Quanto dovrà stare fuori lo sapremo solo oggi, dopo gli esami strumentali. Ma le impressioni non sono positive, anzi, tutt’altro. A Trigoria sono un po’ tutti convinti che la sospetta lesione al flessore della coscia sinistra finirà con il tenere Paulo Dybala fuori per un po’. Quanto? Difficile dirlo. Sicuramente fino alla ripresa successiva alla sosta delle nazionali, ma l’impressione è che l’infortunio possa essere anche più lungo.. (…) Ma Dybala aveva già avvertito qualche presagio? Il modo in cui calcia in porta nella grande occasione avuta al 17′ (esterno sinistro di poco fuori) e il fatto che non abbia tirato la punizione da cui poi nasce il rigore (peraltro calciata molto bene da Pellegrini) fanno pensare che qualche timore lo potesse già avere, che non si sentisse davvero sicuro. Magari sono solo pensieri, questo lo sa solo Paulo. Le cui lacrime a fine partita hanno solcato il cuore anche di tanti tifosi. Che, però, da ieri a Roma sono anche più divisi di prima. Nel senso che Dybala resta il gioiello della squadra, è ovvio. Ma in molti adesso sono “stanchi” di vederlo spesso fermo, ai box. Ecco, Roma ieri si è risvegliata proprio così, con questa sensazione di divisione. Da una parte quelli che non rinuncerebbero mai a Dybala, anche perché la qualità che ha lui non ce l’ha nessuno. Dall’altra quelli che invece ormai pensano che si debba cambiare pagina, considerando la sua “fragilità” e il fatto che tra due settimane – il 15 novembre – la Joya compirà 32 anni. (…) E allora è ovvio che il pensiero vada anche al futuro e al rinnovo del contratto. «Al momento non è stata intavolata alcuna trattativa», ha detto pochi giorni fa il ds giallorosso Frederic Massara. E, ovviamente, questo ennesimo stop non aiuta nelle considerazioni societarie. (…)
(gasport)