Athletic-Roma, i convocati di Valverde: out Sancet, c’è Djalò (FOTO)

Dopo la conferenza stampa e l’allenamento di rifinitura, il tecnico dell’Athletic Club Ernesto Valverde ha diramato la lista dei convocati alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Roma. Valverde non recupera Sancet che non è presente nell’elenco dei 23 giocatori a disposizione, c’è invece Djalò. Nell’Athletic mancheranno anche Vivian per infortunio e Yeray Alvarez per squalifica.

VIDEO – Athletic: i tifosi incitano la squadra basca durante la rifinitura e il club ringrazia sui social

I tifosi dell’Athletic Club scaldano l’ambiente in vista del match di domani. Durante l’allenamento di rifinitura degli uomini di Valverde, i tifosi baschi hanno incitato Williams e compagni con dei cori da stadio. I giocatori del club basco hanno risposto con un lungo applauso ai propri sostenitori.

Sui social del club arriva anche la risposta:

Conferenza stampa, RANIERI: “La mia fortuna è avere questi ragazzi a disposizione. Dybala leader in tutto e per tutto” – DYBALA: “Il mister mi trasmette fiducia, sto bene ma non dico nulla” (FOTO e VIDEO)

Dopo il 2-1 dei giallorossi all’Olimpico, domani alle 18,45 la Roma sarà ospite dell’Athletic Club nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Alla vigilia della sfida Claudio Ranieri e Paulo Dybala sono intervenuti in conferenza dalla sala stampa del San Mames.

L’intervento di Ranieri:

Con i 5 cambi cos’è cambiato nel lavoro rispetto a quando ha iniziato? Quanto possono incidere nella partita oppure l’allenatore bravo è quello che fa meno danni come dice Allegri?
“L’allenatore bravo è quello che fa meno danni. La forza di un allenatore sono i giocatori. Ho la fortuna di avere buoni giocatori, mi seguono, sanno che se sbaglio lo faccio in buona fede e non ho altra mira se non aiutarli. Avere 5 giocatori che meritano di giocare, non lo fanno dall’inizio ma capiscono la problematica, sanno che per me non sono tutti uguali ma ognuno è differente dall’altro. Nel corso di una partita ci sono tante partite. I ragazzi mi permettono di aiutarli cambiando alcune cose, la mia fortuna è averli a disposizione”.

È riproponibile la partita dell’andata con la Roma brava ad aspettare e poi ad aggredire nel momento opportuno?
“Dentro una partita ci sono tante partite e una partita non è mai uguale una con l’altra. Domani con la spinta del pubblico l’Athletic spingerà di più, dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco senza paura, cercando di attaccare e di difendere come stiamo facendo ultimamente”.

Domani la Roma entra in campo per vincere o anche pensando di avere due risultati su tre?
“Dobbiamo entrare in campo e fare il nostro gioco, sapendo che abbiamo davanti una squadra bella, tosta che cercherà di vincere. Se entriamo con il pensiero del pareggio la perdiamo. L’ho già detto ai ragazzi: facciamo la nostra partita come siamo abituati, attacchiamo e difendiamo in 11, conosciamo i nostri pregi e i difetti, dobbiamo cercare di nascondere il più possibile i nostri difetti”.

Il passaggio del turno è il bivio della stagione?
“Lo possiamo sapere soltanto vivendo le cose. Chiedo ai ragazzi di cancellare la partita precedente, sia che si è vinta sia che si è persa, acqua passata non macina più. Finita la partita di domani ho già i video della partita col Cagliari. Ragiono così, una partita alla volta. Non mi ricordo neanche il risultato di due giornate fa e non mi ricordo i giocatori. Sono concentrato su domani, questo chiedo alla squadra. Non mi interessa se bivio o no, se passiamo o no, domani è una grossa partita e anche domenica. Cerco di pensare partita dopo partita tirando il massimo da me stesso e dalla squadra”.

