Roma-Inter, Chivu: “Fiero dei ragazzi, qui con la Roma non sarà facile per nessuno”

Allo Stadio Olimpico passa l’Inter: la Roma raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha parlato ai microfoni dei cronisti:

CHIVU A SKY SPORT

Che valore dà a questa continuità e a questa vittoria?
“Tutto merito dei ragazzi, che si sono calati subito nella realtà di questo campionato, lasciandosi alle spalle le delusioni dello scorso anno. Continuiamo a fare vedere che questa è una squadra forte e più lottare in tutte le competizioni”.

La cosa di cui vai più orgoglioso?
“Sono fiero di come stanno lavorando, di come si preparano mentalmente, a capire i momenti di una partita, saper mettersi in gioco. Sono fiero di loro e di quello che stanno provando a fare nonostante tutte le difficoltà. Dopo la sosta è sempre un’incognita, tanti giocatori sono via. Dobbiamo preoccuparci anche del loro riposo, sono felice di come hanno interpretato la partita. Giocare con la Roma non è semplice, è una squadra allenata  bene. Qui all’Olimpico non sarà mai facile per nessuno”.

Recuperate tanti palloni in zona alta. Questa è l’innovazione principale che ha portato?
“Stiamo cercando di farlo, in alcune partite non ci riesci. Oggi abbiamo speso tanto, venivamo da un solo allenamento insieme. Andare a pressare la Roma, che a volte ha doppia o tripla ampiezza non è semplice, ti esponi per vie centrali.  Finché abbiamo avuto energie lo abbiamo fatto bene, poi siamo calati. Anche la loro bravura ci ha fatto abbassare, ma siamo stati bravi a capire il momento della partita. Difenderci e poi ripartire”.

CHIVU A DAZN

Nelle ultime giornate abbiamo visto la completezza dell’Inter…
“Questo gruppo si è subito calato nelle richieste di un campionato che deve essere fatto ad alti livelli per raggiungere i nostri obiettivi. Poteva essere difficile dopo la delusione dello scorso anno, ma questi ragazzi meritano i complimenti e cercando di fare il meglio. Oggi non era semplice, dopo la sosta è sempre un’incognita e solo ieri abbiamo fatto un allenamento completo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze. Nel secondo tempo la Roma ci ha schiacciato e messo più bassi, ma abbiamo difeso con attenzione. Siamo stati anche fortunati, mi prendo questi tre punti perché a Roma non sarà facile per nessuno. La Roma è una squadra forte, soprattutto in casa, è difficile giocare qui”.

La sostituzione di Lautaro?
“Era tornato il prima possibile dall’Argentina, aveva un raffreddore forte e ieri ha fatto il primo allenamento. Da capitano vero si è messo a disposizione e ha cercato di fare il massimo, è da apprezzare. Si è calato in questa dimensione con umiltà, sacrificio e lavoro e i frutti si vedono. Ha iniziato a trascinare questa squadra in campo e fuori”.

L’abbraccio con la squadra?
“Sono capitati lì mentre andavano a festeggiare. In questo abbraccio c’è la consapevolezza di aver ottenuto un risultato importante in una gara importante. Queste partite indirizzano il cammino della squadra durante una stagione, torniamo a casa più contenti”.

Domani sera NFL e non Milan-Fiorentina?
“Non la manco mai. Potrei scegliere perché ho iPad e tv, devo decidere dove guardare la partita di calcio”.

Quindi guarderà Milan-Fiorentina…
“Dipende da cosa dicono mia moglie e i miei figli”.

CHIVU IN CONFERENZA STAMPA

Oggi la squadra ha mostrato tanta personalità. Era questo quello che chiedeva?
“A Torino avevo chiesto di capire i momenti, e oggi l’hanno fatto bene: abbiamo disputato un grande primo tempo, potevamo essere più lucidi. Nella ripresa siamo un po’ calati, ma era naturale. Tutti si sono rimboccati le maniche e abbiamo fatto il massimo per vincere. Sono contento, se lo meritano. I ragazzi fanno tanti sacrifici e hanno saputo lavorare sodo per superare le delusioni della passata stagione”.

