IL TEMPO (A.D.P.) – Ko amaro al Viola Park. Nell’anticipo della quinta giornata arriva la prima sconfitta in campionato per la Roma: la sfida termina 5-2. Omarsdottir porta in vantaggio le sue in avvio di gara, nel secondo tempo poi la doppietta di Bredgaard, la rete di Haavi, l’autogol di Bergamaschi, il rigore trasformato da Giugliano e il timbro di Woldvik.
La Roma prova a reagire allo svantaggio iniziale ma dopo poco più di 20′ la partita si complica: giallorosse in dieci, doppio giallo a Heatley. Rossettini è chiamato ad intervenire: fuori Kuhl e spazio a Di Guglielmo. Primo tempo più Fiorentina: tante le occasioni create da Severini e compagne con le romaniste che si fanno vedere a sprazzi. Nella ripresa subito una sostituzione per il tecnico giallorosso: Bergamaschi per Dragoni. Sul 3-0 Rossettini cambia ancora per cercare soluzioni e gol: Corelli e Pilgrim in campo per Viens e Thogersen. Effettivamente le romaniste accorciano le distanze, ma l’autorete di Bergamaschi complica di nuovo le cose e il penalty di Giugliano è utile solo per evitare un risultato ancora più pesante (Woldvik a segno in pieno recupero).
Le viola conquistano tre punti preziosi contro la capolista ed accorciano in classifica (-2). Niente fuga per la Roma che però resta prima e rimarrà in vetta almeno fino al derby della prossima settimana. Ora testa alla Champions League: martedì a Roma arriverà il Valerenga. A seguire poi la stracittadina (domenica, al Tre Fontane).