Ha detto che non ricorda cosa è successo due settimane fa. Lei ha vinto qui a Bilbao per la prima volta nel 1996, lei è orgoglioso di essere qui oggi nel 2025?
“L’anno scorso sapevo di smettere, quindi quando andavo all’Olimpico o a San Siro pensavo fosse l’ultima volta, chi pensava di stare qui alla Cattedrale in Spagna. Sono orgoglioso, quando smetterò penserò a quello che avrò fatto, non andrò a vedere le cose positive ma quello che avrò sbagliato e saranno tante. Non mi pesano le cose sbagliate e non mi fanno volare di testa le cose fatte bene. Metto tutto nel calderone, sono un uomo fortunato di allenare da tantissimo tempo, fortunato perché stando con i giovani resti giovani, faccio un lavoro che amo e non tanti possono dire la stessa cosa. Sono fortunato e contento”.

All’andata la Roma ha preso gol su palla inattiva, pensa di dover cambiare qualcosa?
“Non si può cambiare dall’oggi a domani, anche se io ho fatto sia la zona sia la marcatura a uomo. Quando ho detto che bisogna saper nascondere i nostri difetti ci sta anche questo contro una squadra che fa dei calci di punizione il fiore all’occhiello, dobbiamo essere sempre molto attenti”.

Come mai Saelemaekers nelle ultime partite non è più partito tra i titolari?
“Come non giocava Hummels non giocava lui. Ne ho tanti, giocano bene, non succede nulla se riposa qualcosa. Quando è entrato ha fatto bene, con assist o gol, sono contento così e va bene così”.

Che ricordi ha dell’ambiente di San Mames? Quali saranno le chiavi della partita di domani?
“L’ambiente sarà fenomenale, c’è una grande tifoseria e lo stadio è una meraviglia, complimenti. Le chiavi del match non le conosco, spero siano italiane. Giocheremo contro una grande squadra, che gioca direttamente e velocemente, non è la solita squadra spagnola a cui piace avere la palla. Conosciamo i punti forti dell’Athletic e vediamo”.

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L’intervento di Dybala:

Stai diventando un leader carismatico, c’entra Ranieri?
“Sì, con la sua esperienza mi ha trasmesso la fiducia di poter parlare anche con la mia esperienza soprattutto ai più giovani per aiutarli, soprattutto nei momenti di difficoltà. Cerco di dare sempre il massimo conoscendo le mie caratteristiche. Dentro lo spogliatoio non urlo o calcio, ma cerco di aiutare e dire qualche parola di fiducia nei momenti di difficoltà dei miei compagni”.

Interviene Ranieri: “Non è solo un leader carismatico o tecnico, ma è diventato leader in tutto e per tutto. Il leader si sente partecipe del bene della squadra. Ho la fortuna di avere dei leader che si sentono partecipi alle sorti della squadra, tutto quello che fanno lo fanno per il bene della squadra. Paulo lo ha capito benissimo e lo sta portando avanti, così come altri compagni”.

Sei a quota 199 gol, può essere il giorno giusto per festeggiare i 200?
“Spero, sarebbe bellissimo raggiungere questa quota ma l’importante è che se succede sia per passare il turno. I gol sono belli ma la cosa più importante è tornare a casa passando il turno”.

A parte Budapest, non hai segnato in trasferta in Europa con la Roma. L’imminente convocazione in Nazionale è uno stimolo?
“Non ci avevo fatto caso, non leggo i giornali, mi dispiace. Speriamo, l’importante è tornare a Roma con il passaggio del turno. Essendo attaccante uno vuole aiutare la squadra segnando o facendo assiste ma in queste partite ognuno deve essere meno egotista e pensare agli obiettivi della squadra. Non è uscita la lista ufficiale della Nazionale, per noi argentini è qualcosa di unico e spero di andare”.

C’è un segreto per il tuo stato fisico?
“Se lo dico non lo sarebbe più un segreto ma rimarrà tale. Stiamo lavorando bene, sto cercando sempre di trovare la cura e lo faccio da tempo, in alcune cose mi è andato meglio e in altre no. Adesso fortunatamente ho trovato dei lavori con i quali mi sento comodo e mi fanno sentire bene fisicamente, stiamo facendo alcune cose ma non le dico”.