L’attacco?
“Sapevo cosa avevo a disposizione. Sono contento per Bonny, per Lautaro che si è messo subito a disposizione del gruppo anche se non era al 100%. Pio, quando è entrato, ha lavorato per la squadra. Il merito è di tutti, i ragazzi hanno la mentalità giusta”.

Akanji è un grande upgrade. Cosa vi dà?
“Non mi piace parlare dei singoli, non ha bisogno che lo esalti: tutti sappiamo chi è e quanto è importante. Lo sono anche Bisseck, Acerbi e gli altri. Tutti portano esperienza, motivazione e ambizione al gruppo. Mi fa piacere avere questi campioni”.

L’abbraccio finale?
“Mi ci sono trovato in mezzo, siamo una squadra e lavoriamo tutti i giorni insieme. Facciamo il nostro meglio per toglierci qualche soddisfazione. Oggi abbiamo capito il momento e l’importanza della gara, una delle quattro o cinque che indirizzano la stagione. Eravamo tutti felici”.

Oggi il Napoli ha perso e tra sette giorni c’è lo scontro diretto.
“Io penso alla mia squadra, senza guardare gli altri. Abbiamo i nostri problemi, ma abbiamo intrapreso una strada complicata. Non guardiamo la classifica”.

ROMA-INTER: le pagelle. CRISTANTE “Non perde mai la bussola” 6 – DOVBYK “Fa tante cose, quasi tutte sbagliate” 5

LAROMA24.IT – L’occasione è ghiottissima, per questo l’amaro in bocca è così forte. A fine partita la sensazione è di aver sprecato una chance per confermare la vetta della classifica e l’avversario era l’Inter: questo la dice lunga sulla prestazione dei giallorossi. Ai punti la Roma avrebbe meritato almeno il pareggio, ma nel calcio contano i gol e i giallorossi oggi si sono fermati a zero. Dybala ha avuto l’occasione più pulita, Dovbyk quella più clamorosa: nessuno dei due l’ha sfruttata.

SVILAR 6 – La deviazione di Ndicka rende quasi impossibile opporsi al tiro di Bonny. Gara “umana” e non siamo più abituati.

HERMOSO 5,5 – Non la sua serata. Si trova spesso a vagare lontano dalle zone di competenza, anche oltre la marcatura di riferimento. DAL 74′ BALDANZI 6,5 – Entra e si sente, questa volta. In una gara di palloni a metà, entra con l’atteggiamento giusto e aiuta la Roma a rimanere alta e pericolosa.

MANCINI 6 – Gara solida e attenta da parte del 23. Il migliore dietro.

NDICKA 5,5 – Gasperini non lo mette nelle migliori condizioni, ma lui non si aiuta. Tanti errori, tante letture sbagliate. Mal di testa. DAL 55′ ZIOLKOWSKI 6 – Entra con grande personalità, rischia tanto ma porta quasi sempre a casa il risultato.

CELIK 5,5 – Inizio da brutti vecchi tempi: tiene in gioco Bonny e paga l’errore. Ha una buona chance sul destro. Saldo negativo.

CRISTANTE 6 – Il più continuo dei giallorossi, per tutta la durata del match. In mezzo alle tante maglie nerazzurre non ha mai perso la bussola.

KONE 6 – La media fra i due tempi. Nei secondi 45′ si espande e copre tutto il campo, addirittura trova una gran palla per Dybala.

WESLEY 5,5 – Curiosamente schierato a sinistra ci mette un po’ a collegarsi con il resto dei compagni. Si fa trovare, ma è impreciso.

SOULE 5,5 – Dei tre titolari offensivi il meno brillante. Mati non entra mai nel vivo del match, preoccupato soprattutto dalla fase di non possesso. Freno a mano tirato. DALL’80’ FERGUSON SV. 

PELLEGRINI 6 – Tocca tanti palloni, è prezioso in copertura, davanti si accende poco. Gasperini gli chiede di buttarsi dentro, ma se a sinistra non si abbassa la palla si ferma a metà campo. DAL 56′ DOVBYK 5 – Fa tante cose, il problema è che le sbaglia quasi tutte. Dalla palla-gol fallita di testa a giocate spesso sbagliate.

