Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha diramato la lista dei convocati per il match di domani alle 18:00 contro la Roma. Per i rossoblu out El Azzouzi e Cambiaghi. Questa la lista completa: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski, Beukema, Casale, De Silvestri, Erlic, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Miranda, Posch, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Urbanski, Castro, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Ndoye, Odgaard, Orsolini.
La 20esima giornata di campionato si apre con il pareggio tra Lazio e Como: allo Stadio Olimpico termina 1-1. Al 20′ Fabregas perde Nico Paz per infortunio dopo un duro intervento subito da Gigot, al 34′ Dia porta avanti i biancocelesti. Nella ripresa, al 58′, la squadra di Baroni resta in inferiorità numerica per l’espulsione per somma di ammonizioni di Tchaouna e al 72′ Cutrone ristabilisce l’equilibrio chiudendo la sfida sull’1-1.
Con questo risultato la Lazio si porta a 36 punti in classifica, il Como a 19.
DAZN – Prima della sfida contro il Como il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato ai microfoni della piattaforma sportiva tornando a commentare il derby perso con la Roma la settimana scorsa: “Rimane sempre il dolore, dispiace per i tifosi. Guardiamo a questa partita insidiosa, con la squadra abbiamo parlato e lavorato in questi pochi giorni. Qualche assenza, ma piena fiducia in quelli che giocano e in quelli che possono entrare”.
Anche il portiere, Ivan Provedel, ha commentato il post derby: “Quello che dobbiamo dimostrare è che dopo una gara molto sentita che ci ha ferito parecchio l’unica cosa che conta è la partita di oggi. In passato abbiamo reagito anche ad altre sconfitte, il derby è un’altra cosa ma ci siamo preparati in settimana. Le vittorie ci servono per andare avanti”.
Vincenzo Italiano tenta due recuperi in extremis. Oggi il Bologna si è allenato in vista della gara di domenica pomeriggio contro i giallorossi e Cambiaghi ed El Azzouzi hanno svolto parte dell’allenamento in gruppo. Differenziato invece per l’altro infortunato Aebischer. Domani il tecnico del Bologna parlerà in conferenza stampa alle 13:30.
“A due giorni da BFC-Roma, i rossoblù hanno svolto attivazione atletica e una seduta tattica con prove di calci da fermo. Oussama El Azzouzi e Nicolò Cambiaghi si sono allenati in parte con il gruppo e in parte in seduta differenziata. Allenamento differenziato per Michel Aebischer“.
A due giorni da Bologna-Roma, partita valida per la ventesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sull’addio di Enzo Le Fée, trasferitosi al Sunderland con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato fissato a 23 milioni. Ecco le sue parole: “Ieri mi ha salutato ed ero dispiaciuto. Gli ho detto che è stato sfortunato per i cambi di allenatore e io non l’ho mai potuto provare perché ho dovuto dare delle priorità, ma lui mi piaceva molto. Chi soffre troppo a stare qua, e io posso capirlo perché anche io da giocatore lasciai la Roma, può andare via per giocare. Le Fée è sceso di categoria come feci io, è andato lì perché conosce l’allenatore. Se non lo riscattano avremo un giocatore più maturo. In caso di addio, invece, la Roma incasserà una plusvalenza”.
A due giorni da Bologna-Roma, partita valida per la ventesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sul divieto di trasferta imposto ai sostenitori residenti nella Regione Lazio. Ecco le sue parole: “Mi dispiace che i nostri tifosi non possano venire, per noi sono troppo importanti. Mi auguro che si possa fare qualcosa”.
A due giorni da Bologna-Roma, partita valida per la ventesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato su Matias Soulé. Ecco le sue parole: “Si applica molto e mi piace. Non ha fatto alcuna richiesta, sono convinto che avrà un futuro roseo alla Roma. Soulé è bravo, ma a me piacciono i giocatori pratici e lo chiedo anche a lui. Non può fare troppi tocchi, deve essere decisivo e lui ci arriverà perché ha tutto per riuscirci”.
A due giorni da Bologna-Roma, partita valida per la ventesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sui movimenti in entrata nel corso della sessione invernale di calciomercato. Ecco le sue parole: “C’è un grande lavoro da fare e lo stiamo facendo, sappiamo che ci sono delle difficoltà e a gennaio dobbiamo trovare giocatori da Roma, ma non è detto che si trovino. Cerchiamo giocatori che ci diano un qualcosa in più. Prendere per prendere non faccio acquistare nessuno, i nuovi acquisti dovranno darci qualcosa in più”.
A due giorni da Bologna-Roma, partita valida per la ventesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sul mal di trasferta della squadra e dei risultati negativi accumulati in questi mesi. Ecco le sue parole: “Mancano pochi giorni alla vittoria fuori casa. Ogni partita che facciamo fuori casa e non vinciamo, ne manca una. Io sono per i grandi numeri e prima o poi deve arrivare questa vittoria”.
Dopo la vittoria nel derby, la Roma è attesa dalla trasferta di Bologna, gara in programma domenica alle ore 18. All’antivigilia della sfida, Claudio Ranieri parlerà, come di consueto, in conferenza stampa. LAROMA24.IT seguirà in diretta testuale l’evento.
