Lo stadio e il rebus del sub-commissario

IL TEMPO (M. ZANCHI) – Lo stadio della Roma è senza dubbio uno dei dossier più caldi degli ultimi anni, ma, a quanto pare, intorno al maxi investimento che il club ha presentato per Pietralata, stanno iniziando a muoversi anche dinamiche nuove che piano piano montano all’ombra del Campidoglio. Sembra infatti che nel partito di Giorgia Meloni in parecchi stiano mettendo in dubbio quello che fino a qualche giorno fa sembrava un fatto scontato, ossia che debba essere Roberto Gualtieri a dare il via all’iter dello stadio come sub-commissario di governo. […] Quindi, arrivano conferme su interlocuzioni che sarebbero già in corso tra i diversi livelli di Fratelli D’Italia per capire se sia o meno possibile evitare di regalare a Gualtieri pure la carta stadio. Discussioni molto più politiche che tecniche. A prevedere la figura del sub-commissario sugli stadi candidati per Uefa 2032 è un decreto governativo che non fa distinzione tra Roma Capitale e gli altri Comuni che hanno proposto impianti. Ci sono però alcune circostanze da considerare. La prima è che lo stadio della Roma è ancora solo sulla carta; la seconda, il fatto che la nomina del nuovo commissario agli stadi non è ancora stata perfezionata. La terza sono le voci sempre più insistenti sulla candidatura a sindaco per il centrodestra di Giovanni Malagò. […]