DYBALA 6 – Sul suo mancino l’occasione migliore, più pulita, del match giallorosso, ma la Joya è arrugginita e il gol è rimandato. Con cuore e voglia, però, si spende oltre i limiti di serata e alla fine risulta il più “vivo” negli ultimi trenta metri. DAL 74′ BAILEY 6 – Entra bene, vivace e pimpante complica la vita alla retroguardia nerazzurra. Sempre nel vivo, senza timidezza. Se il buongiorno si vede dal mattino…

GASPERINI 6 – Le scelte iniziali non pagano, il cambio Pellegrini-Dovbyk neanche, ma nonostante tutto a fine partita la percezione possibile è una sola: la Roma ai punti avrebbe meritato almeno il pari. E questo è un dato di fatto. La Roma del secondo tempo è stato un bel vedere e la sua mano si vede. Il suo impianto ha retto l’urto anche a qualche modifica di troppo e questa è la miglior notizia di serata.

Roma-Inter, GASPERINI: “Da queste sconfitte esci con convinzione, faremo bene” (VIDEO)

Allo Stadio Olimpico passa l’Inter: la Roma incassa la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

GASPERINI A SKY SPORT

Ci dica la sua sul gol subito…
“Hermoso segue le mie indicazioni, ha fatto bene ad uscire. Lì non dovevamo fare fuori gioco, soprattutto su Bonny. Non era il caso di rischiare, potevamo prenderlo, non era una situazione pericolosa. Era inizio partita e forse non avevamo preso le misure. Durante la sosta non riesci a fare bene questi movimenti, magari in Nazionale chiedono un’altra cosa. L’episodio ha determinato la partita, sono dispiaciuto per la sconfitta ma al di là degli episodi esco convinto che faremo bene”.

Produzione offensiva diversa nel secondo tempo?
“Nel finale metti tanti giocatori offensivi, vai sulle mischie e sulle palle alte. Giocavano contro una squadra forte, normale un primo tempo di difficoltà ma siamo venuti fuori bene. Ci sono sconfitte però che ti danno qualcosa a livello di convinzione”.

I cambi in difesa?
“La difesa ha funzionato bene anche questa sera. Wesley a sinistra ha fatto un’ottima partita, Celik a destra anche. Abbiamo avuto spinta sulle fasce, in altre partite ne abbiamo avute meno. Ndicka ed Hermoso sono due mancini, preferisco sia Hermoso ad uscire altro. Ci sono tanti destri che giocano a sinistra, noi avendo due sinistri su tre uno doveva per forza giocare a destra. Ma non c’entra niente con il gol”.

Cosa vi siete detti con Chivu?
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo nei pochi giorni all’Inter, lui aveva un grosso problema, non riusciva più a giocare. L’ho sempre apprezzato come giocatore e come persona. Mi piace molto, non era facile subentrare ad Inzaghi, lo sta facendo con le sue idee. Tanti meriti”.

GASPERINI A DAZN

La Roma avrebbe meritato qualcosa di più…
“Anche noi ne siamo convinti, ma questo è il calcio. Da queste sconfitte esci con qualcosa in più a livello di convinzione. Siamo convinti che faremo bene quest’anno, se giochi così contro l’Inter vuol dire che hai delle possibilità di fare bene”.

La difesa alta nel gol dell’Inter è dettata da una richiesta o da un errore individuale?
“Non l’abbiamo mai fatto su queste situazioni. Era inizio partita, probabilmente non avevamo la misura giusta. Non c’erano i presupposti per fare il fuorigioco in quell’occasione, avevamo anche quasi recuperato Bonny. Siamo arrivati tante volte davanti alla porta, ma ci è mancata la forza nel tiro”.

Dybala falso nove che certezze le dava in più rispetto a Dovbyk e Ferguson?
“A livello di condizione mi dava più certezze, si è allenato bene in questa sosta come Pellegrini e Soulé. Il gol preso ha scompaginato la possibilità di fare un altro tipo di partita. Loro sono tre palleggiatori e potevano mettere in difficoltà l’Inter, hanno fatto bene. Nel primo tempo la gara era più equilibrata”.

