Zirkzee e Raspadori: poi il difensore

La clamorosa bocciatura dell’altra sera di Ferguson conferma la rivoluzione che ha in mente Gasperini. Via l’irlandese, se possibile anche Bailey e magari nell’ultima settimana di mercato Dovbyk, dentro Raspadori e Zirkzee. Se poi dovesse salutare anche Baldanzi, si potrebbe imbastire uno scambio con l’Everton che potrebbe regalare Beto. Facile a dirsi, molto più complicato per Massara attuare questo piano. Anche perché il ds si muove seguendo delle linee guida che sono state impartite dal club. Proprio per questo motivo, l’input nella prossima finestra di mercato è quello di un solo investimento oneroso e poi portarsi avanti con la politica del “pagherò”: prestito con diritto di riscatto. Il problema è che quando vai a trattare con colossi del calibro di Manchester United e Atletico Madrid, non basta. E allora con i Red Devils per Zirkzee, la Roma ha proposto un prestito oneroso di 5 milioni più altri 30 a giugno. Bisogna però attendere visto che Amorim non intende liberare l’olandese prima di metà gennaio a causa di Mbeumo e Diallo, partiti per la Coppa d’Africa. Per quella data Gasperini spera di avere almeno Raspadori. La formula in questo caso è diversa. L’offerta è un prestito con diritto di riscatto a 20 milioni che diventa obbligo in caso di Champions. In queste ore nuovi contatti per capire se c’è qualcuno che offre di più. Una volta sistemato il reparto offensivo, ci si metterà alla finestra per capire se ci saranno delle occasioni da cogliere. Gasp ha chiesto anche un difensore centrale che Massara proverà a prendere in prestito. Potrebbe mettere tutti d’accordo Disasi in uscita dal Chelsea. L’agente lo ha proposto anche al Milan. Affare vantaggioso visto che sarebbe un prestito secco con parte dell’ingaggio pagato dai Blues.

(Il Messaggero)