Bove: “Roma-Fiorentina? Vediamo domani, tento un dribbling perfetto…”

Oggi Edoardo Bove e il presidente della Boreale, Leandro Leonardi, hanno presentato il nuovo progetto ‘Il viola che unisce’, una partnership della Fiorentina con la società romana che ha l’obiettivo di formare i ragazzi. A margine dell’evento il centrocampista ha parlato ai microfoni dei cronisti: “Un consiglio ai giovani? La prima cosa è di crescere senza la pressione di voler diventare professionisti. Servono forza di volontà e sacrifici per arrivare a diventare professionisti, però allo stesso tempo non bisogna forzare, perché alcune pressioni inibiscono. È quello che cerchiamo di fare qui, di formare uomini che si prendano delle responsabilità. Parliamo di ragazzi molto giovani, 12 o anche prima, fino alla prima squadra. A seconda delle categorie cambia l’insegnamento, io con la mia presenza cerco di far vedere che si può fare. Non voglio essere visto solo come esempio, vengo qui da amico”.

“Vediamo domani, tento un dribbling perfetto… Scherzi a parte, oggi è importantissimo quello che stiamo facendo qui. Mi godo la serata insieme alle persone che mi vogliono bene e che mi hanno cresciuto”, ha detto parlando di Roma-Fiorentina, partita speciale per Bove in programma domani alle 18.00 all’Olimpico.

Serie A, Lecce-Napoli 0-1: decide Raspadori

Vince ancora il Napoli. Nella 35esima giornata di campionato la squadra di Antonio Conte batte il Lecce al Via del Mare: finisce 1-0 grazie alla rete di Raspadori al 24′. Con questo successo il Napoli si porta a 77 punti in classifica, a +6 sull’Inter seconda che questa sera affronterà il Verona. Il Lecce, invece, resta quartultimo a quota 27 punti.

Championship, il Sunderland di Le Fée ai playoff: affronterà il Coventry City

La Roma continua a seguire con interesse la situazione legata al Sunderland e ad Enzo Le Fée. Il centrocampista francese, infatti, è in prestito nel North East e l’approdo in Premier League farebbe scattare l’obbligo di acquisto da parte dei Black Cats. La squadra allenata da Regis Le Bris ha concluso il campionato al quarto posto alle spalle di Leeds, Burnley e Sheffield ottenendo l’accesso ai playoff che avranno inizio l’8 maggio. Il Sunderland scenderà in campo il giorno dopo contro il Coventry City e in caso di passaggio del turno, in finale troverà la vincente tra Sheffield e Bristol City. Resta dunque vivo il sogno Premier League per i Black Cats e… anche per la Roma.

De Sisti: “Sapevo che Ranieri avrebbe risistemato le cose. Chi vince tra Roma e Fiorentina? Non mi sbilancio perché voglio bene ad entrambe. I giallorossi ce la possono fare ad arrivare quarti”

Per la rubrica “Serie A Preview”, la Roma ha intervistato Giancarlo De Sisti. “Picchio”, ha parlato alla vigilia della sfida tra le sue due ex squadre, i giallorossi e la Fiorentina. Ecco le sue parole.

Come stai?
“Anzianotto, ma bene”.

Sei sempre in forma, ti abbiamo recentemente visto a Trigoria con mister Ranieri
“La sua simpatia, la sua ospitalità e la sua carineria nell’accogliermi è stata al di sopra delle aspettative. Sappiamo tutti che tipo è Ranieri, un uomo saggio, tranquillo ma mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia. Quando ci siamo sentiti mi ha detto che Trigoria era casa mia. Veramente un comportamento da signore e da gentiluomo, mi ha regalato la maglietta con il nome e abbiamo fatto quattro chiacchiere in amicizia”.

Il tuo cuore è diviso esattamente a metà, hai vinto sia con la Roma che con la Fiorentina
“Diciamo che provo qualcosa in più per Roma, io non dimentico le radici e che quando ero ragazzino mio padre mi portava all’Olimpico e idealizzavo di giocare nella squadra del mio cuore e ci sono riuscito. Poi per necessità e per motivi economici mi hanno dovuto cedere alla Fiorentina per risistemare il bilancio e io sono partito controvoglia. Ho pianto quando ho lasciato Roma. A Firenze mi hanno accolto come se fossi uno importante e diciamo che mi sono trovato magnificamente. L’impatto è stato frazionato e a piccole dosi, io facevo il militare a Roma però giocavo con la Fiorentina. Non posso dire di tifare solo Roma perché poi i maggiori risultati da calciatore li ho avuti lì a Firenze, inclusa la Nazionale. Come faccio a dimenticare?”. 

