Pellegrini guida la vecchia guardia

[…] Ranieri sembra aver scelto la squadra dei titolarissimi per affrontare il primo round degli spareggi. Con Lorenzo Pellegrini subito protagonista, quindi, dopo tre panchine consecutive. […] Pellegrini ha già giocato al Dragao, entrando e uscendo nella stessa amara serata che costò l’eliminazione dalla Champions e l’addio a Di Francesco sei anni fa. […] Ma non è l’unico ad aver sfidato il Porto a domicilio con la maglia della Roma: nell’andata del preliminare di Champions dell’agosto 2016, con Spalletti allenatore, Paredes giocò gli ultimi minuti sostituendo Florenzi. […]

Paredes torna titolare dopo “la vacanza” concessa da Ranieri. E lo stesso accadrà a Hummels, che contro il Porto ha una tradizione immacolata: vi ha vinto due volte su due da capitano con il Borussia Dortmund, sempre nel 2016. […] In definitiva i cambi di formazione rispetto alla vittoria a Venezia dovrebbero essere cinque: oltre a Pellegrini, Paredes e Hummels, tornano Saelemaekers a destra e Koné nel mezzo. Niente calcoli, anche se Hummels e Saelemaekers dovranno controllare i nervi in quanto diffidati. […]

(corsport)

Niente scherzi

IL TEMPO (F. BIAFORA) – Il primo round di una sfida che mette la Roma davanti ad un bivio: sprofondare nel baratro dell’eliminazione dall’Europa League, dopo quella in Coppa Italia e l’attuale nono posto in campionato, oppure rilanciare anche in questa annata le ambizioni europee e poter sognare nuovamente una grande campagna continentale. Quella in casa del Porto è la prima delle due sfide ai portoghesi nel play-off, un doppio appuntamento che sa molto di ultima spiaggia per i giallorossi, in una stagione in cui sono cambiati tre allenatori e in cui le speranze di raddrizzare le cose sono tutte appese a questo duello. Consapevole dell’importanza di un tale appuntamento Ranieri non ha voluto caricare di ulteriori aspettative e pressioni la gara d’andata, mantenendo toni bassi dopo la conferenza stampa della scorsa settimana che aveva scatenato forti discussioni, soprattutto sul tema del Fair Play Finanziario.

“E’ una partita molto importante per noi, per cercare di tornare dove la Roma deve stare. Noi siamo pronti. Siamo in un buon momento, c’è autostima e determinazione e dobbiamo metterla in campo”, il messaggio del 73enne a Sky, ribadito con maggior forza poco dopo nella sala stampa del Do Dragao: “La prima cosa è proprio essere super concentrati perché mi aspetto un Porto molto arrembante, sorretto dai propri tifosi, noi dobbiamo giocare come sappiamo, con grande intensità, con grande naturalezza. Io voglio una Roma che giochi sia fuori che in casa alla stessa maniera. Ancora non siamo validi per come voglio io il calcio, però i ragazzi stanno lavorando molto per darmi quelle soddisfazioni che i tifosi della Roma vogliono e chiedono“. Giocando d’astuzia Ranieri è stato prodigo di complimenti per il Porto e per il suo giovane tecnico Anselmi: “Sono molto bravi nelle ripartenze. Hanno due attaccanti veloci e un ragazzo del 2007 che è un fenomeno, Mora, gli fa cambiare passo. Dovremo fare veramente una grande partita. Si trova come noi, hanno intrapreso questo rinnovamento totale, è una squadra giovanissima, con dei giocatori molto bravi tecnicamente, con determinazione, aggrediscono, ripartono, siamo tutte e due un pochettino al di sotto di quello che sono Roma e Porto. Anselmi? E’ un ragazzo in gamba, perché se a 38 anni guida una squadra così blasonata gli devo fare i complimenti per forza”.

L’allenatore romanista, sempre abbottonato sulle scelte di formazione, ha dato un segnale sull’impiego o meno di Pellegrini: “E’ un giocatore importante, che stimo molto. So quello che mi può dare e quando capisco che me lo può dare al 100%, lui gioca”. Parole che lasciano il dubbio sulla titolarità del capitano. Pellegrini dal primo minuto o meno, l’obiettivo della Roma è dare, anche in Europa, una sterzata ai risultati ottenuti quando si gioca in trasferta. Magari ripetendo la prestazione dell’ultima vittoria, quella della partita a San Siro dello scorso anno che spalancò la strada verso la semifinale. Un traguardo che quest’anno sarebbe vissuto come un sogno.