Quanto conta uscire da questa partita con questa prestazione?
“Conta molto di più anche se siamo dispiaciuti per il risultato. Ci sono sconfitte che pesano più di certe vittorie e questa è una di quelle”.

Bailey?
“È un giocatore con caratteristiche diverse. L’ho buttato dentro un po’ così, ieri ho ricevuto l’ok dei medici e oggi ha fatto uno spezzone. È un giocatore che va inserito, ma le sue caratteristiche ci saranno utili. Non ha ancora fatto una partitella insieme a noi in allenamento, ma siamo convinti che ci darà una mano”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Se non fosse per quei dieci minuti di smarrimento iniziale, poi c’è il conforto della prestazione in crescendo con l’Inter messa dietro nel secondo tempo.
“Le partite sono fatte di 90 minuti. Abbiamo preso un bruttissimo gol, c’era il pericolo di poterci disunire contro una squadra forte e veloce ma abbiamo preso le misure piano piano.  Negli spogliatoi eravamo fiduciosi di poter fare un secondo tempo buono, è andata così. Credo che la differenza sia stata nelle conclusioni, nel tiro e nella capacità di tiro, ci siamo arrivati vicino diverse volte. Il risultato, più che dalle altre cose, è stato determinato da questo: ci è mancata forza, precisione e conclusione”.

Come si allena questa precisione sui tiri?
“Quando tiri 11 volte da dentro l’area è veramente tanto, da dentro l’area le percentuali di realizzazione sono molto alte. Non so se rivedremo alcune situazioni. Però esco da questa partita dispiaciuto per il risultato, che sinceramente non ci sta, ma fiducioso: abbiamo varietà, stiamo recuperando giocatori e soluzioni in attacco. Se tiriamo 10-11 volte dentro l’area con l’Inter è un grande segno”.

Nel secondo tempo sembravano due squadre di pari livello…
“Rimango nella partita, l’Inter è molto forte. Siamo più convinti adesso, ci siamo misurati con una delle migliori squadre italiane ed europee. Come qualità si può migliorare, mentre puoi ripetere questa intensità come forza, personalità, carattere”.

Bailey?
“Abbiamo messo quel che avevamo per pareggiare, Bailey ha avuto l’ok dallo staff medico e ha fatto due mezzi allenamenti. Poteva darci caratteristiche diverse, lo dobbiamo scoprire. Vedremo che condizione avrà, è stato fuori molto”.

3 sconfitte all’Olimpico: è una causalità o per una questione di uomini e tipologia di manovra siete più adatti in trasferta?
“Sono poche tre partite, ma contro Torino e Inter potevamo raddrizzare i risultati. Magari non le vinci, ma neanche le perdi. Questo è un altro degli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Spesso molte squadre fanno risultato nel finale. Oggi ci siamo andati più vicini, ci stava non perderla. Dobbiamo crescere, migliorare e lo possiamo fare. La differenza l’ha fatta l’esecuzione nel calciare”.

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“A volte ci sono vittorie che ti lasciano poco convinto e a volte ci sono sconfitte che ti danno forza. Io credo che usciamo da questa partita dispiaciuti e arrabbiati per il risultato, ma abbiamo fatto dei passi in avanti. Abbiamo acquisito più convinzione”.

La squadra ci ha provato fino alla fine…
“Sì. Ha tenuto intensità e ritmo, il secondo tempo è stato molto positivo ma ci è mancato il tiro. La differenza l’abbiamo fatta nelle conclusioni, ci siamo arrivati diverse volte in modo pericoloso ma è mancata la capacità di mettere la palla dentro. Ma va bene…”.

Roma-Inter, Sommer: “Partita dura, su Dybala sono stato un po’ fortunato”

Allo Stadio Olimpico passa l’Inter: la Roma raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita Yann Sommer ha parlato ai microfoni dei cronisti:

SOMMER A SKY SPORT

Grande partita questa sera. C’è fiducia?
“Era difficile questa sera, dobbiamo mettere tutto nelle partite, come squadra e in modo individuale. Oggi lo abbiamo fatto, abbiamo avuto situazioni difficili. Abbiamo difeso bene insieme, compatti, questo è importantissimo”.

