PELLEGRINI: “Su Mourinho e De Rossi invenzioni da fantascienza. Ranieri? Mi fido ciecamente, con lui la strada è pulita. Vorrei spaccare il mondo per la Roma”

CORRIERE DELLO SPORT – Mourinho, De Rossi, i fischi dell’Olimpico, la fase Claudio, il contratto che scade nel 2026: Lorenzo Pellegrini ha risposto a tutto. Ecco le sue parole.

Lorenzo, sai che giorno è oggi?
“Compie gli anni un mio caro amico, ne fa trentadue”.

Auguri all’amico… Dai, che lo sai
“Mica sono scemo. Lo so, sì. Era il nostro giorno libero, il sedici gennaio di un anno fa, e mandarono via Mourinho. Fu uno shock, perché nessuno se lo immaginava. Per noi non fu un bel momento”.

Immagina per Mourinho! In precedenza la squadra si era peraltro opposta all’esonero
“A fine novembre. Leggemmo che lo volevano cacciare, andammo da Tiago Pinto per chiedere se fosse vero e gli spiegammo che non c’era bisogno di mandarlo via. Volevamo continuare con lui”.

E Pinto?
“Rispose che era un invenzione dei giornali”.

Trecentotré partite con la Roma e tra un paio di giorni la tua fascia di capitano compie quattro anni
“Arrivò dopo la sconfitta con lo Spezia, 4-2 in coppa Italia, la partita dei sei cambi, l’irregolarità. Finimmo in nove contro undici. Ci fu una discussione e Dzeko, che era il capitano, pagò con la fascia. Edin sa bene come andò, io stesso provai a spiegare alla società che la decisione era sbagliata”.

È una fascia che pesa?
“Pesa, ma non mi ha cambiato di una virgola, né responsabilizzato maggiormente. Perché la Roma l’ho sempre presa molto seriamente. Ormai sono all’ottavo anno, ma mi alleno a Trigoria, che è casa, da quando di anni ne avevo nove. Ai compagni ho sempre cercato di far capire cosa significasse giocare nella Roma, che non è una squadra qualsiasi”.

Sei riuscito a sapere cosa aveva spinto l’Olimpico a fischiarti ripetutamente?
“I risultati hanno peggiorato il clima in generale. E poi una montagna di stupidaggini, bugie messe in giro per fornire alla gente uno o più colpevoli. Ma colpevoli di cosa? Solo dei risultati”.

Girarono voci sul tuo coinvolgimento negli esoneri di Mourinho e De Rossi
“Con José ho vissuto gli anni più belli della mia carriera. Subito dopo l’esonero altre voci ridicole, ci sentimmo al telefono perché desideravo chiarire la mia posizione e lui ha capito. Mou è trascinante, ti folgora. Noi ci dicevamo che se prima di ogni gara ci avesse chiesto di sbattere la testa contro un albero l’avremmo fatto tutti…Anche quella del tradimento a Daniele è pura fantascienza, invenzioni di chi non ha idea del rapporto che avevo e conservo con lui. Spesso la verità non interessa, è d’intralcio”.

Non fosti peraltro convocato dalla società, il giorno prima del suo licenziamento
“È così, i compagni presenti vennero subito a riferirci quello che era stato detto. Naturalmente chiesi subito ai dirigenti il motivo della mancata chiamata, risposero che tanto sapevano benissimo come la pensavo, che ero totalmente dalla parte di Daniele”.

Ascoltarono i tuoi compagni e non il capitano, una decisione singolare
“Due volte assurda. Perché io non sono mai scappato, mi sono sempre preso le mie responsabilità”.

Il pubblico ti considerava uno dei traditori e scattò la fischiata. Perché non reagisti, spiegando la verità dei fatti?
“L’ho fatto prima dell’Elfsborg”.

In colpevole ritardo
“Hai ragione, ho sbagliato, avrei dovuto raccontare prima ai tifosi quello che era effettivamente successo”.