Cosa ha portato Ranieri a questa Roma?
“Come si dice in gergo ‘tanta roba’ perché innanzitutto qualche dissapore che arieggiava nello spogliatoio l’ha risolto subito. Si sa che poi quando le cose non vanno bene qualche malumore emerge per forza di cose. La Roma non riusciva a trovare la quadra, i nuovi non si inserivano e chiaramente Daniele De Rossi non ha potuto sfruttare per niente il suo lavoro e sfruttare le sue capacità ma, è rimasto nel nostro cuore. Qualche forma di ottimismo nel momento in cui era arrivato Ranieri gliel’avevo anche dimostrato ed è anche la ragione per il quale l’ho voluto incontrare a Trigoria. Avevo il suo numero di telefono da quando l’ho incontrato ai tempi del Nantes, ma, poi non ci siamo più sentiti. Quando la Roma ha pensato di richiamarlo io gli ho mandato un messaggio dove dicevo che il suo modo di essere un uomo saggio e il suo modo di fare calcio avrebbe funzionato, peccato che avevo il numero sbagliato. Alla fine, però, ci siamo sentiti e mi ha risposto subito”.

Ci arriva la Roma quarta? Domani come finisce?
“Meglio se non ne parliamo. Sono anni che mi chiedono quanto finisce la partita tra Roma e Fiorentina, voglio bene ad entrambe le squadre e non mi sbilancio. Secondo me la Roma ce la può fare ad arrivare quarta”.

(asroma.com)

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Serie A, Fabregas da record: il Como ha vinto 5 partite di fila in Serie A per la prima volta nella sua storia

Cesc Fabregas ed il suo Como continuano a stupire. Con la vittoria arrivata oggi contro il Parma, il tecnico spagnolo è entrato nella storia del club. Prima dell’arrivo dell’ex Chelsea, infatti, i lariani non avevano mai vinto 5 partite di fila in Serie A. Il club di Mirwan Suwarso, oltre ad aver raggiunto una salvezza più che tranquilla, ha valorizzato moltissimi giovani che ora sono diventati il fiore all’occhiello della squadra. Fabregas, accostato insistemente alla panchina della Roma,  corona così una stagione incredibile.

 

Roma-Fiorentina, i convocati di Palladino: c’è Kean. Out Cataldi e Dodo

La Fiorentina ha appena diramato i convocati per la sfida di domani contro la Roma. Raffaele Palladino, che giovedì ha perso Danilo Cataldi per infortunio, può però tirare un sospiro di sollievo. Il tecnico Viola ha infatti recuperato Moise Kean, assente nelle ultime giornate di Serie A dopo che il calciatore si era preso un congedo per motivi familiari. Out anche il terzino brasiliano Dodo, che sta recuperando dopo un intervento per appendicite.

 

Serie A, l’Udinese torna alla vittoria: battuto il Cagliari per 1-2. Strefezza decide la gara del Tardini tra Parma e Como

Le sfide tra Cagliari ed Udinese e tra Parma e Como hanno aperto il sabato della 35esima giornata di Serie A. I friulani di Runjaic hanno superato per 1-2 i ragazzi di Davide Nicola grazie alle reti di Zarraga e Kristensen. Bianconeri che tornano alla vittoria dopo 8 turni e salgono a quota 44 punti in classifica. Sardi che invece rimangono al quindicesimo posto con 33 punti e a +7 dalla zona retrocessione. Al Tardini, invece, è l’italo brasiliano Gabriel Strefezza a decidere la sfida tra Parma e Como. L’ex Lecce regala altri 3 punti alla squadra di Fabregas che scavalca il Torino e sale al decimo posto con 45 punti. La formazione di Chivu, invece, resta al sedicesimo posto con 32 punti a +6 sul Venezia terz’ultimo.

Allegri ospite a Parma: è tra gli spettatori al Tardini per la sfida contro il Como

Presenza illustre sugli spalti dello Stadio Tardini per assistere alla sfida di Serie A tra Parma e Como. Tra il pubblico è stato infatti avvistato Massimiliano Allegri.

L’ex tecnico della Juventus, tra i nomi più noti per la panchina della Roma, è stato ospite del Parma presso il ristorante dello stadio. Insieme ad Allegri, presenti anche il comico Gene Gnocchi e l’esperto allenatore Mircea Lucescu, attuale CT della Romania.