Cosa è successo dopo l’Udinese? Passa tutto attraverso l’esperienza del gruppo…
“Questo è molto importante. Abbiamo avuto tante situazioni come nelle prime partite. Quando siamo insieme questa è la cosa più importante. In queste situazioni si può dimostrare di essere una squadra. Qui c’è tanta pressione ed è una follia. Ma lo sapevamo. Anche l’allenatore aveva bisogno di un po’ di tempo. Ora stiamo facendo meglio e stiamo lì”.

SOMMER A DAZN

Sei stato fenomenale soprattutto nella parata su Dybala.
“Era una situazione importante. Ho speculato un po’, ma sono stato anche un po’ fortunato”.

Problemi difensivi sistemati?
“Non abbiamo giocato un buon secondo tempo, ma abbiamo difeso insieme e compatti. Questo è importantissimo nei big match. La Roma è una squadra forte, è stata una partita dura. I giallorossi hanno giocato uomo contro uomo a tutto campo e non è semplice difendere, ma abbiamo fatto bene”.

Ti trovi meglio con la difesa a zona o a uomo sui corner?
“A noi portieri non cambia tanto. Con Chivu abbiamo cambiato qualcosa. La Roma è stata pericolosa su due corner, dobbiamo lavorare su queste cose anche sui corner a favore. È importante non prendere gol sui piazzati”.

L’abbraccio con Chivu?
“Siamo felici anche per lui. Era una partita dura, siamo stati energici nonostante la tanta sofferenza. Quando l’arbitro ha fischiato siamo stati felici, abbiamo portato a casa tre punti importanti”.

SOMMER IN CONFERENZA STAMPA

Vittoria da sei punti?
“No, da tre. Era importantissima, abbiamo fatto un secondo tempo complicato: i tre punti sono importanti fuori casa”.

Come hai vissuto il periodo post errore e la concorrenza con Martinez?
“Questo è il calcio, l’ho vissuto tante volte in carriera. Era normale col cambio allenatore avere un periodo di assestamento, ma adesso siamo lì”. 

Cos’è cambiato con il nuovo allenatore?
“Troviamo più velocemente l’attaccante, il mister non vuole giocare troppo orizzontalmente ma aprire gli spazi. Lui vuole vedere l’energia messa in campo nel secondo tempo, anche se la Roma ha giocato bene. Ci siamo difesi insieme, compatti, abbiamo fatto bene”. 

Quanto è importante Akanji?
“Ha tante qualità: fisico, intelligente, tranquillo. Sa sempre cosa va fatto, anche fuori dal campo è importante per la squadra. Si tratta di un ragazzo molto positivo, anche io che sono svizzero come lui”.

Roma-Inter, Barella: “Campo difficile, complimenti alla Roma”

Allo Stadio Olimpico passa l’Inter: la Roma raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita Nicolò Barella ha parlato ai microfoni dei cronisti:

BARELLA A SKY SPORT

Vincerle così quanto conta?
“In questo campo non è facile, c’è da fare i complimenti alla Roma, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Nel secondo tempo siamo calati, l’importante era sbloccarla. Ci prendiamo tutto quello che ci ha dato questa partita, anche le difficoltà”

Che consapevolezza vi da essere davanti a tutti?
“Questa squadra è sempre stata forte, anche nei momenti difficili. Ci sono state delusioni, la testa fa tanto, non solo gambe e piedi. Avevamo bisogno di ritrovarci, il mister è stato un esempio, anche lui in carriera ha vissuto grandi delusioni e grandissime vittorie, chi meglio di lui poteva darci una mano”.

BARELLA A DAZN

Vittoria che vale più di tre punti?
“Speriamo, se valgono di più ce li prendiamo (ride, ndr). Giocare qui contro la Roma sarà difficile per tutti. Ci prendiamo anche i momenti di sofferenza, ci fanno capire che nelle partite ci possono essere delle difficoltà. Tutti hanno dato il massimo, complimenti ai miei compagni”.

