Può tornare a sorridere Gasperini dopo una settimana complicata. Le due sconfitte con Inter e Plzen avevano generato un po’ di malcontento, ma la vittoria di Reggio Emilia riporta la Roma in vetta alla classifica insieme al Napoli. Il tecnico, però, vuole bandire per ora la parola scudetto: «Non ci penso (ride, ndr). Se siamo questi non basta, sono contento ma dobbiamo crescere. Il campionato è equilibrato e ci sono tante squadre forti. Rimaniamo con i piedi per terra. In Europa League, invece, abbiamo fatto un po’ di macello». Gasp poi ha aggiunto: «Non arriveremo in Champions solo perché abbiamo lo stadio pieno, serve anche la squadra. Ma voglio provare ad andarci subito e non perdere tempo». […]
Il ruolino di marcia in trasferta è da grande squadra. Quattro successi lontano dall’Olimpico in stagione e nel 2025 nessuno ha ottenuto più vittorie della Roma
(12). […]
Il match winner della sfida è stato Dybala che si è preso gli applausi di Gasperini che ha anche lanciato una frecciatina: «È un attaccante straordinario ma non ho mai avuto dubbi, forse gli altri. […] Paulo può fare 15 gol senza rigori. Deve pensare di poter fare la miglior stagione in assoluto. Ha tiro, qualità e talento e quando siamo in difficoltà ci aiuta ad uscire».
La mossa a sorpresa è stata quella di rispolverare Cristante sulla trequarti, intuizione che aveva portato ottimi risultati a Bergamo: «Otto anni fa Bryan fece 12 gol in quella posizione. […] A Bergamo era un ragazzo, ora conosce di più il gioco e i tempi. Nessun allenatore rinuncia a lui». […]
(Il Messaggero)