Interviene Ranieri: “Ho la fortuna di avere uno staff a disposizione meraviglioso, io sono la punta dell’iceberg ma dietro di me c’è un nucleo di persone che lavorano giorno e notte per far star bene questi giocatori e Paulo è uno di questi. C’è uno staff intero che si relaziona con me, studiamo il loro recupero, è tutto un insieme di componenti e non solo un esercizio per cercare di infortunarsi il meno possibile. Se non ricordo male, abbiamo tirato fuori una statistica per cui siamo la squadra con meno infortuni e subito dopo si è fatto male Celik, questo è un guaio ma è il calcio. Quando giochi tanto rischi di avere piccoli guai. Mi auguro siano piccole interruzioni e non ci sia mai un grosso infortunio”.

Voi argentini – tu, Soulé e Paredes – vi sentite un punto di riferimento per lo spogliatoio?
“No, penso che essendo argentini ci conosciamo da tanto tempo e condividiamo molti momenti insieme. Ci sono tanti punti di riferimento in questo gruppo, tanto giocatori di esperienza che hanno giocato in grandi club e vinto trofei importanti, in più c’è gente che è qui da tanto tempo. C’è un gruppo molto bello che ha trovato un equilibrio in tanti aspetti, anche con chi gioca di meno o subentra. Non ci sono momenti di tensione, anche in allenamento diamo tutto senza darci botte perché non serve a niente. Ognuno dà il suo contributo al gruppo e fa la differenza nei momenti difficili”.

Cosa ti aspetti domani? Quanto è favorita la Roma?
“Sarà un 50-50 di possibilità, per noi è come se fosse finita 0-0. Veniamo qui per fare la nostra partita senza pensare al vantaggio che abbiamo perché potrebbe andarci contro. L’ambiente sarà bello da vedere, mi hanno parlato di questa tifoseria ma lo vedremo nei primi minuti, poi ci concentreremo sulla partita. Se non lo facciamo con i giocatori veloci e il gioco di questa squadra, potremmo pagarlo caro”.

Cosa conosci dell’Athletic?
“Per me è la prima volta al San Mames, conosco le cose che mi hanno raccontato e alcuni colleghi me ne hanno parlato. Ho curiosità di giocare qui e vedere questa tifoseria. Dobbiamo concentrarci perché se guardiamo in giro cosa c’è nel campo la pagheremo”.

Athletic-Roma: i convocati di Ranieri (FOTO)

La Roma ha pubblicato la lista dei giocatori convocati da Claudio Ranieri per la gara di domani contro l’Athletic Club. Presente come previsto Paulo Dybala, allo stesso modo è assente Celik.

Portieri: De Marzi, Gollini, Svilar;
Difensori: Angelino, Hummels, Mancini, Ndicka, Nelsson, Rensch, Sangaré, Saud;
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, El Shaarawy, Koné, Paredes, Pellegrini, Pisilli, Saelemaekers, Soulé;
Attaccanti: Dovbyk, Dybala, Shomurodov.

Athletic Club: Sancet lavora ancora a parte (VIDEO)

Sancet ancora out. L’aggiornamento arriva direttamente dall’allenamento di rifinitura della squadra di Valverde a poco più di 24 ore dal fischio di inizio di Athletic-Roma. Out anche Yeray e Vivian. Si stanno allenando con la Prima Squadra anche Aingeru Olabarrieta, Iker Varela, Eneko Ebro y Aimar Duñabeitia. 

Roma: squadra atterrata a Bilbao. Pellegrini scherza con Saelemaekers (FOTO E VIDEO)

La Roma è atterrata a Bilbao. La squadra giallorosso si è allenata questa mattina a Trigoria e alle 18:50 avrà luogo la conferenza stampa di Ranieri e Paulo Dybala. Il club ha mostrato l’arrivo della squadra all’aeroporto e il momento in cui la squadra è salita sull’aereo, tra i sorrisi di Pellegrini e Saelemaekers. Ora è arrivato l’aggiornamento su Instagram: l’aereo dei giallorossi è atterrato.

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Trigoria, rifinitura pre Athletic: squadra in campo. C’è Dybala, out Celik (FOTO e VIDEO)

Domani alle 18:45 la Roma conoscerà il suo destino europeo nella sfida di ritorno contro l’Athletic Club. Come di consueto, la squadra scenderà in campo per la rifinitura a Trigoria alle 12:45, con i primi 15 minuti dell’allenamento aperti alla stampa.