(gazzettadiparma.it)

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Primavera, Falsini: “Fantastici. Ora vedremo cosa siamo capaci di fare”. Mannini: “Dobbiamo restare concentrati”. Coletta: “Merito di tutti”

Un pareggio che vale oro per la Roma Primavera. Allo stadio Tre Fontane, i giallorossi di Gianluca Falsini hanno impattato per 2-2 contro l’Inter nello scontro diretto al vertice del campionato. Un risultato che, grazie al doppio vantaggio iniziale firmato da Coletta e Della Rocca (poi recuperato dall’Inter nella ripresa), permette alla Roma di vincere matematicamente la Regular Season con due giornate d’anticipo, garantendosi l’accesso diretto alle semifinali Scudetto.

Al termine della partita, il tecnico Gianluca Falsini ha commentato la prestazione e il traguardo raggiunto, non nascondendo una certa amarezza per il secondo tempo ma celebrando il percorso della squadra:

“Oggi voglio dire una bugia e dico sono più contento del primo tempo ma già sai cosa penso. Quindi sì, ci sta di soffrire contro di loro, non come abbiamo fatto insomma [nel secondo] tempo però ripeto, abbiamo fatto un primo tempo dove abbiamo creato tanto contro una squadra veramente forte. A tratti abbiamo anche sviluppato un calcio piacevole e faccio i complimenti anche ai tifosi che sono venuti, ci hanno sospinto. Oggi ci voleva veramente tanto aiuto da questo punto di vista, quindi diciamo che sono più contento del primo tempo, ma non è vero.”

Riguardo alla vittoria del campionato e ai numeri impressionanti della sua squadra, Falsini ha aggiunto:

Al di là dei gol che abbiamo fatto, che sono tanti. Ma mi sembra 20 giocatori diversi [ad aver segnato]. Non so che dirti, nel senso che sono anche imbarazzato da questo punto di vista, nel senso che è una cosa fantastica. Questi ragazzi veramente producono un calcio importante. Adesso abbiamo 20 giorni, un pochino di più, per prepararci alla semifinale soprattutto fisicamente. E poi vediamo cosa ci saremo capaci di fare.”

Anche il centrocampista Mattia Mannini ha analizzato la partita e il primo posto conquistato:

“Sicuramente per loro da un punto di vista di classifica era più importante per rimanere in corsa per il primo posto, però noi volevamo dimostrargli che lo volevamo a tutti i costi anche noi. Era una partita difficile ma bellissima da giocare, che magari potremmo ritrovarci anche più avanti, perciò dovevamo affrontarla con l’atteggiamento giusto. Direi che abbiamo fatto quasi un tempo per uno, quindi potevamo sicuramente fare qualcosa di più, però ci teniamo stretto questo primo posto.”

Sulla differenza tra i due tempi e il calo nella ripresa:

“Chiaramente loro potevano fare solo quello, una grande pressione e cercare il gol a tutti i costi, ma chiaramente se poi arriva vuol dire che qualcosa anche da parte nostra c’è stato, quindi noi abbiamo calato qualcosina. E non ce lo possiamo permettere nelle partite che verranno più avanti. Quindi dobbiamo rimanere concentrati 90 minuti e sfruttare il doppio vantaggio, se mai capiterà, perché sarà importante non mollare nulla perché arriveranno grandi partite.”

Infine, sulla sua condizione fisica dopo il rientro dall’infortunio:

“Va bene, finalmente mi sento bene, ho recuperato, ora è già la seconda partita che riesco a fare 90 minuti completi e spero di progredire ancora nel recupero per arrivare al meglio alla semifinale.”

Ha parlato anche Alessandro Coletta, autore del primo gol giallorosso:

“Il primo tempo abbiamo palleggiato da dietro con personalità, il secondo tempo purtroppo il primo quarto d’ora abbiamo subito due gol e la partita si è indirizzata sul pareggio e secondo me è giusto così.”

Riguardo a cosa sia mancato nel secondo tempo:

“Sicuramente c’è da migliorare. Adesso sono rimasti 27-28 giorni in cui dobbiamo dare il 100% e arrivare alla semifinale più preparati possibile.”

Sul suo tredicesimo gol stagionale e l’impatto al primo anno in Primavera 1:

“Sicuramente per me è stato un anno nuovo, il primo anno in Primavera 1, con compagni più grandi, altri con cui ho passato molti anni nel settore giovanile, ma sicuramente siamo una squadra e quindi il merito è di tutti. Il lavoro in settimana sicuramente mi aiuta tanto.”

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