Hai pensato che questo poterebbe essere l’ultimo anno alla Roma? Il contratto scade nel 2026 e la società non sembra intenzionata a rinnovarlo. Non alle stesse condizioni
“È un pensiero che evito. Lascio che sia il campo a decidere. Io sono molto fatalista e cerco sempre di essere positivo. Ti assicuro che finché avrò la possibilità di indossare la maglia della mia Roma lo farò dando tutto me stesso, anzi di più, come ho sempre fatto. Per me è importante riuscire a guardarsi allo specchio ed essere felice dell’uomo prim’ancora che del calciatore. Non ho bisogno di dichiarare l’amore per la Roma, è così evidente”.

Non stai attraversando un momento particolarmente brillante, come condizione generale
“Ma mi sto allenando bene. Quando entro in campo vorrei spaccare il mondo per la Roma, a volte mi rendo conto di non riuscire a dare tutto quello che vorrei”.

Hai accettato le panchine imposte da Ranieri senza fare un plissé. Ricordo che dopo le prime dicesti: “Il mister mi sta gestendo così e io mi fido di lui. È ovvio che non vedo l’ora di giocare”
“Mi fido ciecamente, con Ranieri la strada è pulita, ha spazzato via tutte le ombre”.

Lorenzo, pensi di avere il carattere del capitano?
“Non sono un tipo particolarmente estroverso, non prendo i compagni a urlacci in campo, ma so cosa si deve fare per dare una mano alla squadra”.

Sei mai stato geloso della popolarità di Dybala?
“Mai. Paulo è un giocatore che stimo tantissimo, ed è il primo a saperlo. Come lui ce n’è uno su dieci milioni. Se sta bene, le partite le può decidere da solo”.

Si diceva che fino a poco tempo fa lo spogliatoio fosse governato dalla banda dei quattro
“Io sono sempre stato molto disponibile con tutti. Ripeto, sempre. Quella di rincorrere le voci è una specialità che non pratico, le voci semmai le subisco”.

Sai quali erano gli altri tre?
“Lo immagino: Spina, Bryan e Mancio. Anche i fischi a Bryan li ho trovati fuori luogo, ingiusti. Io non lascio un compagno in mare aperto, con la tempesta”.

Sui tuoi occhi è tornata la luce del pre-derby?
“Quel gol è stato come un’esplosione”.

 

Da quanto non senti i Friedkin?
“Ho ricevuto un messaggio di Ryan dopo il derby, al derby tengono tanto”.

Dybala fa 100 ma gela i tifosi: “Il mio sogno è la Champions, voglio vincerla qua o altrove”

I presupposti per festeggiare ci sono tutti: 100 partite con la maglia della Roma, premio di miglior giocatore del mese di dicembre e la partita contro il Genoa, seconda squadra a cui ha segnato di più. Insomma, per Paulo Dybala sarà una partita speciale e l’argentino vorrà lasciare il segno. […]

Ieri, la Joya ha partecipato a una diretta sul canale twitch di C0ker, Mathias Vasile, insieme a Leandro Paredes. […] Dybala ha poi confessato il suo sogno nel cassetto: “Voglio vincere la Champions League, con la Roma o con qualunque altra squadra”. Questo fa ovviamente pensare che l’argentino non abbia ancora abbandonato l’ipotesi di cambiare squadra nonostante i 31 anni. […] La Joya ha poi ammesso: “In passato, quando ero alla Juventus, sono stato vicino a due squadre tra cui il PSG”. […]

Intanto, però, c’è da pensare alla gara di stasera anche per cercare di dare un senso al campionato. Per Dybala sarà l’ottava partita consecutiva in campionato, striscia più lunga in assoluto da quando è nella Capitale. […] Con Ranieri l’argentino è tornato veramente centrale nel progetto giallorosso, molto di più di quanto non lo fosse con De Rossi o con Juric. Bisognerà poi capire cosa succederà a giugno, se continuare insieme o meno. […] Dybala vuole restare a Roma, anche se quel sogno Champions lascia qualche spiraglio aperto.