LIVE

13:05 – Prosegue l’attivazione muscolare con delle stazioni incentrate sulla rapidità. Gruppo diviso in due: i giocatori, dopo un breve percorso in velocità, si ritrovano l’uno di fronte all’altro con il preparatore che indica loro il “colore” verso cui scattare.

13:03 – La seduta inizia con la classica attivazione muscolare.

13:00 – I giocatori si dispongono in cerchio per svolgere palleggi al volo.

12:50 – I giocatori iniziano a scendere in campo per la rifinitura. Regolarmente in gruppo Dybala, Celik l’unico assente

12:45 – Portieri in campo

Ecco alcune foto dell’allenamento di oggi:

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Sotto la pioggia che ha accompagnato la seduta odierna, la Roma continua la preparazione in vista dell’impegnativa sfida di Europa League contro l’Athletic. A Trigoria, allenamento focalizzato sulla reattività, con una serie di sfide a coppie: Dybala contro Pellegrini, Cristante opposto a Mancini, Shomurodov a confronto con El Shaarawy e Nelsson contro Gourna-Douath, solo per citarne alcune. Il tutto sotto lo sguardo attento e sorridente di Ranieri. L’atmosfera, nonostante la pioggia e l’importanza della posta in palio, è apparsa distesa, come dimostrano le risate scaturite da un errore di Dybala, che ha sbagliato a seguire l’indicazione del colore verso cui dirigersi durante uno degli esercizi con Pellegrini. Ecco il video della seduta.

Conferenza stampa, Valverde: “Sancet non sarà escluso ma difficilmente giocherà, vediamo nel pomeriggio”. De Marcos: “La qualificazione dipende solo da noi”

Il tecnico dell’Athletic Club, Ernesto Valverde, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Con lui Óscar De Marcos. Le loro parole:

L’intervento di Valverde:

Sulla partita.
«Dobbiamo vincere la partita. Non ci basta un altro risultato. Ovviamente terremo conto del livello dei loro giocatori, ma abbiamo in mente solo la vittoria. La tensione non sta diminuendo. La parte peggiore è il pre-partita… quando arriva il momento, sei già concentrato su quello che devi fare. Questa è una questione di esperienza».

Sull’ultimo minuto a Roma.
«Possono succedere tante cose, quando segniamo mi piace… ma non puoi pensarci troppo. Noi pensiamo di più a quello che abbiamo fatto prima, che è stato tanto e di qualità. Sarà fondamentale ciò che accadrà nelle due aree».

Sull’ambiente.
«Quando il pubblico è coinvolto e siamo tutti uniti, gli avversari sono più difficili da battere. Ci è successo in trasferta e spero che accada anche a San Mamés»

Su Sancet.
«Sarà difficile che ci sia, anche se vedremo nel pomeriggio»

Sulle possibilità di passare il turno.
«Abbiamo grande entusiasmo nel poter passare il turno domani… ma dobbiamo visualizzare la partita. La gara sarà simile all’andata. oro hanno molte risorse. Quando si sono difesi di più è stato per il nostro gioco».

 Difficoltà contro squadre che si chiudono?
«Abbiamo la capacità di rompere le linee. Ma bisogna sempre avere controllo».

Sull’assenza di centrali.
«È possibile che venga convocato qualche ragazzo del B. È normale attraversare momenti in cui alcuni giocatori ci sono e altri no… Núñez è un centrale di grande affidabilità».

Segnare subito o non subire gol?
«Se non prendiamo gol, ci basterà segnarne due per passare… Se giochi bene, generalmente vinci. Ma a volte non vinci, come l’altro giorno a Roma. È così. È importante essere precisi sottoporta».

Sulla mentalità.
«Non percepisco differenze. Per niente. L’essenza e la fame della squadra sono le stesse. Quest’anno si è parlato troppo della finale, quando invece conta la partita successiva. Abbiamo l’ambizione di vincere tutto, ma affrontiamo squadre che hanno la stessa ambizione. Ed è qui che sta la difficoltà»

Sannadi potrà mangiare durante la gara (è musulmano ed è in corso il Ramadan)?
«È una possibilità».

