cambiare idea? No. Io amo la mia squadra, i miei colori e tutto quello che mi porterebbe – egoisticamente – a fare un altro anno, sarebbe uno sbaglio per la Roma. Verrà un nuovo allenatore e dovrà avere il tempo. Farà un anno con me e avrà così la possibilità di conoscere tutto. Io lo aiuterò in tutto quello che mi domanderà“. Pochi dubbi anche sulle tempistiche dell’annuncio. “Quando il presidente lo deciderà, al momento opportuno”.

La Champions, soprattutto dopo la vittoria di San Siro, è ancora più vicina per i colori giallorossi ma Ranieri vuole continuare a togliere pressioni alla squadra. “Voi avete parlato di corsa Champions (interrompendo la domanda, ndr). Io sono convinto che dobbiamo lavorare e non promettere niente e dare il massimo. Questo non significa che non siamo ambiziosi, che non siamo determinati. Lavoro, lavoro, sudore. All’ultimo vedremo quello che avremo fatto. Senza rimpianti e senza pensare a quello che poteva essere e non è stato. Questo non porta punti in classifica. Punti in classifica li portano determinazione, concentrazione. La squadra sta bene”. L’allenatore di San Saba fa chiarezza anche su alcuni singoli, spiegando le esclusioni di Paredes e guardando al futuro di Dovbyk. “L’argentino fuori? Ho scelto altri giocatori. Stanno tutti bene, mi stanno mettendo in difficoltà e quando dico che scelgo all’ultimo, il sabato sera o la domenica mattina, è la verità. I miei pensieri sono solo sulla squadra avversaria e su come metterla in difficoltà. E scelgo i giocatori che reputo più adatti.”.

Mentre sull’ucraino Ranieri scommetterebbe ancora. “Io ancora ci credo. E’ un giocatore che ha fatto notevoli progressi ed ha ancora tanto da migliorare. Non è un acquisto sbagliato, deve migliorare e ha i mezzi per farlo”. Quando si parla di pressioni, però, da uomo navigato Sir Claudio allenta la presa. “No, noi non abbiamo pressioni. Sappiamo da dove veniamo. Stavamo sotto bagno. Abbiamo tirato fuori la testa e iniziato a respirare. E ora che respiriamo, dobbiamo spingere. La pressione ce l’hanno gli altri, che erano lì sopra dall’inizio”. C’è tempo anche per parlare di stadio. “Tutti nel mondo stanno ammodernando gli stadi. Quelli che li fanno più lentamente siamo noi. C’è troppa burocrazia, troppa gente dietro. Troppe cose. E questa è una vergogna, onestamente, dell’Italia. Se qualcuno sbaglia, andasse in galera. Via. Ci deve restare, buttassero la chiave. Siamo stufi di questo”.

Il paradosso di Allegri: vince senza allenare

Doveva essere la partita di Thiago Motta. Già, nell’immaginario questo Bologna-Juve era o poteva essere il momento forse più romantico del campionato. […] Nel frattempo la sua rivincita ideale e personale se la sta prendendo Max Allegri, che ha ricevuto molti più consensi in questo anno in cui è stato fermo che in quelli in cui ha comunque ottenuto risultati di prim’ordine. Perché la discussione, a volte grottesca, si è concentrata sulla “filosofia” del suo gioco, considerata rinunciataria, antica, superata. […] Questa “filosofia“, banalmente contestata e che invece vuol dire equilibrio, è in qualche modo – al contrario – la colonna sonora anche di questo campionato. Che finora ha eletto due protagonisti assoluti: Antonio Conte e Claudio Ranieri. […]