(gasport)

Genoa, dubbio per il vice Badelj. Messias è rimasto a casa, anche Balo è indisponibile: davanti guida Pinamonti

Patrick Vieira insiste sul concetto di continuità di prestazioni ed è la stessa cosa che chiederà alla sua squadra stasera, nonostante la piena emergenza. Contro la Roma, come ali adattate dovrebbero giocare Zanoli e Miretti mentre il vero dubbio è in mediana, dato che non si sa con chi andare a sostituire l’infortunato Badelj. Tra le alternative ci sono Masini, Kassa e Frendrup. Davanti, invece, Vieira non recupera nessuno e oltre a Balotelli, dovrà rinunciare anche a Messias che non è stato convocato. Anche Ekuban non è al meglio, da qui la scelta di convocare Venturino, punta della Primavera.

(gasport)

Rensch, fumata bianca un arrivo. Opzione Gollini come vice Svilar

È in arrivo il primo colpo per Ranieri. La Roma è alle battute finali per l’acquisto di Devyne Rensch dall’Ajax, il terzino destro che mancava. Dopo il tira e molla con i lancieri, i giallorossi sono riusciti ad affondare il colpo per il classe 2003, con cui avevano già trovare un accordo fino al 2029. […] Il ds Florent Ghisolfi non è andato oltre i 5 milioni per il terzino che aveva puntato già in estate. L’Ajax ha provato a tirare la corda, per poi abbassare le pretese visto che il calciatore ha rifiutato ogni sorta di rinnovo offerto. […] Durante la trattativa si è parlato anche di Dahl e Mannini. Passi in avanti anche per il secondo portiere. In caso di uscita di Ryan, infatti, la Roma si butterebbe su Pierluigi Gollini.

(gasport)

Pellegrini: “Roma, tutte le mie verità”. Domani l’intervista al Corriere dello Sport

Le gioie del capitano, i tormenti del capitano, il futuro del capitano, i fischi dell’Olimpico al capitano e non solo, il derby da capitano, le voci incontrollate che hanno rischiato di compromettere il suo rapporto con la squadra della vita: Lorenzo Pellegrini si racconta in un’intervista al Corriere dello Sport. L’intervista sarà pubblicata domani, 17 gennaio, sul quotidiano.

(corrieredellosport.it)

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Reato di niente

Occhio a fare “botte” sul lettone con tuo figlio perché il Casms ti potrebbe proibire di vederlo, almeno un paio di weekend. […] Per ora si “limitano” a vietare di andare a vedere una partita di pallone, che se ci pensate fa paura: se proibiscono lo sport, e se proibiscono qualcosa pensato come festa, come viaggio, come rituale, come incontro fra Roma e Udinese allora è a rischio di proibizione tutto. […]

E’ una deriva pericolosa che parte dall’alto, da un organo che dovrebbe prevenire e invece punisce adducendo (non) motivazioni plausibili, perché se parli di partita dal “profilo alto rischio” non hai mai visto una partita di calcio di qualsiasi tipo in qualsiasi stadio. Non sai che è il tifo. Vieti l’unico antidoto alla violenza: l’emozione. […] Se ci sono colpevoli punisci i colpevoli, non ghettizzi, né condanni un’intera tifoseria, in questo caso praticamente una città. Meglio un colpevole fuori, che un innocente in galera; ma qui i colpevoli non sono quelli che vogliono tifare Roma e gli innocenti sono quelli che vogliono il loro silenzio. La solitUdine senza senso.

(il Romanista)

Saelemaekers-Abraham: si tratta. Il Boca insiste per avere Paredes

“Paredes? Ci ho parlato cinque minuti fa, penso che tornerà”. C’è chi si presenta con la sciarpa della squadra al collo, chi con la nuova maglia. […] E poi c’è Ander Herrera che al suo arrivo a Buenos Aires preferisce dare notizie di mercato ai tifosi che hanno ancor più infiammato la festa. […] Il contratto in scadenza è chiaramente un gran bell’assist per Gago, il tecnico che più e più volte ha aperto alla possibilità, così come i numerosi amici in squadra che Paredes ritroverebbe. […] Leo non ha mai chiuso alla possibilità di tornare in Argentina, così come invece Ranieri ha aperto all’idea di tenerlo in squadra anche il prossimo anno viste le sue prestazioni di qualità da quando è arrivato. […]