Su Turpin.
«È una garanzia».

Di nuovo sulla gara.
«Dobbiamo segnare, ma stare anche attenti agli avversari. E ovviamente non dobbiamo incassare gol».

L’intervento di De Marco:

Sulla partita.
«Bisogna pensare in positivo. Dobbiamo vincere in casa e, anche se ci sono assenze, ci sono giocatori affidabili a disposizione. Se passiamo, avremo presto un’altra finale. In Europa e in Coppa, quando superi un turno, giochi solo finali. La qualificazione dipende solo da noi, dobbiamo vincere».

Potrebbe essere la tua ultima partita in Europa.
«È da anni che vivo questa situazione, perché fino alla fine non so mai se continuerò. Domani la vivrò come se fosse l’ultima e spero che non lo sia».

Su come si vive la gara a Bilbao.
«A Bilbao si percepisce entusiasmo per questa competizione e questo è importante»

Sulla Roma.
«La Roma è una squadra molto forte. Le squadre di alto livello hanno ritmi diversi e si adattano a più schemi tattici. È una grande squadra. Ma dobbiamo concentrarci su noi stessi»

 Sulla partita.

«Bisogna pensare in positivo. Dobbiamo vincere in casa e, anche se ci sono assenze, ci sono giocatori affidabili a disposizione. Se passiamo, avremo presto un’altra finale. In Europa e in Coppa, quando superi un turno, giochi solo finali. La qualificazione dipende solo da noi, dobbiamo vincere».

Potrebbe essere la tua ultima partita in Europa.
«È da anni che vivo questa situazione, perché fino alla fine non so mai se continuerò. Domani la vivrò come se fosse l’ultima e spero che non lo sia».

Su come si vive la gara a Bilbao.
«A Bilbao si percepisce entusiasmo per questa competizione e questo è importante»

Sulla Roma.
«La Roma è una squadra molto forte. Le squadre di alto livello hanno ritmi diversi e si adattano a più schemi tattici. È una grande squadra. Ma dobbiamo concentrarci su noi stessi»

Sull’atmosfera.
«L’anno, a livello sportivo, è stato spettacolare ed è qui che abbiamo la nostra responsabilità».

Sui giovani.
«Bisogna lasciarli volare da soli. Danno molto alla squadra».

Su Gorosabel.
«Sta facendo molto bene. Contribuisce sia in difesa che in attacco. Abbiamo cercato di integrarlo al meglio e credo che lo stia dimostrando»

Di nuovo sul tifo.
«È fondamentale che tutti remiamo nella stessa direzione. Insieme siamo più forti. Il fatto che ci sia unità è molto positivo per noi. Abbiamo bisogno che San Mamés sia una bolgia, per il bene dell’Athletic e di tutti. Credo che ognuno di noi debba dare la propria miglior versione. Se tutti, giocatori e tifosi, la pensiamo così, sarà più facile»

Sull’andata.
«Il gol nel finale ha fatto molto male, ma questo deve spingerci ad affrontare la gara senza paura per cercare la vittoria. Ogni partita è una storia a sé, la cosa più importante è essere mentalmente pronti. Non penseremo all’avversario, ma a noi stessi. Abbiamo le risorse per mettere in difficoltà qualsiasi squadra e le sfrutteremo tutte».

Champions League: Inter ai quarti, sfiderà il Bayern Monaco. Il Psg passa ai rigori, Donnarumma ne para due

Al via gli ottavi di finale di ritorno di Champions League. Nel pomeriggio il Barcellona batte il Benfica 3-1 e, dopo l’1-0 dell’andata, accede ai quarti di finale della competizione. Si qualifica al turno successivo anche l’Inter di Simone Inzaghi: i nerazzurri vincono 2-1 contro il Feyenoord a San Siro e sfideranno il Bayern Monaco ai quarti. Il Psg supera il Liverpool ai calci di rigori: protagonista Donnarumma che respinge i tentativi di Nunez e Curtis Jones.

I risultati finali:

Barcellona-Benfica 3-1
Liverpool-PSG 2-5 d.c.r.
Inter-Feyenoord 2-1
Bayer Leverkusen-Bayern Monaco 0-2