Riflessioni su Pellegrini. Celik spera

IL TEMPO (M. CIRULLI) – Al Do Dragao con il dubbio Pellegrini. Dopo un gennaio all’insegna della titolarità, in cui ha saltato solo la trasferta in Olanda contro l’AZ, il capitano giallorosso a febbraio è sceso in campo soltanto nel secondo tempo di San Siro con il Milan in Coppa Italia, rimanendo in panchina sia contro il Napoli sia nell’ultima giornata contro il Venezia. L’importanza della partita, unita alla necessità di far ruotare la squadra, farebbe pensare a una sua titolarità scontata questa sera contro il Porto.

Le sue prestazioni poco brillanti nell’ultimo mese tuttavia potrebbero spingere il tecnico testaccino a escluderlo nuovamente dall’undici iniziale, lasciandolo in panchina e modificando così lo scacchiere tattico. Sulle trequarti, al fianco di Dybala, agirebbe così Saelemaekers, mentre al suo posto, sulla fascia destra, Celik potrebbe guadagnarsi una maglia da titolare. Il turco, anche in virtù dell’assenza di Rensch – non convocato dopo aver accusato un lieve stiramento all’adduttore destro martedì scorso in allenamento – disputerebbe così la sua seconda gara consecutiva, dopo aver ricoperto il ruolo di centrale di destra contro il Venezia.

La carica di Anselmi: “Andata da vincere”

IL TEMPO (M. CIRULLI) – E’ un Porto tutto da scoprire quello che la Roma affronterà questa sera. Terzo in classifica in Liga Portugal, la squadra del presidente Villas-Boas ha cambiato allenatore solamente un mese fa, passando da Vitor Bruno a Martin Anselmi, dopo una parentesi di una settimana con José Tavares. Il giovane tecnico argentino ha avuto finora solo tre partite per dare una nuova identità al Porto: due pareggi in campionato e una vittoria fondamentale in Europa League con il Maccabi Tel Aviv, che ha permesso ai portoghesi di qualificarsi agli spareggi. “Dobbiamo puntare a vedere un miglioramento in ogni partita – ha affermato Anselmi in conferenza stampa -. Penso che la prima partita sia la più importante. I secondi 90 minuti saranno condizionati dalla prima. La prima partita è importante e dobbiamo vincerla”.

In fase di ridefinizione e con due cessioni importanti nel mercato invernale (Nico Gonzalez e Galeno), il Porto è passato dalla difesa a quattro a uno schieramento a tre, cercando di fornire il massimo supporto a Omorodion, centravanti spagnolo arrivato in estate dall’Atletico Madrid (seguito anche dalla Roma), che ha già realizzato 18 gol in stagione. “Per me, controllare la partita, con o senza palla, è fondamentale”, questo il manifesto calcistico di Anselmi, sottolineato anche da Djalo (anche lui arrivato in estate in prestito molto vicino a vestire la maglia della Roma): “L’allenatore ha portato energia, abbiamo tutto per vincere contro la Roma, dobbiamo solamente pensare a fare il nostro”.

Primo incontro per il rinnovo di Svilar

IL TEMPO – Primo round tra la Roma e Mile Svilar per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2027. “Passi in avanti? Sì, abbiamo iniziato a parlarne la settimana scorsa, ma non ci penso troppo. Io penso solo al campo. Per me, il calcio è la cosa più importante”, quanto ha svelato il portiere giallorosso in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Porto, valevole per l’andata degli spareggi di Europa League. Al momento Svilar, arrivato a parametro zero dal Benfica, ha un contratto da poco meno di un milione netto all’anno e dopo che si è preso la titolarità tra i pali la società vuole blindarlo viste le tante sirene di mercato. “Sono grato alla Roma“, il segnale del classe 1999 al club.

Rossi: “Mi sarebbe piaciuto giocare alla Roma con De Rossi. Con Ranieri vissuti mesi belli al Parma”

IL TEMPO (M. VITELLI) – L’ex attaccante della Nazionale Giuseppe Rossi ha annunciato in questi giorni l’addio al calcio giocato a 38 anni, dopo una carriera importante influenzata però da tanti, troppi problemi muscolari che ne hanno limitato molto la continuità. Pepito Rossi ha inoltre aggiunto, tramite una conferenza stampa organizzata da Oltre Consulting a Firenze, che si giocherà un’ultima partita all’Artemio Franchi il 22 marzo e, tra le altre cose, un suo pensiero su dove gli sarebbe piaciuto giocare in questo momento: “Se mi chiedete dove mi sarebbe piaciuto giocare ora, rispondo alla Roma. Ho avuto De Rossi alla Spal l’ultimo anno e mi sarebbe piaciuto essere un suo calciatore in giallorosso. Ora c’è Ranieri, col quale ho vissuto mesi belli al Parma, quindi sono sicuro che mi troverei bene anche con lui”. 