Intanto Ghisolfi lavora sull’affare Gollini che potrebbe non essere tra i convocati per la sfida contro la Roma perché sempre più vicino. Ryan vorrebbe partire per giocare di più. […] Nel frattempo Roma e Milan continuano a dialogare per chiudere il prima possibile l’affare Saelemaekers-Abraham. Un passaggio chiuso in estate in fretta e furia con uno scambio secco di cartellini. […] A pesare soprattutto l’ingaggio oneroso del centravanti inglese che adesso sta trattando con il Milan per ridurre lo stipendio e accordarsi per un nuovo contratto. C’è fretta di chiudere da entrambe le parti. […] Saelemaekers si è innamorato di Roma e ha deciso di voler restare. […] Abraham è pazzo di Milano e del Milan, ha tanti amici e sogna di vestire ancora il rossonero. […]

(corsport)

Frattesi-Roma: affare last minute

Il motto della pubblicità illumina l’antistadio di San Siro, zona vip: “Amarti è destino“. Scorrono le immagini nerazzurre, spunta Davide Frattesi che con un sorriso grande così sponsorizza insieme a Pavard il nuovo Inter Store. Quell’energia positiva di una foto piena di progetto stride con la situazione attuale, in cui Frattesi non può più programmare niente: ha deciso di tornare alla Roma, ]…] ma non è nelle condizioni di scegliere da solo. […] La Roma ha già sistemato una bozza di accordo con il giocatore per un contratto fino al 30 giugno 2029, quattro anni e mezzo. Ma le posizioni aziendali sono ancora lontane. Marotta pretende 40-45 milioni per vendere un centrocampista della Nazionale. […] E Frattesi ringhia, pensando che senza assaggiare il nerazzurro non gusterà più l’azzurro. […]

I contatti proseguono, pazientemente. Con il Napoli sullo sfondo, interessato a Frattesi e anche a Lorenzo Pellegrini che nelle prossime due settimane potrebbe sbloccare la trattativa se trovasse una destinazione così gradita da spingerlo a lasciare la strada di casa. L’Inter non ha fretta. […] La Roma a sua volta prende tempo prima di formalizzare un’offerta in prestito con obbligo di riscatto che si annuncia molto articolata, […] perché sta cercando di piazzare qualche giocatore costoso e non più strategico dopo aver già ceduto Le Fée al Sunderland. […] L’affare si giocherà nelle ultime ore, come una finale. Ma molto dipenderà anche da cosa sarà successo nel frattempo: nel calcio, nel mercato, gli umori cambiano in fretta.

(corsport)

Vieira: “All’Olimpico capirò il valore dei miei giocatori”

Dopo il successo sul Parma, il Genoa è pronto per l’anticipo di domani all’Olimpico: “Giocare contro la Roma di Ranieri non è mai semplice – così il tecnico Vieira -. Hanno qualità tecniche, fisiche, creatività, mobilità. Sono una squadra di primo livello e sarà una gara diversa rispetto a quella con il Parma: dovremo essere pronti. Una sfida difficile e molto eccitante perché giocare davanti a 75 mila tifosi in un atmosfera pesante mi permetterà di capire molto dei miei giocatori. Non possiamo andare solo a difenderci, se pensiamo solo a questo faremo fatica”.

(Tuttosport)

Calciomercato Roma: il Brescia interessato a Pagano per sostituire Borrelli

Considerato uno dei giocatori più promettenti del vivaio giallorosso, Riccardo Pagano è partito la scorsa estate per fare esperienza in prestito al Catanzaro in Serie B, dove finora ha totalizzato 11 presenze e 541′ minuti complessivi. Secondo il quotidiano sportivo però il giocatore potrebbe cambiare nuovamente aria già in questa sessione di mercato invernale: il Brescia infatti lo starebbe tenendo sott’occhio per sostituire il possibile partente Gennaro Borrelli. L’alternativa sarebbe Manuel De Luca della Cremonese.

(Tuttosport)