Soulé e la Roma, a Firenze per l’esame da grande

La trasferta di Firenze rappresenta un “bivio” per la Roma di Gasperini, chiamata a reagire dopo la deludente prova europea contro il Lille. Per indirizzare la stagione nella giusta direzione, il tecnico si affida al positivo rendimento esterno e spera nel riscatto di Dovbyk, confermato titolare nonostante il doppio errore dal dischetto.

La buona notizia è il ritorno tra i convocati di Paulo Dybala, che partirà dalla panchina ma è pronto a dare il suo contributo a gara in corso. Tuttavia, le maggiori aspettative di Gasperini sono riposte in Matías Soulé. L’argentino, dopo un avvio promettente, ha mostrato un calo di rendimento e pericolosità, tendendo a giocare troppo lontano dalla porta.

Gasperini gli chiede di essere più incisivo e decisivo negli ultimi metri, sfruttando le sue qualità per determinare il risultato con tiri, dribbling o assist. L’obiettivo è trasformarlo in un giocatore capace di segnare con continuità, come già dimostrato in passato, per sopperire alla carenza di alternative offensive in attesa del pieno recupero di Dybala e Bailey. Per Soulé questa è la stagione della consacrazione, e la partita di Firenze potrebbe essere il crocevia per il suo definitivo decollo.

(corsera)