PORTO-ROMA: le probabili formazioni dei quotidiani. Ranieri punta sui titolarissimi: Dybala e Dovbyk in attacco, ballottaggio Pisilli-Pellegrini a centrocampo

Questa sera alle 21 in casa del Porto la Roma ricomincerà il proprio percorso europeo con l’andata dei playoff di Europa League. Una sfida importante per arrivare poi al ritorno con maggiore tranquillità e sperare quindi di passare agli ottavi di finale. Claudio Ranieri punta fin da subito sui titolarissimi: davanti a Svilar torna la difesa a tre composta da Mancini, Hummels e Ndicka, mentre sulle fasce agiranno Saelemaekers e Angelino. In mezzo al campo Paredes ritorna dal primo minuto insieme all’instancabile Koné, mentre davanti insieme agli intoccabili Dybala e Dovbyk è ballottaggio tra Pisilli e Pellegrini per una maglia da titolare.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI

GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.

CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.

TUTTOSPORT – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pisilli, Angelino; Dybala, Dovbyk.

LEGGO – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pisilli, Angelino; Dybala, Dovbyk.

IL MESSAGGERO – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.

IL TEMPO – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.

IL ROMANISTA – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, Pisilli; Dovbyk.

Ranieri: “Porto arrembante, servirà concentrazione”. Guida Dybala, out Rensch

Claudio Ranieri ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della sfida con il Porto (oggi, ore 21), andata dei playoff di Europa League. “E’ una squadra che ha un ottimo possesso di palla – ha ammesso l’allenatore giallorosso – grande qualità tecnica, prestano molto, vogliono riconquistare palla immediatamente”. […] Il Do Dragao sarà un fattore: “La prima cosa è essere super concentrati. Mi aspetto un Porto molto arrembante, dobbiamo giocare con grande intensità e naturalezza. Voglio una Roma che giochi sia fuori che in casa alla stessa maniera”. […]

L’obiettivo in Portogallo è la vittoria, nonostante lo score negativo in Europa, anche per indirizzare la qualificazione: “Abbiamo incontrato squadre più forti di noi. Guardate il Como cosa fa e quanto bisogna faticare per batterlo”. […] Torna la difesa a 3 guidata da Hummels, Mancini e Ndicka: “Si prende gol perché magari non si pressa bene in avanti e a centrocampo, i gol che prendiamo sono sempre di infilata. Non è un problema di modulo”. […]

(la Repubblica)

La Roma a Porto: play-off vista derby

Tutto sulla coppa: con la zona Champions irraggiungibile e la Coppa Italia salutata in anticipo, la Roma si gioca a Porto una fetta di stagione: stasera alle 21 (Sky) al Do Dragao, i giallorossi devono tenere vive le speranze di raggiungere gli ottavi di Europa League dove potrebbero incontrare la Lazio.

Per dar seguito alle ultime, fortunate stagioni europee: due semifinali, una finale e una coppa vinta nelle ultime 4 stagioni. Ranieri ritrova Hummels e Paredes, lasciati a riposo domenica. […]

(la Repubblica)

Svilar: “Vicino al rinnovo, mai pensato di andare via”

“Non ho mai pensato di andare via dalla Roma e una settimana fa abbiamo cominciato a parlare del rinnovo di contratto”. Mile Svilar, alla vigilia del match contro il Porto, tranquillizza i tifosi giallorossi riguardo al suo futuro. […] “Abbiamo cominciato a parlarne – le parole del portiere – ma io non ci penso troppo, penso invece a quello che succede in campo. La sfuriata dopo la sconfitta con il Como? Non ho mai pensato di andare via dalla Roma, io vivo molto la partita e a volte succede che mi arrabbi. Anche in allenamento mi arrabbio, ma non vuol dire che penso di andarmene dopo una sconfitta”.

Proprio in Portogallo, con la maglia del Benfica, è decollata la sua carriera. “Dal mio esordio 7 anni fa in Champions è cambiato tanto nella mia vita, privata e sportiva. Ora mi sento bene, penso solo al calcio, a vincere le partite e sono grato alla Roma che mi ha dato l’opportunità di farmi vedere nel mondo del calcio: qui sono a mio agio”. […] Come suo vice, Gollini ha preso il posto di Ryan. “Gollini è un ragazzo con l’energia giusta, che lavora bene ed è quello che serve nel nostro gruppo di portieri: si è inserito alla grande”.

(corsera)