Gasperini non vuole più aspettare: serve una vittoria, in Europa League. Possibilmente sonante, convincente. La Roma si dve stappare, ha bisogno di un successo inequivocabile. Servono, ora più che mai, igol per risalire, per dare un senso al percorso europeo, per ricordarsi i trascorsi romanisti in Europa. (…) Per vincere servono i gol e la Roma è in netto ritardo. In tre partite è andata a segno due volte con i difensori, Ndicka e Mancini a Nizza, e una con Dybala, su rigore, contro il Plzen. In Europa non c’è Baldanzi, non che lui sia uno stoccare, ma sarebbe stato utile in questo momento di carestia di gol e di uomini. Contro i Rangers a Glasgow, Gasp dovrà fare a meno di Ferguson e Dybala, bloccati da infortuni, uno alla caviglia e l’altro muscolare. Potrà affidarsi a El Shaarawy, che non si vede da un po’ (gioca più in Europa che in campionato, dove marca sei panchine nelle ultime sette partite, con una presenza da 8 minuti), a Pellegrini, che ritroverà molto probabilmente una maglia da titolare in Europa, ma soprattutto a Dovbyk, che si gioca tanto, anche il futuro. Gennaio è vicino e la Roma ha bisogno di un centravanti spietato, oltre che, in generale, di una squadra che sappia concludere in porta con maggiore cattiveria e precisione. Milano docet. Artem in campionato ha raggiunto quota due, una rete col Verona e una con il Parma, in Europa è ancora a zero. E soprattutto è reduce da quei due rigori sbagliati sotto la Sud contro il Lille. Quel (doppio) tiro dal dischetto, che poteva regalare il pari alla Roma, ironia della sorte non gli viene contato come un suo errore, visto che quello vero, il terzo e definitivo tentativo di perforare Ozer, lo ha fallito Soulé. Per la cronaca, Matias ha fallito quel rigore. Artem in Europa non ha mai mostrato una grande vena realizzativa. Di quei diciassette gol segnati nella prima stagione romanista, solo due sono saliti sul palcoscenico europeo. (…) L’ultimo exploit europeo di Artem risale alla stagione 2022-2023, quando indossava la maglia del Dnipro. Con la quadra ucraina ha realizzato cinque reti in Conference: due con l’Apollon Limassol (Cipro), tre con il Vaduz (Liechtenstein) tra andata e ritorno e uno con l’Az (Olanda). L’ultimo gol di un attaccante giallorosso, su azione – il 6 marzo scorso contro l’Athletic all’Olimpico – porta la firma di Shomurodov, che a Roma ha sempre fatto la sua onesta figura ma senza mai esaltare nessuno (in trasferta in Europa un attaccante non segna invece dalla partita di Rotterdam con il Feyenoord,1-1 nel febbraio 2024: era Lukaku). (…)
(Il Messaggero)