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Come immagina il suo lavoro estivo nella costruzione di un grande club? E’ più preoccupato o incuriosito?
“Non sono preoccupato, i problemi si affrontano uno alla volta. Se penso a giugno significa che non sono concentrato sul Bologna. C’è un grande lavoro da fare e lo stiamo facendo, sappiamo che ci sono delle difficoltà e a gennaio dobbiamo trovare giocatori da Roma, ma non è detto che si trovino. Cerchiamo giocatori che ci diano un qualcosa in più. Prendere per prendere non faccio acquistare nessuno, i nuovi acquisti dovranno darci qualcosa in più. Si può sempre sbagliare, il calcio è bello per questo. Stiamo pensando al mercato di adesso e alla partita di Bologna, io sono concentrato al 100% su questa sfida”.
Dopo il derby bisogna restare concentrati in vista del Bologna…
“Da allenatore devo mettere in guardia la squadra, anche se non credo ce ne sia bisogno. Sono convinto che faremo una buonissima partita. Sappiamo come gioca il Bologna, ora dobbiamo metterle in pratica”.
Quale è il reparto che ha maggiore bisogno di investimenti? Frattesi è un innesto da Roma?
“Se ho parlato con Ghisolfi non lo dico sicuramente a lei… Abbiamo ampia visione su tutto, ma non è una priorità. Dobbiamo trovare giocatori da Roma, è inutile dare polvere agli occhi dei nostri tifosi. Chi viene deve essere all’altezza, se sbagliamo io e Ghisolfi ce ne assumeremo le responsabilità. Le Fée? Ieri mi ha salutato ed ero dispiaciuto. Gli ho detto che è stato sfortunato per i cambi di allenatore e io non l’ho mai potuto provare perché ho dovuto dare delle priorità, ma lui mi piaceva molto. Chi soffre troppo a stare qua, e io posso capirlo perché anche io da giocatore lasciai la Roma, può andare via per giocare. Le Fée è sceso di categoria come feci io, è andato lì perché conosce l’allenatore. Se non lo riscattano avremo un giocatore più maturo. In caso di addio, invece, la Roma incasserà una plusvalenza”.
Ha visto anche questa settimana la scintilla negli occhi di Pellegrini? Il futuro del calciatore?
“Ora godiamoci questo Lorenzo, si allena sempre da primo della classe. Oggi l’ho visto concentrato, sabato sera deciderò”.
Soulé ha mai manifestato la volontà di giocare di più? Ha notato dei miglioramenti?
“Si applica molto e mi piace. Non ha fatto alcuna richiesta, sono convinto che avrà un futuro roseo alla Roma. Soulé è bravo, ma a me piacciono i giocatori pratici e lo chiedo anche a lui. Non può fare troppi tocchi, deve essere decisivo e lui ci arriverà perché ha tutto per riuscirci”.
Si aspettava di vincere il derby? Teme un calo di tensione?
“Saremmo degli sciocchi. Derby importante perché abbiamo giocato contro una grande squadra, sono stato molto contento di aver vinto”.
Quando torna Cristante? Con l’addio di Le Fée sta pensando a qualche Primavera?
“Ora Bryan dovrebbe riprendere a correre, non avverte più dolore e la caviglia non si gonfia più. Già da domani tornerà a correre in campo. Primavera? Quando ne abbiamo bisogno li chiediamo”.
A gennaio è possibile fare 3/4 operazioni in entrata?
“Tutto può accadere. Non ho mai capito perché duri così tanto il mercato, facessero una settimana intensa e dura. Sarebbe tutto più bello, con la finestra lunga i tempi si dilungano e ci si riduce agli ultimi giorni”.
State parlando con Hummels del rinnovo? Zalewski?
“Per Hummels dipende da lui, non possiamo forzarlo. Credo che si trovi bene qui, ma dovrà valutare mille fattori. Zalewski? Mi auguro che resti, conto su di lui. Si allena sempre bene, aspettiamo e vediamo”.
Il divieto di trasferta ai tifosi?
“Mi dispiace che i nostri tifosi non possano venire, per noi sono troppo importanti. Mi auguro che si possa fare qualcosa”.
Si sente la responsabilità di essere una sorta di Re Mida per i romanisti?
“Non voglio sentirmi un papà e un nonno, voglio solo avere rispetto. Tutto ciò che faccio lo faccio con il cuore in mano, ma come ogni umano posso sbagliare. I nostri tifosi possono essere convinti che se sbaglio è per cercare di migliorare la Roma. Credo che tutti lo percepiscano, vengo rispettato perché sono aperto e leale”.
Ha capito perché questa squadra ha difficoltà a vincere in trasferta? Manca la mentalità a questa squadra?
“Esiste una mentalità da casa e una da trasferta? Manca l’aspetto motivazionale e mentale che ti fa dare di più. Noi ci siamo vicini e stiamo crescendo, lo abbiamo visto contro Tottenham e Milan. Mancano pochi giorni alla vittoria fuori casa, prima o poi deve arrivare. So che contro il Bologna sarà una bella partita con due squadre che si daranno battaglia. Il Bologna è super organizzato, ha una mentalità aggressiva e noi dobbiamo essere bravi a trovare la via giusta”.