Qualificazioni Mondiale 2026, Ucraina-Azerbaijan: Dovbyk parte dal 1′

L’Ucraina vuole mettere in cassaforte la qualificazione ai playoff per il Mondiale 2026. La nazionale di Artem Dovbyk stasera sfiderà l’Azerbaijan, mentre, l’altro match del girone D sarà tra Islanda e Francia. Con una vittoria gli ucraini si porterebbero a quota 7 punti in classifica, con gli islandesi che inseguono a 3. Per la sfida di questa sera, il ct Rebrov ha scelto di puntare sull’attaccante della Roma, che nelle ultime uscite non era mai partito dal primo minuto.

 

Qualificazioni Mondiale 2026, Ucraina-Azerbaijan 2-1: Dovbyk in campo per 90′

L’Ucraina supera per 2-1 l’Azerbaijan e allunga le distanze dall’Islanda. Gli uomini di Rebrov vincono grazie alle reti di Gutsuliak e Malinovskyi e salgono a 7 punti. Grazie al pareggio della Francia contro l’Islanda, ora gli ucraini sognano anche il primo posto che dista solo 3 punti. Il ct ha voluto dare fiducia anche ad Artem Dovbyk, tenendolo in campo per tutta la partita. L’attaccante della Roma, però, non è riuscito a sbloccarsi.

Milan: lesione al flessore per Saelemaekers, nuovi controlli tra una settimana

Brutte notizie per Massimiliano Allegri. Dagli impegni con il Belgio Alexis Saelemaekers rientra a Milano rimediando un infortunio: il laterale del Milan, infatti, ha accusato una lesione al flessore della coscia destra e tra una settimana effettuerà ulteriori controlli per valutarne l’entità. Il Milan ospiterà la Roma in campionato il 2 novembre.

(pazzidifanta.com)

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Instagram, relax per Dybala e Oriana a Milano: “Qualche giorno con gli amici”. E gli scatti con la famiglia Morata (FOTO)

Tappa a Milano per Paulo Dybala e sua moglie, Oriana Sabatini. La Joya, che ha assistito anche al torneo “Oysho Milano Premier Padel P1” in scena all’Allianz Cloud, ha condiviso su Instagram una serie di scatti con Oriana e la famiglia di Alvaro Morata, suo amico ed ex compagno alla Juventus, in particolare con la piccola Bella, di cui Dybala e Oriana sono padrino e madrina. “Qualche giorno con gli amici e la nostra bellissima figlioccia”, il commento dell’argentino.

 

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FOTO – Visita in Vaticano per Wesley

Giornata di relax per Wesley prima della ripresa degli allenamenti in programma domani. Il terzino della Roma, che non ha preso parte agli impegni del Brasile durante la sosta per le Nazionali a causa di una contusione ed è rimasto a Trigoria, è andato alla scoperta delle bellezze della Capitale: con la moglie Wesley ha fatto tappa in Vaticano, come mostrato nelle storie su Instagram.

Inter, Volpi (resp. area medica): “Thuram? Per la Roma è complicato, ma mai dire mai”

GR PARLAMENTO – “Le condizioni di Thuram? Sta procedendo tutto molto bene e questa settimana vedremo se riuscirà a seguire tutti gli step per il recupero. Valuteremo la possibilità di inserirlo appena possibile: per la Roma è complicato, ma mai dire mai”. Queste le parole del Prof. Piero Volpi, ortopedico e responsabile dell’area medica dell’Inter a ‘La politica nel Pallone‘ su Gr Parlamento, sull’attaccante francese. “Viviamo questi giorni in cui c’è la sosta con grande apprensione e ovviamente siamo in contatto con gli staff medici delle varie nazionali perché non è solo la partita a creare problemi ma anche i viaggi, l’alimentazione, gli allenamenti e il fuso orario”, ha aggiunto Volpi che sul problema delle partite sempre più numerose ha spiegato che “gli infortuni aumentano per un motivo molto semplice: si gioca troppo e ci si allena sempre meno. Le partite sono in leggero aumento ma oggi, al netto del defaticante dopo la partita e quello preparante il giorno precedente la competizione, manca il tempo per l’allenamento, quello importante, per il contributo fisico al giocatore”. La gara tra Roma e Inter è in programma sabato sera all’Olimpico.

Volpi ha parlato anche del giovane attaccante nerazzurro Pio Esposito.
“Siamo consapevoli delle sue capacità, ha contenuti morali molto solidi, oltre alle potenzialità tecniche che si vedono sul campo. Rivedo in lui l’Aldo Serena giovane: le qualità tecniche sono un po’ diverse, ma quelle morali, come la tenacia, la voglia d’arrivare e l’educazione, lo avvicinano a Serena”.

