Era una rivoluzione annunciata, e si è compiuta. Cambiano sette delle prime otto panchine in serie A. […] Ma chi ha migliorato davvero? A naso, pochi. […] La Roma invece sale decisamente di tono con Gian Piero Gasperini. […] Ci è sempre sembrato il più logico e sensato. Ben più di Allegri, che è allenatore per chi parte con ambizioni altissime e deve confermarle, Gasp incarna da sempre lo spirito piratesco che dovrà sostenere la prossima Roma: quello di chi vuole fortissimamente emergere dalla seconda fila imponendosi col gioco e le idee. […]
Una Roma intensa e rigorosa, molto etica, che in settimana si allena duramente, senza concessioni all’ozio o al ponentino, che a Trigoria soffia da troppi anni con eccessiva intensità. Ci voleva dunque un maestro di calcio anzi un architetto di squadre. […] La Roma non va in Champions League da sette anni, ora la traversata nel deserto potrebbe concludersi. E’ la grande occasione, sprecarla sarebbe delittuoso. […] Ai tifosi che eccepiscono su Gasperini perché sarebbe “antipatico“, basti ricordare il gelido Capello, che ha sempre detestato Roma […] ma ha portato l’ultimo scudetto. […] Gasperini non è l’ultimo dei fessi da infiocinare con le solite battute […] ma un tecnico di altissimo profilo internazionale che merita una stampa e un club all’altezza. […]
(Il Messaggero – A. Sorrentino)