Avete recuperato solidità negli scontri diretti…
“Questa è la sofferenza, abbiamo avuto l’umiltà di correre l’uno per l’altro ed è questo che fa la differenza. Se ritroviamo questo ho grandissima fiducia in questa squadra”.

Roma-Inter, Bonny: “Grande spirito di squadra”

Allo Stadio Olimpico passa l’Inter: la Roma raccoglie la seconda sconfitta stagionale in campionato per mano dei nerazzurri, che vincono 1-0. Dopo la partita Bonny, autore del gol, ha parlato ai microfoni dei cronisti:

BONNY A SKY SPORT

Quanto conta questa continuità?
“Sempre bello segnare, oggi abbiamo lavorato di squadra con vero spirito. Siamo contenti per questi 3 punti”.

Come stai vivendo questo momento?
“Bene, spero un giorno di giocare con Pio Esposito. Oggi quando è entrato ha tenuto palla, così si va avanti”.

BONNY A DAZN

Ci hai preso gusto a segnare…
“Grazie ai miei compagni e a Barella per l’assist. È sempre bello segnare in una partita così difficile. Tre punti importanti”.

Hai ascoltato Chivu al 100%…
“In una partita così bisogna fare del lavoro sporco contro difensori del genere e la squadra l’ha fatto”.

Roma-Inter: quinta vittoria consecutiva contro i giallorossi all’Olimpico in Serie A, nessuno come i nerazzurri

L’Inter vince 0-1 contro la Roma allo Stadio Olimpico grazie alle rete di Bonny e aggancia i giallorossi e il Napoli in vetta alla classifica. Come riportato dal portale di statistiche OptaPaolo, con questo successo i nerazzurri sono diventati la prima squadra a vincere cinque trasferte di fila contro la Roma nella storia della Serie A. Inoltre nelle ultime cinque gare di campionato all’Olimpico il punteggio complessivo è di 11-2 per l’Inter.

FOTO – Roma-Inter 0-1

Una partita intensa e combattuta, decisa da un gol in avvio. A regalare la vittoria all’Inter per 1-0 è stato Bonny, a segno dopo appena 6 minuti. Nonostante una reazione veemente, la Roma non è riuscita a trovare la via del pareggio, collezionando tanti rimpianti: dal colpo di testa di Cristante che ha sfiorato la traversa nel primo tempo, fino alla clamorosa occasione fallita da Dovbyk a porta vuota nella ripresa. Anche i nerazzurri hanno sprecato molto, prima con l’ex Mkhitaryan che ha calciato alto da ottima posizione e poi, nel finale, colpendo un palo sempre con l’armeno. Ecco gli scatti della serata:
embedgallery_1039576

Roma-Inter, 65.849 spettatori all’Olimpico: 74° sold out dell’era Friedkin

Ancora una volta lo Stadio Olimpico si è riempito e ha risposto presente con una cornice di pubblico straordinaria. Per la sfida contro l’Inter, infatti, sugli spalti sono presenti 65.849 spettatori, registrando il 74° sold out dall’inizio dell’era Friedkin.
Un sostegno incrollabile che si conferma partita dopo partita, consolidando un trend che vede l’Olimpico costantemente gremito.

 

Roma-Inter, la statistica negativa: i nerazzurri sono i primi a segnare 300 gol in Serie A alla stessa squadra

Il gol segnato dall’Inter contro la Roma è una rete che entra nella storia della Serie A, con i giallorossi protagonisti in qualche modo in negativo. A sottolinearlo è il portale specializzato in statistiche Opta, che ha evidenziato un record storico raggiunto dai nerazzurri.

Con la rete di oggi, l’Inter è infatti diventata la prima squadra nella storia della Serie A a girone unico (a partire dalla stagione 1929/30) a segnare 300 gol contro una singola avversaria. Un traguardo mai raggiunto prima da nessun club contro lo stesso rivale in quasi un secolo di storia del massimo campionato.