Femminile: Greggi rinnova fino al 2029 (VIDEO)

Una conferma importante per la Roma Femminile. Giada Greggi, infatti, nel club fin dal suo primo anno nel 2018, vestirà ancora giallorosso. Questo il comunicato del club: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Giada Greggi ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2029. Classe 2000, la centrocampista è l’attuale vice capitano della squadra guidata da mister Rossettini. Con la maglia giallorossa conta 188 presenze e 14 gol in tutte le competizioni con 6 titoli vinti: 2 scudetti, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana. Giada fa parte della rosa della Prima Squadra dal suo anno di fondazione, il 2018. Con la nazionale italiana, inoltre, ha già preso parte al Mondiale del 2023 e all’Europeo 2025, mettendo insieme complessivamente in azzurro 32 partite e 1 rete. Congratulazioni, Giada!”

(asroma.com)

 

Italia, Mancini: “Vogliamo il Mondiale, c’è un bel gruppo e questa è la cosa più importante”

SKY SPORT – Alla vigilia della sfida tra Italia e Israele, il difensore azzurro e della Roma Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni dell’emittente satellitare. Le sue parole

Come ottenere il pass per il playoff?

“Facendo una buona partita, vedendo i loro punti forti e i loro punti deboli. Dobbiamo fare una partita importante contro una squadra fastidiosa. All’andata abbiamo visto le loro qualità e i loro punti deboli”

Quanto volete il Mondiale?

“Tantissimo, è la cosa che vogliamo di più. La cosa più importante è pensare a noi e a quello che abbiamo fatto con il mister. C’è un bellissimo gruppo, c’è tantissima voglia di stare insieme e questa penso sia la cosa più importante per creare grandi percorsi. Pensiamo partita dopo partita a cominciare da domani”

Difesa a 3 o a 4?

“Il mister prenderà le sue scelte. Il modulo è importante, ma lo è di più come andiamo in campo, come valutiamo i rischi o le cose a favore. Questa deve essere la cosa principale, domani sarà una partia tosta, da prendere con le pinze. Arrivarci carichi è importante”

 

Italia, Mancini: “Prima non vivevo le partite in maniera giusta, ora in campo rendo di più e sono più concentrato”

Domani alle ore 20.45 l’Italia di Rino Gattuso affronterà Israele per le qualificazioni ai Campionati del Mondo 2026. Oggi, giornata di vigilia, è prevista la  conferenza stampa del commissario tecnico azzurro. Insieme all’ex Milan ha parlato il giallorosso Gianluca Mancini. Queste le sue parole:

Ora dovrete giocarle come fossero tutte finali. È questa la chiave?
“Sì, qualsiasi partita deve essere come una finale. Quando indossi questa maglia ancora di più, ci sono tante responsabilità belle da portare in campo. Partita importante contro una squadra tosta, oggi la prepareremo meglio, ma sappiamo a cosa andiamo incontro e a quello che possiamo fare domani”.

Gli errori dell’andata?
“È stata una partita folle, stavamo 4-2 all’86’, ci siamo fatti rimontare da polli. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato e cerchiamo di non ripeterli”.

Sei tu che ti sei preso la nazionale oppure la nazionale non poteva privarsi di uno dei difensori più forti?
“Ti ringrazio. Come ho sempre detto la nazionale è un sogno, portare questo stemma è una cosa che mi rende orgoglioso. Ho sempre fatto quello che ritenevo giusto nel club, poi ogni ct prendeva le sue decisioni. Quando vengo chiamato vado di corsa a prendere il treno per Coverciano”.

Si parla tanto dello spirito di coesione creato da Gattuso. Quanto anche i suoi principi vi mettono a vostro agio?
“L’aspetto del gruppo è già tantissimo. I grandi successi arrivano da grandi gruppi. È importante stare insieme e allenarci con il sorriso ma faticando, perché il mister ci spinge sempre forte. Sotto l’aspetto tattico il mister ci mette nelle migliori condizioni di rendere. Questo è importante per creare un percorso che durerà nel tempo”.

Vi sentite i più forti per il playoff?
“Finché la matematica non ci condanna non possiamo dirlo. Io non mi sono mai sentito più forte di nessuno. Le partite oggi sono tutte difficili, le partite te le devi sudare. Al di là di questo pensiamo a noi stessi, a quello che abbiamo intrapreso con il mister e dove siamo arrivati oggi”.

Sei cresciuto molto a livello di comportamenti in campo. Pensi abbia influito nella tua convocazione?
“Come ho detto spesso tante volte le partite le vivevo in maniera non giusta, ero troppo galvanizzato su atteggiamenti che non mi riguardavano, come le proteste verso gli arbitri. Mi sono guardato allo specchio e ho cercato di cambiare per una cosa mia, in campo rendo di più e sono più concentrato. Quando arrivi a un’età più matura le cose cambiano, a livello mentale e come approcci le partite o le vivi in campo. Non so se mi ha aiutato per la Nazionale, tutto passa dalle prestazioni del club, poi ogni ct fa le sue scelte”.

Conosci la squadra di Israele?
“Conosco Salomon, ho giocato contro di lui allo Shakhtar. Israele è una squadra fastidiosa, il reparto offensivo è quello migliore. Dovremo stare concentrati per limitarli”.