Oggi, giustamente, tutti tessono gli elogi di Ranieri, che nel girone di ritorno ha fatto addirittura meglio, molto meglio, della capolista. Sapete come? Vincendo 8 volte per 1-0 (record dei campionati europei), subendo solo 6 reti nelle ultime 14 partite, scatenando applausi e raccogliendo consensi. Avete sentito qualcuno che si lamenta per questo? […] Ma d’altronde è ovvio da sempre che nel calcio conti l’equilibrio. […] Perché ci si può difendere al limite dell’area o a metà campo […] ma quello che conta sempre e comunque è l’equilibrio, tra i reparti e nelle distanze. […]

(gasport – A. Vocalelli)

Roma, lotta Champions: Ranieri non si sbilancia. Panchina: c’è Fabregas

Claudio Ranieri non la nomina, ma la rincorre: “Io non prometto nulla. Si lavora, si lotta. Poi si vede”. A due giorni dalla sfida contro la Fiorentina (domani, ore 18), il tecnico giallorosso tiene lontana la parola “Champions“, ma il traguardo è chiaro. […] Perché la classifica è sotto gli occhi di tutti: la Roma è sesta in classifica a 2 punti dalla Juventus e un solo punto dal Bologna quinto. Proprio le due squadre che si affronteranno domani sera al Dall’Ara. […] Massimo rispetto per l’avversario: “La Fiorentina ha perso solo ieri sera (giovedì ndr) nelle ultime dieci partite. Ha battuto la Juve 3-0, ha segnato all’Atalanta, ha pareggiato 2-2 a Milano. E’ una signora squadra, dovremo fare una super partita”. […]

Occhi puntati su Koné, tra i migliori in campo a San Siro nel ruolo di vertice basso di centrocampo: “E’ un giocatore universale. Con la Francia ha fatto molto bene, Può essere sia un box-to-box, sia un giocatore davanti alla difesa. Dipende dalla partita e dall’avversario”. […] Su Dovbyk, Ranieri resta saldo: “Io ancora ci credo. Ha fatto progressi, non è un acquisto sbagliato. Capocannoniere della Liga significa tanto”. […] La questione allenatore continua a tenere banco. Per l’annuncio “decideranno i Friedkin, quando”. […] Il profilo in pole resta quello di Fabregas, che sembra aver superato la concorrenza dei più “anzianiPioli e Gasperini.

(la Repubblica)

Doppia punta e centrocampo: ecco i dubbi del tecnico

IL TEMPO (GAB. TUR.) – Una vittoria per continuare a sognare. Domani all’Olimpico la Roma affronterà la Fiorentina con la possibilità di agguantare il quarto posto, in attesa di capire cosa accadrà tra Bologna e la Juventus qualche ora dopo. La squadra di Ranieri, che ha spostato le pressioni sulle dirette concorrenti, è chiamata a confermare l’ottima prestazione contro l‘Inter di domenica scorsa. Ragion per cui il tecnico di San Saba potrebbe anche confermare l’undici titolare di Milano, con Pellegrini, Soulé, Shomurodov e Dovbyk in campo dal primo minuto. Qualora Sir Claudio dovesse optare per un solo centravanti – l’ucraino partirebbe avanti nell’eventuale ballottaggio con l’uzbeko – Soulé verrebbe avanzato sulla trequarti lasciando la corsia di destra ad uno tra Saelemaekers e Rensch.

Difficile ipotizzare qualche modifica nel terzetto difensivo – Mancini, N’Dicka e Celik – che ha trovato grande solidità. Così come Angelino dovrebbe agire regolarmente sulla fascia sinistra. Il dubbio, invece, è in mezzo al campo. Dalla sosta per le Nazionali di metà marzo, Paredes è stato impiegato dal primo minuto solamente nel derby con la Lazio. La coppia composta da Cristante e Koné sta offrendo ampie garanzie, con il francese che può svolgere i compiti del regista proprio come nella sfida contro la squadra di Inzaghi. Ieri a Trigoria si sono allenati con il gruppo Nelsson e Saud (unico assente Dybala) che dovrebbero tornare a far parte dei convocati per la gara con la Fiorentina.